Ho scritto a Valdo Vaccaro

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MissVanilla
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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da MissVanilla » gio giu 10, 2010 7:53 pm

Alchemilla Crudista ha scritto:Non sai di ciò che parli Sara, vai a leggere il mio blog attentamente e guarda bene le testimonianze che ho tradotto prima di creare ancora più confusione su questo argomento già spinoso di suo.
io lo so benissimo di cosa parlo....
e la laurea, cara Tanya, non sempre serve semplicemente ad acquisire nozioni....serve anche a imparare ad usare la testa, e a me questo sono servite le due che ho nel cassetto, solo a questo....

comunque l'ho letto il tuo blog, conosco molto bene anche i personaggi che citi, ho i loro libri a casa. Sono in buona parte concorde con loro. E continuo comunque ad usare la mia testa.

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sirio2010
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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da sirio2010 » gio giu 10, 2010 9:16 pm

Sara,
non me lo devi mica dire, si vedeva benissimo che sotto tra voi c'era qualcos'altro.
Io sono una di quelle che ha comprato il tuo libro per cercare di comprendere come avvicinarmi al crudismo e poi è approdata a questo forum scoprendo che ne sei la moderatrice. Con te ho scoperto che ci possono essere tante cose buone da mangiare anche se crude. E sempre grazie a te sono diventata quasi fruttariana.
Un libro come "Solo crudo" era necessario per avvicinare tutti quelli che come me non sapevano da dove cominciare.
Soldi ben spesi. Fra tante persone che fanno lavori infami e che ci prendono fior di quattrini proprio te che fai del bene bisogna criticare? Io voglio che le persone come te siano pagate e non altri!
Se penso a quel bastardo di Bigazzi che in Tv ha dato ricette per cucinare i gatti!

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Teo
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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da Teo » gio giu 10, 2010 9:28 pm

Beh, non entro in merito di tutto il discorso, non voglio offendere nessuno, però dire a Sara che ha come fine il lucro...è veramente il colmo dei colmi, poveretta!!!! E' sempre stato esattamente il contrario, anche trooooppo! Troppo generosa, assolutamente!!! si dovrebbe dare una calmata, con tutta questa generosità! :) e pensare anche un po' a se stessa, ogni tanto... :wink:

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Peaceful Rawrior
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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da Peaceful Rawrior » gio giu 10, 2010 10:15 pm

Mamma mia, ragazzi e io dove mi inserisco in tutto questo discorso? Compito molto arduo... non so proprio dove appoggiare i piedi... è tutto arroventato... :) ma forse è solo una mia impressione...

Mmmh, da chi comincio ambarabà cicci coccò...

Tanya, ci conosciamo già da un po' di tempo sia qui che, ultimamente molto spesso, anche su Facebook... Il lavoro che fai di diffusione oltre che di traduzione di testi (spesso non facili) relativi a temi legati al fruttarismo (o fruttanesimo? o fruttarianesimo?) è davvero grandioso e per di più gratuitamente... Complimenti! Capisco molto bene la tua voglia di naturalezza e la tua ricerca di una vita il più vicina possibile ad un equilibrio dell'uomo con la natura. È un pensiero che coincide con i miei ideali e i miei sogni. Finché si è soli (cioè senza partner e figli a carico) ci si sente magari come una leggerissima e velocissima barca a vela che non si ferma davanti a niente... Quando, però, si ha tutta una famiglia a carico (come nel mio caso) le cose cambiano... e il denaro diventa più importante di quanto in realtà tu non lo desideri (non sai quante volte io e mia moglie lo malediciamo!). Io, per esempio, ho un lavoro che spesso non mi gratifica perché mi trovo ad affrontare argomenti che non mi interessano affatto, non mi fanno crescere come persona, e non vedo come io possa fare la differenza in questo modo... Piuttosto mi piacerebbe seguire la mia passione (anzi le mie passioni che sono l'alimentazione crudista-igienista, tendenzialmente "low fat" sul modello Graham-Patenaude e la crescita personale) e trasformarla in un lavoro vero e proprio... perché questo è il sistema basato sul denaro in cui viviamo e non lo si può capovolgere dall'oggi al domani e nemmeno nel corso della nostra vita (a meno che non si verifichino degli eventi talmente catastrofici da ridurre la popolazione mondiale a qualche milione di persone sparse su tutto il globo). Quello che noi (ognuno di noi) può fare è trovare delle "strategie" per uscire un po' da questa gabbia in cui ci troviamo come civiltà. Ognuno con il suo ritmo, con le sue convinzioni e le sue strategie... Ognuno porta con sé un certo bagaglio di sofferenze, passioni, sogni e tanto altro ancora e ognuno va rispettato per quello che è ... non esistono persone migliori o peggiori in questo senso...

