ricette per lo svezzamento

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Antonella Sagone
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ricette per lo svezzamento

Messaggio da Antonella Sagone » gio ott 20, 2005 10:25 am

carissime,
dietro suggerimento di francesca ho aperto un nuovo topic, in cui, con lo stesso spirito che per la "galleria dei capolavori", tutti voi potrete mettere i vostri capolavori...culinari, e cioè le ricettine per lo svezzamento.

Vi raccomando di titolare i messaggi in modo chiaro, così poi con la funzione ricerca si possono ritrovare rapidamente, se il numero di ricette dovesse crescere troppo.
buon appetito!
Antonella
Ultima modifica di Antonella Sagone il lun ott 24, 2005 10:26 pm, modificato 1 volta in totale.

Francesca G.
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Polpettine e purée

Messaggio da Francesca G. » gio ott 20, 2005 3:07 pm

Non posso darvi delle quatità precise, come nelle ricette vere, perché io faccio molto a occhio e soprattutto con quello che ho in casa.
Diciamo che ci sono molteplici combinazioni per fare queste polpettine e ogni combinazione porta ad un risultato leggemerte diverso ma sempre gradevole e gustoso.
La tipologia che io faccio abitualmente prevede di mettere le verdure da crudo, questo permette una maggiore velocità di preparazione e di non depauperare troppo le verdure di nutrienti con molteplici cotture. L'importante è avere un buon mixer. Variante con seitan: prendete un pacco di seitan naturale, possibilmente uma marca morbida non quelle super pressate che sembrano suole da scarpe. Fate dei pezzettoni e mettete nel mixer, aggiungete a pezzettoni da crudo delle verdure (sicuramente cipolla e poi quello che avete e a seconda della stagione: io metto sempre le carote, una o due a seconda della grandezza, poi zucchine, zucca, sedano CON LE FOGLIE, d'inverno cavolfiore, ecc.), aggiungete della frutta secca (pinoli o anacardi, o volendo noci), un pugnetto. Poi frullate alla massima velocità, a lungo, facendo in modo che le verdure si frullino molto finemente. Poi aggiungete il sale e alcuni pugni di farina, in modo da formare un composto che possa essere lavorabile con le mani. Formate delle polpettine piatte abbastanza piccole. A questo punto le polpettine possono essere messe direttamente in una grande padella antiaderente con un po' d'olio e un po' d'acqua e coperte con un coperchio che aderisca bene. Cuocetele a fuoco medio finché sono abbrustolite da una parte (eventualemente potrete aggiungere ancora un po' d'olio e un po' d'acqua) e poi giratele dall'altra parte finché non sono ben cotte. Toglietele dalla padella ed eventualmente se sono troppo unte mettetele su carta da cucina. Lasciatele intiepidire. Una variante molto buona si fa con le olive e piacciono molto ai bimbi, anche a quelli che normalmente non gradiscono le olive: al posto delle verdure si mette un pugno di olive, anche volendo qualche cappero, aglio, scalogni o porri (ma anche cipolla se uno non li ha), carote (queste verdure sempre da crudo) e i pinoli (o noci) e farina. E si procede sempre nello stesso modo. Per quanto riguarda la farina, faccio fatica a dare delle indicazioni precise, dipende molto dall'umidità del composto. In genere non ce ne vuole molta, comunque con l'esperienza si impara a dosarla: il problema è che se ce n'è troppo poca le polpette si sfaldano, se è troppa rimangono troppo toste (dure). Ricordate comunque che se delle polpette sembrano troppo molli e si sfaldano un po' nella padella, non bisogna preoccuparsi troppo perché poi durante il raffreddamento tendono a consolidarsi.
Un'alternativa alla cottura in padella è la cottura nel forno. Dopo che avete formato le polpettine, le passate nel pangrattato e poi in un po' d'olio (potete metterlo in un piattino e passarvi le polpette) e poi le mettete in una pirofila, le infilate in forno a 200 gradi per 15-20 minuti, rigirandole una volta fino a che non sono dorate. Usando un intero pacco di seitan e le verdure si ottengono parecchie polpette, che possono essere mangiate da tutta la famiglia, o tenute da parte per i giorni successivi (sono buonissime anche fredde).
Per quanto riguarda i legumi, il procedimento non è molto diverso, solo che bisogna cuocere prima i legumi (io consiglio di non usare i legumi già cotti in scatola, perché tutti i minerali che sono il forte di questo alimento si perdono nell'acqua di cottura). I legumi che non hanno bisogno di ammollo sono le lenticchie e i piselli secchi (anche i piselli freschi o congelati sono ottimi per preparare polpette o purée); gli altri vanno messi in ammollo. Cuocete i legumi (le lenticchie rosse decorticate sono molto comode perché si cuociono in pochissimo tempo) in poca acqua (ottima è la pentola a pressione per i legumi secchi tipo ceci o fagioli, sia per il minor tempo necessario, sia perché basta davvero pochissima acqa e non rischiate di bruciare), perché è importante che non rimanga acqua di cottura (visto che i minerali rimangono tutti lì): se invece vi rimane non buttatela assolutamente via, mettetela in un barattolo o in una scatola ermetica e mettetela in frigorifero (si tiene bene anche per una settimana) e