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Marcello

Messaggio da Marcello » dom gen 15, 2006 8:22 am

yasodanandana ha scritto:tu sei una meravigliosa e preziosissima persona..... ma non sei il portavoce dei vitellini dato che, come tutti, nella societa' della tecnologia e del supermercato, fai fuori un sacco di bovini, umani, animali ecc...
Scusami, ma questa mi sembra una considerazione un po' speciosa.

A mio parere, la differenza di atteggiamento tra te e chi ti critica, ad esempio in questo caso wide, balza subito agli occhi. Ho l'impressione che tu non voglia assolutamente ricevere critiche per il tuo comportamento, e per fare questo sposti spesso la discussione su altri argomenti, senza mai riuscire a rispondere in dettaglio alla semplicissima contestazione che ti viene fatta.

Wide e altri, che frequentano questo sito, alcuni dei quali ne sono anche i promotori, in tutte le loro azioni quotidiane si mettono in discussione, e per ogni ambito si confrontano con gli altri per cercare di ridurre al minimo la sofferenza nei confronti degli altri animali e dell'ambiente. Senza considerarsi al di sopra di tutti e al di fuori di ogni sospetto, ma accettando critiche e ragionandoci sopra, cercando soluzioni per risolvere i problemi.

Parlando con loro, anche di persona, non ho mai trovato atteggiamenti di chiusura, ma bensì di sincera curiosità e apertura mentale sulle esperienze altrui. Le persone con cui stai dialogando, sono tra le più libere da pregiudizi che io abbia mai avuto occasione di incontrare.

Sarebbero quindi benvenuti da parte tua, mentre finalmente inzuppi nel latte di soia i biscottini per la colazione, consigli pratici su come adottare tecnologia nonviolenta e strategie di consumi altrettanto innocui. Tra l'altro sai bene che qui c'è un forum che si chiama consumi etici, proprio per rimarcare che anche in una innocua azione come acquistare un prodotto si può certamente fare del bene o fare del male.

Ciao

M.

Daniele
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Messaggio da Daniele » dom gen 15, 2006 10:58 am

yasodanandana ha scritto:Io mi posso incazzare, posso essere pacifico... posso stare zitto e non dire nulla, posso sbraitare in continuazione...
••e allora se ritieni di non avere da comportarti con qualche tipo di correttezza nel rapportarti con gli altri... che intervieni a fare a rompere gli zebedei a me? io mica ti sono venuto a cercare a casa? Prima parli di principi... di giusto e di sbagliato... di avere la possibilita' e il dovere di dire ad uno che sta sbagliando per etiche, morali e altro del genere... e poi quando tocca a te .. tu fai quello che ti pare?
Dici che non tu non ti sei mai proposto come modello di comportamento, però indichi quale dovrebbe essere il "mio" e il "nostro" modo corretto di rapportarsi agli altri. Quindi indirettamente lo fai.

Io non faccio quello che mi pare. Quando mi incazzo con qualcuno mica prendo una pistola e gliela punto in testa, nè sollevo un bastone di legno e lo agito minacciosamente. Parlo. Mi agito. Forse. Dipende anche dall'atteggiamento del mio interlocutore. Ma non gli faccio del male. Col tuo solito atteggiamento ribalti i significati delle parole, dicendomi che io ritengo di poter fare quello che mi pare. Ti sbagli. Ogni cosa che faccio nella mia vita cerco di farla coscientemente, valutando le conseguenze di ogni mia azione. Non è detto che riesca sempre a comportarmi nel modo "migliore", più "giusto"... ma almeno ci provo. Come direbbe qualcuno "è un cercare di...", "un tendere verso...".

Caro mio, tu sei bravo a giocare con le parole. Vuoi farmi passare per uno scorretto nel modo di rapportarmi agli altri, poi chi mi conosce in realtà sa quanto io sia una persona posata e mite, che mai si incazzerebbe con alcuno... nemmeno con il suo peggior nemico. In realtà quello che dico è che ognuno ha il suo carattere, e non mi interessa il modo in cui si rapporta agli altri... mi basta che non gli punti in testa una pistola e che non agiti bastoni in modo minaccioso. Le parole possono fare male, ma fino ad un certo punto... perchè soltanto parole sono. Quindi io ribadisco il concetto che non faccio quello che mi pare, ma semplicemente non ho l'arroganza nè il diritto di dire agli altri come devono rapportarsi con gli altri. Diritto che invece ritieni di avere tu.

