LA VITTORIA DEI NON VACCINATORI

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Gio
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Messaggio da Gio » mer set 21, 2005 8:19 am

Però, la Svizzera ... non credevo!
Che poi, messa in questo modo (cioè caldamente suggerita, pubblicizzata ... e anche regalata) qualunque cosa diventa più allettante che quando ti dicono semplicemente che è obbligatoria ... magari i genitori ci riflettono ancora di meno ... e vaccinano di più lì che qui!

Chiara
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Messaggio da Chiara » mer set 21, 2005 9:13 am

Dopo un po' di letture consigliate ed anche consultando il pediatra privato, ho deciso di non vaccinare per morbillo, parotite e rosolia.
E adesso mi sento dire in televisione che è assolutament eindispensabile vaccinare per l'influenza perchè quest'inverno arriverà sicuramente anche il virus dei polli e le due cose potrebbero combinarsi!

Pi dicono, Lo scorso anno pochi sono stati i bambini vaccinati per l'influenza... bla bla bla
e allora mi viene da pensare che questo terrorismo psicologico che stanno facendo sull'influenza dei polli non sia un modo per indurci a vaccinare per l'influenza, senza che poi ci sia un reale riscontro!

Io posso testimoniare una cosa: quando ero bambina i miei mi vaccinavano sempre per l'influenza, e sempre tutti gli anni mi arrivava l'influenza, pure bella tosta, con febbre e tosse e mal di gola ecc... una settimana a letto!
Poi quando ho cominciato a diventare un po' più grandicella mi sono opposta decisamente a questa pratica che odiavo. Odio farmi lepunture!
E guarda caso mi sono ammalata molto meno di influenza!!!

L'anno scorso la pediatra della mutua non mi disse mai di vaccinare il Paolo, e si è fatto l'influenza con un po' di febbre e non è successo nulla di catastrofico.
Qst'anno io vorrei proseguire per la stessa strada, ovvero non vaccinare.
Ma in televisione sembra non abbiano notizie più importanti di questa da dare!
Voi che ne pensate?

Chiara

Gio
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Messaggio da Gio » mer set 21, 2005 10:44 am

Che è un bel business ...
E che sono contenta di non guardare la TV.
Gio

miowien
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Messaggio da miowien » mer set 21, 2005 10:49 am

figurati, io non ho vaccinato i miei figli nemmeno contro l'epatite B, non ci penso proprio a vaccinarli contro l'influenza
sono pazzi
un conto se hai un bambino con problemi fisici particolari che potrebbe avere complicazioni gravi anche con un'influenza, ma i bambini sani hanno il fisico perfettamente in grado di difendersi dalle malattie, morbillo compreso (guarda caso i famosi morti del 2002 x morbillo che tanto mi rinfacciano all'AUSL quando vogliono farmi sentire una mamma di merda, sono 2 con problemi e un neonato quindi ancora non vaccinabile)

Chiara
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Messaggio da Chiara » mer set 21, 2005 1:42 pm

miowien ha scritto: non ci penso proprio a vaccinarli contro l'influenza
sono pazzi
E' quello che penso anche io, ma a far leva è l'imminente arrivo dell'influenza dei polli, che a quanto pare passa da pollo a uomo, e che potrebbe combinarsi con la normale influenza determinando il maledetto passaggio della malattia da uomo a uomo.
Dicono che sarebbe un'influenza tipo la famigerata Spagnola, quella che colpì l'Europa all'epoca dei nostri bisnonni e che causò molte vittime.
A me viene da pensare che le vittime le causò probabilmente per la mancanza di medicine efficaci. A quei tempi si rischiava ancora di morire di parto, sia la mamma sia il bambino...
Quindi secondo me è un po' uno spauracchio esageratamente allarmistico quello di dire che l'influenza dei polli potrebbe causare così tanti morti tra gli uomini..
Mi sembra che le aziende farmaceutiche stiano cavalcando l'onda molto bene...