utilizzatela per fare una minestrina, o per diluire un purée,ecc.). Mettete i legumi ben asciutti (le lenticchie rosse è molto difficile farle asciutte, rimangono sempre un po' lente) nel mixer, insieme alle verdure crude (come sopra), frutta secca (se vi piace), eventualmente un pugnetto di parmigiano o altro formaggio (le possibilità sono infinite, provate a sperimetare ingredienti diversi e combinazioni diverse a seconda di quello che avete in casa) e frullate e lasciate intiepidire (questo passaggio è MOLTO IMPORTANTE, perché solo intiepidendosi il composto acqusisce una consistenza solida che permette di lavorarlo con le mani per formare le polpette. Se il composto vi rimane troppo lento, nonostante l'aggiunta della farina, o se non avete tempo di fare raffreddare, potete prendere il composto direttamente con un cucchiaio e lasciarlo cadere in una padella antiaderente con un po' d'olio caldo, come una grossa goccia - si chiamano quenelles- e procedere nella cottura come spiegato prima, coprendo con il coperchio, in questo caso però la cottura in forno non è possibile, perché altrimenti le quenelles si squagliano). Una volta tiepide aggiungete il sale e la farina, formate le polpette e poi cuocete come più vi piace.
Io faccio molto spesso delle polpette con i fagioli rossi (kidney beans) che si chiamano Kofta, o con i ceci (una variante occidentalizzata della falafel, che in realtà si fanno con le fave secche da crudo), procedendo nel modo descritto, ma come verdure mettendo solo cipolle e carote, e prezzemolo, aggiungendo un pizzico di cremortartaro (lievito istantaneo senza fosfati) e cuocendole in padella (ma si possono cuocere anche in forno). Poi paccio dei panini piatti, sempre mediorientali che si chiamano pitta (che si gonfiano e si possono inbottire) e una crema avocado (semplicemente frullando l'avocado ben maturo con un po' di yogurt, molto olio e. v. di oliva, sale). I bambini vanno matti per queste cose: imbottire il panino con la polpettina e metterci dentro la crema saporitissima, magari anche mangiandosela direttamente succhiando le dita!
Se a qualcuno non piacesse usare le verdure da crudo, naturalmente le verdure si possono cuocere. Nel caso delle polpette di seitan, bisogna cuocerle a parte, magari a vapore, cercando di utilizzare poi in qualche modo l'acqua di cottura. Nel caso dei legumi, si possono mettere a cuocere direttamente insieme ai legumi e poi frullare tutto insieme (è molto comodo).
Un altro piatto che ha molto successo a casa mia (anche coll'impossibile GIuli) son i purée. Io li faccio di tutti i tipi, aggiungendo sempre alle patate altre verdure. D'inverno ne faccio spesso con il cavolo verza, cuocendolo bene saltato in padella con poco olio: è un modo per far mangiare il cavolo ai bimbi che lo rifiutano altrimenti. Un altro veramente buonissimo è il purée di patate e piselli freschi (o congelati), lo faccio almeno una volta a settimana. La ricetta, che va bene con lievi modifiche per tutti i pureé, con ogni tipo di verdura (molto buono anche quello di patate, carote e zucchine, o solo patate e carote), per quello di patate e piselli, è la seguente: mettete due patate medie sbucciate e poi tagliate a pezzettoni nel cestello del vapore insieme a quattro pugni di piselli, mettete poca acqua (eventualmente ne aggiungete un altro po' se necessario) e cuocete (la cottura è piuttosto breve). Quando le patate sono morbide, buttate tutto nel mixer e frullate aggiungendo lentamente l'acqua di cottura (se è troppa aggiungete solo quella necessaria per ammorbidire un po' il composto). Continuate a frullare aggiungendo lentamente olio e. v. di oliva (ce ne vuole parecchio e l'olio di oliva da crudo ai bambini fa sempre bene non abbiate paura di metterne troppo) e poi un po' di latte o un pugnetto di formaggio grattuggiato fino ad ottenere la giusta consistenza, poi mettete il sale. E' davvero squisito. Il segreto è frullare molto finché il composto non diventa morbido e gonfio, quasi spumoso. Ottimi sono anche i purée di legumi: dopo aver cotto i legumi magari insieme a qualche verdura e uno spicchio d'aglio, li frullate aggiungendo lentamente molto olio, prezzemolo, succo di limone (anche in questo caso frullate molto fino ad ottenere una crema vellutata e spumosa), aggiungete il sale. La crema di ceci si chiama Hummus ed è amatissima dai bambini, ma ottima è anche quella di borlotti.
Se si ha fretta si possono usare i ceci in scatola e allora si ottiene una preparazione molto nutriente in neanche cinque minuti.
Se volete creare un piatto unico, che contenda tutto, potete fare delle polpette anche con i cereali. Le migliori sono le polpette di legumi e cereali. Seguite il medesimo procedimento, cuocendo i cereali con i legumi e le verdure in pentola a pressione (se i cereali si aprono e si spappolano è ancora meglio): va bene orzo perlato, miglio, fiocchi d'avena, grano saraceno, tritello di farro, che non hanno bisogno di ammollo, altrimenti avena intera, segale, kamut, farro intero è meglio metterli in ammollo (separatamente dai legumi, perché l'acqua di ammollo dei legumi va buttata, invece quella dei cereali va conservata e messa in pentola insieme ai cereali).