Ognuno di noi ha la capacità di accettare l'altro per quello che è... questa capacità sta nel cuore, non nella mente... Quando assisto a situazioni di tensione mi dispiaccio tantissimo e mi sento coinvolto, anche se magari non ho fatto niente di concreto per provocare questa situazione... E allora mi chiedo... come posso inserirmi in questa conversazione? C'è posto anche per me?

Fondamentalmente condivido tutte le varie vedute... Sono d'accordo con Sara quando dice che si rischia di far scappare la gente a gambe levate... questa è l'esperienza che faccio anche io quando dico alla gente che passo dei lunghi periodi a mangiare solo frutta (già l'insalata gode di uno status più elevato... tra la gente onnivora probabilmente perché riescono ad immaginarla combinata con formaggi, noci, carne, ecc.).

Sono d'accordo con Tanya quando considera la frutta "come natura crea" l'alimento più naturale e ideale per l'uomo (ma questo lo pensa anche Sara)... dal canto mio penso anche che la risalita dell'uomo verso la sua condizione naturale debba avvenire come il processo di emersione di un sub da una profondità di 80 m sotto il livello del mare. Se il sub sale troppo rapidamente in superficie, l'azoto allo stato gassoso (a causa della forte pressione a quella profondità) che si trova nel suo sangue non fa in tempo a liquefarsi in tempo e rischia un'embolia gassosa o l'esplosione dei polmoni... Allo stesso modo, chi vuole passare troppo rapidamente ad un'alimentazione quasi esclusivamente a base di frutta può incappare in tantissimi ostacoli e rimanerne talmente scoraggiato da mollare...

Un altro punto importante è, secondo me, quello di permettere agli altri di sbagliare. Io ho imparato più dagli sbagli che ho fatto che da decine di anni di moniti e avvertimenti dei miei genitori. L'esperienza diretta è quella che conta e "non esiste giusto o sbagliato - come dice il Dr. Graham - ma solo conseguenze" (nel bene e nel male, aggiungo io).

Non possiamo imporre a nessuno il nostro modo di vivere, poiché vorrebbe dire privare quella persona della libertà di essere, sperimentare, inciampare, rialzarsi, crescere, soffrire e gioire. Sono tutte esperienze importantissime che fanno parte del nostro percorso di esseri umani su questo bellissimo pianeta. Cerchiamo di dare il meglio di noi e soprattutto di volere bene a noi stessi e agli altri... Ce lo meritiamo!

Un abbraccio a tutte voi. Peace and Love! (chiedo scusa a Bibi per gli anglicismi :mrgreen: :lol: )

Francesco

MissVanilla
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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da MissVanilla » gio giu 10, 2010 10:25 pm

Grazie Francesco per le tue splendide parole, per il tuo equilibrio e per il tuo cuore.
Non saprei davvero che altro aggiungere, perciò non aggiungerò altro :)
Vorrei avere la tua pacatezza, mentre talvolta mi scaldo troppo.... :wink:

Un bacio grande a Teo, per la sua dolcezza :-)

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sirio2010
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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da sirio2010 » gio giu 10, 2010 11:18 pm

Grazie Francesco,
per il tuo intervento, mi ero tanto dispiaciuta.
Grazie di esserci con tanta delicatezza equilibrio e amore.

Alchemilla Crudista
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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da Alchemilla Crudista » ven giu 11, 2010 1:42 am

MissVanilla ha scritto:Per rispondere a Tanya:

