Chiara ha scritto:Alcune obiezioni al vaccino antimorbillo che ha fatto uno dei miei due pediatri:
E di seguito metto le mie riflessioni:
1)il vaccino non garantisce l'immunità.
Ovvero anche i vaccinati possono ammalarsi.
Se un bambino vaccinato si ammalasse comunque, sarebbe meno in pericolo di vita di uno non vaccinato? ovvero il fatto di essere stati vaccina attenua la virulenza della malattia?
Ciao Chiara,
Nessun vaccino può dare la garanzia totale, sarebbe troppo bello. Purtroppo c'è una piccola percentuale di persone, chiamate "nonresponder" che non sviluppano un'immunità - al momento nessuno conosce i motivi. Però questo non è un problema finchè quasi tutti i bambini vengono vaccinati secondo il calendario vaccinale (che è stato studiato a posta). Dopo il primo vaccino MPR, ca. il 95% dei bambini sviluppa un'immunità duratura. Quindi con il passare degli anni si accumula via via un numero consistente di bambini suscettibili al morbillo, e prima o poi il loro numero è abbastanza grande da far scoppiare un'epidemia. Per questo motivo si raccomanda un secondo vaccino MPR che si può fare a partire da un mese dopo il primo (in Italia il sedondo vaccino è raccomandato prima dell'inizio della scuola) la percentuale di quelli che sono poi immuni aumenta al 99%. Questa percentuale basta per eradicare il morbillo (infatti in tanti paesi ormai non c'è più - i pochi casi che si registrano sono casi importati da paesi dove il morbillo ancora circola). Quel 1% di non-responder e i bambini che non possono essere vaccinati sono comunque protetti dal virus perché grazie agli altri 99% non può più circolare. Per questo motivo è importante che tutti i bambini (tranne quelli per cui c'è una controindicazione medica) vengono vaccinati. Per proteggere loro stessi e contemporaneamente anche gli altri (anche i bambini di meno di un anno che non vengono ancora vaccinati, per motivi che posso spiegare in seguito, se interessa).
2)l'immunità del vaccino non dura tutta la vita come invece l'immunità acquisita con la malattia.
Ma allora se mi vaccino e non mi ammalo mentre sono piccolo, poi quando sono adulto divento a rischio? E dunque più in pericolo, perchè mi sembra che questa malattia sia più pericolosa se contratta da adulti.
Non è vero che l'immunità del vaccino non è duratura. Per ora, quelli che sono stati vaccinati 40 anni fa, cioè da quando il vaccino è in uso, sono ancora immuni. Secondo le attuali conoscenze del sistema immunitario, è altamente probabile che l'immunità rimane per tutta la vita. Comunque il morbillo sarà eradicato molto prima perciò non sapremo mai se il vaccino copre per 90 o 100 anni, come il morbillo selvaggio. Ma questo non sarà importante, ma importante è che non farà più vittime.
Nel 1993 c'è stata un'epidemia di morbillo sull'isola Palau. L'ultimo caso di morbillo c'era stato
nel 1966 (quasi 30 anni prima). Nel 1969 era stata introdotta la vaccinazione antimorbillo. Dopo che
nel 1993 un turista giapponese ha introdotto nuovamente il virus del morbillo, è stato esaminato in
quale misure le persone di contatto con i malati di morbillo si sono ammalati. Il risultato era che
l'80% dei non vaccinati, l'11% dei vaccinati una sola volta e nessuno di quelli vaccinati due volte
si sono ammalati di morbillo.
Il fattore più importante dell'indagine era che il tempo trascorso dal vaccino non era un fattore di
rischio significativo. In altre parole: non ci sono indicazioni che l'immunità da vaccino
antimorbillo diminuisce con il trascorrere del tempo (anche senza booster (= richiami) naturale).
Fonte:
Measles vaccine effectiveness and duration of vaccine-induced
immunity in the absence of boosting from exposure to measles virus.
Pediatr Infect Dis J 1996 Dec;15(12):1082-6 (ISSN: 0891-3668)
Guris D; McCready J; Watson JC; Atkinson WL; Heath JL; Bellini WJ;
Polloi A Center for Disease Control and Prevention, Atlanta, GA, USA.
Abstract:
BACKGROUND: It is unknown whether vaccine-induced immunity is
lifelong in the absence of periodic exposure to measles virus. After
27 years of no known exposure to measles, an outbreak in Palau in
1993 offered the opportunity to study this issue and the measles
vaccine effectiveness.
METHODS: Household contacts of a sample of confirmed cases were
interviewed for exposure, symptoms and vaccination status verified by
records. Serum from symptomatic contacts was tested for measles
antibodies.
RESULTS: Among 78 contacts 4 of 5 (80%) unvaccinated, 4 of 35 (11%) 1-
dose vaccine recipients and none of 38 (0%) ] 1-dose recipients
developed measles. Effectiveness of 1-dose vaccine was 86% (95%
confidence interval, 60 to 95%). An additional dose significantly
reduced the risk of measles (P = 0.048). Time since vaccination was
not a significant risk factor for developing measles (relative risk,
1.6; 95% confidence interval, 0.3 to 9.4; persons vaccinated ] 15
years ago vs. [ 5 years ago).
CONCLUSIONS: Similar to the estimates previously obtained in the
area, measles vaccine effectiveness in Palau was lower than the
estimates obtained in the US. A second dose of vaccine further
reduced the risk for developing measles. We found no evidence that
waning immunity was an important problem in this limited population
with no known previous exposure to measles virus. The small number of
vaccinated contacts precludes a definitive assessment.
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Nei siti che parlano di vaccinazioni ed anche sul libriccino che mi ha dato la pediatra dell'ASL dicono che i rischi da vaccino sono molto inferiori ai rischi della malattia.
Infatti - non c'è paragone. I rischi della malattia almeno 1000 volte superiori. Il vaccino anti-morbillo è sicuro (ma come tutti i prodotti farmaceutici - anche quelli a base di erbe - possono in rari casi provocare eventi avversi, ma di solito si tratta di cose temporanee e non pericolose - per esempio febbre e convulsioni da febbre).
Se hai altre domande, sono a disposizione.
Ciao
Ulrike