Il titolo è volutamente provocatorio per stimolare una discussione su questo argomento.
Vorrei mettere in luce un aspetto poco considerato nella sperimantazione dei farmaci. Sono chiaramente contrario per motivi etici alla sperimentazione animale, ma.....
Consideriamo il percorso di un nuovo farmaco secondo l'antivivizionismo. Il farmaco una volta "ideato" viene testato in vitro, e/o con simulazioni e studi senza l'utilizzo di sperimantazione su modelli animali. Una volta che la sostanza ha evidenziato un effetto terapeutico e la corrispondenza ai parametri stabiliti si passa all'utilizzo sull'uomo. In questa fase si prova su pazienti volontari, malati o meno, che di propria volontà si sottopongono ai test. Si valuta quindi l'effetto finale nell'uomo e attraverso studi clinici se ne testa efficacia ed eventuali effetti collaterali.
Ora fino a questo punto "tutto bene".
Consideriamo ora, invece, il percorso di un farmaco non ad uso umano ma veterinario (sono veterinario per questo mi stà a cuore la faccenda). Dopo la prima fase, come sopra, si dovrà utilizzare il farmaco sull'animale. Qui sorge il problema. Nessun animale malato o meno, può manifestare la proria volontà di sottoporsi ad un test. Quindi se noi utilizziamo un farmaco su un animale per la prima volta "senza il suo consenso" , senza avere certezza dell'effetto che farà, lo stiamo sottoponendo ad una sperimentazione.
Io, che sono contrario alla sperimentazione animale, non riesco ad uscire da questa contraddizione. Voi ci riuscite?
Roberto
P.S. Io mi sono trovato a dover fare "sperimentazione". Quando ad esempio devo curare un animale diverso dai soliti (alcuni selvatici o alcuni esotici) dove non esiste in bibliografia l'utilizzo di farmaci segnalati come sicuri in quella specie. In questo caso devo usare un farmaco che è segnalato nelle specie affini ma i realtà potrei somministrare un farmaco inefficace o tossico.
la sperimentazione animale è inevitabile
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Re: la sperimentazione animale è inevitabile
Che dilemma... Non so cosa dirti...
Vediamo, se l'alternativa è che comunque l'animale soffra e veda deteriorare la sua salute fino a comprometterne la vita... io proverei... anche perché avere un animale da compagnia (esotico o meno) è un'aberrazione creata dall'uomo, noi non dovremmo arrogarci il diritto di tenere un animale. Fatto stà che i canili sono pieni... quindi bisogna cercare di rimediare al meglio che si può... io credo... un brutto compromesso... ma l'alternativa sarebbe far soffrire l'animale?
Noi per esempio siamo contrari all'eutanasia sui cani (ma io sono favorevole a quella sugli umani se possono esprimere il loro parere) e vorremmo non farla alla nostra Pizza, pensiamo che se lei vivesse nella natura morirebbe senza ricevere palliativi... sono speculazioni filosofiche, poi al momento del bisogno tocca essere razionali.
Vediamo, se l'alternativa è che comunque l'animale soffra e veda deteriorare la sua salute fino a comprometterne la vita... io proverei... anche perché avere un animale da compagnia (esotico o meno) è un'aberrazione creata dall'uomo, noi non dovremmo arrogarci il diritto di tenere un animale. Fatto stà che i canili sono pieni... quindi bisogna cercare di rimediare al meglio che si può... io credo... un brutto compromesso... ma l'alternativa sarebbe far soffrire l'animale?
Noi per esempio siamo contrari all'eutanasia sui cani (ma io sono favorevole a quella sugli umani se possono esprimere il loro parere) e vorremmo non farla alla nostra Pizza, pensiamo che se lei vivesse nella natura morirebbe senza ricevere palliativi... sono speculazioni filosofiche, poi al momento del bisogno tocca essere razionali.
Re: la sperimentazione animale è inevitabile
Secondo me vale la pena di "sperimentarlo" perchè se funziona avresti creato un precedente e altri veterinari in futuro potrebbero beneficiare della tua esperienza.
Ti facio un esempio. Se hai un paziente umano che ha perso i sensi e per tentare di rianimarlo o comunque di guarirlo dalla sua malattia devi provare delle manovre o dei farmaci mai provati prima in casi simili o chiedi il consenso ai parenti (nel tuo caso ai padroni dell'animale) o provi in ogni caso senza il consenso; quando si deve salvare una vita e il tempo stringe non puoi stare a pensare alle implicazioni etiche
Ti facio un esempio. Se hai un paziente umano che ha perso i sensi e per tentare di rianimarlo o comunque di guarirlo dalla sua malattia devi provare delle manovre o dei farmaci mai provati prima in casi simili o chiedi il consenso ai parenti (nel tuo caso ai padroni dell'animale) o provi in ogni caso senza il consenso; quando si deve salvare una vita e il tempo stringe non puoi stare a pensare alle implicazioni etiche
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Re: la sperimentazione animale è inevitabile
Se hai QUEL farmaco in mano, però, significa che è già stato sperimentato su altri animali vittime innocenti che NON stavano per morire, anzi stavano benissimo... è quella la sperimentazione che non va bene...