la mia dieta attualmente è prevalentemente fruttariana, si compone di frutta fresca fino a cena e poi a cena talvolta insalata e spesso frutta o ortaggi, non uso sale, olio e aceto e non uso frutta secca. Questo di norma, e talvolta sperimento piatti elaborati per il divertimento di farlo, ma non sono la base della mia dieta come credi tu. Io stessa, per prima, non mangio se non di rado le ricette che scrivo o che insegno ai corsi, e ai miei corsi spendo molte parole per far capire che i cibi elaborati essiccati non devono essere la base dell'alimentazione crudista. Perchè credo proprio che debba essere così, e credo anche che venga naturale spostarsi sempre più verso una dieta prevalentemente semplice e fresca. Credo anche che sia più semplice se questo avviene per gradi passando anche attraverso le torte a base di mandorle e datteri, almeno così è stato per me e per tante altre persone.
Questo insegno ai miei corsi, la transizione, e mi piace far vedere che crudismo è anche divertimento e gusto, all'inizio a tantissimi questo serve per non farsi scoraggiare. Non ho mai predicato una dieta basata su condimenti, frutta secca e superfoods, però le mie ricette avvicinano un sacco di persone, stupiscono, incuriosiscono e non è infrequente per me ricevere lettere dopo i corsi da persone che prese dall'entusiasmo abbandonano cibi animali in favore del veganesimo.
Per me questa è una conquista enorme e tanto mi basta per sapere che sto facendo la cosa giusta. All'ultimo mio corso c'erano 17 iscritti e nessuno sapeva cosa fosse il crudismo, nessuno era nemmeno vegetariano. Il corso è stato un grande successo, e diversi hanno acquistato il mio libro. Per me questo vuol solo dire che una persona che mangia animali è tornata a casa invogliata a provare cose diverse con un libro sul raw food.
Puoi dire quello che vuoi ma io sono tornata a casa felice.
All'ascetismo ci arriveranno, glielo auguro, ma se intanto riusciranno a mangiare meno animali io ne sono ancora più contenta.
MissVanilla ha scritto: Per rispondere a Sirio:
il mio tono provocatorio, tu chiaramente non lo puoi sapere, dipende semplicemente dal fatto che Tanya è in malafede nei miei confronti. In altra sede, e velatamente anche qui, mi ha accusata in pratica di avere secondi fini di lucro nel promuovere il raw food, come se facessi quello che faccio solo per arricchirmi alle spalle altrui a costo della loro salute, accusandomi anche di sciacallaggio perchè chiedo un compenso per i miei corsi e il mio libro è a pagamento e non gratuito. Questa è la ragione del mio tono provocatorio, perchè sapevo benissimo dove stava andando a parare ;-)
Cara Sara, sai che non condivido il far pagare i corsi di cucina perchè credo che le persone abbiano il diritto di aver accesso a delle informazioni - specialmente di tipo alimentare - gratuitamente perchè se si vuole aiutare davvero la gente a cambiar dieta per salute, per etica, insomma per migliorare le proprie condizioni di vita, allora è giusto - a mio avviso - che il sapere venga dato a tutti indistintamente, senza una quota da pagare, anche irrisoria che sia, stabilita da te perentoriamente. I tuoi prezzi sono medio-accessibili è vero, ma ciò che conta è il principio che sta alla base, non tanto gli euro...
Cmq cara, io espongo semplicemente il mio punto di vista e mi è dispiaciuto tanto che tu mi abbia cancellata dai tuoi amici di FB solamente perchè rispondendo ad un tuo amico che mi chiedeva perchè non facessi corsi di cucina fruttariana, io mi ritrovai ad esprimere il mio dissenso verso la moneta in generale e non limitativamente alle tue scelte personali.

Ti rivorrei tra i miei contatti, se non ti dispiace ma non ti chiederò l'amicizia perchè vorrei fossi tu a ristabilire l'equilibrio che c'era prima che mi cancellassi.

A presto

MissVanilla
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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da MissVanilla » ven giu 11, 2010 6:25 am

Alchemilla Crudista ha scritto:
Cara Sara, sai che non condivido il far pagare i corsi di cucina perchè credo che le persone abbiano il diritto di aver accesso a delle informazioni - specialmente di tipo alimentare - gratuitamente perchè se si vuole aiutare davvero la gente a cambiar dieta per salute, per etica, insomma per migliorare le proprie condizioni di vita, allora è giusto - a mio avviso - che il sapere venga dato a tutti indistintamente, senza una quota da pagare, anche irrisoria che sia, stabilita da te perentoriamente. I tuoi prezzi sono medio-accessibili è vero, ma ciò che conta è il principio che sta alla base, non tanto gli euro...
Cmq cara, io espongo semplicemente il mio punto di vista e mi è dispiaciuto tanto che tu mi abbia cancellata dai tuoi amici di FB solamente perchè rispondendo ad un tuo amico che mi chiedeva perchè non facessi corsi di cucina fruttariana, io mi ritrovai ad esprimere il mio dissenso verso la moneta in generale e non limitativamente alle tue scelte personali.

Ti rivorrei tra i miei contatti, se non ti dispiace ma non ti chiederò l'amicizia perchè vorrei fossi tu a ristabilire l'equilibrio che c'era prima che mi cancellassi.