Quello che mi interessa non è la forma, ma i contenuti. Tu invece ti concentri solo sulla forma, ma eviti abilmente i contenuti. Non rispondi ai perchè...! Wide ti ha fatto domande precise. Sarebbe cortese rispondere...! Invece no... attacchi sul fatto che visto che lui ti ha fatto una domanda di questo tipo... allora necessità di sapere che bla bla bla... e bla bla bla...! E' anche poco interessante quello che scrivi, poichè molto fumoso ed evanescente. I contenuti yasoda, i contenuti. Perchè...?

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yasodanandana
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Messaggio da yasodanandana » dom gen 15, 2006 12:29 pm

marcello

Sarebbero quindi benvenuti da parte tua, mentre finalmente inzuppi nel latte di soia i biscottini per la colazione, consigli pratici su come adottare tecnologia nonviolenta e strategie di consumi altrettanto innocui.
••personalmente non ho nessuna volonta' di fare una cosa del genere.. dato che per me sarebbe ipocrita al massimo grado. Io lavoro con computers e tecnologia dalla mattina alla sera. Il punto mio e' semplicemente non mi sento in diritto di entrare nel personale e non mi viene di chiedere ad un mio eventuale interlocutore di rendermi conto del suo comportamento. Quindi.. che si tratti di vegani, vegetariani, carnivori o chicchessia, uno ha il diritto di dire la sua a livello di consiglio generalizzato.
Quindi.. tu sopra mi parli della bravura, coerenza e bonta' delle persone che frequentano questo forum.. e ne convengo... Quello che non "convengo" e' che, perche' uno e' bravo, etico e altro gli si debba per questo offrire un mea culpa per le proprie eventuali defaillances. Anzi... la cosa mi fa venire il sospetto che il tale "bravo" tanto bravo non sia e che, se ha bisogno di avere la conferma che tutto il resto del mondo e' fatto di gentaglia, meno lui e il suo gruppo, sia profondamente insicuro e tra qualche mese ce lo ritroviamo a mangiare la bistecca....
(ho generalizzato ed estremizzato senza riferirmi a nessuno in particolare.... ma per cercare di spiegare quello che per me e' il "principio")

daniele:

Dici che non tu non ti sei mai proposto come modello di comportamento, però indichi quale dovrebbe essere il "mio" e il "nostro" modo corretto di rapportarsi agli altri. Quindi indirettamente lo fai.
•••come modello di comportamento alimentare, spirituale, etico o quant'altro non mi sono mai proposto...... ma che mi sembri di aver parlato e relazionato in maniera corretta, e che qualcuno potrebbe seguirmi in questo (magari.. ehem... migliorando pure), in effetti lo sto proponendo...
E non penso nemmeno sia un favorirmi o altro.. semplicemente una comunicazione piu' sobria puo' fare oggettivamente del bene... Fra l'altro qui' dentro e' pieno di gente che relaziona in maniera "decente".. quindi io non propongo nemmeno qualcosa di strano o di "mio"...

Io non faccio quello che mi pare. Quando mi incazzo con qualcuno mica prendo una pistola e gliela punto in testa, nè sollevo un bastone di legno e lo agito minacciosamente. Parlo. Mi agito. Forse. Dipende anche dall'atteggiamento del mio interlocutore. Ma non gli faccio del male..
••fai del male alla comunicazione.. quindi anche a te stesso e alle cause che ritieni di stare sostenendo... Quindi se uno ha la tendenza a perdere il controllo... prima di tutto eviti di farlo, secondariamente, se non ce la fa, non la faccia passare come attaccamento alla causa animalista, religiosa, politica o quant'altro, specialmente se vuole che gli altri lo sopportino...

ovvero...

se io ti mando "affa..." sono un imbecille.. se tu mi mandi "affa...." sei apprezzabile perche' dietro al tuo "affa...." c'e' tutta la storia della causa per gli animali ecc, ecc, ecc, ecc...

non va mica bene...

