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ulrike
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Messaggio da ulrike » ven ott 21, 2005 11:54 am

sono sardo e come tale costretto ad assistere ad un disastro epidemiologico: record mondiale di incidenza di diabete, insieme alla Finlandia, sclerosi multipla che colpisce una persona su 700 e incidenza di tumori in aumento.
A me non risulta che in Sardegna la copertura da vaccinazioni sia più alta che nel resto dell'Italia.

Mi interesserebbe vedere la letteratura che ti ha fatto pensare che il diabete, la scerosi multipla e i tumori sono causati dalle vaccinazioni. Solo l'osservazione non basta per concludere un collegamento diretto causale.

Altrimenti si potrebbe "provare" che sono le cicogne a portare i bambini, visto che il calo delle nascite avviene contemporaneamente con il calo del numero di cicogne.

Ti sei mai messo ad approfondire il tema "statistiche mediche"? Io si.

ulrike
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Messaggio da ulrike » ven ott 21, 2005 1:58 pm

Chiara ha scritto:Alcune obiezioni al vaccino antimorbillo che ha fatto uno dei miei due pediatri:
E di seguito metto le mie riflessioni:

1)il vaccino non garantisce l'immunità.
Ovvero anche i vaccinati possono ammalarsi.

Se un bambino vaccinato si ammalasse comunque, sarebbe meno in pericolo di vita di uno non vaccinato? ovvero il fatto di essere stati vaccina attenua la virulenza della malattia?
Ciao Chiara,

Nessun vaccino può dare la garanzia totale, sarebbe troppo bello. Purtroppo c'è una piccola percentuale di persone, chiamate "nonresponder" che non sviluppano un'immunità - al momento nessuno conosce i motivi. Però questo non è un problema finchè quasi tutti i bambini vengono vaccinati secondo il calendario vaccinale (che è stato studiato a posta). Dopo il primo vaccino MPR, ca. il 95% dei bambini sviluppa un'immunità duratura. Quindi con il passare degli anni si accumula via via un numero consistente di bambini suscettibili al morbillo, e prima o poi il loro numero è abbastanza grande da far scoppiare un'epidemia. Per questo motivo si raccomanda un secondo vaccino MPR che si può fare a partire da un mese dopo il primo (in Italia il sedondo vaccino è raccomandato prima dell'inizio della scuola) la percentuale di quelli che sono poi immuni aumenta al 99%. Questa percentuale basta per eradicare il morbillo (infatti in tanti paesi ormai non c'è più - i pochi casi che si registrano sono casi importati da paesi dove il morbillo ancora circola). Quel 1% di non-responder e i bambini che non possono essere vaccinati sono comunque protetti dal virus perché grazie agli altri 99% non può più circolare. Per questo motivo è importante che tutti i bambini (tranne quelli per cui c'è una controindicazione medica) vengono vaccinati. Per proteggere loro stessi e contemporaneamente anche gli altri (anche i bambini di meno di un anno che non vengono ancora vaccinati, per motivi che posso spiegare in seguito, se interessa).
2)l'immunità del vaccino non dura tutta la vita come invece l'immunità acquisita con la malattia.

Ma allora se mi vaccino e non mi ammalo mentre sono piccolo, poi quando sono adulto divento a rischio? E dunque più in pericolo, perchè mi sembra che questa malattia sia più pericolosa se contratta da adulti.
Non è vero che l'immunità del vaccino non è duratura. Per ora, quelli che sono stati vaccinati 40 anni fa, cioè da quando il vaccino è in uso, sono ancora immuni. Secondo le attuali conoscenze del sistema immunitario, è altamente probabile che l'immunità rimane per tutta la vita. Comunque il morbillo sarà eradicato molto prima perciò non sapremo mai se il vaccino copre per 90 o 100 anni, come il morbillo selvaggio. Ma questo non sarà importante, ma importante è che non farà più vittime.

