scrivo per la prima volta in questo forum, anche se frequento Promiseland oramai da un po’.
La domanda di nef mi interessa perché per me è normale usare l’acqua di cottura dei legumi come base per la varie minestre (ceci, lenticchie, etc.), ma non mi ero mai posta la questione dei residui... anche se dalle precedenti risposte mi pare di capire che, se i legumi sono bio, non sia troppo problematico, perché ammollo e cottura abbattono i fitati.nef ha scritto:Rispolvero questo thread per chiedere: l'acqua di cottura dei legumi si può consumare o va buttata via perché contiene grandi quantità di fitati?
Aggiungo un altro dubbio, ancora inerente l’ammollo: mia madre ha l’abitudine di aggiungere una punta di cucchiaino di bicarbonato nell’acqua d’ammollo dei legumi per ridurre i tempi di cottura: così facendo, si può compromettere l’assorbibilità dei nutrienti, ferro in particolare?
Grazie e un saluto da una vegana disinformata!!
Francesca