stella...
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verdure con le loro tappe...

Messaggio da stella... » ven ott 21, 2005 12:18 pm

Si interessante come bacheca... anche perchè non so mai cosa cucinare ad ely.. accanto alle vostre ricette,potreste indicare anche a che mesi di età sono adatti? ..grazie!!

Francesca G.
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pasta al forno con verdure - dai 10 mesi

Messaggio da Francesca G. » ven ott 28, 2005 8:21 am

Questa è una preparazione che io uso molto perché mi permette di fare un piatto unico sostanzioso e di far mangiare verdure che magari pure e semplici i bambini non mangerebbero: per es. d'inverno tutti i tipi di cavoli (cavolfiore, broccolo, verza, cappuccio, cavolini di bruxelles).

Si cuoce le pasta (175g), al dente. Io uso di solito i fusilli che si riempiono di sugo e così il bimbo è meno portato a fare scarti.

Si cuociono le verdure tagliate a listarelle (o saltate in padella con poco olio, a fuoco bassissimo e coperchio ben chiuso in modo che facciano fuoriuscire la propria acqua e si cuociano così, eventualmente si può aggiungere un po' d'acqua; oppure al vapore), si salano e si frullano al mixer (se cotte al vapore aggiungete umn po' d'olio e.v. d'oliva).