A presto
Tanya,
anche io desidero un mondo dove le informazioni circolano gratuitamente, e faccio il possibile per questo. Infatti dedico molto del mio tempo al mio sito, che mi costa non molti ma qualche soldino all'anno....dedico il mio tempo qui nel forum, e molto altro tempo a rispondere a tante email private.
Poi, però, anche io devo mangiare. Credimi che non sono affatto i corsi che mi permettono la sopravvivenza, e men che meno il libro perchè se sapessi quanto ci guadagno scoppieresti a ridere, forse ne caverei il prezzo di un acino d'uva a copia....però l'editore per stamparlo ha dovuto acquistare la carta, gli inchiostri etc etc, e alla fine il libro che ne è uscito ha aiutato molte persone a fare una svolta. Per i miei corsi ho delle spese enormi nell'acquisto del cibo, perchè in pratica oltre al corso preparo un lauto pranzo per tutte le persone - non è un corso teorico il mio. Volutamente preparo solo cibo biologico, e non è pensabile che debba io sostenere le spese di tasca mia, non credi? Certo il prezzo del corso non si limita solamente a coprire le spese, copre in parte anche il mio lavoro che è tanto, ma perchè non dovrebbe essere ricompensato il lavoro altrui?
Io, per mangiare, devo andare a lavorare. Non ho molta scelta. Anelo anche io ad un mondo meraviglioso dove il cibo è per tutti, il lavoro non necessario, e l'informazione disponibile. Anche io voglio vivere nel Pianeta Verde. Però al momento non ci viviamo, siamo tutti costretti ad un compromesso, e c'è chi ne approfitta davvero lucrando o offrendo poco a caro prezzo, e chi (e mi metto nel mucchio sinceramente, assieme a Vaccaro, assieme a tutte le persone che qui su Promiseland moderano i forum, assieme a tutti quelli che diffondono informazione) ha studiato parecchio (spendendo anche tanto per questo) e lavora parecchio chiedendo a volte nulla e a volte qualcosina in cambio....criticabile oppure no, ma perchè bisogna prendersela proprio con questi ultimi quando attorno a noi altri stanno consumando un pianeta intero?
E' questo che mi lascia perplessa, Tanya.....la rigidità totale delle proprie posizioni, che seppur valide a livello teorico, poi in pratica diventano assolute....e il mondo non è bianco o nero, è fatto di tante sfumature, e le regole nelle quali crediamo vanno applicate alla realtà....altrimenti si finisce per puntare il dito contro chi comunque cerca di migliorare il mondo e ci sfuggono quelli che il mondo non fanno altro che usarlo e basta.

lanie

Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da lanie » ven giu 11, 2010 7:26 am

Difficile inserirsi in questa discussione, soprattutto per me che non ho titoli, non sono fruttariana, non sono nemmeno crudista, e confesso di non aver ancora mai letto nulla di Vaccaro, né d'altronde di altri crudisti (ho dato un sbirciata ad Ehret, nulla di più).

Forse quando si ha una convinzione così ferma e si sente, si sa di essere nel giusto, è difficile accettare altre punti di vista diversi, proprio in virtù della nostra convinzione. Anch'io ormai non riesco più ad accettare il parere di chi afferma che mangiare carne e latticini faccia bene.
Cara Tanya, io concordo "quasi" con te sul fruttarianesimo (il quasi dipende dal fatto che non avendolo sperimentato sulla mia pelle, per il momento la mia convinzione sia etica e astratta ma non suffragata dall'esperienza), però io non ci riesco.
Non è facile arrivare al fruttarianesimo per chi ha mangiato sempre e solo cotto, poca frutta e improvvisamente scopre questo mondo. Da un lato sento questa spinta a pensare che se non mangio solo crudo ( e frutta) allora non va bene, non ci siamo, dall'altro però mi chiedo perché demonizzarmi. Non sarò crudista, non sarò fruttariana, però sicuramente mangio meglio ora che ho una percentuale di crudo oltre il 50% rispetto a prima che si aggirava sull'1%.
E allora perché non essere contenta di questo, perché buttare tutto alle ortiche?
Anche se il fruttarianesimo rimane l'alimentazione per eccellenza, perché scagliarsi contro il crudismo che comunque è infinitamente meglio di tante altre?
Sinceramente io non ho mai colto l'opera di Sara come invito a nutrirsi di ricette, di pastrocchi, di piatti innaturali, ma semplicemente come escamotages per inserire più cibo crudo all'interno di una mentalità cotta.
Certo che lo so che tritare, tagliare, frullare, non sono modi naturali di mangiare. Vorrei avere i miei alberi da frutto e cogliere il cibo direttamente da loro... ma non è così per me purtroppo.
Per me sentire che la frutta è il cibo migliore e più naturale é stato ... instintivo, naturale. Non ho avuto bisogno né di Sara né di guru vari per capirlo. Non ho letto solo crudo, ma seguo Sara su veganblog, e ho sempre avuto l'impressione che fornisse semplicemente spunti per la transizione con le sue ricette.
Ma che gioia infinita nel vedere come su veganblog si è diffuso, grazie proprio a ricette vegane, l'interesse per il crudismo!
Una goccia nel mare, c'è chi ha cominciato a fare una giornata crudista, chi ha fatto un periodo...
Perché questo non è abbastanza? è un risultato enorme. Col tempo chi veramente intraprenderá questa scelta sentirà normale mangiare frutta, e passerà al fruttarianesimo. A me non sembra poco tutto questo.
C'è stato un momento in cui ero talmente "fissata" col fruttarianesimo che stavo per mollare tutto (o quello o niente), perché il resto non era quello che volevo. Se avessi mollato allora non sarebbe stato peggio?

Tra l'altro ma dove dovrei abitare per mangiare frutta tutto l'anno? Certo che mi mangio la frutta d'inverno, ma importata dall'altro emisfero, e in tutto questo non ci trovo nulla di naturale. Ormai ci siamo troppo allontanati dalla condizione naturale, l'uomo vive ora in posto dove un tempo non avrebbe potuto mettere piede... dovrei trasferirmi su un'isola tropicale per essere fruttariana, e allora cerco di fare il meglio che posso.

