esperienze di genitori vegetariani e vegani

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
Rispondi
serybis
Messaggi: 30
Iscritto il: gio apr 21, 2011 10:27 am
Controllo antispam: cinque

esperienze di genitori vegetariani e vegani

Messaggio da serybis » sab ott 27, 2012 2:56 pm

Buongiorno,sono la Dott.ssa Biscardi Serena. Ho urgente bisogno di tutti voi o comunque di chi abbia esperienze con bambini propri o altrui.
Sono una biologa nutrizionista e a quanto pare sono tra le poche in Italia che abbiano deciso di specializzarsi in alimentazione naturale che include vegetariana,crudista e vegana. Nella mia zona putroppo non ce ne sono altri, magari meglio per me ma ovviamente male per i miei pazienti che poveretti si sentono spersi,anche perchè vengono pure persone che pur non dovendo dimagrire vogliono controllare la loro alimentazione ma non c'è nessuno disposto ad ascoltare le ragioni per le quali hanno smesso di mangiare animali.
Il mio problema sta nascendo con una coppia di genitori, di cui il padre praticamente quasi vegano e tendenzialmente crudista, che hanno deciso di svezzare la propria figlia in maniera vegetariana. Sono venuti da me 4 mesi fa e ora da 4 mesi do uno schema alimentare alla bambina.Cresce bene,è un amore,non ha nessun problema di salute,e i genitori sono molto contenti,segno che quello che le ho dato va bene. Però c'è il problema dell'asilo nido!!! :evil: La pediatra non vuole più dare l'avvallo per il mio schema perchè non è convinta che sia corretto non dare la carne.E l'asilo senza il benestare della pediatra non vuole dare quello che ho detto io. E il funzionario della asl addetto alle mense degli asili nido ha cominciato a puntare il dito sui genitori perchè non è ammissibile che la bambina non mangi la carne tutti i giorni! :evil: Ora loro hanno paura,mettete conto che cominciano ad andare gli assistenti sociali?Non si sa mai,intanto nessuno tranne me si è presa la responsabilità di andare incontro alle credenze e esigenze dei genitori....E' ORRIBILE!!!! :evil: :evil:
Ora vi chiedo:come posso fare?Conoscete qualche pediatra non lontano da Perugia in grado di seguire la bambina ed avallare lo schema nutrizionale di tipo vegetariano-vegano?
Ringrazio per tutto ciò che mi direte!!!
Serena

Avatar utente
Vivere Scalzo
Messaggi: 104
Iscritto il: sab nov 27, 2010 6:15 pm
Controllo antispam: cinque
Contatta:

Re: esperienze di genitori vegetariani e vegani

Messaggio da Vivere Scalzo » dom ott 28, 2012 9:08 am

Prova a dare uno sguardo a questo manuale pratico: "Ottenere pasti vegani nelle mense scolastiche
http://www.vegfacile.info/download/opus ... -vegan.pdf
Cerco di divulgare la domanda anche su altri canali.

Tienici aggiornati :-)

Giorgio

Avatar utente
Vivere Scalzo
Messaggi: 104
Iscritto il: sab nov 27, 2010 6:15 pm
Controllo antispam: cinque
Contatta:

Re: esperienze di genitori vegetariani e vegani

Messaggio da Vivere Scalzo » dom ott 28, 2012 9:44 am

Ho trovato anche questo gruppo, sicuramente sarà di grande aiuto
Bimbi vegani: problema mensa (+futuro di vita) https://www.facebook.com/groups/358127577591281/

Giorgio

Cricriveg
Messaggi: 1
Iscritto il: dom ott 28, 2012 9:46 am
Controllo antispam: cinque

Re: esperienze di genitori vegetariani e vegani

Messaggio da Cricriveg » dom ott 28, 2012 10:02 am

l' unica possibilità che hanno i genitori è avere un medico che fa loro un certificato che attesti che i bimbi sono allergici a carne, pesce, miele, latte e derivati... te lo dico con sicurezza avendo avuto un asilo... il problema è trovare chi è disposto a farlo...

carletto
Messaggi: 1182
Iscritto il: lun feb 14, 2005 2:04 pm
Controllo antispam: cinque
Località: Pordenone

Re: esperienze di genitori vegetariani e vegani

Messaggio da carletto » mar ott 30, 2012 11:53 am

Mhà forse dipende da regione a regione. Qui da me è bastata un'autocertificazione in cui chiediamo un'alimentazione vegetariana per nostra figlia. L'unica su 116 bambini.... E' scuola materna ma non credo cambi per l'asilo nido. Certo che i comportamenti da te indicati sono al limite della denuncia. Capisco lo scoramento dei genitori, cui va tutta la mia solidarietà (per quello che serve...)