Si fa la besciamella: un pungo abbondante di farina nel pentolino a fondo spesso, un cucchiaio d'olio e si mescola da freddo. Si aggiunge piano 250 ml di latte (anche di soia purché non aromatizzato) cercando di far sciogliere la farina (evenutali grumi si possono piano piano eliminare schiacciandoli ai lati del pentolin con un cucchiaio di metallo); si accende il fuoco basso e mescolando con regolarità si aspetta che addensi. Si sala e si mette un pizzico di noce moscata. Facoltativamente, potete aggiungere alla besciamella tolta dal fuoco due o tre cucchiai di parmiggiano grattuggiato. Non lasciate raffreddare la besciamella perché diventa troppo densa e non riuscite più a spanderla.

Triturate finemente, quasi a formare una pasta (questo viene molto bene nel contenitore piccolo del mixer ad alta velocità), della frutta secca (noci o pinoli o anacardi). In alternativa si può usare un cucchiaio di senape di digione.

Scolate la pasta, mettetela direttamente in una pirofila rettangolare di medie dimensioni (o anche tonda se l'avete tonda), conditela con la crema di verdure, la pasta di frutta secca, due cucchiai di besciamella, mescolate bene in modo che tutto sia amalgamato.

Stendete bene tutto in modo da formare una superficie uniforme; spargete la restante besciamella su tutta la superficie in modo da coprire bene. Spruzzate con del parmiggiano reggiano o del pan grattato bagnato nell'olio e con un pizzico di sale.

Infornate a 200° fino a che si forma una crosticcina bruna (in alternativa potete accendere anche solo il grill e mettere la pirofila piuttosto vicino; in questo caso l'abbrustolitura è molto veloce e dovete stare attente a non bruciare).

Buon appetito,
Francesca.

alea
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Messaggio da alea » dom ott 30, 2005 2:45 pm

Cara Francesca, grazie! Sto sperimentando con successo le tue ricette, non solo per Chicco, ma anche per noi. Se hai tempo e voglia, continua per favore: ci aiuti moltissimo.
Ciao
Ale

crilu'
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spinaci pinoli e uvetta

Messaggio da crilu' » mer nov 02, 2005 1:38 pm

Mia figlia Lucrezia (20 mesi) li spazzola in pochi minuti...
Lessare gli spinaci, passarli in padella con il burro(va bene anche l'olio ma questo e' uno dei rari casi in cui preferisco usare il burro perche' secondo me vengono meglio), aggiungere un pugno di uva passa precedentemente fatta rinvenire in acqua calda, pinoli in parte interi e in parte tritati, sale e lasciare insaporire qualche minuto.
Ciao
Cri

crilu'
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carote dolci

Messaggio da crilu' » mer nov 02, 2005 2:23 pm

Ecco un' altra ricettina che piace a Lulu':
si tagliano a rondelle le carote poi si fanno saltare brevemente in padella con un po' di olio, quindi si bagnano prima con un goccio di vino bianco(l' alcool evapora, comunque se non piace si puo' evitare) poi con un po' di acqua, si condisce con sale, un cucchiaino di zucchero( o fruttosio) e un pizzico di cannella e si cospargono di mandorle tritate (oppure noci) lasciandole cuocere coperte fino a quando sono tenere.
Ciao
Cri

Francesca G.
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cestini di parmigiano con verdure saltate

Messaggio da Francesca G. » gio nov 03, 2005 5:24 pm

Ecco un piatto che piace moltissimo ai miei bimbi, anche al difficile Giuliano.

Mi scuso con i vegani per l'uso del formaggio. Comunque, a parte questa ricetta, tutte le altre che propongo si possono eseguire perfettamente anche senza formaggio (di solito indico la sostituzione). I miei bimbi non sono vegani. Io non gli offro mai il pezzo di formaggio nudo e crudo, perché lo ritendo scorretto dal punto di vista nutrizionale e non giusto dal punto di vista della trasmissione di una giusta cultura alimentare. Però uso il formaggio come ingrediente in alcune preparazioni.