--

In realtà quello che dico è che ognuno ha il suo carattere, e non mi interessa il modo in cui si rapporta agli altri... mi basta che non gli punti in testa una pistola e che non agiti bastoni in modo minaccioso. Le parole possono fare male, ma fino ad un certo punto..
••Stai semplicente dicendo che chi si comporta male verbalmente e' meglio di uno che picchia... va bene. Per il resto mi stai parlando di irresponsabilita'.. e questo contrasta con l'idea di voler diffondere verso gli altri un qualche messaggio di miglioramento a favore di animali, uomini ecc.
Ovvero... se uno pensa che, nel cercare di diffondere l'idea della non violenza, del rispetto per gli animali o altro se ne debba fottere completamente dell'impresione che offre.. vuol dire che per una percentuale vuol diffondere, migliorare il mondo, fare del bene ad animali e uomini.. ma per l'altra percentuale se la gode nel sentirsi superiore al di la' del fatto che questo suo atteggiamento allontani la gente e la renda piu' contraria al veganesimo o altro piu' di quanto non lo fosse magari prima...

Quello che mi interessa non è la forma, ma i contenuti. Tu invece ti concentri solo sulla forma
••La discussione e' solo su quello... io faccio una domanda "tecnica" che puo' essere risposta semplicemente fornendo dei dati... questa si tramuta in una specie di allucinazione dove un gruppo di matti sono interessati a stabilire inequivocabilmente che io le domande le faccio per denigrare il veganesimo.. senza nemmeno rendersi conto che nello specifico non conta niente nemmeno quello. Quindi di quello si parla... io con te o con altri non ho alcuna contestazione.. non mi interessa discutere il "contenuto" del tuo essere vegano... siilo e grazie per esserlo e fai diventare vegani piu' gente che puoi (basta che non ti incacchi.. se no se ne fai diventare 100 vegani.. ne fai diventare 1000 antivegani.. e quindi fai peggio che se stavi zitto e facevi il vegano nel tuo privato)

Wide ti ha fatto domande precise. Sarebbe cortese rispondere...!
••••
a)perche' c'e' bisogno di sapere il perche' uno fa una cosa quando lui non ha influenza nella nostra vita?
b)perche' io non ti chiedo come mai usando computer, elettricita' e supermercato uccidi animali e uomini?
c)in campo alimentare.... e' cosi' difficile capire perche' uno non evita di mangiare qualcosa?
d)l'unico sistema di poter fare con te una discussione paritaria... e' dichiararsi vegano?
e)per parlare di pricipi generali, di dati, di notizie..... debbo forse iscrivermi con un altro nome... dichiararmi vegano subito cosi' nessuno mi rompe le balle?

a te sembrano questioni marginali perche' cio' che conta sono gli animali....
a me sembrano questioni importanti perhe' chi si presenta come fanatico allontana gli altri dall'abbracciare l'idea che presenta.... anche la causa degli animali...

quindi io avro' un ideale che vale 1.. mentre quello di altri vale 10000.... ma se quelli che dicono di valere 10000 hanno un attegiamento violento e non comunicativo, io ritengo che il loro atteggiamento valga 0.1... perche' il fanatico dopo un po' abbandona, e quindi il vegano fanatico ad un certo punto smette di essere vegano e, siccome e' stato antivegetariano.. passa direttamente al carnivorismo e buona notte..

io se uno "abbraccia" la mia posizione spirituale in maniera fanatica (e ostinatamente rimane in quel modo).. non sono contento... a me girano le scatole... Perche' so che fara' propaganda contraria e che ad un certo punto sparira' ritornando peggio di come era prima

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Messaggio da wide receiver » dom gen 15, 2006 12:58 pm

yasodanandana ha scritto:una specie di allucinazione dove un gruppo di matti sono interessati a stabilire inequivocabilmente che io le domande le faccio per denigrare il veganesimo
Questo ispiratissimo brano mi ricorda una vecchia barzelletta.
Un tizio sta guidando, quando dall'autoradio giunge una notizia allarmante:"Attenzione! Un pazzo è appena entrato contromano in autostrada!" E il nostro automobilista (cercando di schivare le macchine che sfrecciano nella sua direzione):"UN pazzo? Ma se saranno almeno duecento!!!"


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Messaggio da yasodanandana » dom gen 15, 2006 1:02 pm

interessante il dare importanza al fatto che un parere sia sostenuto da una maggioranza

se e' cosi' ci troviamo domattina alle 11 dal macellaio?

