Sperimentazione nelle medicine non convenzionali

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libera
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Sperimentazione nelle medicine non convenzionali

Messaggio da libera » gio lug 21, 2005 10:22 am

Ciao a tutti.
Avrei una domanda per Massimo che di sicuro lo sa!!!
I farmaci omeopatici,vengono sperimentati sugli animali?
A me risulta di no,ma vorrei esserene certa!!
Grazie

massimo tettamanti
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medicine omeopatiche

Messaggio da massimo tettamanti » mar lug 26, 2005 10:36 am

ciao
purtroppo i farmaci omeopatici sono testati su animali.
i primi prodotti omeopatici, quelli di base, NON sono stati testati su animali ma da quando stanno cercando di farli riconoscere come farmaci a tutti gli effetti hanno iniziato i test.
non solo, ci sono laboratori che fanno ammalare apposta animali per poi "dimostrare" che i rimedi omeopatici funzionano e non sono solo un placebo o una stregoneria.
mi spiace
max

libera
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Messaggio da libera » mar lug 26, 2005 10:59 am

Grazie della risposta,ma sapresti anche dirmi QUALI prodotti sono testati?Quali ditte?Io ne ho sentite alcune che mi hanno assicurato di no,ma sapresti dire come fare per avere una risposta ufficiale?
Grazie ancora
Ciao

AndreaArgenton
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Messaggio da AndreaArgenton » mar lug 26, 2005 11:31 am

libera ha scritto:Grazie della risposta,ma sapresti anche dirmi QUALI prodotti sono testati?Quali ditte?Io ne ho sentite alcune che mi hanno assicurato di no,ma sapresti dire come fare per avere una risposta ufficiale?
Grazie ancora
Ciao
In merito alla risposta di Massimo può essere esemplificativo leggere questo link:
http://www.unconventional-medicine.it/a ... 995_06.inc

Può essere interessante anche questo link, nella parte dove dà la definizione di farmaco omeopatico:

http://www.salvelocs.it/730%20farmacia.htm

E' interessante la distinzione tra medicinali omeopatici (che devono obbligatoriamente riportare sulla confezione la dicitura "medicinale omeopatico") e prodotti omeopatici che però non sono registrati come farmaci omeopatici; non ho nessun titolo per esprimere pareri, ma è possibile che i primi siano senz'altro testati, i secondi non necessariamente.

libera
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Messaggio da libera » mar lug 26, 2005 4:21 pm

Grazie mille,davvero molto interessante............
Vediamo a frone di ciò che mi dicono..........

libera
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Messaggio da libera » dom lug 31, 2005 11:10 am

AndreaArgenton ha scritto:[quote=
Può essere interessante anche questo link, nella parte dove dà la definizione di farmaco omeopatico:

http://www.salvelocs.it/730%20farmacia.htm

E' interessante la distinzione tra medicinali omeopatici (che devono obbligatoriamente riportare sulla confezione la dicitura "medicinale omeopatico") e prodotti omeopatici che però non sono registrati come farmaci omeopatici; non ho nessun titolo per esprimere pareri, ma è possibile che i primi siano senz'altro testati, i secondi non necessariamente.
E da dove l'hai capito?Io l'ho letto ma no n ho trovato questo passaggio,puoi spiegarmelo?
Grazie!!!

AndreaArgenton
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Messaggio da AndreaArgenton » dom lug 31, 2005 2:03 pm

libera ha scritto: E da dove l'hai capito?Io l'ho letto ma no n ho trovato questo passaggio,puoi spiegarmelo?
Grazie!!!
Come ti ho detto, non ho le necessarie competenze tecniche, quindi la mia è solo un'ipotesi.

I farmaci per essere messi in commercio devono superare una serie di passaggi, tra cui i test su animali.

Se alcuni prodotti omeopatici sono registrati come farmaci suppongo che abbiano seguito la stessa trafila, e invece che non sia necessariamente così per quelli che non sono classificati come tali.

Il passaggio comunque era questo:

"I medicinali omeopatici sono riconoscibili perché riportano sulla confezione esterna la seguente dicitura: "medicinale omeopatico". Non tutti i prodotti messi in commercio da ditte produttrici di farmaci omeopatici sono registrati come farmaci omeopatici".

