Ho un problemino che forse può interessare qualcuno. Ecco i termini:
-la mia caldaia per scaldare l'acqua è di quelle "istantanee"... anche se in realtà ci mette almeno 10 secondi prima di accorgersi che ho aperto l'acqua calda, mettersi in moto, fare uscire del gas, accendersi, scaldare l'acqua...
-tento di usare l'acqua il meno possibile, chiudendo quindi spesso il rubinetto.
Il risultato è che la caldaia continua ad accendersi e spegnersi molte volte (temo con un certo spreco di gas ad ogni accensione) e io non ho mai l'acqua calda (o quasi mai... adesso mi va anche bene ma d'inverno... brrrr). Mi viene persino il sospetto che questo tipo di caldaie siano studiate in collaborazione con le aziende dell'acqua per farne consumare il più possibile... senza contare che se apro poco il rubinetto neanche si accende.
Non chiedo consigli (anche perchè sono in affitto e non posso cambiare nulla)... vorrei solo sapere cosa ne pensate.
Grazie
Risparmio idrico e caldaia istantanea
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SOB... avevo un boiler, bello, grande... funzionava ininterrottamente da 14 anni... ma poi la regione mi ha detto che non era più a norma (pensate... ho dormito per 14 anni con una bomba H in casa) e che dovevo cambiarlo... unica alternativa la schifosa caldaia (che a detta dell'idraulico faceva risparmiare un sacco...).bighe ha scritto:oggettivamente le caldaie istantanee determinano uno grande spreco di acqua ma soprattutto un rendimento di produzione di acqua sanitaria veramente basso. L'unico sistema per risparmiare acqua e gas è il collegamento ad un boiler ben isolato. Parlo di studi fatti e dimostrabili.
In Italia le leggi fanno sempre guadagnare chi vende e fregano sempre chi cerca di risparmiare e di rispettare l'ambiente e il prossimo... quasi quasi emigro!