alla fine scrivo anch'io...

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Ramses
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Iscritto il: sab ott 30, 2004 12:38 pm

alla fine scrivo anch'io...

Messaggio da Ramses » sab ott 30, 2004 1:30 pm

non so da dove iniziare...
in genere con le parole riesco a trovare il bandolo della matassa, ma qui è come se ci fosse un blocco, e infatti da oltre un mese che vi leggo è la prima volta che scrivo...
non è per la malattia (nel mio caso depressione monopolare maggiore) che ho ormai accettato..
non è neanche il prendere consapevolezza che è necessario curarsi...

è il vedere come questa bestia nera abbia potuto distruggere la mia vita...
come abbia potuto portarmi via la persona che amavo e amerò per tutta la vita..
come le persone intorno a me , dal mio stesso amore e la mia famiglia, non abbiano capito l'entità del dolore..
amici che ritenevo tali e che sono scappati a gambe levate vista la situazione..
come ci sia stato un progressivo allontanamento di tutti, e addirittura ci sono luoghi in cui il passaparola vergognoso della gente ha fatto diventare di me un pazzo, un maniaco e chi + ne ha + ne metta... ( e pensare che in 27anni non ho toccato con un dito mai nessuno, al massimo qualche urlo + o meno umano nella rabbia e pianti disperati nelle crisi + acute :( )

oggi fortunatamente, con una grande forza di volontà e con l'aiuto terapeutico che sto avendo riesco a non stare tutti i giorni buttato su di un letto, ma il guardarsi intorno e vedere il vuoto intorno a me, terra bruciata, fa un male cane...
è come se dovessi ricostruirti la vita da zero, ma hai appena le forze per tenerti in piedi e non crollare di nuovo..

in questo oceano di solitudine sono andato verso l'unica certezza che avevo e ho...l'amore per la mia lady...
lei ha molta paura nel riprendere, e visto come siamo crollati lasciandoci a giugno capisco.. d'altra parte leggo l'amore anche nei suoi occhi e così abbiamo deciso di ricominciare piano piano, passo passo, vedendoci ogni tanto e impostando al momento come priorità la ripresa completa delle nostre vite personali.
la cosa detta così è fattibile e razionalmente perfetta, ma i condizionamenti ambientali assieme ad altre sue paure hanno spostato questo riavvicinamento in una sorta di incontri clandestini, andando quando ci vediamo in luoghi dove non ci sono persone che ci conoscono, anche per una semplice passeggiata..
un grande amore ridotto a brancolare nel buio, alla stregua di un incontro clandestino tra due amanti.. la cosa mi da una tristezza infinita...

e poi io non ho niente da vergognarmi per essere in depressione, anzi ora che ho iniziato a imboccare la scalinata per risalire DEVO avere la dignità di guardare il mondo a testa alta, senza sotterfugi o altre umiliazioni; anzi, probabilmente il dolore che mi ha plasmato fino a schiacciami in questi anni mi ha fatto diventare anche migliore di quelli che giudicano senza un briciolo di interrogativi, o che spettegolano per il gusto di farlo.

rivoglio la mia lady, voglio riprendere appieno la mia vita e creare una famiglia con lei.. ma non riesco a reggere questa modalità clandestina..

che fare? lo chiedo a voi perchè qui c'è una sensibilità finissima (alla fine le persone che cadono in depressione sono quasi sempre quelle + sensibili), e nel caso non aveste soluzioni per me un abbraccio mi farebbe stare già meglio.

Babi
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Allora...

Messaggio da Babi » sab ott 30, 2004 2:08 pm

Ciao caro Ramses, io non posso aiutarti molto perchè sto tanto male. Ma la tua storia mi ha toccato il cuore. Sei così giovane e sensibile. Non so cosa consigliarti, ma l'amore, quello vero, aiuta tantissimo. E' un appiglio nel momento in cui stiamo più male, pansare al proprio amore ci riempie in un momento così vuoto. Io ho vicino il mio ragazzo da due anni e mezzo, mi ha visto in molte crisi, anche se questa è la più forte e lunga in 6 anni di crisi. Non ho un lavoro, i miei famigliari soffrono vedendomi così, ma lui c'è sempre, mi sta vicino, mi aiuta ad analizzarmi, anche se non riesco nemmeno a dormire con lui, la sua presenza è un forte aiuto. In questi momenti si ha bisogno di tanto amore, anche se a volte lo rifiutiamo. Io ti consiglierei di riprendere la tua storia, se vi amate e continuate a vedervi qualcosa di molto forte c'è tra voi, perchè buttarlo?! La tua depressione avrà aiutato anche lei a maturare (la sofferenza matura). Butta i tuoi sensi di colpa e fa decidere i vostri cuori... Magari non ti sarò stata di aiuto, in questo caso ti mando un abbraccio dicendoti che non sei solo nel dolore, siamo in tanti... Oddio quanto sto male, ora vado io a buttarmi su un letto e se riesco a dormire ringrazierò Dio. Se vuoi ancora scrivere noi saremo qui ad ascoltarti...