Nel 1993 c'è stata un'epidemia di morbillo sull'isola Palau. L'ultimo caso di morbillo c'era stato
nel 1966 (quasi 30 anni prima). Nel 1969 era stata introdotta la vaccinazione antimorbillo. Dopo che
nel 1993 un turista giapponese ha introdotto nuovamente il virus del morbillo, è stato esaminato in
quale misure le persone di contatto con i malati di morbillo si sono ammalati. Il risultato era che
l'80% dei non vaccinati, l'11% dei vaccinati una sola volta e nessuno di quelli vaccinati due volte
si sono ammalati di morbillo.

Il fattore più importante dell'indagine era che il tempo trascorso dal vaccino non era un fattore di
rischio significativo. In altre parole: non ci sono indicazioni che l'immunità da vaccino
antimorbillo diminuisce con il trascorrere del tempo (anche senza booster (= richiami) naturale).

Fonte:
Measles vaccine effectiveness and duration of vaccine-induced
immunity in the absence of boosting from exposure to measles virus.
Pediatr Infect Dis J 1996 Dec;15(12):1082-6 (ISSN: 0891-3668)
Guris D; McCready J; Watson JC; Atkinson WL; Heath JL; Bellini WJ;
Polloi A Center for Disease Control and Prevention, Atlanta, GA, USA.

Abstract:
BACKGROUND: It is unknown whether vaccine-induced immunity is
lifelong in the absence of periodic exposure to measles virus. After
27 years of no known exposure to measles, an outbreak in Palau in
1993 offered the opportunity to study this issue and the measles
vaccine effectiveness.
METHODS: Household contacts of a sample of confirmed cases were
interviewed for exposure, symptoms and vaccination status verified by
records. Serum from symptomatic contacts was tested for measles
antibodies.
RESULTS: Among 78 contacts 4 of 5 (80%) unvaccinated, 4 of 35 (11%) 1-
dose vaccine recipients and none of 38 (0%) ] 1-dose recipients
developed measles. Effectiveness of 1-dose vaccine was 86% (95%
confidence interval, 60 to 95%). An additional dose significantly
reduced the risk of measles (P = 0.048). Time since vaccination was
not a significant risk factor for developing measles (relative risk,
1.6; 95% confidence interval, 0.3 to 9.4; persons vaccinated ] 15
years ago vs. [ 5 years ago).
CONCLUSIONS: Similar to the estimates previously obtained in the
area, measles vaccine effectiveness in Palau was lower than the
estimates obtained in the US. A second dose of vaccine further
reduced the risk for developing measles. We found no evidence that
waning immunity was an important problem in this limited population
with no known previous exposure to measles virus. The small number of
vaccinated contacts precludes a definitive assessment.
---------------------------------
Nei siti che parlano di vaccinazioni ed anche sul libriccino che mi ha dato la pediatra dell'ASL dicono che i rischi da vaccino sono molto inferiori ai rischi della malattia.
Infatti - non c'è paragone. I rischi della malattia almeno 1000 volte superiori. Il vaccino anti-morbillo è sicuro (ma come tutti i prodotti farmaceutici - anche quelli a base di erbe - possono in rari casi provocare eventi avversi, ma di solito si tratta di cose temporanee e non pericolose - per esempio febbre e convulsioni da febbre).

Se hai altre domande, sono a disposizione.

Ciao
Ulrike
Ultima modifica di ulrike il ven ott 21, 2005 2:56 pm, modificato 1 volta in totale.

Perla
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Messaggio da Perla » ven ott 21, 2005 2:00 pm

Ciao Ulrike,
mi dispiace ma non sono d'accordo con te.

Chi dovrebbe avere il diritto di vita o di morte sui propri figli? Un'entità lontana chiamata Stato o le persone che vivranno con loro 24 ore su 24?
Lo stato se ne frega della salute dei nostri figlie prova ne è che quando li porti a vaccinare non li visitano quasi neanche, che non ventilano mai il danno da vaccino (è un tabù che i medici ASL non possono neanche nominare) e che per avere un 'indennizzo ridicolo devi sputare sangue. Questa è la mia esperienza .La tua forse sarà diversa, ma entrambe sono da considerare sullo stesso piano.