Tritate nel frullatore verdure miste (io di solito uso carote, cipolle, zucchine, sedano, ma si possono usare anche altre, pur mantenendo fisse carote e cipolle) e mettetele in una padella antiaderente con poco olio e uno spicchio d'aglio incamiciato (che poi toglierete alla fine). Chiudete col coperchio e cuocete col fuoco basso. Lasciatele cuocere finché diventano morbide mescolando di tanto in tanto e se necessario aggiungere ancora un goccio di olio o di acqua (si possono cuocere anche senza olio, facendo in modo di perdere il meno possibile l'acqua che sprigionano naturalmente nella cottura e aggiungerne dell'altra solo se necessario (altrimenti vengono bollite). A fine cottura aggiungere sale (e olio da crudo se prima non l'avete usato), e erbe aromatiche a piacere.

Per fare i cestini. Grattuggiare un bel pezzo di parmigiano in una ciotola. Prendere della farina di mais, possibilmente non troppo fine (impalpabile insomma). Preparare una scodellina piccola (tipo da macedonia). Prendere una padellina antiaderente, metterla sul fuoco. Spargere il parmigiano sul fondo della padellina coprendolo bene, quando comincia a fondere (ma non fatelo friggere! tenete il fuoco basso) spargetevi sopra la farina di mais in modo da coprire tutto (senza metterne troppa), lasciate ancora qualche secondo e poi togliete dal fuoco. Con una palettina di plastica staccate il foglio di parmigiano delicatamente (anche se se lacera un po' non importa) e depositatelo nella ciotolina facendo in modo che ne prenda la forma. Quando comincia a intiepidirsi si solidifica e potete toglierlo per metterecene uno nuovo. E andate avanti così. Mettete i cestini nei piatti riempiendoli con le verdure saltate. Le gallette di parmigiano si possono anche non fare a forma di cestini; quando il foglio si solidifica lo si può spezzattare e usare come snack.

Io di solito servo questi cestini con degli oatcakes (originari della Scozia). Sono dei crakers di fiocchi d'avena molto semplici da preparare (metto la ricetta in un altro topic separato).

Francesca.

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falafel/kofta con pane pitta e crema di avocado - da 12 mesi

Messaggio da Francesca G. » dom nov 27, 2005 3:25 pm

Riporto qui un piatto unico che va alla grande in casa mia. Sembra complicato, ma considerate che è una cena completa e se ci prendete la mano non ci vuole tanto.
Preparate delle polpettine con legumi (o ceci o borlotti o kidney beans) e verdure, come indicato nella ricetta "polpettine e purée". Oppure fate delle vere falafel, che però possono essere solo fritte in abbandante olio, meglio l'olio d'oliva che gli olii di semi, mentre le altre possono essere cotte in forno o in padella antiaderente con un velo d'olio. Per fare le vere falafel: mettete a bagno i ceci per 12-24 ore). Sciacquateli e frullateli nel frullatore alla massima velocità per diversi minuti finché non si sarà formata quasi una crema (la lavorazione è molto importante altrimenti si sfaldano). Aggiungete nel frullatore foglie di prezzemolo, cipolla, semi di cumino -facoltativi-, sale, cremortartaro -o lievito chimico per dolci senza vanillina e zucchero-, frullate ancora un bel po'. Poi fate tante piccole palline (l'impasto non deve appiccicare), pressandole bene, scladate l'olio in una casseruola piccola e fatele friggere. Sono cotte quando si sono ben gonfiate e dorate sul bruno.
Preparate un impasto con farina, olio e.v. di oliva, un pizzico di sale e acqua in cui avete fatto sciogliere del lievito di birra con un cucchiaino di zucchero. L'impasto dev'essere asciutto e morbito. Lasciate linevitare mezz'ora.
Pelate l'avocado (l'avocado è maturo quando alla pressione sentite che la polpa cede ma senza spappolarsi, se è maturo inoltre la pelle si toglie con le mani senza bisogno del coltello), fatene dei pezzettoni e mettetelo nel frullatore con qualche goccia di limone, dello yogurt o della panna (anche di soia purché non aromatizzate). Frullate finché non diventa una crema vellotata aggiungete un bel po' di olio e.v. di oliva e il sale, frullate ancora.
Cinque minuti prima di mangiare accendete il grill del forno alla massima temperatura, mettete la placca del forno ben attaccata al grill in modo che si arroventi. Staccate delle palline grandi come albicocche dall'impasto per il pane pitta e col mattarello stendete dei cerchietti abbastanza sottili (3 mm). Poi aprite il forno, mettete tre o quattro dischetti sulla placca del forno (potete farlo anche senza toglierla del tutto fuori). Il pane pitta gonfia in pochissimo tempo (2-3 minuti a seconda del calore del forno), tenetelo d'occhio perché appena gonfia va tolto, non deve assolutamente abbrustolirsi, deve rimanere bianco come il latte.
Tenete vicino un sacchetto di carta del pane infilato in un sacchetto di plastica per la spessa, e man mano che togliete il pitta dal forno buttateceli dentro (si manterranno caldi molto a lungo).
I pitta si tagliano a metà, così si formano due sacchettini che possono essere riempiti con le falafel schiacciate e con la crema di avocado.
Leccatevi i baffi.