Traslascio il discorso sulla frutta acida... perché non sono in grado di seguirvi su questo filone.

Sul fatto di farsi pagari...
Sono la prima a non essere andata alla fiera del crudo perché non mi piaceva l'organizzazione (passino i 7 € per l'entrata, o erano 14, ma per partecipare alle discussioni volevano un costo aggiuntivo, e questo non mi è piaciuto).
Eppure io faccio questo, vendo cultura, competenze, e ci vivo di questo non mi arricchisco).
Ma perché uno che vende fumo (come la pubblicità), chi lavora col fumo (in borsa), chi specula, può sentirsi in diritto di farsi pagare per un servizio e io no?

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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da mammafelice » ven giu 11, 2010 8:20 am

sirio2010 ha scritto: Io mi immagino che scegliere di essere vegani, crudisti, fruttariani sia una scelta di sensibilità e massimo rispetto verso ogni forma vivente, un avvicinarsi all'altro con amore e desiderio di "vederlo" al di là di quello che dice, se quello che dice è detto male. A leggere le tue parole mi sembra una lotta tra crudisti e fruttariani.
Siamo in un mondo dove la maggior parte della gente è onnivora e si ingozza di veleni, già è difficile convincere qualcuno a lasciare la carne per fare una scelta di pace, se legge che anche tra noi che siamo solo "tre" gatti" ci mettiamo a discutere che pensi che faccia se non scappare pensando "questi mi parlano di pace e di etica e non vanno neanche d'accordo tra loro".
Conosco onnivori che scoppiano di salute pur mangiando schifezze continuamente, non hanno mai avuto problemi, neanche uno piccolo piccolo. Siamo tutti diversi, c'è a chi fa male un alimento e c'è chi lo sopporta benissimo.
Ed intanto, leggevo, 6500 animali al secondo vengono sgozzati in una maniera atroce.
Non posso che quotarti al 100%.
Se il fruttarismo 100% apre la mente così tanto da dover essere pedanti con chi lo è "solo" al 70% e per il resto ingolfa (!!) il suo corpo con verdure e semi (oddio, ma hai mai visto dove e come si è evoluta la nostra specie?), allora mi tengo la mia mente annebbiata e l'ammirazione, pur con occasionali divergenze d'opinione (non di sentimento!) per Sara, Peaceful, tutti gli utenti qui e anche Vaccaro!
Secondo me il tuo atteggiamento Tanya è controproducente. Non te lo scrivo con astio, ma col cuore. Capisco l'entusiamo, ma fidati che la vita è lunga, magari fra due anni di sola frutta sentirai bisogno di minerali e introdurrai il centrifugato di sedano (che ne so, ne sparo una a caso). Oppure un giorno avrai un figlio e scoprirai che le certezze si ridimensionano un attimino.
E poi, gli animali. Per prima cosa pensiamo a chi tutti i giorni e torturato e ucciso. Credevo fosse questa la motivazione più nobile.

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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da Alchemilla Crudista » ven giu 11, 2010 8:57 am

Non dimenticate che anche io sono stata onnivora e che addirittura non mangiavo assolutamente frutta nè verdura.
Nel mio sito c'è tutta la storia, passo dopo passo.
Ho fatto questa svolta da sola, senza sapere nulla di crudismo, di igienismo e di fruttarismo..
Ok, d'accordo...penso anche io che sono un caso più unico che raro però quello che voglio dire è che tornare all'alimentazione naturale dell'uomo (quella vera) è più semplice che mettersi a fare i crackers di semi di lino o la lasagna crudo-fruttariana...

Ma non è più buono un melone integro, una mela, una pesca che un miscuglio di ingredienti frullati, zucchine tagliate per lungo, marinate con olio e sale, condite, speziate...?
A me passa la voglia solo a pensarci ora, che mi sono disintossicata da tutte queste sofisticazioni alimentari.

Ragazzi, sono stata crudista anche io prima di diventare fruttariana. E per un periodo mi sono data anche alla cucina crudista gourmet, quindi con piatti elaborati, versione cruda di pietanze cotte. Che tristezza, direi ora.

Concordo che questo tipo di cucina possa aiutare in una fase di transizione ma sono anche molto consapevole allo stesso tempo, che possa intossicare di brutto se non si sta sempre attenti a ciò che si fa. Ed io leggo molto spesso di ricette fatte con semi, noci, cacao crudo, miso, tamari, olio, sale... Un poco di tutto ciò che fa male insomma..

Leggo molto spesso magazines di Matt Monarch, Renegade Health Show, Raw food family, Raw Guru ecc e mi sono fatta un'idea di che piede stia prendendo questo raw food e sono d'accordo con Doug Graham che è sempre più deluso da questo "onnivorimento" (che fa rima con business) sempre più volto al commercio che alla salute.
Questi superfood, questi integratori, alghe della lontana Papuasia eccc..

