piccolo sfogo

[narmaina]

dopo 20 mesi a fare tutto da sola perchè lui non si fa fare nulla dal padre, stasera ho mollato tutto e l'ho "abbandonato" in balìa di suo padre....
sono alcuni giorni che non ce la faccio più, sono stanca fisicamente e mentalmente e lui è davvero insopportabile, al punto che tira gli schiaffi e si mette a ridere se lo sgridi.....
stasera mentre lui e Fab cenavano, io mi sono chinata un attimo sul letto stremata dalla stanchezza e mi sono addormentata, saltando la cena, e ho dormito un'ora senza sentire nulla di quello che accadeva in casa.....
quando mi hanno svegliata era l'ora di metterlo a letto, ma naturalmente lui non voleva.....
mi sono messa il pigiama mentre Fab lo preparava per la notte e mi sono messa a letto con loro, ma lui non ne voleva sapere di dormire....
alla fine abbiamo spento la luce e la televisione per dormire e mi sono girata sul fianco destro: lui ha iniziato a darmi pugni e calci perchè gli davo le spalle e non voleva.....
dopo 10 minuti di botte, mi sono alzata e l'ho lasciato da solo col padre e mi sono seduta sul water a piangere in silenzio, al buio mentre sentivo che lui strillava e si strozzava perchè voleva me, ma non mi sono alzata, non mi sono messa a correre per salvarlo e ho aspettato....
dopo 5 minuti ha iniziato a smettere di piangere, ha bevuto la camomilla e si è messo a dormire.....
mi sentivo estivill, ma davvero non riesco più a fare tutto....
come faccio a fargli comprendere che anche il padre è in grado di fare quello che faccio io e che deve abituarsi anche a lui alla sera?
è colpa mia se è così attaccato e vuole sempre la tetta per sentirmi più vicino o lo fanno tutti?
ormai non so più cosa pensare, non ho i soldi per farmi aiutare e non posso contare che su Fab.....
sono due settimane che mangio poco e male perchè mi hanno operato in bocca e lui, come sempre, mi da le testate e le botte e riesce a picchiare sempre in quel punto....
nonostante mi abbiamo levato i punti giovedì non posso ancora fare la vita normale di sempre, ma come farglielo capire?
non posso prenderlo in braccio o farlo volare in aria....
non lo so....
oggi mi dicevano che sono i dentoni dietro che magari stanno spuntando, ma io non riposando mai non lo sopporto più.....

[Chiara]

Cara Marianna, mi dispiace sentirti così.
SOno sicura che il tuo bambino non è solo monellerie, ma sa anche darti momenti di grande soddisfazione e tenerezza.
Lo so che ci sono momenti e giorni in cui vorresti poterlo "spegnere" con l'interruttore e tirare il fiato.
Vedrai che quando ti sarà passato il mal di denti le cose non saranno più così pesanti.

Se ti può consolare anche il Paolo si addormenta ancora tittando.
Questa sera aveva anche un po' di nostalgia del papà, perchè non riesce mai a vederlo durante la settimana ... e insomma stasera si è addormentato in braccio a me, con il papà che ci abbracciava tutti e due e io cantavo la ninna nanna... ;-)

Un abbraccio di luce Marianna
Ti sono vicina
Chiara

[stella...]

anche se piange..quando è insieme al tuo compagno ,non significa che è abbandonato o trascurato,anzi impara piano piano a stare anche col padre..sembra una sciochezza,ma a poco a poco impara a non dipendere su di te per tutto e funziona bene..anche per chi decide di smettere di allattare..parlo così.. perchè anche io ero arrivata ad un punto disperato..arrivavo a piangere quando la mia ely ciucciava,odiavo la sensazione che provavo ..mi sentivo schiava,la notte non dormivo piu... adesso non è piu così...mio marito mi ha aiutata tantissimo (non sono riuscita ad esprimergli ,ancora quando gliene sono grata) Di notte...è lui a soccorela quando e se piange,si perchè adesso non ha piu tutti quei risvegli,quando l'addormento io...riesco persino a staccarla dal seno senza dover sentir pianti...la metto giù mezza sveglia e lei si addormenta subito.Certo se i figli sono piu grandi...la cosa è leggermente piu difficile.
Ma marianna non ti sentire in colpa se piange...quando lo lasci col suo papà...non è solo,anzi aiuta a rinforzare il loro legame ..e aiuta te ...a riprendere le forze...per stare piu serena con tuo figlio.
Forza....spero di esserti stata un pò di aiuto... con affetto.