A dirti il vero ad un altro link
http://www.salvelocs.it/legislazione11.htm
si parla di procedure semplificate di registrazione possibili per i farmaci omeopatici a certe condizioni, in assenza delle quali sarebbero comunque obbligatorie prove farmacologiche, tossicologiche e cliniche, quindi mi pare di capire che sia difficile dare una risposta generalizzata.

Forse Massimo Tettamanti potrà dirti di più, e certamente potrà essere più preciso di quanto non sia stato io.

libera
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Messaggio da libera » lun ago 01, 2005 9:45 am

AndreaArgenton ha scritto:
libera ha scritto: A dirti il vero ad un altro link
http://www.salvelocs.it/legislazione11.htm
si parla di procedure semplificate di registrazione possibili per i farmaci omeopatici a certe condizioni, in assenza delle quali sarebbero comunque obbligatorie prove farmacologiche, tossicologiche e cliniche, quindi mi pare di capire che sia difficile dare una risposta generalizzata.

Forse Massimo Tettamanti potrà dirti di più, e certamente potrà essere più preciso di quanto non sia stato io.
Da quanto ho capito io i farmaci registrati con procedura semplificata non necessitano di "prova di efficacia", ma solo "prova di innocuità".
Ma deve essere così complicato riuscire a capire che si fa con sti farmaci??Grazie mille delle risposte Andrea!!!

AndreaArgenton
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Messaggio da AndreaArgenton » lun ago 01, 2005 10:13 am

Eh sì, è un bel guazzabuglio! Comunque forse si potrebbe ipotizzare una quadripartizione così:

1) prodotti omeopatici non registrati come farmaci: sperimentazione (forse) non obbligatoria, o comunque che segue regole che non sono quelle dei farmaci

2) prodotti omeopatici registrati come farmaci, che devono riportare la dicitura "medicinale omeopatico", e l'avvertenza che non hanno efficacia terapeutica dimostrata, e che rispettano le condizioni per la registrazione semplificata: sperimentazione non obbligatoria

3) prodotti omeopatici registrati come farmaci, che devono riportare la dicitura "medicinale omeopatico", e l'avvertenza che non hanno efficacia terapeutica dimostrata, e che NON rispettano le condizioni per la registrazione semplificata: sperimentazione obbligatoria

4) prodotti omeopatici al cui produttore scoccia riportare la dicitura che l'efficacia non è dimostrata, e che quindi vogliono essere registrati come farmaci veri e propri: devono seguire tutta la trafila dei farmaci allopatici, inclusa la sperimentazione.

Attendiamo il parere di Massimo Tettamanti, lui avrà le idee più chiare.

AndreaArgenton
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Messaggio da AndreaArgenton » mar ago 02, 2005 2:17 pm

Ho avuto un colloquio telefonico con Massimo Tettamanti, che gentilmente mi ha contattato per scusarsi con i forumisti ma al momento non ha la possibilità di scrivere sul forum; dovrebbe poterlo fare la prossima settimana, quando potrà dare le risposte alle domande poste.

Il succo comunque è che tutti i farmaci omeopatici, anche quelli con registrazione semplificata, sono testati.

Gli unici non testati sono quelli cosiddetti di prima generazione, dato che la loro estrema diluizione e l'evidenza empirica hanno già dimostrato la loro non pericolosità, senza bisogno di sperimentazioni animali.

Al momento per sapere se un farmaco omeopatico è di prima generazione o no (quindi per sapere se è testato o no) occorre rivolgersi ad un buon omeopata spiegandogli il problema e le esigenze.

Non esisterebbe una "positive list", che sarebbe quindi da costruire; sul punto però sarebbe da fare qualche indagine.

Mi scuso comunque in anticipo se per motivi di sintesi o eventuale incomprensione posso aver riportato non esattamente quanto riferitomi, e reinvio alla prossima settimana.

willis
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Messaggio da willis » mer ago 03, 2005 12:05 pm

Qual'è quindi la medicina alternativa che non testa?
Anche i fiori di bach sono stati testati?