Il cacao "crudo", tanto per dirne uno, che non è possibile tra l'altro perchè il chicco viene sempre tostato, fa male. Punto. Usarne poco oppure optare per uno trattato al di sotto dei 40 gradi è solamente fanatismo perchè è assolutamente impensabile comprare una materia prima così cara quando si sa perfettamente che sia inutile e dannosa per la salute solamente per soddisfare una voglia che si riconosce come "intossicazione da stile di vita errato precedente..."

Quando vedevo tutte le bellissime ricettine di Sara o di altri chef come specialmente Russel James, di cui ero una fan sfegatata - mi prendeva subito una voglia quasi morbosa di mettermi subito a fare tutte quelle ricette di tortine, formaggini, salsine ecc non so neanche bene io perchè... o meglio... certo che lo so...
Era un desiderio egoistico di compensare ad un vuoto dell'anima affamata di vero cibo, ossia frutta allo stato integro, naturale.
E lo sanno bene pure tutti questi venditori di ricette, libri ecc che studiano come meglio presentare il "prodotto" fotografandolo per attirare ed ingannare la vista ed innescare in questo modo il desiderio di ri-copiare l'effetto finale.

Perchè questo è il desiderio autentico dell'uomo: quello di ricopiare il suo Creatore! Solamente che il Creatore dovrebbe essere come modello la Natura, invece in questo caso l'uomo - ossia l'idolo - ha usurpato il trono della sovranità naturale.

Quando poi divenni fruttariana e cominciai a mangiare frutta sempre più allo stato integro, la voglia di mettermi a tagliare, preparare, fare mi passò gradualmente.
Oggi quando vedo una ricetta di questo tipo mi annoio perchè riesco a vederla nei limiti della perversione umana che l'ha generata.

Oggi, io sono arrivata a queste mie deduzioni, ma con ciò non voglio assolutamente dirvi di non godervi la vostra transizione in tranquillità..
Ma transizione significa prima o poi andare oltre...

Se pensate di rimanere crudisti che frullano, tagliano, spezzano, mescolano a vita allora non mi trovo d'accordo perchè questo non è alimentazione sana ma solleticamento di piaceri deviati residuo di una mentalità innaturale quale l'onnivorismo.

Ecco perchè gli interessi di certi personaggi non possono coesistere con un'evoluzione veritiera e genuina ma sopratutto incondizionata del proprio prossimo: creare professioni di questo tipo genera dipendenza, proprio come è avvenuto per i medici allopatici ed ora sta accadendo per questi naturopati, erboristi (come me un tempo) ecc... perchè queste persone devono poi mangiare e per continuare a farlo devono assicurarsi che le persone (divenute clienti a questo punto) non avanzino nella loro evoluzione, non diventino mai fruttariani liberi, magari con un frutteto indipendente, altrimenti a chi venderanno le proprie cure a base di erbe, di intingoli, i propri libri di ricette e di combinazioni alimentari, i propri soggiorni disintossicanti che per comodità e trastullamenti vari sono più intossicanti che mai?

Perciò, non fatevi di queste cose una professione, altrimenti la vincolerete all'uso del denaro e ne resterete dipendenti in primis, trovandovi poi costretti ad intossicare pure gli altri, tutto questo per mangiare, quando l'obiettivo finale per ognuno di noi dovrebbe essere la libertà dal sistema attraverso l'autoproduzione...

Lavorate di altri lavori e mirate all'autosostentamento. Questo deve essere l'obiettivo, non il crudismo vegan (raw food) che è una transizione.

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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da sirio2010 » ven giu 11, 2010 10:41 am