Francesca G.
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oatcakes - da 8 mesi

Messaggio da Francesca G. » dom nov 27, 2005 3:34 pm

Gli oatcakes sono dei crackers di fiocchi d'avena tipici della Scozia e sono squisiti. Si fanno in un baleno.
E' meglio usare i fiocchi d'avena piccoli.
Mettere qualche pugno di fiocchi d'avena in una ciotola. Far sciogliere un po' di burro (30g) o margarina vegetale -ma si può usare benissimo anche olio d'oliva , il risultato è ottimo anche se il sapore un po' diverso. Far bollire un pentolino d'acqua. Mettere un pizzico di sale sui fiocchi. Versare il burro sui fiocchi e qualche cucchiaio di farina bianca di grano. Versare l'acqua bollente fino a fare un impasto lavorabile (se l'impasto si sfalda troppo o se è troppo appiccicoso aggiungere ancora un po' di farina). Ricordate però che più l'impasto è compatto e facilmente lavorabile meno i crackers risulteranno friabili. Impastate poco, quando basta per avere un palla da stendere col mattarello. Se fate fatica a stenderla perché troppo friabile, stendetene un pezzetto per volta, mettendo molta farina sul tagliere. Non c'e bisogno di farli troppo sottili. Scaldate il forno a 200 gradi. Potete metterli direttamente sulla placca del forno così come li avete stesi (cuociono in 10-15 minuti: rimangono chiari non devono abbrustolirsi). Ma la cosa più divertente per i bimbi e fare delle formine. Usate le formine per tagliare i biscotti (in particolare stelle e cuori) avrete dei crackers speciali e durano moltissimo conservati in una biscottiera o in un sacchetto di carta.

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » mar nov 29, 2005 12:05 am

Francesca, lo so che abitiamo lontane... ma se dovessi passare dalle tue parti mi inviti a pranzo vero???
:-)))
Antonella

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Messaggio da Francesca G. » mer nov 30, 2005 8:47 am

Antonella, se sempre la benvenuta!
Cucinare mi piace e mi riesce bene.
Comunque se ci si impratichisce, poi anche fare cose apparentemente complesse risulta abbastanza semplice e veloce e i risultati si vedono: anche il difficile Giuliano mangia cose che non ci si immaginerebbe neppure!
cIAO,
f.