CHiara

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » mer set 21, 2005 2:55 pm

l'influenza dei polli per ora è ancora solo dei polli. C'è un solo caso, ben documentato, di passaggio quasi certo da persona a persona (una madre, che lavorava in città separata dalla figlia, è andata direttamente in ospedale al suo capezzale ad assisterla, e si è ammalata e quindi è morta per lo stesso virus. Quindi non può averlo contratto dai polli che erano in campagna, dove invece viveva la piccola.
Comunque quel caso è rimasto isolato e non c'è stata la temuta pandemia; resta il fatto che i virus mutano e si adattano, come tutti gli organismi viventi ma certo un po' più velocemente di noi che ci mettiamo millenni; perciò il timore di una mutazione che renda il virus potenzialmente trasmissibile da uomo a uomo è fondato, anche se non imminente.

Tutto questo non significa che dobbiamo chiuderci in casa o tremare al primo accenno di febbre o vaccinarci di corsa contro tutto il vaccinabile: non siamo in certe aree asiatiche dove i polli razzolano negli appartamenti, e non siamo nemmeno la generazione dei nostri bisnonni all'epoca della spagnola, che fece una strage, certo, ma fra popolazioni debilitate dalla prima guerra mondiale e dalla fame, senza i medicinali e l'assistenza medica che abbiamo ora e che, con tutti i suoi limiti, certo è in grado di contenere sia come diffusione che come gravità di sintomi anche epidemie virali serie.

Invece ecco che invece di informare si semina il panico, con i media che fanno vedere in rapida sequenza immagini di bambini col termometro in bocca, polli malaticci o morti e adulti che starnutiscono... e il risultato è che l'ultima "chiacchiera da bar" che ho sentito, è, sentite questa, che c'è chi ha paura di comprare prodotti tipici importati dai paesi asiatici (in particolare stavo parlando di riso acquistato in un negozio del commercio equo) perché teme di prendersi il virus dei polli!!
Anto

AnnaD
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Messaggio da AnnaD » mer set 21, 2005 3:34 pm

Mi sono sempre chiesta quale fondamento medico avesse la vaccinazione contro l'influenza. Credo sia solo una questione de mercato. forse solo il personale a contatto con persone debilitate avrebbe il dovere di vaccinarsi, solo per evitare di peggiorare situazioni già critiche. Che male c'è se studenti e lavoratori si fanno una settimana a letto con l'influenza???
A parte il fatto che un adulto libero professionista lavora anche con la febbre a 50°!! I miei bambini non li ho mai vaccinati contro l'influenza e non l'hanno mai presa e quando comincia la scuola, la piccola comincia a tossire e smette quando la stessa finisce. Anche io volevo sapere qualcosa in più su quella dei polli, ma a parte il terrorosmo istituzionale di TV e giornali, non si capisce nulla. Se il pericolo fosse così grave non sarebbe meglio chiudere scuole e permettere ad uno dei genitori di stare a casa con il figlio, e anche gli uffici, riducendo i contatti interpersonali e le passeggiate sono le rotte delle anatre portatrici, invece di proclamare vaccini a gogò? Tanto l'italia va male per conto suo, una settimana o due di produzione rallentata non cambierebbe molto.
Ciao, Anna

cosimamma
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Messaggio da cosimamma » mer set 21, 2005 5:04 pm

Molti di voi sanno cosa la penso sui vaccini. In particolar modo, mio padre(che era un vero medico, non uno di quelli prezzolati e blanditi dalle case farmaceutiche)appena sapeva che qualcuno che conoscevamo era malato di qualche malattia infettiva (morbillo, varicella, etc..) ci spediva di corsa a "prenderla"...Eppure gli spacciamedicine di adesso dicono che anche Hulk può morire di morbillo....oppure Barbie può essere sfigurata per sempre dalle cicatrici della varicella....Poi però nessuno pensa di dire che se i polli invece di essere chiusi in delle gabbie anguste(magari nei filmati che vengono dall'oriente si vedessero razzolare!!!)e sudice, "pompati"di medicine e altri troiai per sopravvivere a al contempo crescere più pesanti e più in fretta, fossero allevati come si deve(e qui non voglio ferire i molti vegan che ci leggono)starebbero sicuramente meglio e forse non avrebbero sviluppato il temuto virus...Ma questi sono discorsi che non piacciono alla legge di mercato, o no?