Io sono una che prima che capire quanto viene scritto o detto "sente", e questo sentire mi fa andare al di là delle parole.
Peaceful ha portato una brezza di cuore ed ora colgo tanta dolcezza negli interventi.
Le cose non dette sono venute a galla e c'è ora un desiderio di confronto tra Sara e Tanya.
Penso che Tanya sia da lodare per l'immenso lavoro che sta svolgendo sul suo blog, la sua ricerca, la traduzione dei testi e la divulgazione che unite ad un maggiore equilibrio porterà sicuramente buoni frutti.
Mi piacerebbe che Sara non dovesse giustificare il suo lavoro e quello che fa.
Quando ho visto il prezzo del suo libro il mio primo pensiero è stato che costava poco e che un prezzo equo e giusto sarebbe stato 12 euro.
Se Sara o Tanya decidessero di far soldi con la loro opera di divulgazione io ne sarei lo stesso contenta, perchè questi andrebbero a chi li impiega bene per migliorare lo schifo di società che ci ritroviamo.
Io voglio pagare il lavoro di chi con amore e dedizione si dedica agli altri e non voglio pagare tutti coloro che remano contro il rispetto di ogni forma vivente e della Vita stessa.
Ed invece assistiamo a cose tristi di persone che potrebbero dare veramente tanto ma non hanno le energie perchè le sprecano in uno schifo di lavoro alle dipendenze di gente che non si pone certo problemi etici come noi oppure le energie riescono pure a trovarle, ma a quale prezzo?
Vogliamo uscire fuori da questo sistema? Bene, incominciamo a rinunciare al lavoro di qualsiasi genere esso sia, non lavoriamo per noi ma neanche alle dipendenze di altri, incominciamo a mangiare solo ciò che produciamo noi, senza banane e mango che vengono da fuori, spesso con lo sfruttamento di donne e bambini sottopagati e del resto sappiamo che anche da noi lo sfruttamento non manca. Ma quanto lo si può veramente fare? E quanti se lo possono permettere?
Voi che lavoro fate? Siete contenti di quello che fate?
Non sarebbe bello dare i nostri soldi a persone che fanno la differenza nella nostra Vita e in quella propria?
Avremmo persone più contente di se stesse e più propense a donare e le persone che ne beneficiano sarebbero onorate di partecipare ad ogni iniziativa buona per se stessi e per gli altri.
Peaceful ad esempio, dice di svolgere un lavoro "che non fa la differenza" ma non sarebbe molto meglio se quella sua bellezza interiore potesse esprimerla al meglio aiutando gli altri con un lavoro tutto suo?
Questo voto di povertà per cui le cose spirituali non devono essere pagate è l'ennesimo tentativo di un sistema che ci vuole soggiogati e sfruttati. Naturalmente non sto parlando di chi sa bene sfruttare il lato commerciale di ogni cosa, come chi chiede cifre esorbitanti per un master Reiki oppure la fantastica cifra di 100.000 dollari per diventare breathariani.
Sciegliamo strade che abbiamo un cuore, che portino gioia e armonia e smettiamola di accusarci e difenderci per così poco.
Portiamo unità dove non c'è. E sinceramente delle nostre piccole beghe personali mi importa fino ad un certo punto, quando penso che 6500 animali vengono sgozzati ogni secondo, che i nostri mari si stanno riempendo di cadaveri, che degli adolescenti si annoiano e torturano dei poveri animali indifesi per divertimento...

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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da sirio2010 » ven giu 11, 2010 11:12 am

Tanya non mi sembra che qui si stia dicendo qualcosa di diverso da quello che hai scritto tu.
Così come ci sei arrivata tu per gradi, così ci sono arrivati, con un periodo di transizione, la maggior parte delle persone.
Purtroppo e ripeto purtroppo, ci si arriva per gradi e non si può dire ad una persona che fino ad oggi ha mangiato carne che la cosa migliore è un'alimentazione fruttariana, la si può solo prendere per mano e fargli vedere pian piano quello che c'è dietro alla sua fettina di carne. Se smetterà di mangiarla potrà avere dei sintomi pesanti di disintossicazione questa sarà subito propensa a pensare che sta male perchè ha tolto le importanti proteine nobili della carne e tu di nuovo dovrai prenderlo per mano e spiegargli che non è così. C'è chi capisce tutto da solo e chi ci mette un bel pò.
Questa società non è a misura di vegani, crudisti e fruttariani è a misura dei carnivori.
Quando riesco anche solo a far ridurre il quantitativo di carne sulla sua tavola di qualcuno io sono contenta, è un piccolo passo, ma magari dopo ne seguiranno velocemente altri.
Scrivi che anche tu sei passata per la cucina gourmet, si passa per quella, perchè aiuta tanto all'inizio.
E' stato bello scoprire che si poteva giocare con quella, che si potevano fare ricettine miste di colori e sapori.
Poi pian piano inizi ad annoiarti e a preferire alimenti più semplici, pensi mi faccio quella ricettina ma poi trovi una bella banana e ti mangi quella con gusto anzichè perdere tempo ad intrugliare. Ognuno ha i suoi tempi. Purtroppo.
Sceglierò poi le migliori ricette e le proporro a chi mangia carne ed è convinto che i vegetariani per non parlare di vegani crudisti e fruttariani siano tutti una tristezza a tavola.
Se dovessi fargli trovare un gran bel piatto di frutta, quelli la prossima volta non si fanno più vedere.
Tu dirai, poco male!!! E allora mi toccherà rimanere sola, chiudere con tutta la mia famiglia, con mio marito, con i miei amici, i miei affetti ed isolarmi completamente. Da sola non sarei utile a nessuno, neanche a me stessa.

