Secondo voi che energia è?

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XmX
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Secondo voi che energia è?

Messaggio da XmX » mar ott 19, 2004 11:37 am

Ciao Andrea/Rampiglio, ciao a tutti!

Il forum si chiama "energie alternative", no? Ebbene, vorrei lanciare una provocazione a chi sente di essere un vero indagatore...
In questo momento a un paio di metri da me, sospesa su uno spillo in un mezzo barattolo, c'è una rotella di carta che gira, gira, gira... ...gira da circa 20 giorni (da quando l'ho fatta), ma non è una girandola, non ha un motore, non c'è un filo di vento, non ci sono cariche elettrostatiche, non è irradiata da nulla, e nessuno la tocca. E però gira, gira, gira, notte e giorno, gira, gira, gira... Per la precisione fa circa 8-10 giri al minuto per un po', poi si ferma per qualche secondo e poi riparte. Che cos'è?
...???...
Vabbè, vi tolgo dall'impaccio, è un "rotorgon", un accrocco semplicissimo fatto con un mezzo barattolo di latta, carta, cartone, ovatta, un bullone, uno spillo, un po' di colla. Tutto qua, si fa in un quarto d'ora.
Vi assicuro che non è una cazzata, funziona davvero. L'energia del moto deriva dalla degradazione in elettricità statica dal flusso costante di quell'energia che gli indiani chiamano "prana" e i cinesi "tchi", proveniente dal sole, e che scorre come una lenta nebbia che tutto pervade, giorno e notte, in tutta la biosfera. Funziona, perbacco.
...come avete detto? ..."moto perpetuo"?... "solite stupidaggini"?... NO! Ehi, lasciate perde le teorie, ho detto che funziona! Funziona anche se isolata da tutto, e ha i suoi ritmi dipendenti da tante cose. Per esempio, se gli si avvicina a un metro una persona, gira più forte, o si ferma, o inverte il movimento, secondo quanta energia ha quella persona...
Basta, se qualcuno non ha prevenzioni ed è curioso, può farsene una e togliersi il dubbio. Le indicazioni per la costruzione sono a:
http://web.tiscali.it/carlosplendore/st ... cerche.htm
ma è più pratico scaricare il tutto in pdf a
http://web.tiscali.it/carlosplendore/st ... cerche.pdf
Non ci produrrete nemmeno un milliwatt, ma volete mettere la soddisfazione di vedere funzionare un vero "apparato" free-energy?!
Andrea, spero di non essere considerato OT, più "energia alternativa" di questa dove la trovi? :-)

ciao da XmX

Andrea Rampado
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Che fai provochi?

Messaggio da Andrea Rampado » mar ott 19, 2004 2:42 pm

Ciao Marco/XmX,
era un bel po che non intervenivi, è con immenso piacere che ti leggo presente tra noi.

Il Rotorgon è geniale, assolutamente non OT, mi sembra che ci siano dei tentativi di produrre energia o mi sbaglio?

Ciao
Andrea

XmX
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Messaggio da XmX » mar ott 19, 2004 8:54 pm

ciao Andrea!!! :-))

io cerco di far conoscere il Rotorgon perché - a mio modesto avviso - potrebbe essere il killerdevice per convincere qualche testa d'uovo a riconsiderare la reale esistenza dell'energia sottile ambientale detta "orgone", cambiando la Fisica e la Biologia... ...sempreché si riesca a sgombrare il campo dall'equiivoco energia sottile = etere.

Dal Rotorgon non si può ricavare energia, ma vi sono ben altri apparati free-energy, come la Testatika, che se fossero ben studiati, di energia ne darebbero a iosa...

Ogni cosa a suo tempo.

ciao e buon forum!
XmX

ABC
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ENERGIA INTERESSANTE

Messaggio da ABC » mar ott 19, 2004 9:25 pm

CIAO DA ABC
NON ESITERO A COSTRUIRE IL MARCHINGENIO, VISTO CHE I COSTI SONO AL QUANTO EFFIMERI.
FORSE SI PUO MIGLIORARE PER TIRAR FUORI PIU ENERGIA
CIAO

Tersite
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Ed ecco il rompi

Messaggio da Tersite » mer ott 20, 2004 4:05 pm

Caro XmX

Il Rotorgon proposto assomiglia parecchio ad un aggeggio chiamato "radiometro".
Dentro un'ampolla di vetro c'è una girante con quattro palette, un lato di queste è bianco lucido, l'altro lato nero opaco; nell'amplolla c'è un certo grado di vuoto per ridurre gli attriti (non spinto altrimenti non funzionerebbe).
Se le palette sono colpite dalla luce la ventola comincia a girare vorticosamente.
Se la luce proviene da una lampada a fluorescenza l'effetto è quasi irrilevante, quindi l'aggeggio sfrutta la componente rossa ed infrarossa (calore) della luce.

