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da BlueValentine » mar dic 09, 2008 1:16 am
Ciao a tutti, vi leggo con interesse da poco tempo, ma con curiosità e assiduità.
Non mi definisco né vegana né vegetariana, sono solo alcuni mesi che sto evitando tutte le proteine animali però, ad esempio, non rinuncio al mio piumone nel letto o ai maglioni e alle sciarpe di lana che mi ha lasciato mia nonna o che ho comprato nel corso degli anni.
Scoprire il mondo vegan, comunque, è una bella esperienza, perché permette di stare meglio, da diversi punti di vista: mi sento meglio fisicamente (meno stanca, più presente), ho scoperto sapori che ignoravo (pur essendo, da onnivora, un'ottima forchetta) e mi sento un po' più consapevole di quello che mangio e dei processi che subiscono i cibi (quelli veri) e gli animali (che, in effetti, non sono cibo ma esseri viventi)!
Ci sono molte cose a cui non so dare una risposta, ad esempio:
- perché non posso andare a cavallo, se gli voglio bene e lo curo?
- perché il seitan non mi viene mai come dovrebbe, accidenti?
- dovrò veramente rinunciare al mio piumone?
- quando la smetterò di usare il latte di soia dolce (per sbaglio) per fare il purè?
- quando la smetteranno di chiedermi se mangio solo insalata o di dirmi che "ma come si fa?"?
- come togliere quel sapore dolciastro alla panna di soia?
- ma l'alimentazione vegan fa dimagrire?
E tante altre. In realtà, dopo un periodo più o meno triste in cui non cucinavo più, non mi dedicavo più tempo e soprattutto in cui stavo male, diventare più attenta e sensibile mi è servito tanto.
La cosa più strana di tutte è che sono stata una carnivora convinta fino a quando, stuzzicata da un'amica che mi ha parlato di questo stile di vita, ho smesso i prodotti animali da un giorno all'altro, senza eccezioni, e non mi manca niente di quello che mangiavo prima.
Per ricollegarmi agli ultimi interventi sulle tentazioni... Mi rendo conto che i momenti in cui mi sento più "tentata" sono quelli in cui, per diversi motivi, vengo sottoposta a pranzi-cene a base di carne senza valide alternative per me. Ossia, se mi devo ridurre a mangiare una pasta all'olio e un'insalata perché non ho altra scelta, allora guardo con invidia il piatto del vicino, pensando che potrei farmi una bella frittata di farina di ceci, o delle polpette di seitan al sugo o delle lasagne alle zucchine. Ma non voglio "la bistecca". Chissà quanto durerà.
In generale: consigli per quando si cade in tentazione?
Comunque, volevo solo presentarmi (e, prolissamente, l'ho fatto) e salutare tutti quelli che, come me, "almeno ci provano"!