il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
sole75
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom mar 02, 2008 2:53 pm

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da sole75 » ven feb 06, 2009 7:05 pm

E' stupendo quello che hai scritto, neuroneburlone! Molto tenero e commovente :P

Ciao
Sole

beida
Messaggi: 2
Iscritto il: sab gen 05, 2008 9:06 pm
Località: mantova

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da beida » mar feb 10, 2009 12:07 pm

Carissime
Ho letto e riletto il libro 6 anni fa e mi ha dato tantissime idee , un capolavoro. è stata la forza razionale che mi ha spinto a fare quello che istintivamente sentivo.
I miei figli hanno 8, 6,4 anni allattati, portati, coccolati fino all'inverosimile..... oggi non faccio altro che ricevere complimenti da insegnanti amici e sconosciuti per la serenità che trasmettono la buona educazione l'indipendenza la simpatia ecc ecc.;. e vi assicuro la nostra non è una famiglia idilliaca ma con problemi decisamente importanti, fino ad oggi loro dimostrano di saper affrontare la vita adeguatamente.
Ci sono stati punti per i quali ho dovuto "combattere" ma ne è valsa la pena. Ad esempio la libertà di usare oggetti pericolosi e di muoversi liberamente anche in spazi ampi. Nessuno mi appoggiava e in effetti il grande si é anche tagliato aveva due anni..... non è morto per un taglio, i bimbi non li ho mai persi ma semplicemente non ero sempre appiccicata a loro. Quello che contava era la fiducia che io gli davo. La libertà che consapevolmente ho voluto dare é stata molte volta fraintesa per un mio disinteresse.
Oggi ma è sempre stato così ì miei cuccioli sanno giocare....e giocano davvero e per ore e non è poco.
Hanno molta fantasia e abilità manuali usano anche la sega (io non sono capace) il martello oltre a coltelli aghi pietre bastoni corde vetro e non so cosa ......usano tutto ciò che vogliono. Ricordo la bambina gattonare su sassi e chiodi arrugginiti pensate un po' ai commenti....

Io credo che delle basi solide facciano persone sane per ora mi ritengo davvero soddisfatta e anzi chiedo consigli su letture stimolanti e utili come questo libro.

Avatar utente
miria81
Messaggi: 203
Iscritto il: lun feb 18, 2008 1:21 pm

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da miria81 » mer feb 11, 2009 11:08 pm

cmq quoto che la crisi dei sette-otto mesi passa :D
adesso che ha un anno(non so però quanto pesa :oops: ) spesso me la tengo sulla schiena per fare i servizi :)
chiaro, non è che non si senta, però non ne soffro tanto come prima :mrgreen:
solo che mi tratta come un ciuccio(nel senso di somarello :P ): appena mi fermo, subito si agita e le manca solo il frustino per farmi rimettere in moto :twisted: :lol:

neuroneburlone
Messaggi: 10
Iscritto il: lun feb 02, 2009 8:46 am

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da neuroneburlone » lun feb 23, 2009 8:08 am

:D Allora non siamo gli unici genitori ad essere considerati degli animali da soma.... :D :D :D

Avatar utente
miria81
Messaggi: 203
Iscritto il: lun feb 18, 2008 1:21 pm

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da miria81 » lun feb 23, 2009 2:17 pm

no, no...siete in buona compagnia :mrgreen:

Cinthia
Messaggi: 3
Iscritto il: gio dic 03, 2009 7:07 pm
Controllo antispam: cinque

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da Cinthia » mar dic 15, 2009 5:45 pm

ciao, dopo tante ricerche finalmente ho trovato qualcuno che condivide questa filosofia, vedo però che l'ultimo post risale a febbraio. spero che qualcuno mi risponda perchè mi sento sola visto che mi hanno preso per pazza. sarebbe bello creare un gruppo non solo virtuale per far crescere i nostri bimbi nel modo più simile possibile ai bimbi descritti dalla Liedloff. Vivo a Palermo, in mezzo allo smog e faccio i salti mortali per dare alla mia bimba di due anni e mezzo la compagnia di altri bimbi e un pò di natura. Ho più di una fascia ma non sono bravissima ad usarle. ultimamente ho comprato quella elastica per il mio secondogenito di un mese e mezzo ma sembra che lui non voglia stare nella modalità a culla. proverò in quella sul petto col viso rivolto verso me. Quando però non posso proprio tenerlo addosso, essendo sola, sono costretta a metterlo giù e lui piange. Mia figlia credo abbia il continuum solo in parte isto che madre e suocera mi hanno remato contro. Al rientro dalla maternità, chi si offrirà di portarlo addosso visto che con mia figlia si sono rifiutati tutti (scusate, non posso digitare il punto interrogativo xchè sto allattando>. Vorrei che ci fosse qualcuno come me e voi nella mia città.