[Emy]

Sai cosa faccio quelle volte che tentano di darmi calci? li schicciotto un po' :-)
Comunque capisco la sensazione di stanchezza, ecco si impara piano piano a non arrivare a questi livelli di non sopportazione, piano piano si comprende il limite oltre il quale il nostro profondo amore si trasforma in una trappola e in una perdita per noi e per loro.Quindi si riesce a fermarsi in tempo per non perdere di vista l'andare avanti.

[Antonella Sagone]

mi sentivo estivill, ma davvero non riesco più a fare tutto....
come faccio a fargli comprendere che anche il padre è in grado di fare quello che faccio io e che deve abituarsi anche a lui alla sera?
è colpa mia se è così attaccato e vuole sempre la tetta per sentirmi più vicino o lo fanno tutti?

Mi spiace molto che stai in questa situazione...!
NO, non è colpa tua né di nessuno: tuo figlio è ancora più attaccato del solito proprio perché vederni un po' K.O. lo angoscia e vorrebbe rassicurarsi vedentoti come sempre.
Purtroppo i bambini hanno i loro limiti dettati dalla fase che stanno atraversando, e quindi se non è pronto a farsi accudire da altri che da te, sarà molto arrabbiato quando la mamma "si nega". Non è egoismo o vizio, ma solo un bisogno.
Questo non significa che tu "devi" per forza farcela "a fare tutto", come dici: questo è ingiusto e anche poco realistico. Noi mamme siamo persone e a volte abbiamo il nostro limite personale, che può dipendere da limiti fisici ma anche da altri motivi, quando le nostre esigenze si scontrano con quelle del resto della famiglia. E non dimantichiamo che su di noi non ricade solo il compito di accudire i figli, ma anche la casa e il marito, isnomma in quanto donne ci si aspetta da noi una "cura emotiva" di tutta la famiglia...
Umanamente parlando, può anche piacerci ma ci sono dei momenti che si raschia proprio il fondo della pentola!

Non dico che i genitori debbano imporre volutamente frustrazioni e limiti (di coccole) al bambino, ma il mondo reale a volte ci fa stare in situazioni che sono meno dell'ottimale, e questo vale per i bambini ma anche per le mamme e i papà.
Il bambino in questo modo impara a poco a poco a stare nel mondo reale e ad accettarne le frustrazioni, se la sua rabbia è accettata in quanto tale (cioè, si può anche dirgli: capisco che sei arrabbiato perché la mamma è troppo stanca per giocare con te ora" - e basta, senza aggiungere giudizi o pretendere da lui quello che non sa fare; solo accettare i suoi sentimenti. Questo aiuta il bambino a capire che non è lui ad essere sbagliato, ma nemmeno la mamma, che è semplicemente una situazione di fatto, ma temporanea.
E naturalmente ache tu, per prima, devi accettare i tuoi sentimenti, di stanchezza, esasperazione, insofferenza, rabbia... hai subito un'operazione in bocca (possono sembrare cose piccole ma sono traumatiche, a volte smuovono molto in profondità!), sei stanca e sei sola con tanti oneri... questo non fa certo di te un'estevill, ci mancherebbe!!
un abbraccio
Antonella

[narmaina]

Cara Marianna, mi dispiace sentirti così.
SOno sicura che il tuo bambino non è solo monellerie, ma sa anche darti momenti di grande soddisfazione e tenerezza.

sì, tantissimi, ma ultimamente li vedo poco....

Lo so che ci sono momenti e giorni in cui vorresti poterlo "spegnere" con l'interruttore e tirare il fiato.
Vedrai che quando ti sarà passato il mal di denti le cose non saranno più così pesanti.

putroppo non ho male ai denti e non riesco a spiegargli che non deve toccarmi in faccia perchè mi hanno spostato la carne nella guancia, spaccato un osso e ricucito come un pollo....