Ramses
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Messaggio da Ramses » sab ott 30, 2004 2:27 pm

Grazie babi...
già il fatto che tu mi abbia risposto nonostante il tuo immenso dolore mi fa capire quanto tu sia speciale...
io vorrei tanto riprendere la storia con lei...
ma lei adesso ha paura..stava sprofondando insieme a me negli ultimi tempi..

io adesso sono in ripresa ma a dire di essere fuori dalla depressione mentirei spudoratamente.
fosse per me ritornerei con lei oggi stesso..
il problema è che lei non vuole risprofondare...
quindi abbiamo deciso di riprendere piano piano.

ma la cosa peggiore è l'ignoranza delle persone del suo paese che ha portato a parlare a sproposito , a dipingermi come pazzo, a dirne tante.. fino a influenzare i suoi genitori.
purtroppo vivendo lei in un paese di 3000 anime i condizionamenti ambientali sono incredibili.. lei mi ha detto che se dicesse ai suoi che riprendiamo a frequentarci si metterebbero in mezzo, glielo impedirebbero .
da qui la clandestinità delle cose che mi fa stare tanto male adesso e che non so se riuscirò a reggere.. :(

Juli
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Messaggio da Juli » sab ott 30, 2004 3:05 pm

Caro Ramses,
anch'io sono rimasta molto toccata da come racconti la tua storia... è evidente che il tuo cammino verso una vita migliore, più felice, sia già a buon punto... riconoscere che la depressione ti ha reso migliore significa che già ne sei fuori, in parte... certo... non è così semplice... non si esce una volta per tutte da questo luogo buio... a volte ci si ricasca, ma come diciamo spesso qua, se si è riusciti una volta ad uscirne ci si può riuscire anche una seconda, una terza e così via...
Prima combattevi con i tuoi demoni.. ora ti accorgi che a causa di quella battaglia sono scomparse tutte le persone accanto a te... come se avessi seminato terrore, paura, solitudine...
Anche l'amore è fuggito...ma non del tutto...
Sai... io voglio essere molto sincera con te, perché ti meriti solo schiettezza... non credo che un amore clandestino possa aiutarti... hai ragione quando dici che non ti devi vergognare di quello che hai passato (e ancora vivi)... a questo punto credo che la forza per andare avanti nel modo più sano tu possa trovarla solo vivendo un amore che non ha paura di nulla... un amore che non deve nascondersi al mondo, ma deve urlare e ridere e piangere senza pudori...
Le dicerie del paese della tua ragazza rappresentano l'ignoranza che ancora circola riguardo a malattie come la depressione, però non devi accettare questi compromessi e soprattutto non deve accettarli la tua lady... lei per prima deve trovare la forza e il coraggio per questo amore... so che non è semplice... lei si sarà sentita abbandonata quando tu stavi male, ma se davvero ti ama allora saprà lottare e troverà la forza per non arrendersi, come hai fatto tu...

Non devi sentirti in colpa per quello che hai vissuto... e non devi adeguarti a un amore a metà per questo senso di colpa... tu meriti la felicità, forse più di chiunque altro attorno a te...

Ti abbraccio forte...

Juli

Gae
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Messaggio da Gae » sab ott 30, 2004 4:00 pm

Benvenuto in un angolino che ti permette di dire tutto ciò che vuoi, che se può cerca di aiutarti e che non si permetterebbe mai di giudicare, perchè in questo caso saremmo tutti inquisiti.
Cerco di minimizzare solo per farti rilassare e perchè il tuo scritto mi ha dato una forte emozione, so benissimo cosa intendi quando dici di trovare terra bruciata intorno, ma ti assicuro che se anche così non fosse avresti accanto persone con atteggiamenti compassionevoli e ti assicuro è peggio, infatti alcune persone sono stata io ad allontanarle.
L'gnoranza e i luoghi comuni fanno ormai parte del nostro vivere quotidiano.
Hai perfettamente ragione quando dici che le persone come noi sono ipersensibili, ma purtroppo questo che dovrebbe essere un pregio spesso ci schiaccia.
Spero tanto che tu possa riprendere con il tuo amore e che in qualche modo possiate amarvi e riprendere come prima.
Il nostro male è principalmente male di vivere, è successo qualcosa che ci ha sconvolto l'esistenza, potremo metterci di tutto, l'egoismo,l'indifferenza, l'arrivismo e il sentirsi schiacciati negli affetti e nella solidarietà, o forse solo perchè in un certo momento della vita ci siamo trovati più deboli davanti alle avversità.
Scusa sono stata molto lunga, ma devo dire che mi hai molto colpito e dato che mi sembra tu stia sulla strada della ripresa, troverai la forza di cercare nuove amicizie, magari anche fuori dal posto in cui vivi.
Ti auguro in bocca al lupo per la tua Lady e mi auguro che possa capire che con te troverà tanta tenerezza e comprensione, cerca di farle capire che principalmente il nostro male è male d'amore o meglio bisogno d'affetto anche se durante la malattia sembra che non sia così.
Auguri affetuosi e se vuoi fatti risentire, un abbraccio
Gae