Io non accuso nessuno e ti prego di fare lo stesso: potremmo se no discutere sull'attendibilità degli studi scientifici cosiddetti indipendenti, sulla manipolazione dei dati e dei risultati: se ci sono da parte degli antivaccinisti potrebbero esserci anche da parte dei vaccinisti convinti.
Apriremmo solamente una polemica sterile che non serve a nessuno.

Io penso inoltre che la libertà di ognuno passi per il rispetto, non per l’imposizione: negli stati in cui non c’è obbligo vaccinale la situazione non cambia, non si aprono quegli scenari un po’ foschi che lasci presagire dalle tue parole ( bambini sani che muoiono perché non vaccinati).

Inoltre le tue velate , ma non troppo, insinuazioni sul fatto che la verità sia solo quella che è un bene vaccinare e che chi si pone il problema di non vaccinare è solo un plagiato non sono certo un buon segnale per la libera espressione delle proprie idee: io non ti dico che la devi pensare come me, anche se penso che la strada delle vaccinazioni così come effettuata oggi in Italia sia più un pericolo che un bene per le persone che si sottopongono ai vaccini e al PNV, vorrei solo che come io rispetto il tuo diritto a vaccinare tu rispettassi il mio diritto ad avere idee diverse dalle tue e a poterle esprimere senza essere tacciata come untrice di bugie e falsità.

Quindi continuo a pensare che quest’obbligo sia una bella ingiustizia e una grave limitazione di libertà.

Sull’effetto gregge potremmo stare qui a discutere per pagine e pagine : io non mi sono permessa di dire che è un argomento fasullo( come invece hai fatto tu attaccando ancora e tacciando ancora di bugie gli antivaccinisti……) : basti riportare che nel colloquio con il giudice onorario (e quindi come dovresti sapere medico pro-vaccinazioni) le argomentazioni che ho riportato nel mio intervento precedente sono state ritenute valide.

Sai a volte mi ricordi quegli onnivori che messi di fronte al fatto che vivere senza carne e prodotti animali è possibile si sentono così in colpa e così minati nelle loro certezze che non fanno altro che attaccare violentemente i vegetariani o vegan……chi fa una scelta diversa dalla tua non è per forza un tuo nemico….

Perla

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Messaggio da Perla » ven ott 21, 2005 2:07 pm

Se sono andata fuori dal seminato tagliate pure il mio intervento.
Saluti
Perla

ulrike
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Messaggio da ulrike » ven ott 21, 2005 3:26 pm

Perla ha scritto: Chi dovrebbe avere il diritto di vita o di morte sui propri figli? Un'entità lontana chiamata Stato o le persone che vivranno con loro 24 ore su 24?
Sai che cosa significa per un bambino contrarre

poliomielite
pertosse
tetano
difterite
HIB
epatite B
etc. etc. ?

Lo Stato protegge i bambini da questo rischio.
Se un genitori non vuole proteggere i propri bambini, ci deve pensare lo Stato a proteggerli da malattie che possono provocare la morte del bambino. Leggiti per favore la "carta dei diritti dell'infanzia".

Antonella Sagone
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Re: ad Antonella sui vaccini

Messaggio da Antonella Sagone » ven ott 21, 2005 4:39 pm

ulrike ha scritto:Sarebbe come se fosse obbligato allattare al seno perché i vantaggi per la salute sono inequivocabilmente provati. In questo caso chi non allatta (tranne quando c'è una vera controindicazione e queste esistono anche per l'allattamento) andrebbe contro la legge e priverebbe i propri bambini di un loro sacrosanto diritto - quello di essere allattato.
tu Ulrike faresti allattare al seno tutti i bambini per legge, salvo controindicazioni?