L'apparecchio che hai proposto probabilmente sfrutta il calore perchè:
-deve essere coibentato
-La parte interna è lucida riflettente per focalizzare la radiazione
-viene attivato con il calore delle mani o con una lampada ad incandescenza, ma in certe condizioni funziona anche da solo.

Prima di farti prendere da Orgasmon, prova a mettere l'apparecchio dentro uno scatolone buio e poi osserva cosa fa attraverso un piccolo buchino.

Fammi sapere

Ciao Tersite


-

XmX
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Messaggio da XmX » mer ott 20, 2004 4:43 pm

ciao Tersite,

già fatto fin dall'inizio, gira nello stesso modo anche al buio.
Invece il radiometro (ne ho uno bellissimo) sta fermo e zitto,
sa che non è nemmeno parente del Rotorgon...

XmX

Tersite
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Messaggio da Tersite » mer ott 20, 2004 8:52 pm

Caro XmX
Tu mi insegni che il buio è assenza di radiazione in luce visibile, nel buio di una stanza ci possono essere numerose emissioni elettromagnetiche che non percepiamo.

L'ambaradan lo devi mettere in una scatola opaca, chiusa da ogni lato e di materiale isolante termico.

Se le forze miracolose, provenienti dallo spazio, riescono penetrare le pareti di una stanza non avranno difficoltà di penetrare una scatola di cartone.

Ciao Tersite

XmX
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Messaggio da XmX » mer ott 20, 2004 9:43 pm

Tersite, io capisco il tuo scetticismo, ma fàttene una ragione:
gira in tutte le condizioni, purché non si faccia schermo al flusso
di energia con cose che la assorbono troppo.
Sono anni che esiste il Rotorgon, e che viene studiato
con strumentazioni molto sofisticate.
E se mi dici "e allora perché la scienza lo ignorerebbe?", io ti
rispondo: per lo stesso motivo per cui tu, scettico a oltranza,
invece di fartene uno per verificare personalmente, ti affanni
a cercare di contestarne la validità solo sul piano teorico.
E' questo un brutto vezzo degli scettici, è tempo che finisca.
Fàttene uno e poi ne riparliamo.
Però àrmati come ho fatto io di capacimetro, schermature varie,
contagiri, grafici, barometro, igrometro, termometri vari, ecc.,
e fai le tue brave rilevazioni... ...e sappi che esistono dispositivi
molto più sofisticati di questo, ma tu non ne saprai mai nulla se
insisti nel tuo preconcetto per cui è solo una ca**ata per ignoranti.
Non è un peccato? Ciao.

XmX

Andrea Rampado
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Sono commosso...

Messaggio da Andrea Rampado » mer ott 20, 2004 11:44 pm

...finalmente un dibattito sul punto!!

Eliminare ogni possibili fonte tradizionale, che si chiami calore o campo elettromagnetico, dimostrerebbe l'esistenza di un nuovo " tipo" di energia?

Mi sembra la ricerca delle onde gravitazionali, che per dimostrare che esistono, continuano a focalizzarsi nell'annullamento totale di ogni possibile interferenza, mi sbaglio o dico una c---ata?

Dentro i Monti del Tirolo, dentro immense gabbie di Farady, cantano tutti in coro, si esistono, ma dobbiamo capire!!!!

Fino a che non capiamo, non esistono.

Un ragazzo russo costruisce una caldaia elettrica che sfrutta il fenomeno della sonoluminescenza e con un kW/h produce l'equivalente termico di 2,7 kW/h, non capisco il perchè, quindi non esiste.

Azz., la Nasa ci mette il naso, aiuta la commercializzazione, e produce un cop di 1,3, più che sufficente per il mercato, no?

Altro che il moderatore dovrei fare, mi sento un istigatore.....

Notte ragazzi
Andrea

Tersite
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Messaggio da Tersite » gio ott 21, 2004 11:47 am

Caro XmX

Hai ragione, dovrei farmene uno e poi provare.
Ma io sono convinto che l'effetto rotazione è dato da circolazione di aria riscaldata da radiazioni infrarosse (come succede nel radiometro), una volta fatto dovrei metterlo in una campana a vuoto molto spinto.
Siccome non ho la possibilità di fare questa verifica è inutile che lo costruisca, sono certo che gira, in certe condizioni normali, ma la cosa non è sorprendente e comunque con la coppia a disposizione rimane un gadget.

Per Andrea

Per rilevare onde gravitazionali (dovute presumibilmente al collasso di una supernova) si devono fare misure estremamente precise.
Grosso modo una massa di alcune tonnellate di alluminio dovrebbe, all'arrivo di un'onda gravitazionale, contrarsi di una quantità paragonabile ad un diametro atomico.
Chiaro che per rilevare queste minime variazioni bisogna essere in grado di escludere ogni altro effetto.
Non è una cosa da bricoleur, magari non ci riusciranno neanche i grandi laboratori.