Rita
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Messaggio da Rita » mer set 21, 2005 8:38 pm

Scusatemi molto se devio leggermente dall'argomento principale( anche io sono contraria al vaccino antiinfluenzale e non lo farò, nè a noi, nè a Nicolas), ma ho sentito dire, recentemente, che il virus dei polli potrebbe estendersi anche ai piccioni.
Niky li rincorre sempre, (vorrebbe baciare anche quelli:-)) ), qualcuno di voi sa se questa potrebbe essere una cosa possibile?
Grazie.
Rita

Blixa

Messaggio da Blixa » gio set 22, 2005 4:33 am

AnnaD ha scritto: Se il pericolo fosse così grave non sarebbe meglio chiudere scuole e permettere ad uno dei genitori di stare a casa con il figlio, e anche gli uffici, riducendo i contatti interpersonali e le passeggiate
Sottoscrivo.

In più, mi piacerebbe sapere quali sono le basi scientifiche su cui si basa l'affermazione di Storace secondo cui il vaccino antinfluenzale aiuterebbe a contrastare l'eventuale contagio dal virus dell'influenza aviaria. Detta così mi sembra una sparata.

Ciao,
B.

miowien
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Messaggio da miowien » gio set 22, 2005 6:32 am

Blixa ha scritto:
AnnaD ha scritto: Se il pericolo fosse così grave non sarebbe meglio chiudere scuole e permettere ad uno dei genitori di stare a casa con il figlio, e anche gli uffici, riducendo i contatti interpersonali e le passeggiate
Sottoscrivo.

In più, mi piacerebbe sapere quali sono le basi scientifiche su cui si basa l'affermazione di Storace secondo cui il vaccino antinfluenzale aiuterebbe a contrastare l'eventuale contagio dal virus dell'influenza aviaria. Detta così mi sembra una sparata.

Ciao,
B.
ma tu lo ascolti ancora Storace? :-)))
cmq, quello che intendono, credo, è che se tu prendi l'influenza il fisico si debilita e sei piu' portato a prenderti altri eventuali virus fra qui quello dei polli nel caso di epidemia

4 anni fa lavoravo in un posto dove un autunno decisero di offrire il vaccino antinfluenzale a tutti i dipendenti:-)
si arrabbiarono pure perchè furono pochissimi ad accettare... cavolo, te lo pagavano e tu osavi rifiutarlo? pazzesco:-)

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » gio set 22, 2005 9:29 am

Rita ha scritto:ho sentito dire, recentemente, che il virus dei polli potrebbe estendersi anche ai piccioni.
Niky li rincorre sempre, (vorrebbe baciare anche quelli:-)) ), qualcuno di voi sa se questa potrebbe essere una cosa possibile?
in effetti, il virus dei polli è in realtà un virus degli uccelli, e quindi può colpire anche altre specie, anche se le epidemie nel mondo animale avvengono ovviamente negli allevamenti più che nella fauna selvatica, per ovvi motivi.