Se ti può consolare anche il Paolo si addormenta ancora tittando.
Questa sera aveva anche un po' di nostalgia del papà, perchè non riesce mai a vederlo durante la settimana ... e insomma stasera si è addormentato in braccio a me, con il papà che ci abbracciava tutti e due e io cantavo la ninna nanna... ;-)

lo sai che sono due sere che quando cerca la tetta gli dico che non c'è elui lo ripete e poi si addormenta così...

Un abbraccio di luce Marianna
Ti sono vicina
Chiara

grazie...
un bacio

[narmaina]

Ma marianna non ti sentire in colpa se piange...quando lo lasci col suo papà...non è solo,anzi aiuta a rinforzare il loro legame ..e aiuta te ...a riprendere le forze...per stare piu serena con tuo figlio.
Forza....spero di esserti stata un pò di aiuto... con affetto.

vedi io lo capisco benissimo, anzi per me sarebbe un sollievo da tanti faticosissimi bisogni suoi, ma è lui che non capisce....
anche stamttina ha fatto un casino terribile perchè gli metteva il pannolino lui, mi dava i calci perchè non lo facevo io e continuava a dire papà fermo, mamma....
adesso sono fuori, lui non piange, ma ogni tanto chiede dove sono e Fab gli dice che sto facendo la pulizie e la pappa e lui si rassegna....
fino alla ricerca successiva della mamma....

[narmaina]

Comunque capisco la sensazione di stanchezza, ecco si impara piano piano a non arrivare a questi livelli di non sopportazione, piano piano si comprende il limite oltre il quale il nostro profondo amore si trasforma in una trappola e in una perdita per noi e per loro.Quindi si riesce a fermarsi in tempo per non perdere di vista l'andare avanti.

il prolema è che io capisco benissimo quando sono arrivata a quel punto, ma il mio compagno no!
sai quante volte gli ho detto che non ce la faccio più?
mi son messa a piangere almeno tre volte al giorno per fargli capire che sono uno stracotto, ma lui mi risponde cosa ci posso fare? i soldi non li abbiamo, cerca di tener duro....
ci prova ad aiutarmi, ma non ci riesce davvero....
anche perchè giuseppe non si fa aiutare da lui in nulla, manco nel mangiare....

[narmaina]

hai subito un'operazione in bocca (possono sembrare cose piccole ma sono traumatiche, a volte smuovono molto in profondità!),

se pensi che sono due settimane che non posso soffiarmi il naso, starnutire a bocca chiusa, mangiare caldo e solido, sorridere, ridere e sbadigliare normalmente forse riesco a spiegarti come mi sento....
in più, non posso sollevare pesi, fare sforzi e chinarmi in avanti e non è facile con un bimbo piccolo....
non posso lavarmi i denti, sciacquarmi col colluttorio e non posso toccare nulla con la lingua....
il problema è partito da un'estrazione dentaria che, grazie ad un pezzetto di radice che si nascondeva e ad una lastra, ha scoperto un buco tra naso e bocca per colpa di una canalare mal fatta che ha sfondato il setto paranasale....
così, per paura di infezioni e di un'altra operazione ben più grave, mi hanno aperta e richiusa con 5 punti in uno spazio che va dal premolare alla fine della bocca, ricucendo la guancia attaccata alla gengiva perchè non c'era un lembo di carne grande abbastanza....
una settimana di antibiotico precrittomi sapendo che allattavo e tutte le attenzioni che mi hanno prescritto....
e così ho iniziato a dormire male perchè si chiudeva il naso col muco e poi perchè non riuscivo ad appoggiare la guancia sul cuscino....
dormivo seduta col topo attaccato alla tetta e poi lo lasciavo nel lettone per non dovermi alzare di corsa e andare in cameretta....
è un periodo difficile e lui, con la giustissima voglia di mamma, lo rende ancor più pesante....
e sono crollata complice anche l'autunno e la depressione sempre presente....

[Antonella Sagone]

sono impotente di fronte alle difficoltà di gestione familiare tue... ma posso darti una dritta per il cuscino:
quelli per la cervicale, fatti ad "U", li puoi usare per poggiare il capo lasciando lo spazio vuoto in corrispondenza di dove ti fa male...
a me è stato utilissimo con gli orecchioni di Elena.
piccola cosa, meglio di nulla...
Antonella