Ciao
Tersite

XmX
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Messaggio da XmX » gio ott 21, 2004 12:52 pm

Tersite,

vorrei precisare che il radiometro non funziona per il riscaldamento
dell'aria da radiazione infrarossa (dunque per convezione), ma per
l'impatto diretto dei fotoni sulle palette, per cui il loro lato argentato
fanno rimbalzare i fotoni assorbendo solo metà della loro energia
cinetica, mentre il lato nero la assorbe tutta degradandola in calore,
col risultato che la forza è doppia sul lato nero e la rotella gira.
Se la rotazione è poco evidente con la luce dei tubi fluorescenti,
è solo perché in questi è assai scarsa la componente infrarossa,
molto più massiva (circa 10:1) rispetto alla ristretta fascia del visibile.
ciao

XmX

Tersite
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Precisazioni ulteriori

Messaggio da Tersite » gio ott 21, 2004 4:09 pm

Caro XmX

La tua analisi del funzionamento del radiometro è già molto buona, ma vorrei aggiungere ancora qualcosa.
La pressione della luce esiste, ma l'effetto dell'impatto dei fotoni, puramente cinetico, non avrebbe la forza sufficiente per mettere in rotazione la ventolina.
Il fotone termico viene assorbito dalla parte nera e si genera un piccolo riscaldamento della superficie, il velo d'aria adiacente subisce una piccola espansione che dà la spinta alla paletta.
Se l'ampolla è sotto vuoto spinto la rotella non gira.
Come invece gira allegramente se gli metti una stufetta ad infrarossi vicino, anche se di luce (visibile) ne fa poca.

Poichè mi pare che l'architettura del rotorgon sia tale da sfruttare una corrente ascensionale è di vitale importanza escludere la presenza d'aria nella zona sperimentale.
Come ritengo importante escludere radiazioni termiche con un'adeguata schermatura

Se gira anche in ambiente con vuoto molto spinto allora mi sfugge qualcosa.

Ciao
Tersite

XmX
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Messaggio da XmX » gio ott 21, 2004 5:36 pm

Tersite,

ho cercato qua e là, a quanto pare sul principio del radiometro hai ragione
tu, come si può leggere qui http://www.vialattea.net/esperti/fis/radiometro.htm
l'espansione dell'aria sembra determinante, ma non vorrei che quell'esperto
abbia le idee poco chiare, quando afferma

"La direzione di rotazione prevista è quella in cui il lato nero delle palette
avanzano, poichè i fotoni che rimbalzano (ossia quelli che colpiscono il
lato bianco) danno un'impulso maggiore. "

Sbaglierò di grosso, ma a me parrebbe intuitivamente il contrario, i fotoni
che non rimbalzano scaricano tutta la loro energia, mentre quelli che
rimbalzano conservano metà dell'energia di moto, o no? Insomma, se io
sparassi delle pallottole con un arma, i colpi "intrappolati" dal bersaglio
dovrebbero dargli più spinta di quelli che rimbalzano, o no?..ma forse con
particelle quantiche è diverso, non lo so. Da piccolo piegavo a elle il
margine di un foglio di carta e lo mettevo dritto in equilibrio instabile sul
lato stretto, poi cattavo da 20-30 cm un lampo col flash della macchinetta
di papà, e il foglio faceva un salto e cadeva.. :-)

Per tornare al radiometro, se l'effetto termico è determinante, può
funzionare finché il gas ha la possibilità di espandersi, dunque finché non
si raggiunge una temperatura critica, poi dovrebbe cessare. Perché
invece un radiometro sotto al sole gira sempre finché è irradiato, anche
dentro una vetrina arroventata dal sole, come spesso capita di vedere nei
negozi? Nello spazio di aria non ce n'è, ma la propulsione a vela funziona
benissimo, come mai?
Scusami, sai, sarà pure come hai detto tu, e come dice quel tipo "esperto"
del sito, ma io dubito sempre degli esperti, troppe volte li ho colti in fallo...

comunque grazie, indagherò! :-)
Xmx

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Messaggio da XmX » gio ott 21, 2004 5:45 pm

...mmm... ho già "indagato", solo inciampando in questa pagina che mi da'
torto anche sul verso di rotazione e spiega benissimo 'impatto...
http://www.mporzio.astro.it/expo/mostra8.htm

ok, Tersite, sul radiometro hai ragione tu, te ne do' atto!
...comunque il Rotorgon è un'altra cosa, senno' confondiamo le idee a chi legge.
ciao XmX

ABC
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MOTORE A "ENERGIA MISTERIOSA"

Messaggio da ABC » sab ott 30, 2004 12:09 am

CIAO RAGAZZI
STO COSTRUENDO IL MARCHINGENIO E HO LA POSSIBILITA DI METTERLO IN UNA CAMPANA SOTTO VUOTO VI FARO SAPERE QUALCHE RISULTATO

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