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torte salate

Messaggio da Francesca G. » mer dic 21, 2005 9:34 am

Anche le torte salate sono un'ottimo piatto unico e squisitissimo. Si possono fare riempite di qualsiasi cosa.
La classica che a volte faccio è l'erbazzone, che però prevede l'uso della ricotta. Altre le faccio con verdure miste e frutta secca frullata fino a che diventa una pasta (o creme di frutta secca già pronte, tipo crema di nocciole, crema tahin, crema di mandorle, ecc.).
Per la pasta. Prendere una ciotola di plastica medio-piccola e riempirla per tre quarti di farina (io di solito uso metà farina bianca e metà farina di kamut), mettere una presa di sale e cominciare a versare olio e a mescolare fino a che vedete che buona parte della farina si è impastata con l'olio. Finite di impastare aggiungendo acqua fredda. Lavorate l'impasto il meno possibile solo fino a formare una palla. Se vedete che si sbriciola troppo aggiungete ancora un po' di farina e un po' d'acqua (più olio c'è e più la pasta cotta risulterà friabile, quasi sfogliata, ma più risulta difficile da stendere, la cosa migliore è una buona via di mezzo). Avvolgete la palla nella pellicola trasparente in modo che sia ben sigillata. Lasciatela riposare almento un quarto d'ora.
Preparate l'imbottitura. Gli spinaci potete frullarli direttamente da crudi fullandoli fino a ridurli in una pappa aggiungendo mentre frullate un po' d'olio, sale e 100g di ricotta freschissima (e volendo un po' di parmigiano), un uovo (o al posto dell'uovo due pugni di farina).
Un altro buon impasto si può fare con la verza o i broccoli o il cavolfiore. Tagliate la verza a striscioline e fatela cuocere in padella con un po' d'olio e se possibile niente acqua a coperchio chiuso e fuoco bassa finché non si appassisce e si abbrustolisce un po'. Poi frullatela o con del formaggio, o con della besciamella eventualmente fatta con brodo di verdure e olio (invece che con il latte) o con della frutta secca (in questo caso meglio le noci), un uovo (o al posto dell'uovo due pugni di farina). Un altro impasto può essere: fate cuocere pezzettoni di zucca al forno con aglio e rosmarino (senza olio), anche solo sotto il grill molto caldo. Si ammorbidisce in pochissimo tempo. Poi schiacciatela o frullatela, con olio e ricotta stagionata e uovo (o due pugni di farina), oppure con pasta di nocciole o mandorle (non esagerate perché tende a predominare nel sapore), uovo (o due pugni di farina).
Stendete la pasta sul tagliere ben infarinato. Non c'è bisogno che sia troppo sottile, solo quanto basta per coprire la teglia. Oliate bene la teglia. Mettete sopra la pasta. Se volete fare una cosa carina usate una tortiera tonda, ricopritela con la pasta e tagliate la pasta eccedente, versate il ripieno, livellatelo e con la pasta avanzata tagliate delle striscioline con cui fare delle losanghe sulla torta (tipo crostata). Per fare prima invece lasciate la pasta così com'è, versate il composto, livellate e rivoltate i bordi di pasta eccedente sopra il ripieno. Volendo potete spennellare la parte superiore con dell'olio. Infornate a 200° C. Quando la pasta si colora e il ripieno è ben fermo potete sfornare. Considerate che è meglio che la torta si intiepidisca prima di tagliarla, affinché non si rompa.
Cosiglio per l'impasto: se l'impasta risulta molto liquido o lento potete sempre aggiungere un pungo di farina.
Altro consiglio: se la pasta che avete fatto è troppa. Tenete i ritagli o stendete la parte che non avete usato e cuocetela in forno dopo la torta, così come sono, vengono dei crackers buonissimi.

Ciao,
F.

mamypuri
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Località: (Bo) mamma di Cristian 5/9/04

Messaggio da mamypuri » dom feb 05, 2006 5:07 pm

Francy, ma tu fai anche i dolci? Ultimamente mi sono fissata col farli utilizzando il lievito di birra, ma escono fuori con sapore strano, non molto dolce, più simile al panettone di Natale! Tu come li fai?

Francesca G.
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Messaggio da Francesca G. » lun feb 06, 2006 4:11 pm

Io uso il cremortartaro. Un lievito per dolci senza fosfati che si trova nei negozi naturali. Il lievito di birra lo uso solo nel caso in cui sia richiesto. Non è adatto per i dolci anche perché lievita a fatica in presenza di latte, burro, uova, ecc.
Ciao,
F.

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