;-)

Daniele
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Messaggio da Daniele » dom gen 15, 2006 1:11 pm

yasodanandana ha scritto:•••E non penso nemmeno sia un favorirmi o altro.. semplicemente una comunicazione piu' sobria puo' fare oggettivamente del bene... Fra l'altro qui' dentro e' pieno di gente che relaziona in maniera "decente".. quindi io non propongo nemmeno qualcosa di strano o di "mio"...
Bisogna capire cosa intendi tu per decente... se intendi "parlare del nulla" allora in effetti siamo pochini ad avere una modalità di comunicazione decente...
yasodanandana ha scritto:••fai del male alla comunicazione.. quindi anche a te stesso e alle cause che ritieni di stare sostenendo... Quindi se uno ha la tendenza a perdere il controllo... prima di tutto eviti di farlo, secondariamente, se non ce la fa, non la faccia passare come attaccamento alla causa animalista, religiosa, politica o quant'altro, specialmente se vuole che gli altri lo sopportino...
Quello che dici è molto relativo. Io sono diventato vegetariano grazie a persone che hanno perso le staffe nei miei confronti in una discussione sull'argomento. Ma pur perdendo le staffe hanno detto cose che mi hanno fatto riflettere. Ognuno è ricettivo a modo suo. Quindi non c'è un metodo che vada bene per tutti...
yasodanandana ha scritto:se io ti mando "affa..." sono un imbecille.. se tu mi mandi "affa...." sei apprezzabile perche' dietro al tuo "affa...." c'e' tutta la storia della causa per gli animali ecc, ecc, ecc, ecc...