Re: la sperimentazione animale è inevitabile
Credo che Ecopapàvet si riferisse al farmaco sperimentato in vitro ma non ancora usato su esseri viventi; a questo punto gli umani sono consenzienti e gli animali no. Quindi il discorso che faccio io è coerente nel senso che sei tu il primo a sperimentarlo e lo fai perchè salvare una vita vale la candela, e avrai aperto la strada ad altri veterinari che sapranno se è efficace o meno. Io parlavo di sperimentarlo su animali che avevano bisogno di essere curati comunque, se no non sarebbero suoi pazientiPizza pie ha scritto:Se hai QUEL farmaco in mano, però, significa che è già stato sperimentato su altri animali vittime innocenti che NON stavano per morire, anzi stavano benissimo... è quella la sperimentazione che non va bene...
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Re: la sperimentazione animale è inevitabile
Grazie delle risposte
Il problema è nello sviluppo di farmaci nuovi per animali. In questo caso devono passare un iter di sperimentazione che comprende per forza l'utilizzo sugli animali stessi anche se in una fase finale.
Invece utilizzare un farmaco mai usato prima in un singolo caso, per necessità, purtroppo qualsiasi risultato abbia non è statisticamente utilizzabile e quindi non sostituisce quanto scritto sopra.
Per quanto riguarda l'eutanasia animale è un argomento molto complesso e personale. Personalmente sono favorevole. In natura gli animali difficilmente se gravemente malati subiscono lunghe agonie, perchè esposti a intemperie, predatori mancanza di cibo e acqua. In casa questo non avviene e l'animale, come ad esempio un gatto, può soffrire per lungo tempo prima di morire naturalmente. Quindi, in questo caso, può essere valutato il nostro intervento per evitare lunghe sofferenze che in natura non avrebbe. Poi dire se è giusto o sbagliato o trarne un principio è un'altra cosa.
Ciao Roberto
Il problema è nello sviluppo di farmaci nuovi per animali. In questo caso devono passare un iter di sperimentazione che comprende per forza l'utilizzo sugli animali stessi anche se in una fase finale.
Invece utilizzare un farmaco mai usato prima in un singolo caso, per necessità, purtroppo qualsiasi risultato abbia non è statisticamente utilizzabile e quindi non sostituisce quanto scritto sopra.
Per quanto riguarda l'eutanasia animale è un argomento molto complesso e personale. Personalmente sono favorevole. In natura gli animali difficilmente se gravemente malati subiscono lunghe agonie, perchè esposti a intemperie, predatori mancanza di cibo e acqua. In casa questo non avviene e l'animale, come ad esempio un gatto, può soffrire per lungo tempo prima di morire naturalmente. Quindi, in questo caso, può essere valutato il nostro intervento per evitare lunghe sofferenze che in natura non avrebbe. Poi dire se è giusto o sbagliato o trarne un principio è un'altra cosa.
Ciao Roberto
Re: la sperimentazione animale è inevitabile
Ragazzi vi lascio materiale interessante:
Bruno Fedi - Ragioni Economiche della vivisezione e Colture Cellulari
http://www.youtube.com/watch?v=0NUjW2-phpw
Intervista sulla VIVISEZIONE - Stefano CAGNO + Bruno FEDI + Massimo TERRILE
http://www.youtube.com/watch?v=bdupxr119cc
La vivisezione DANNEGGIA la ricerca scientifica (intervista al Dottor Cagno)
http://www.youtube.com/watch?v=QAF0v8XiTTk
BRUNO FEDI - VIVISEZIONE E FALSITA'
http://www.youtube.com/watch?v=UNj_gcbb7ls
BRUNO FEDI -PERCHE' ESISTE LA VIVISEZIONE ?
http://www.youtube.com/watch?v=ablYtD3X9rY
BRUNO FEDI - SIAMO COLORO CHE VOGLIONO SAPERE
http://www.youtube.com/watch?v=-oTlVQuEDl0
BRUNO FEDI SULLA DIRETTIVA UE 2010/63 - Differenze tra sperimentazione animale e vivisezione
http://www.youtube.com/watch?v=jDtbEzcc_dg
Bruno Fedi - Ragioni Economiche della vivisezione e Colture Cellulari
http://www.youtube.com/watch?v=0NUjW2-phpw
Intervista sulla VIVISEZIONE - Stefano CAGNO + Bruno FEDI + Massimo TERRILE
http://www.youtube.com/watch?v=bdupxr119cc
La vivisezione DANNEGGIA la ricerca scientifica (intervista al Dottor Cagno)
http://www.youtube.com/watch?v=QAF0v8XiTTk
BRUNO FEDI - VIVISEZIONE E FALSITA'
http://www.youtube.com/watch?v=UNj_gcbb7ls
BRUNO FEDI -PERCHE' ESISTE LA VIVISEZIONE ?
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BRUNO FEDI - SIAMO COLORO CHE VOGLIONO SAPERE
http://www.youtube.com/watch?v=-oTlVQuEDl0
BRUNO FEDI SULLA DIRETTIVA UE 2010/63 - Differenze tra sperimentazione animale e vivisezione
http://www.youtube.com/watch?v=jDtbEzcc_dg