sole75
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom mar 02, 2008 2:53 pm

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da sole75 » ven dic 18, 2009 1:42 pm

Cara Cinthia,
è parecchio che non scrivo sul forum. Anch'io ho una bimba nata da poco, ha 2 mesi ed è la terza, quindi sono abbastanza presa e il computer lo uso proprio di rado.
Ma il tuo messaggio mi ha colpito.
Non demoralizzarti...è vero, spesso abbiamo la sensazione di essere delle marziane, veniamo guardate come strambe, folli, originalone....ma poi c'è sempre chi riconosce che il nostro approccio verso i nostri cuccioli ha i suoi vantaggi e i nostri bambini crescono sereni e senza darci tutte quelle classiche preoccupazioni di cui sentiamo sempre parlare: "non mi dorme, non mi mangia...." giusto per fare delle citazioni :wink:
Con la fascia, non demordere. Secondo me, devi solo acquisire un po' di pratica.
Io porto la piccola costantemente addosso, da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire. E questo mi consente di poter provvedere a tutto il resto, avendo le mani libere e soprattutto avendo lei che dorme tranquillamente petto a petto con me. In questo modo riesco a stare con Carmen e Margherita, 4 e 3 anni da compiere, che comunque hanno bisogno di me....riesco persino ad allattarle mentre la sorellina è nella fascia :mrgreen:
Secondo me la posizione più gradita al bebè è rivolto verso la mamma. La posizione a culla è più scomoda, inoltre in posizione verticale si ovvia a problemi di reflusso, ecc.
Se cerchi qui sul forum, ci sono un sacco di informazioni anche con video per come legare bene la fascia. Io ho varie fasce, tutte di cotone con tramatura diagonale, non ho mai usato quella elastica.
Per quanto riguarda chi rema contro, devi essere tu forte delle tue idee e scelte. Fintanto che tu stessa non ti senti sicura del tuo modo di essere madre, sarà sempre facile per gli altri minare alla base le tue convinzioni.
Io sentivo che il mio istinto mi diceva di agire in un certo modo, ma purtroppo la mia razionalità non mi lasciava cedere al solo istinto, ma voleva una spiegazione intellettuale. E così ho trovato una serie di letture che andavano nella direzione del mio istinto, soddisfacendo anche la ragione e dandomi anche modo di rafforzare le mie idee e di saper dare spiegazioni valide a chi si mettesse a insinuare che quello che facevo con le mie figlie non era la cosa giusta da fare.
Oltre al Concetto di continuum, le mie letture più importanti e significative sono state:
Besame mucho di Carlos Gonzales
Il bambino è competente di Jesper Juul
Allattare secondo natura di Veronika Robinson, appena uscito nella versione italiana per le ediz Terra Nuova
Whatever happened to mother di James Kimmel, ancora non tradotto in italiano

Inoltre per me è stato molto formativo e di grande appoggio entrare nella rete della scuola familiare. Di scuola familiare abbiamo parlato anche qui sul forum e il discorso si integra pienamente con quello del continuum. Il continuum non è solo portare nella fascia, ma è vivere quotidianamente coi propri figli, come era per le donne tribali, che non delegavano ad altri l'accudimento dei propri figli.

Un abbraccio
Sole

Avatar utente
Gato
Messaggi: 276
Iscritto il: gio giu 05, 2008 4:37 pm
Controllo antispam: cinque

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da Gato » ven dic 18, 2009 3:09 pm

OT: bentornata Sole e auguri per la nuova bimba! :D :D :D :D

Avatar utente
Daria74
Messaggi: 171
Iscritto il: dom apr 27, 2008 12:59 pm

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da Daria74 » ven dic 18, 2009 6:12 pm

Concordo pienamente con quanto detto da Sole, per le letture io aggiungo anche "Genitori con il cuore" di J. Hunt.
E auguri anche da parte mia!
Daria

Avatar utente
erika81
Messaggi: 55
Iscritto il: mer set 02, 2009 3:45 pm
Controllo antispam: cinque

