Il dolore era soffocante,
il ricordo della sofferenza,
la paura di un risveglio prematuro...
Ore ed ore da trascorrere con il peso sul petto,
volevo farmi del male,
mi sono fatta del male...
Graffi e piccoli taglietti rosacei sulle mie braccia pallide,
e sulle mie guance,
di colpo un altro dolore più forte e vero in quel momento.
Ho ricominciato con le lesioni,
credevo di essere forte,
sto soffrendo troppo, mi sento una cavia da laboratorio
chiusa in gabbia.
Chi conosce la cura per me?!
Esiste qualcosa che possa farmi sentire meglio?
Lunedì mi aspetta l'illuminazione della scienza medica,
non ho più fiducia, forse è meglio finirla così...
Mi hanno regalato due settimane di benessere e poi
mi hanno strappato tutto quanto in poco tempo.
Ora sto peggio di prima, l'angoscia è soffocante,
passo il tempo in compagnia dei farmaci, miei unici amici e
del mio letto ormai consunto dal sudore di incubi ricorrenti.
E' vita questa?