Alchemilla Crudista
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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da Alchemilla Crudista » ven giu 11, 2010 1:51 pm

MissVanilla ha scritto:Per rispondere a Tanya:

la mia dieta attualmente è prevalentemente fruttariana, si compone di frutta fresca fino a cena e poi a cena talvolta insalata e spesso frutta o ortaggi, non uso sale, olio e aceto e non uso frutta secca. Questo di norma, e talvolta sperimento piatti elaborati per il divertimento di farlo, ma non sono la base della mia dieta come credi tu. Io stessa, per prima, non mangio se non di rado le ricette che scrivo o che insegno ai corsi, e ai miei corsi spendo molte parole per far capire che i cibi elaborati essiccati non devono essere la base dell'alimentazione crudista.
Scusa ma non posso fare altro che vedere un controsenso in queste tue parole ed i fatti.
Sei la prima a non mangiare quotidianamente delle ricette che vendi e che secondo te, dovrebbero essere pure mooolto limitate. Dimmi tu allora che senso ha affannarsi così tanto nello scrivere libri, creare corsi che promuovono uno stile di vita non esattamente sano? Se non si può applicare ai fini salutistici, a quali altri fini allora insegnare ad uccidere cibi con l'uso del frullatore ed altri attrezzi elettronici?
Non si possono far soldi dicendo alle persone la verità perchè essa stessa non può venir comprata! Siamo sinceri, con noi stessi e gli altri; se dovessimo dire come mangiare in maniera sana, dovremmo dire addio ai miscugli, ai frullatori e alle salse, salsine, erbette varie e sofisticazioni alimentari ed alimentarci monotroficamente con un cibo per volta ed allora vedi come la gente smetterebbe subito di mangiare le verdure non potendole accompagnare con qualche dressing invitante...
Non porta guadagno in termini di soldi insegnare qualsiasi verità alle persone, tantomeno nel campo dell'alimentazione dove l'optimum sarebbe mangiare frutta integra e basta.

Dal canto mio, trovo intelligente e sensato affannarmi per far passare un messaggio di verità alle persone, scevro di compromessi falsi volti a coccolare l'ego facendolo sentire "al sicuro" con il surrogato di qualche pietanza cotta a volte, beccandomi pure della fanatica pseudoreligiosa da persone che non hanno la dovuta sensibilità per rendersi conto della meravigliosa semplicità che è la vita ed essere vivi ADESSO.
Mi sta bene. Del resto ognuno di noi è un terreno più o meno pronto per essere fertile ed accettare nel suo grembo un piccolo seme. L'importante non è aspettare nulla per sè stessi, un proprio tornaconto, ma continuare a seminare anche se solamente le generazioni future potranno vedere ed assaggiare dei frutti di quegli alberi seminati anni addietro.

MissVanilla ha scritto: Puoi dire quello che vuoi ma io sono tornata a casa felice.
All'ascetismo ci arriveranno, glielo auguro, ma se intanto riusciranno a mangiare meno animali io ne sono ancora più contenta.
Dipende qual è la tua meta Sara, fin dove arrivi a vedere la luce in fondo al tunnel.
Per me è la liberazione sensoriale, tu ti fermi al non mangiare animali forse più per etica che per salute...

Il concetto di salute per me si estende ben oltre la condizione fisica del corpo, è uno stato di coscienza olistico dunque è questo che cerco di passare alle persone: prendersi cura del loro microcosmo armonizzandolo con il macrocosmo esteriore. Questo non è ascetismo, ma la vita semplice semplice.
Se tu lo vedi come ascetismo è perchè ancora non ci sei arrivata ma non puoi per questo, deridere il tutto e ridicolizzare un messaggio che tu non sei pronta a comprendere, non è saggio da parte tua.

Personalmente, non riuscirei ad andare a casa contenta dopo aver ricevuto dei soldi per aver insegnato ciò che io per prima riconosco essere un'eccezione alla regola perchè significherebbe prendere atto che alle persone non si è dato che le briciole e non materiale serio su cui lavorare giorno giorno (in questo caso ricette per mangiare tutti i giorni).
Tu mangi ogni giorno vero Sara? Bene, credo anche gli altri e se mi insegni a fare solo piatti che dovrei mangiare una volta ogni due settimane, ho investito i miei soldi davvero male.

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Re: Ho scritto a Valdo Vaccaro

Messaggio da Alchemilla Crudista » ven giu 11, 2010 1:57 pm

sirio2010 ha scritto:
Se dovessi fargli trovare un gran bel piatto di frutta, quelli la prossima volta non si fanno più vedere.
Tu dirai, poco male!!! E allora mi toccherà rimanere sola, chiudere con tutta la mia famiglia, con mio marito, con i miei amici, i miei affetti ed isolarmi completamente. Da sola non sarei utile a nessuno, neanche a me stessa.


Ti assicuro cara/o sirio che non è assolutamente così.
Hai letto il mio articolo circa il melone, frutto che avvicina le genti? http://fruitanya.blogspot.com/2010/06/m ... nisce.html

La frutta non spaventa nessuno, anche se viene rilegata sempre come ultima portata, è esattamente l'opposto!
Unisce tutte le genti perchè il suo gusto è universale, se vogliamo! :)

Ecco perchè il mio appello al fruttarismo è aperto a tutti, specialmente ai fruttariani che si fanno tanti problemi inutili pensando di essere diversi, non accettati ecc..
Se ci facciamo scoraggiare alle prime è perchè non siamo abbastanza forti dentro.

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