Ramses
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Messaggio da Ramses » sab ott 30, 2004 7:05 pm

grazie july, grazie gae...
chi con la schiettezza, chi con la dolcezza mi avete dato punti di vista importanti su cui riflettere.

so che la strada per uscire o per lo meno per gestire la depressione è ancora lunga, e spesso vacillo di fronte a certe situazioni...ma ho la sensazione di aver imboccato la strada giusta dopo 3 anni in cui non ho cavato assolutamente niente dal buco, imbottito di psicofarmaci che non avevano risultanze, passando da un terapeuta all'altro..

proprio per la consapevolezza di aver fatto dei miglioramenti voglio ricominciare con la mia lady... lei continua ad avere perplessità.. anche perchè quando ci siamo lasciati era sprofondata assieme a me..e adesso il suo cuore sembra bloccato da un muro di paure che capisco ma che non mi permettono di averla accanto di nuovo..
voglio aver pazienza da un lato, ma dall'altro anche farle vedere che la fase in cui addossavo colpe agli altri, o nelle crisi mi lasciavo andare a rabbiose reazioni verbali è passata...
certo i momenti bui ci sono ancora, capiteranno giorni in cui l'umore toccherà terra e in cui le lacrime sgorgheranno copiose..
ma questo non può gravare su un amore in cui la depressione che sceglieva quando si litigava sta lasciando il passo al confronto, con momenti dolorosi ma anche con la possibilità di ricominciare a costruire...

lei ha paura e vuole stare da sola, ma poi nei suoi occhi vedo il suo amore, che è dunque solo bloccato dal tanto male che ci siamo fatti nella fase acuta della malattia
io voglio di nuovo lei al mio fianco per costruire il nostro futuro insieme...senza di lei sarei incompleto.

(se un giorno dovessi leggere queste pagine, sappi che sei la metà mancante del mioi universo. ti amo e ti amerò per sempre)

Babi
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Anche io

Messaggio da Babi » dom ott 31, 2004 1:54 pm

Anche io in questi momenti vorrei allontanare il mio amore, anche se so che è l'unico appiglio che mi potrebbe davvero aiutare a stare meglio. Infatti lui è il mio presente, ma soprattutto il mio futuro. Nello stesso tempo non vorrei farlo soffrire, non vorrei fargli passare una vita d'inferno con me e allora cerco di allontanarlo. O forse ho solo una grande paura del nostro amore, infatti questa crisi è iniziata quando ho deciso di svuotare casa per il suo arrivo, visto che abbiamo deciso di convivere. Il mio problema è proprio il distacco dalla mia famiglia d'origine, appena faccio un passo avanti succede sempre qualcosa che mi fa regredire e mi fa tornare qui dai miei (nonostante io abiti da sola da circa 2 anni e mezzo). Io penso di stare così male perchè ho deciso di crearmi una mia vita con lui, un'altra famiglia insomma, ma dentro di me c'è troppa paura e mancanza di fiducia nelle mie possibilità. Credo che sia questa la mia parte patologica, ma faccio fatica a comunicare col mio inconscio. E poi c'è il fatto che appena mi sento un pò meglio, voglio fare tutto quello che non ho fatto prima alla svelta, vorrei tutto subito. Volevo rispondere a te e mi sono ridotta a parlare solo di me... Il mio consiglio è quello di pensare alla tua ragazza come al tuo futuro. Quando sarete pronti entrambi lo capirete, entrambi avete paura sdi ritornare ad un rapporto patologico, ma se vi amate davvero frequentandovi piano piano riuscirete a creare il vostro futuro insieme, dovete solo imparare a rafforzarvi. Questo è quello che sento di dirti... In bocca al lupo!

Larakraft
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Iscritto il: dom ott 24, 2004 2:35 pm

Messaggio da Larakraft » lun nov 01, 2004 5:48 pm

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