non va mica bene...
Rispetto la tua opinione. Ma resta una tua opinione. Chi è che ti ha mandato "affa"...?
yasodanandana ha scritto:••Stai semplicente dicendo che chi si comporta male verbalmente e' meglio di uno che picchia... va bene. Per il resto mi stai parlando di irresponsabilita'.. e questo contrasta con l'idea di voler diffondere verso gli altri un qualche messaggio di miglioramento a favore di animali, uomini ecc.
Dico semplicemente che un conto è la violenza verbale, un conto è la violenza fisica. E che in ogni caso, come detto sopra, è tutto molto relativo. Tu parli di irresponsabilità, ma è soltanto una tua rispettabilissima opinione... non certo un dogma (anche se forse lo è per te).
yasodanandana ha scritto:Ovvero... se uno pensa che, nel cercare di diffondere l'idea della non violenza, del rispetto per gli animali o altro se ne debba fottere completamente dell'impresione che offre.. vuol dire che per una percentuale vuol diffondere, migliorare il mondo, fare del bene ad animali e uomini.. ma per l'altra percentuale se la gode nel sentirsi superiore al di la' del fatto che questo suo atteggiamento allontani la gente e la renda piu' contraria al veganesimo o altro piu' di quanto non lo fosse magari prima...
Se uno si allontana dal veganesimo perchè un vegano perde le staffe... lasciami dire che non è una persona molto seria. Ripeto che ci si dovrebbe concentrare piuttosto sui contenuti. Personalmente non mi sento superiore a nessuno, nè ritengo che spiegare al mio interlocutore le ragioni per cui dovrebbe rinunciare a mangiare prodotti di origine animale costituisca una qualche forma di superiorità.
yasodanandana ha scritto:••La discussione e' solo su quello... io faccio una domanda "tecnica" che puo' essere risposta semplicemente fornendo dei dati... questa si tramuta in una specie di allucinazione dove un gruppo di matti sono interessati a stabilire inequivocabilmente che io le domande le faccio per denigrare il veganesimo.. senza nemmeno rendersi conto che nello specifico non conta niente nemmeno quello. Quindi di quello si parla... io con te o con altri non ho alcuna contestazione.. non mi interessa discutere il "contenuto" del tuo essere vegano... siilo e grazie per esserlo e fai diventare vegani piu' gente che puoi (basta che non ti incacchi.. se no se ne fai diventare 100 vegani.. ne fai diventare 1000 antivegani.. e quindi fai peggio che se stavi zitto e facevi il vegano nel tuo privato)
Ripeto, è tutto molto relativo. Se ti incacchi non è detto che fai diventare 1000 antivegani. Magari sono persone che in seguito all'incacchiamento diventano vegane. Chi può dirlo? Che ne sai tu di come una persona reagisce all'incacchiamento di un vegano? E poi... le domande le puoi fare soltanto tu...? Non ti si può chiedere niente a te...? Tu vuoi soltanto risposte dagli altri ma non ne vuoi concedere...? E' questo un modo "corretto" di relazionarsi?
yasodanandana ha scritto:a)perche' c'e' bisogno di sapere il perche' uno fa una cosa quando lui non ha influenza nella nostra vita?
b)perche' io non ti chiedo come mai usando computer, elettricita' e supermercato uccidi animali e uomini?
c)in campo alimentare.... e' cosi' difficile capire perche' uno non evita di mangiare qualcosa?
d)l'unico sistema di poter fare con te una discussione paritaria... e' dichiararsi vegano?
e)per parlare di pricipi generali, di dati, di notizie..... debbo forse iscrivermi con un altro nome... dichiararmi vegano subito cosi' nessuno mi rompe le balle?
No, tranquillo. Qua le balle ce le rompiano anche fra "vegani". E personalmente intrattengo rapporti molto amichevoli anche con persone che non sono nemmeno vegetariane.
yasodanandana ha scritto:a te sembrano questioni marginali perche' cio' che conta sono gli animali....
a me sembrano questioni importanti perhe' chi si presenta come fanatico allontana gli altri dall'abbracciare l'idea che presenta.... anche la causa degli animali...
Per me tutto è importante. La domanda è: chi si presenta come fanatico? Colui il quale si permette di chiederti perchè mangi latticini? In effetti da questo punto di vista siamo parecchi ad essere fanatici... o sei tu che hai qualche problema a rispondere alle lecite domande che ti vengono fatte? (Ritorniamo al punto, tu vuoi risposte ma non rispondi alle domande... ovvero le eludi abilmente).
yasodanandana ha scritto:quindi io avro' un ideale che vale 1.. mentre quello di altri vale 10000.... ma se quelli che dicono di valere 10000 hanno un attegiamento violento e non comunicativo, io ritengo che il loro atteggiamento valga 0.1... perche' il fanatico dopo un po' abbandona, e quindi il vegano fanatico ad un certo punto smette di essere vegano e, siccome e' stato antivegetariano.. passa direttamente al carnivorismo e buona notte..
Quello che tu chiami vegano "fanatico" è semplicemente una persona a cui evidentemente i problemi degli animali non stavano poi così tanto a cuore... abbiamo tutti questo triste destino solo per averti chiesto di spiegarci perchè consumi latticini e tu non ci hai degnato di una risposta?

Un vegano fanatico (secondo yasoda)

Anto
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Messaggio da Anto » dom gen 15, 2006 1:14 pm

Daniele ha scritto:Un vegano fanatico (secondo yasoda)
:-)

wide receiver
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Messaggio da wide receiver » dom gen 15, 2006 1:26 pm

yasodanandana ha scritto:interessante il dare importanza al fatto che un parere sia sostenuto da una maggioranza

se e' cosi' ci troviamo domattina alle 11 dal macellaio?

;-)

Dipende da come si comporta la minoranza. Se offre delle motivazioni valide, il concetto di maggioranza va a farsi benedire. (Il concetto di maggioranza, non il parere della maggioranza; sono cose diverse ed è meglio specificare...)

Discorso differente quando questa minoranza (QUESTA minoranza, non tutte le minoranze) non offre alcuna spiegazione, perchè non ne vuole dare. Forse perchè non esistono? (di valide, s'intende...)