Antonella

Iregaia
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Re: ad Antonella sui vaccini

Messaggio da Iregaia » ven ott 21, 2005 5:02 pm

Antonella Sagone ha scritto:
ulrike ha scritto:Sarebbe come se fosse obbligato allattare al seno perché i vantaggi per la salute sono inequivocabilmente provati. In questo caso chi non allatta (tranne quando c'è una vera controindicazione e queste esistono anche per l'allattamento) andrebbe contro la legge e priverebbe i propri bambini di un loro sacrosanto diritto - quello di essere allattato.
tu Ulrike faresti allattare al seno tutti i bambini per legge, salvo controindicazioni?

Antonella
:-)))

ulrike
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Re: ad Antonella sui vaccini

Messaggio da ulrike » ven ott 21, 2005 6:14 pm

Antonella Sagone ha scritto:
tu Ulrike faresti allattare al seno tutti i bambini per legge, salvo controindicazioni?

Antonella
Naturalmente no, ma ho solo corretto la logica, secondo me stravolta, dell'esempio che è stato riportato.

C'è una bella differenza fra l'impegno di allattare e vaccinare. Per vaccinare uno porta il bambino dal medico e in pochi secondi è fatta.

Ricordati che le malattie dalle quali si protegge il bambini sono gravi. Mica li si vaccina contro un semplice raffreddore...

ulrike
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Messaggio da ulrike » ven ott 21, 2005 6:33 pm

C'è anche un'altro aspetto importante se si confronta l'allattamento con le vaccinazioni. Se un bambino non viene allattato, è un suo svantaggio e anche uno svantaggio per la mamma. Se invece un bambino non viene vaccinato non solo è svantaggiato, ma diventa una fonte di pericolo anche per gli altri.

Un esempio fra tante: In Germania un bambino che si chiama Micha sta morendo di SSPE che è una malattia sempre mortale, causata dal virus del morbillo. L'infezione è avvenuta quando aveva 5 mesi e la sua mamma lo ha portato dal pediatra. Nella sala d'aspetto c'era anche un'altra mamma con un bambino malato di morbillo (ma in quel momento la malattia non era ancora stata diagnosticata). Questo bambino non era stato vaccinato perché la mamma è contraria alle vaccinazioni. Ora il bambino di questa mamma contraria alle vaccinazioni sta bene mentre Micha deve morire anche se la sua mamma non era contraria alle vaccinazioni. Micha era solo troppo piccolo per essere vaccinato contro il morbillo e il rischio di contrarre la SSPE è molto più alto se il morbillo viene contratto durante i primi due anni di vita. Questa malattia si manifesta in media 7 anni dopo l'infezione primaria.

Se fossi un pediatra non accetterei genitori antivaccinsti per non rischiare che questi bambini mettono in pericolo vitale gli altri mentre aspettano in sala d'aspetto. Spesso ci sono bambini molto piccoli - se contraggono la pertosse possono morire.

andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » ven ott 21, 2005 6:41 pm

ulrike ha scritto:Si, anch'io spero in un futuro in cui i genitori siano così ben informati sui diritti dei propri bambini e sulla grande importanza di farli vaccinare per liberarci tutti quanti per sempre da malattie pericolose, come è già successo con il vaiolo.
scusate, non avrei voluto più intervenire su questo tema, ma questa è troppo grossa.
su questa terra sempre più inquinata, mi sembra illusorio sperare che un giorno ci libereremo tutti quanti per sempre da malattie pericolose.
ah, stavo per dimenticare: se la salute del pianeta terra si sta degradando così tanto e così rapidamente, è anche "grazie" a tante "belle" scoperte della scienza.
andrea

ulrike
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Messaggio da ulrike » ven ott 21, 2005 7:35 pm