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da erika81 » sab dic 19, 2009 4:09 am

io faccio così: sento l' opinione del libro, la gente, i pediatri, il marito, i parenti etc, lo penso e finalmente decido io. quando ero una nuova mamma, ho seguito cosa hanno detto loro, e finalmente sono stanca per essere la loro schiava

esempio: 1.una parente di mio marito ha detto che la bimba deve dormire con pancia in giù+ fare doppia bilancia ogni popata che li odio tanto,
2.il mio marito non vuole comprare seggiolino d' auto perchè le sue coleghe hanno detto che seggiolino d' auto non è necessario- ci serve solo culla- la nostra culla d'epoca non è adattato per auto e lui non vuole sapere,

3.il libro ha detto di lasciare la bimba beve il latte materno come vuole: la bimba non è capace lasciare il mio capezzolo, allora serve 2 ore per popata-dopo 3mesi ho capito che lei non è capace e dopo ogni popata devo ritirare il mio capezzolo col mio minolo).

tsk tsk, adesso mi sento triste per ricordare queste cose :cry:

didy
Messaggi: 170
Iscritto il: sab ott 17, 2009 8:47 pm
Controllo antispam: cinque

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da didy » sab dic 19, 2009 7:54 pm

ciao cinthia
grazie per aver tirato fuori dall'archivio questo post interessantissimo, non so quanto ci metterò a leggerlo tutto!
Anche a me è piaciuto moltissimo il libro, apre la mente e permette di capire come siamo immersi in una cultura che ostacola il rapporto naturale tra mamma e bambino, aiuta finalmente a non sentirsi incapaci o sbagliate quando rispondiamo con l'istinto ai nostri piccoli.
Anche io ti consiglio di leggere Basame mucho, se non l'hai ancora fatto.
Ho poco tempo per scrivere, ma volevo dirti che a me è capitato di conoscere persone bellissime (che finalmente non mi hanno fatta sentire un'extraterrestre) quando ho iniziato a frequentare negozi di alimentazione biologica e negozi di pannolini lavabili. Purtroppo abito in sardegna e siamo su due isole lontane... ma potresti provare anche tu a cercare altre mamme in questi posti perchè sicuramente non sarai l'unica!
didy

Cinthia
Messaggi: 3
Iscritto il: gio dic 03, 2009 7:07 pm
Controllo antispam: cinque

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da Cinthia » lun dic 21, 2009 12:18 pm

Ciao didy, sono veramente felice del fatto che il mio post abbia ricevuto una risposta. Seguirò il tuo consiglio. Intanto ho anche utilizzato Facebook. vedremo. Penso sia importante che si cerchi di vivere in modo più istintivo e naturale. Noi occidentali siamo pieni di inutili sovrastrutture, questa cosa mi ha sempre dato fastidio ma ora che sono stanca mi urta ancora di più.

Cinthia
Messaggi: 3
Iscritto il: gio dic 03, 2009 7:07 pm
Controllo antispam: cinque

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da Cinthia » lun dic 21, 2009 12:27 pm

ehi, non mi ero accorta che eravate così tante. grazie a tutte. ma cos'è la scuola familiare.

sole75
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom mar 02, 2008 2:53 pm

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da sole75 » dom gen 03, 2010 2:42 pm

Cinthia ha scritto:ehi, non mi ero accorta che eravate così tante. grazie a tutte. ma cos'è la scuola familiare.
Ciao di nuovo!
Sulla scuola familiare c'è un lungo topic qua sul forum. Significa occuparsi direttamente dell'istruzione e della formazione dei propri figli senza mandarli a scuola. Se l'argomento ti incuriosisce puoi dare un'occhiata a quello che abbiamo scritto qui viewtopic.php?f=9&t=26665&st=0&sk=t&sd= ... +familiare

Credo che Erika abbia ragione: se ci si mette a dar retta ai parenti, agli amici, ai conoscenti, ai manuali e agli pseudo-esperti, ci si perde e si diventa confuse e frustrate. Secondo me dobbiamo riuscire a dar retta alla nostra voce interiore, al nostro istinto, quella parte di noi che non è influenzata dalla cultura, ma è legata alla Natura. Se riusciamo a seguire questa voce, saremo perfettamente connesse col nostro bambino e faremo sempre la cosa giusta per lui, perché semplicemente sapremo ascoltare i suoi bisogni e non daremo spiegazioni razionali e distorte alle sue richieste. Se il nostro bimbo ci chiede la tetta, non staremo a indagare perché o se è giusto o sbagliato, ma ci fideremo di lui e saremo pronte ad accogliere le sue richieste e a soddisfare i suoi bisogni.