Buona domenica, Yaso

Marcello

Messaggio da Marcello » dom gen 15, 2006 2:16 pm

yasodanandana ha scritto:marcello

Sarebbero quindi benvenuti da parte tua, mentre finalmente inzuppi nel latte di soia i biscottini per la colazione, consigli pratici su come adottare tecnologia nonviolenta e strategie di consumi altrettanto innocui.
••personalmente non ho nessuna volonta' di fare una cosa del genere.. dato che per me sarebbe ipocrita al massimo grado. Io lavoro con computers e tecnologia dalla mattina alla sera. Il punto mio e' semplicemente non mi sento in diritto di entrare nel personale e non mi viene di chiedere ad un mio eventuale interlocutore di rendermi conto del suo comportamento. Quindi.. che si tratti di vegani, vegetariani, carnivori o chicchessia, uno ha il diritto di dire la sua a livello di consiglio generalizzato.
Quindi.. tu sopra mi parli della bravura, coerenza e bonta' delle persone che frequentano questo forum.. e ne convengo... Quello che non "convengo" e' che, perche' uno e' bravo, etico e altro gli si debba per questo offrire un mea culpa per le proprie eventuali defaillances. Anzi... la cosa mi fa venire il sospetto che il tale "bravo" tanto bravo non sia e che, se ha bisogno di avere la conferma che tutto il resto del mondo e' fatto di gentaglia, meno lui e il suo gruppo, sia profondamente insicuro e tra qualche mese ce lo ritroviamo a mangiare la bistecca....
(ho generalizzato ed estremizzato senza riferirmi a nessuno in particolare.... ma per cercare di spiegare quello che per me e' il "principio")
Io non penso che sarebbe ipocrita porsi degli interrogativi anche sugli strumenti di lavoro che giornalmente tutti usiamo, ognuno nel suo ambito. Ci potrebbero essere soluzioni, alternative, pratiche atte a ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente e sugli esseri viventi delle nostre azioni quotidiane. Se tu sei così esperto, perché non ci spieghi qualcosa? Sono io che te lo chiedo.

E non si tratta nemmeno di rendere conto brutalmente agli interlocutori del nostro comportamento: stiamo solo frequentando un forum di discussione, in cui tra l'altro non c'è l'obbligo di frequenza, dove se uno viene è chiaro che è portato a confrontarsi con gli altri a proposito delle proprie pratiche quotidiane di vita. Nell'intento di renderle più etiche. Non è questione di entrare nel personale o meno.

Io non ho parlato di bravura o di bontà degli altri (e forse questo tuo modo di replicare è parecchio indicativo del modo di relazionarti che hai qui): ho parlato solo di un atteggiamento costruttivo di confronto, in cui nessuno ha a priori la verità in mano, ma dove in tanti dimostrano una sincera volontà di capire le cose, senza arroccarsi su posizioni francamente indifendibili come mi sembra la tua.

L'unica verità che in questa discussione mi sembra incontrovertibile, è che la cosa migliore da fare è evitare di uccidere animali, partendo dalle nostre pratiche quotidiane più comuni e più facilmente modificabili. Come la pessima abitudine di cibarsi di latte e derivati. Senza per forza chiedere mea culpa da parte di chi, come la maggioranza di noi, lo ha sampre fatto fino a qualche tempo fa.

Anche se io ogni giorno sono sempre più convinto che la cosa più bella che ho fatto nella mia vita, e di cui mi rammarico grandemente per non averla fatta prima, è di essere diventato vegan.
wide receiver ha scritto:Un caro abbraccio a Marcello e Daniele.
Un abbraccio a te!

:-)

Ciao

M.

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Messaggio da yasodanandana » dom gen 15, 2006 3:51 pm

daniele:

Bisogna capire cosa intendi tu per decente...
••non vale la pena di discuterlo con te... tu ti interessi solo ai contenuti...

Io sono diventato vegetariano grazie a persone che hanno perso le staffe nei miei confronti in una discussione sull'argomento.
••••tutti possono avere esperienze che da negative si rivelano poi positive, c'e' gente che dopo un'incidente di macchina, un'amputazione, una malattia o quant'altro scopre dentro di se qualita' che non sapeva di avere.. Ma di solito non succede cosi', se la domenica mattina ti suona il campanello un testimone di geova o un attivista di partito che intende parlarti con gentilezza, forse ascolti.. se invece esordisce con una pedata in uno stinco o con un insulto forse non provoca in te l'inizio di un dialogo.
In ogni caso siamo sicuri che io e te si debba perdere tempo a discutere se e' meglio avere un dialogo corretto o uno violento? vogliamo offendere le nostre rispettive intelligenze?