andrea grasselli ha scritto: scusate, non avrei voluto più intervenire su questo tema, ma questa è troppo grossa.
su questa terra sempre più inquinata, mi sembra illusorio sperare che un giorno ci libereremo tutti quanti per sempre da malattie pericolose.
ah, stavo per dimenticare: se la salute del pianeta terra si sta degradando così tanto e così rapidamente, è anche "grazie" a tante "belle" scoperte della scienza.
andrea
Andrea, secondo me non si possono prendere decisioni importanti con discorsi generalizzati. Bisogna controllare ogni cosa senza preconcetti e differenziato. La scienza serve proprio a questo. Separare i preconcetti dalla realtà e approfondire senza paura di trovare fatti che scombussolano la nostra visione del mondo. Il mondo è solo uno e le leggi della natura sono quelli che sono. Il tetano uccide, i terremoti uccidono, i maremoti uccidono, la difterite uccide, i funghi velenosi uccidono, il freddo dell'inverno ci ucciderebbe se non ci coprissimo, non abitassimo in case e non ci riscaldassimo con il fuoco. Noi abbiamo dovuto "domesticare" la natura altrimenti saremmo morti da tanto tanto tempo. O la natura o noi. Che fai se vai nel Canada in una montagna, nudo, senza coltello, senza accendino con una fame tremenda, e ti viene incontro un orso gigantesco. Ti senti cullato dalla natura? Naturale sarebbe che l'orso ti uccide. Ammettilo - in quella situazione ti verrebbe una voglia matta di trovarti ben coperto e con la pancia piena a casa tua, dopo esserti fatto una bella doccia, a leggere un bel libro o a navigare su Internet, alla ricerca di siti sugli orsi in Canada.

Pupo
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Messaggio da Pupo » ven ott 21, 2005 8:07 pm

ulrike ha scritto:Ciao Franco,

Non si sa perché "solo" 1 su 200 dei casi sviluppa una paralisi, ma è così importante conoscere il motivo? Non era molto molto più urgente ed importante proteggere tutti i bambini, anche quelli che non avrebbero sviluppato la malattia? La tua risposta mi interesserebbe molto.
Cara Ulrika, secondo me conoscere il motivo è fondamentale per correggere i fattori che lo fanno ammalare, pensa, il virus è uguale per tutti, ma lui è il solo che si ammala.
Luis Pasteur in punto di morte disse “il terreno è tutto il virus è nulla”, gli eretici dell’omeopatia lavorano sul terreno: se avessero ragione loro?
Perché dici “proteggere tutti i bambini, anche quelli che non avrebbero sviluppato la malattia”?
I 199 teorici non avevano nessun bisogno di protezione, se diamo retta all’ affermazione di Silvio Gherattini che “ogni farmaco efficace è tossico” hanno subito un carico tossico senza averne alcun vantaggio: per loro l’infezione è innocua.
Per spiegare l’epidemia di polio nel ‘900 hai fatto ricorso alla teoria igienica.
Molti la usano riguardo all’aumento delle malattie autoimmuni e delle allergie.
Resta comunque un ipotesi non dimostrabile e tradotta in parole povere dice che il nostro sistema immunitario sottooccupato aggredirebbe noi stessi e gli antigeni che gli capitano, acari, pollini e altro, a casaccio per non annoiarsi.
Centinaia di milioni di anni di evoluzione per fare questa idiozia… è terribile.
Usare questa teoria, come fai tu, per le malattie è controproducente per la tua causa: non consentirebbe di riempire di vaccini i paesi del terzo mondo.
Il dato, privo di fonte, sulla SIDS aggiunge altro tofu al fuoco senza dare argomenti utili a chiarirci le idee: si tratta di bambini vaccinati o no?
Se si perché prendono la pertosse?
Riguardo la saliva non c’è diatriba, bisognerebbe informare meglio il Prof. vaccinatore, a me viene in mente che forse lo scriba egizio ci guarda perplesso dall’altro mondo, per il fatto che su un suo disegno riuscito male (ma avete presente i geroglifici?) i nostri epidemiologi ci abbiamo fatto una diagnosi.
Scherzo. sicuramente saranno stati interpellati valenti egittologi per la decrittazione.
Con stima.
Franco
P.S. Cara Neeta vorrei dirti tante cose ma devo rientrare a casa e domani sono ad un corso di aggiornamento, ti rinnovo una preghiera: vai su http://www.vaccines.net/ io sto per sapere l'HLA di mio figlio e forse troverò "la pistola fumante" del vaccinatore.
Appena posso risponderò agli appunti che mi hai fatto. Ciao.