Il problema è che nel corso dei secoli e dei millenni, il nostro istinto ha seguito duri attacchi. E' raro che<una mamma si riconosca come una femmina di mammifero. L'essere umano ha rivestito tutto quello che era comportamento istintivo, fino al punto che parlare di istinto, per l'uomo, è pari a un'offesa: noi non siamo mica animali!!!!
E così, per quanto mi riguarda, ho trovato molto beneficio nelle letture rassicuranti de Il concetto del continuum, Besame mucho, ecc, che parlavano al mio sè profondo e rafforzavano in me la fiducia del mio istinto. Sono libri ben diversi dai classici manuali che ti dicono cosa FARE e cosa NON FARE, insomma che vogliono sostituirsi a te nel tuo sacralissimo ruolo di mamma. Questi libri che abbiamo citato sia io che altre mamme, ti portano proprio a comprendere l'esclusività e la fondamentale importanza del tuo ruolo di mamma, ti portano a realizzare quanto TU sia importante e unica e come sia fondamentale che sia TU a decidere insieme al tuo bambino e non altri per te.
Una mamma lo sente sempre quando sta facendo la cosa giusta. Se vive sensi di colpa, se è stressata, se è triste, vuol dire che sta andando nella direzione contraria a quella naturale. Questi sono i segnali che cercano di avvertirla: se lòa mamma si ferma ad ascoltarli, può capire che cosa vuole per sè. Se invece si rivolge agli "esperti" rischia di acuire il suo senso di frustrazione e inadeguatezza. Bisogna riappropriarsi del proprio ruolo di mamme e del diritto di esercitarlo in tutta libertà e in piena consapevolezza: non devono essere i pediatri, nè tanto meno le mamme e le suocere o le vicine a dirci come fare la mamma. Ognuna di noi ha il potenziale dentro di sé!!!

Un grande abbraccio
Sole
Gato ha scritto:OT: bentornata Sole e auguri per la nuova bimba! :D :D :D :D
Ciao Gato!
Grazie :P
Ogni tanto mi fa piacere ritornare sul forum, anche se non ci sono più così spesso come prima :wink:
Come stai?
Un bacio
Sole

Avatar utente
francia
Messaggi: 182
Iscritto il: mer gen 07, 2009 9:45 pm

Re: il concetto del continuum (autore Jean Liedloff)

Messaggio da francia » mar gen 05, 2010 6:05 pm

topic bellisssssismo
il libro lo leggerò, con tutte le riserve che in genere ho, e cercherò di prenderò quello che condivido e che va bene per noi. Ma ho sempre tante domande.......
non si deve urlare no al primo accenno di esplorazione, ok daccordo ma allora cosa fare e dire quando la figlia in questione è PARTICOLARMENTE VIVACE E SVELTA?
Cosa dire quando infila le dita nella rpesa?
Come convincerla a infilarsi il pigiama prima di correre per casa??? (E' stranoto che tutti i bambini adorano stare nudi, e allora come ovviare al fatto ke però per forza di cose ti devi vestire in ivnerno?)
come stare tranquilla quando "seduta" sulla sedia del tavolo si inginocchia e si alza in piedi per 5000 volte con conseguente infarto di mamma?
La peste in questione ha 21 mesi, di una intalligenza vivacissima e sorella grande di un bellssimo bimbo di quasi 3 mesi!!!

Poi altra cosa, nessuno dei miei 2 figlli sta nella fascia ........ o cammino o NIENTE!! Provato e riprovato ma le faccende domestiche ora le elimino dalla mia lista e le faccio di notte ...

perchè quando io mi siedo al computer per 5 minuti alla settimana lei reclama attenzioni chiedendomi tutto ciò che le viene in mente oltre e piazzarsi vicino a me a ciucciare il dito??? (in genere segno che si sta rompendo le palle!!) Cioè la capisco ma perchè mi devo sentire in colpa per qualcosa che in gnenere indirettamente serve anche a loro??
Dove sbaglio?
So di sbagliare, so di dire cose che non vorrei, so di fare cose che non vorrei, so che mi comporto come mia madre, è geneticamente spontaneo ripetere quelle frasi che ho semrpe odiato da bambina e quindi vi chiedo qual è il percorso per essere dei genitori migliori???'

Grazie
ciao

Rispondi