Dico semplicemente che un conto è la violenza verbale, un conto è la violenza fisica. E che in ogni caso, come detto sopra, è tutto molto relativo. Tu parli di irresponsabilità
••certo che ne parlo.... se uno, anche credendo che a lui il subire violenza ha fatto bene, non si occupa del fatto se questa stessa violenza porta gli altri a migliorare o a peggiorare e' un'irresponsabile. Uno che dietro alla sua parvenza altruista nasconde semplicemente la gratificazione del sentirsi superiore e in diritto di mancare di rispetto alla gente..

Se uno si allontana dal veganesimo perchè un vegano perde le staffe... lasciami dire che non è una persona molto seria
••••questo argomento non e' interessante e nemmeno di nostra competenza. Questa storia per la quale se uno e' serio, mantiene le sue posizioni anche se gli rompiamo le scatole, e' semplicemente una scappatoia per deresponsabilizzasi e quindi fare il nostro comodo all'interno delle relazioni. Oltre a questo ritengo ci siano vegani e vegetariani anche con motivazioni molto piu' blande e leggere delle tue.. o che ci sia gente che potrebbe diventarlo con motivazioni meno forti e meno impermeabili alla maleducazione.
Chi vuole che un'idea si diffonda.. prende in considerazione anche questi aspetti... ..

Tu vuoi soltanto risposte dagli altri ma non ne vuoi concedere...?
••mai fatta ad alcuno una domanda sul piano personale... specialmente se questo tende a sostenere una mia critica sul suo comportamento (sempre che mi venga voglia di fare qualcosa del genere).

chi si presenta come fanatico? Colui il quale si permette di chiederti perchè mangi latticini?
••ovviamente.. l'anti-latticino fara' la sua spiegazione sul perche' ritiene che tale cosa non vada fatta e poi lasciera' al singolo la possibilita' di seguirlo o meno senza dovergli per forza rendere conto.
Fra l'altro e' una domanda retorica.. le abitudini alimentari dipendono in positivo dal gusto, e in negativo da valori che si assumono secondo la nostra riflessione, voglia, capacita' di tenuta, forze ecc.... non e' che ci voglia einstein....

Quello che tu chiami vegano "fanatico" è semplicemente una persona a cui evidentemente i problemi degli animali non stavano poi così tanto a cuore...
••••quindi non aveva diritto di essere con gli altri il fanatico che e' stato. E in effetti si... io ritengo che i fanatici non siano realmente attaccati alle idee che promuovono ma semplicemente all'autopromozione di se stessi.. infatti suonano falsi..

abbiamo tutti questo triste destino
••io non sto parlando di tutti...

wide:

Dipende da come si comporta la minoranza. Se offre delle motivazioni valide
••bene.. quindi si deve parlare di motivazioni e non di maggioranza o minoranza

quando questa minoranza (QUESTA minoranza, non tutte le minoranze) non offre alcuna spiegazione
••il problema tuo e' credere che ti si debbano spiegazioni...

marcello:

Se tu sei così esperto, perché non ci spieghi qualcosa?
••non penso di esserlo particolarmente... e, ripeto, sarebbe stupido farlo da parte mia che ho uno studio di registrazione e decine di milioni di lire investiti in tecnologia. Personalmente evito solo di comperare chitarre con parti in osso e tracolle di pelle..
E questo argomento mi interessa fino ad un certo punto.... per prima cosa perche' non mi interessa fare gare di integrita' con gli altri. Infatti... nella discussione che ha fatto partire il "fenomeno", io ho espresso l'argomento del "anche un vegano uccide le mucche...", alla fine e quando non ne avevo piu' bisogno per difendere le mie posizioni. Ovvero... io, generalmente, non entro nel tuo personale e non ti contesto incoerenze nemmeno quando tu le contesti a me. O anche, se a te va bene farti i cavoli miei e io ti contesto tale pretesa.. io i cavoli tuoi non me li faccio...

Io non ho parlato di bravura o di bontà degli altri (e forse questo tuo modo di replicare è parecchio indicativo del modo di relazionarti che hai qui)
••e' un buon modo.... bravura e bonta' non sono parolacce..

Senza per forza chiedere mea culpa da parte di chi, come la maggioranza di noi, lo ha sampre fatto fino a qualche tempo fa.
••ottimo.... tutta qui' la discussione. Che i predicatori predichino in generale e che entrino nel personale se i "predicati" glie lo chiedono..

se prenderanno in qualche modo il potere.. allora facciano leggi per le quali i cittadini sono obbligati a rendere loro conto..

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