In ogni caso qui in Italia non abbiamo attualmente casi di influenza aviaria, né umana, né dei polli e quindi tantomeno dei piccioni, che io sappia.
Per quanto riguarda Nicolas, penso che ci penserà il piccione a non farsi toccare: io da bambina ci ho provato per anni e sempre invano, e non ci riesce nemmeno la mia gatta che è molto più veloce di qualunque umano!!
Antonella

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Messaggio da Antonella Sagone » gio set 22, 2005 9:38 am

Blixa ha scritto:mi piacerebbe sapere quali sono le basi scientifiche su cui si basa l'affermazione di Storace secondo cui il vaccino antinfluenzale aiuterebbe a contrastare l'eventuale contagio dal virus dell'influenza aviaria. Detta così mi sembra una sparata
No, la spiegazione che c'è dietro è un'altra.
Il rischio tanto paventato del virus che impara a trasmettersi da uomo a uomo, invece di passare solo dal pollo all'uomo. Questo potrebbe, in via teorica, accadere anche se ci fosse una ricombinazione di geni fra due virus diversi che infettano lo stesso ospite.
Insomma, dovrebbe verificarsi la seguente successione di eventi:
1) un essere umano viene infettato da un pollo ammalato affetto dall'influenza aviaria
2) questa persona nello stesso tempo si prende anche l'influenza umana
3) avviene uno scambio genetico fra il virus dei polli e quello dell'influenza umana (a volte questo effettivamente si verifica fra ceppi virali diversi che sono nello stesso ospite, e c'è uno scambio di frammenti di geni; è uno dei modi in cui i microrganismi mutano)
4) questo scambio fornisce fortuitamente al virus dei polli proprio il pezzetto di informazione genetica che gli consente di passare l'infezione direttamente da un uomo all'altro.

Si tratta di un'ipotesi non impossibile, ma nel nostro paese con probabilità vicine allo zero. Vaccinare A QUESTO SCOPO contro la banale influenza TUTTA la popolazione italiana (che non presenta un solo caso di influenza aviaria né fra gli uomini né fra i polli allo stato attuale, e non è nemmeno fra i paesi a rischio, come certi paesi asiatici) per impedire che un soggetto ammalato faccia da incubatrice a un virus mutante, quando questa operazione non si fa nei paesi a rischio dove gli ammalati ci sono sia fra gli uomini che fra gli animali, mi sembra veramente una proposta "indecente", cioè dettata solo da ignoranza o intento manipolatorio (scegliete voi - oppure scegliete entrambe le opzioni, come vi pare...)

Antonella

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Messaggio da Gio » gio set 22, 2005 9:50 am

C'è ancora un altro aspetto da considerare: se i virus possono mutare così velocemente come fanno, mentre il vaccino, una volta prodotto, non muta di pari passo con il virus, ma resta stoccato nei magazzini delle case farmaceutiche, rischiamo di farci vaccinare per un virus che è già mutato.
Questo capita tutti gli anni con i vaccini antinfluenzali: si prepara il vaccino sul virus che l'estate scorsa ha colpito più fortemente i paesi asiatici (purtroppo, comincia sempre tutto da lì, sono proprio sfortunati) e si presume colpirà da noi in inverno. Ma finchè arriva qui ... è già mutato, ecco perchè anche le persone vaccinate con l'antinfluenzale si beccano l'influenza, e non sempre (come dice chi sostiene l'utilità della vaccinazione) in una forma più lieve.
In più, ogni pratica vaccinale non è esente da rischi nè da danni (più o meno pesanti a seconda di chi subisce la vaccinazione), per cui, in alcuni casi, il vaccino antinfluenzale può essere, oltre che inutile, anche dannoso.

Gio

Chiara
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Messaggio da Chiara » gio set 22, 2005 12:11 pm

Supponiamo per assurdo che io mi vaccini per l'inflenza comune.
Supponiamo sempre per ipotesi che il virus dei polli arrivi veramente in italia e che muti e diventi trasmissibile da uomo a uomo.
Ok in circolazione ci sarebbe questa nuova malattia.
Ma io che ho fatto il vaccino per l'influenza, resto comunque non garantito, visto che questa malattia è diversa dall'influenza!
E quindi posso comunque beccarla, pur avendo fatto il vaccino!

COsa che mi succedeva regolarmente da bambina anche con la volgare influenza!

E allora? O son scemi, o sono in malafede!!

Chiara

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