Avatar utente
RIC1978
Messaggi: 132
Iscritto il: gio gen 12, 2012 8:54 am
Controllo antispam: diciotto
Località: PV

Re: esperienze di genitori vegetariani e vegani

Messaggio da RIC1978 » mer ott 31, 2012 4:39 pm

leggo solo ora! ma stiamo scherzando, quei genitori devono sapere che possono denunciare l'asilo! l'alimentazione vegana è riconosciuta e supportata da fior fior di tesi e studiosi...medici e quant'altro! Se l'asilo non va incontro ai genitori possono sporgere denuncia! vedrai che molleranno l'osso a meno di non farlo diventare il primo caso nazionale discusso dai madia! incredibile! è una vergogna! ognuno ha il sacrosanto diritto di crescere i propri figli con l'alimentazione che ritiene più idonea!

Avatar utente
RIC1978
Messaggi: 132
Iscritto il: gio gen 12, 2012 8:54 am
Controllo antispam: diciotto
Località: PV

Re: esperienze di genitori vegetariani e vegani

Messaggio da RIC1978 » mer ott 31, 2012 6:49 pm

Esempio: Un caso che non è assurto agli onori della cronaca, una battaglia perduta – benchè dalla parte della ragione – per i genitori del piccolo Luca, bimbo ligure di due anni che a partire dal mese di marzo 2012 la coppia aveva deciso di avviare al vegetarismo, senza aver fatto i conti con la dirigenza scolastica dell’asilo privato.

Alla legittima richiesta della coppia si è contrapposto un netto rifiuto, poiché non dettata “da motivi religiosi né sanitari”: a tale osservazione si sono poi accompagnati atteggiamenti ostruzionistici, eccepenti l’inammissibilità di un maggiore esborso per procurare i cibi vegetariani, ma anche l’impossibilità di accettarli qualora forniti dalla famiglia, nonché l’onere di lavare una pentola in più e, dulcis in fundo, la preoccupazione che il piccolo fosse isolato a causa della diversa scelta alimentare.
L’affermazione, esplicita, dell’istituto, è stata: “Non siamo obbligati ad offrire l’alternativa vegetariana” e ai genitori, scoraggiati dal ricorso ad un’azione legale e preoccupati del clima che ne sarebbe scaturito, non è rimasto che affidare Luca alle cure di un altro nido.
Purtroppo simili casi sono all’ordine del giorno nelle scuole (e non solo lì), specie in quelle private, che declinano ogni dovere di fornire le alternative alimentari richieste, in particolare quelle basate su motivi etici: spesso le famiglie cedono di fronte ai primi rifiuti, anziché affermare i propri diritti.

Nel 2010 il Ministero della Salute ha pubblicato le Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica, che prevedono tra l’altro “il diritto all’accesso anche per utenti con particolari esigenze sanitarie ed etico-religiose”. Inoltre nel GPP (General Public Procurement) di cui all’allegato 1 del Decreto Ministeriale 21/7/11 del Ministero della Salute, all’art. 4.3 si afferma: “Sia al fine di tutela ambientale che della salute umana, si sottolinea l’importanza di promuovere il consumo di alimenti vegetali in alternativa a quello degli alimenti di origine animale soprattutto se questi ultimi non provengano da produzioni a minor impatto ambientale (come ad esempio quelle biologiche).
Ma i precetti e le linee guida nulla creano, limitandosi semmai a recepire ciò che la stessa Costituzione ha sancito e, cioè, il diritto all’estrinsecazione della personalità (art. 2), alla manifestazione del pensiero (art. 21), all’educazione dei propri figli (art. 30) e alla salute (art. 32).
La disapplicazione dei precetti costituzionali determina la responsabilità di chiunque la determini, sia esso soggetto pubblico o privato, esponendolo tra l’altro agli obblighi risarcitori di natura contrattuale (art. 1218 C.C.) o extracontrattuale (art. 2043 C.C.).
Fra i danni risarcibili vi sono anche quelli morali, “allorquando vengano lesi valori della persona costituzionalmente garantiti” (Sentenza Consiglio di Stato n. 3776/11).

La prima tutela possibile consiste nella formulazione di una diffida scritta, che può essere redatta sia dai genitori che da un legale: in caso di persistenza nell’inadempimento da parte dell’istituto si potrà quindi procedere con un’azione legale, anche in via d’urgenza, onde conseguire sia l’adempimento che i risarcimenti dovuti (comprensivi delle spese legali).

Rispondi