ulrike
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Messaggio da ulrike » ven ott 21, 2005 10:02 pm

Pupo ha scritto:
Cara Ulrika, secondo me conoscere il motivo è fondamentale per correggere i fattori che lo fanno ammalare, pensa, il virus è uguale per tutti, ma lui è il solo che si ammala.
In altre parole la tua proposta sarebbe stata di studiare le tante vittime di poliomielite (per esempio con l'autopsia) per scoprire _forse_ dopo tanti anni perché questi i virus che causano la poliomielite li avevano paralizzati e uccisi. E poi? Che cosa cambierebbe questa conoscenza? L'unica differenza sarebbe che dopo si saprebbe perché quelle 8000 persone all'anno (nella sola Italia) si ammalavano di poliomielite di cui molti rimaenvano paralizzati e centinaia mori. Visto che ad oggi non si conosce il motivo (o i motivi), pensa a quante vittime di poliomielite ci sarebbero stati in tutti questi decenni. Invece grazie al vaccino la poliomielite è sulla via dell'eradicazione. E' più importante far sparire dei virus così pericolosi che studiarli a fondo.
Luis Pasteur in punto di morte disse “il terreno è tutto il virus è nulla”,

Conosco questa vecchia urban legend ma ripeterla per anni come fanno gli antivaccinisti non la rende più vera.

Perché dici “proteggere tutti i bambini, anche quelli che non avrebbero sviluppato la malattia”?
Perchè non si può sapere prima chi rimane leso dai virus della poliomielite. Allo stesso modo tutti si dovrebbero la cintura quando vanno in macchina, anche se nella gran maggioranza dei casi non serviva a nulla. Ma questo non si può sapere a priori.

I 199 teorici non avevano nessun bisogno di protezione, se diamo retta all’ affermazione di Silvio Gherattini che “ogni farmaco efficace è tossico” hanno subito un carico tossico senza averne alcun vantaggio: per loro l’infezione è innocua.
E basta con questo "tossico"! E' la quantità che rende una sostanza velenosa. Anche il sale diventa veleno e può uccidere se se ne prende una grande quantità. La vitamina A diventa tossica se preso in dose mega.

Per spiegare l’epidemia di polio nel ‘900 hai fatto ricorso alla teoria igienica.
Non è una teoria.
Molti la usano riguardo all’aumento delle malattie autoimmuni e delle allergie.
Resta comunque un ipotesi non dimostrabile e tradotta in parole povere dice che il nostro sistema immunitario sottooccupato aggredirebbe noi stessi e gli antigeni che gli capitano, acari, pollini e altro, a casaccio per non annoiarsi.
Nel caso della polio è diverso - si trattava di una vera infezione che nei bambini molto piccolo passava quasi inosservato perché erano parzialmente protetti dagli anticorpi materni e forse ci sono anche altri motivi.
Centinaia di milioni di anni di evoluzione per fare questa idiozia… è terribile.
Usare questa teoria, come fai tu, per le malattie è controproducente per la tua causa: non consentirebbe di riempire di vaccini i paesi del terzo mondo.
Che cosa vuoi dire con "la tua causa"? Non voglio mica riepire i paesi poveri di vaccini. Vorrei solo che tutti i bambini avessero la possibilità di essere protetti da malattie contro cui esiste una protezione.
Il dato, privo di fonte, sulla SIDS aggiunge altro tofu al fuoco senza dare argomenti utili a chiarirci le idee: si tratta di bambini vaccinati o no?
Ecco una delle fonti:

PEDIATRICS Vol. 114 No. 1 July 2004, pp. e9-e15

A Controlled Study of the Relationship Between Bordetella pertussis Infections and Sudden Unexpected Deaths Among German Infants

http://pediatrics.aappublications.org/c ... l/114/1/e9
Se si perché prendono la pertosse?
Perché qualcuno glielo trasmette. Se tutti fossero vaccinati non ci sarebbe praticamente nessuno che glielo potrebbe trasmettere. Ecco un'altro esempio del pericolo che i bambini di genitori che non li vaccinano, rappresentano per gli altri. Io, se avessi un bambino di pochi mesi non andrei a incontri di gruppi se so che con alta probabilità ci sono bambini non vaccinati.

Riguardo la saliva non c’è diatriba, bisognerebbe informare meglio il Prof. vaccinatore, a me viene in mente che forse lo scriba egizio ci guarda perplesso dall’altro mondo, per il fatto che su un suo disegno riuscito male (ma avete presente i geroglifici?) i nostri epidemiologi ci abbiamo fatto una diagnosi.


Si conoscono due eventuali casi di poliomielite nell'antico Egitto. Ramses e un sacerdote egiziano. Ma in entrambi i casi si tratta solo di una probabile causa, ma ci sono una serie di altre probabili cause, per esempio un trauma durante la nascita, un'incidente, una insufficienza vascolare. Nessuno ha fatto una "diagnosi" - sarebbe poco scientifico.
Scherzo.
Meno male...

Ciao
Ulrike
http://www.allattiamo.it (ma perché la firma non viene in automatico anche se l'ho impostato così al mio "profilo" fin dall'inizio?)

goccia
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Messaggio da goccia » ven ott 21, 2005 10:42 pm

ulrike ha scritto: Il tetano uccide, i terremoti uccidono, i maremoti uccidono, la difterite uccide, i funghi velenosi uccidono, il freddo dell'inverno ci ucciderebbe se non ci coprissimo, non abitassimo in case e non ci riscaldassimo con il fuoco. Noi abbiamo dovuto "domesticare" la natura altrimenti saremmo morti da tanto tanto tempo. O la natura o noi.
Mi viene allora una domanda: con tutti questi rischi potenziali, come ha potuto la razza umana sopravvivere sino ad oggi?


Noi non abbiamo "domesticato" proprio niente.
Abbiamo solo dei grandissimi deliri di onnipotenza.
Perchè se appena appena la forza della natura si intravede, del potere di gestione di cui tu parli non ve n'é l'ombra.

Tu hai troppe certezze. E al di là del fatto che io, personalmente, sentendoti parlare non mi fido, credo che sia anche male per te perché ti preclude eventualmente la possibilità di lasciare spazio a nuove possibili teorie.

Ciao,

ulrike
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Messaggio da ulrike » ven ott 21, 2005 11:25 pm

goccia ha scritto:
Mi viene allora una domanda: con tutti questi rischi potenziali, come ha potuto la razza umana sopravvivere sino ad oggi?
Fino a pochi decenni fa le aspettative di vita erano molto più basse di oggi e la mortalità dei bambini altissima. Le famiglie facevano anche 12 bambini di cui sopravvivevano 1 o 2. La maggior parte è morta per le malattie infettive. L'uomo è sopravissuto ma con un tributo altissimo di vite umane. Per poter trasmettere i propri geni alle future generazioni si dovevano fare moltissimi figli. Oggi per fortuna stiamo così bene che per trasmettere i nostri geni per le future generazioni ci basta fare anche solo un figlio. Molti dei killer naturali di bambini che mietavano ogni anno milioni di vite, non uccidono più i nostri bambini - grazie alle vaccinazioni a tappeto - tranne qualche raro caso di bambini non vaccinati (vedi i morti di morbillo e quel caso di difterite di cui Neeta ci ha informati).

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