GattaMatta
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Messaggio da GattaMatta » mer ago 03, 2005 6:39 pm

Io so che la Boiron sperimenta in vitro da circa 5 anni o poco piu`(prima sperimentava e come!!!),spero di trovare qualcosa in merito e farvelo avere ma mi scarseggia il tempo sti`giorni,scusatemi!Poi cmq ci sono test sui campioni di volontari ovviamente...La Omeotossicologici ad esempio sperimenta alla grande,quanto la medicina allopatica,ahime`!...Cmq occhio pure al rimedio omeo,tanti contengono mooooooooolta roba animale dentro,specie quelli per le cure allergiche...e di apis mellifica che mi dite?

libera
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Messaggio da libera » gio ago 04, 2005 8:33 am

vedremo cosa ci dirà Massimo e cercheremo,se possibile,di fare una lista dei non testati!!!!!!Sempre se si riesce!!!

massimo tettamanti
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lista positiva

Messaggio da massimo tettamanti » lun ago 08, 2005 2:17 pm

ciao a tutti
purtroppo io non sono molto esperto di medicine tradizionali NON allopatiche perchè, essendo vegan, non mi ammalo mai :-)
(scusate la battuta, era una vita che volevo dirla ...)
comunque:

-per i farmaci omeopatici la cosa migliore sarebbe conoscere un'omeopatico bravo in grado di capire il problema e stilare una lista di prodotti della prima generazione (escludendo quelli con componenti di origine animale) in modo da poter avere una "lista positiva" in qualche modo simile a quella che esiste per i cosmetici. è una vita che mi riprometto di farlo ma finora non l'ho mai fatto. se puo' pensarci qualcuno sarebbe un grande aiuto per tutti. Altrimenti mi attivo.

- per altri rimedi non allopatici (fiori di bach, prodotti fitoterapeutici....), se NON pretendono di essere considerati farmaci e se NON contengono componenti chimici, probabilmente NON sono testati.

- la definizione "prodotto naturale" non necessariamente significa NON testato. possono esserci prodotti che hanno un componente naturale, sul mercato da decenni se non da secoli, come principio attivo ma possono essere contemporaneamente presenti additivi chimici testati.

- per dettagli su prodotti specifici e altre informazioni consiglio di contattare
l'associazione europea medicine tradizionali
http://www.aemetra-valeriosanfo.it

ho spesso fatto conferenze antivivisezioniste per loro e nel comitato scientifico sono presenti anche un certo stefano cagno e un certo pietro croce.
ciao
massimo

Marco Valussi
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Re: lista positiva

Messaggio da Marco Valussi » mer ago 10, 2005 1:26 pm

massimo tettamanti ha scritto: - per altri rimedi non allopatici (fiori di bach, prodotti fitoterapeutici....), se NON pretendono di essere considerati farmaci e se NON contengono componenti chimici, probabilmente NON sono testati.
Riguardo ai prodotti a base di piante, dato che essi sono raramente considerati farmaci in senso stretto (anche se con la nuova direttiva europea sui farmaci tradizionali le cose cambieranno) la ricerca sulle piante per farne farmaci commercializzabili è poca. D'altro canto vi è molta ricerca su piante svolta allo scopo di identificare, modellare ed eventualmente sintetizzare delle molecole singole di utilità biomedica. Ed inoltre nella maggior parte dei prodotti fitoterapici sono presenti più piante, per cui anche se il prodotto in quanto tale non è stato quasi mai testato su animali, è possibile che una o più componenti del mix lo siano state.

Una notazione linguistica. Il termine allopatico viene erroneamente utilizzato come sinonimo di biomedico, o di "relativo alla medicina scientifica occidentale", o di "relativo alla medicina cosmopolita" (tutti termini in uso oggigiorno per definire il paradigma medico dominante). Il termine andrebbe utilizzato per identificare una delle correnti del pensiero medico ottocentesco in voga prima della rivoluzione della medicina teorica e scientifica, che tendeva ad utilizzare rimedi con caratteristiche "umorali" o caratteriali opposte alla natura della patologia o del disequilibrio del corpo. La medicina moderna non è allopatica, perchè non ragiona in termini di tendenze generali di un organismo e quindi di rimedi ad esse opposte. In questo senso la fitoterapia potrebbe benissimo essere descritta almeno in parte come una medicina allopatica, come lo potrebbe essere (sempre in senso general.generico) la mediicna cinese. Inoltre non è un rimedio ad essere o meno allopatico, omeopatico, eccetera, bensì la terapia. Io potrei benissimo usare un rimedio di mediicna omeopatica in senso allopatico, con un pò di fantasia:-)

Ciao
marco

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