digiuno

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gioman
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Messaggio da gioman » gio feb 08, 2007 4:32 pm

raggiodisole ha scritto:
miele_paz ha scritto:bhè a meno che se la sara che scrive non sia un fantasma direi di no... che non è un suicidio...
;-)
certo di sicuro non è una passeggiatina facile facile...
io capisco che il digiuno, in certi contesti, possa far bene, eccetera, però se una persona è sana e felice, come è senz’altro Sara, con nessun tipo di problema di salute , eccetera, che bisogno c'è di digiunare o di disintossicarsi?? o di dire con enfasi che digiuna per così tanti giorni? sai in giro per il mondo e per il web quante teste di ragazzine (e non solo ragazzine) ci sono, che corteggiano i digiuni in modo malsano?
Io penso che basti un’affermazione come quella che ha scritto Sara, o forse anche visitare il suo blog , per mandare in tilt un sacco di cervelli. Non voglio fare un appunto a Sara, intendiamoci, lei è libera di scrivere quello che vuole, era solo un mio ragionamento....insomma il digiuno non è quella cosa così eclatante e risolutoria come viene descritta qui in alcuni post .....questo sempre secondo me.
Se io fossi Sara, con cui concordo appieno sulle sue idee di digiuno e il resto, non mi importerebbe nulla di quel che "pensano" le ragazzine. Bisogna smetterla di pensare che le anoressiche e/o bulimiche lo siano soltanto perchè vedono le modelle o leggono, travisandone i contenuti, un blog salutista...Non penso che i sarti abbiano alcuna responsabilità in merito a questo fenomeno e siceramente pensare a far sfilare modelle più in carne nella speranza che chi è predisposto ad avere disordini alimentari ( che poi i più gravi e diffusi sono quelli che portano all'obesità, non certo la magrezza eccessiva) venga risparmiato per aver avuto modelli positivi mi pare una pura utopia. E' tutta la società, in primis la tanto decantata famiglia, ad avere le sue responsabilità...che mi motivo ci sarebbe dunque di mettersi degli scrupoli a trattare un argomento che poi non ha alcuna parentela con l'anoressia o altri disturbi?...

Marco Valussi
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Messaggio da Marco Valussi » gio feb 08, 2007 5:25 pm

gioman ha scritto: Se io fossi Sara, con cui concordo appieno sulle sue idee di digiuno e il resto, non mi importerebbe nulla di quel che "pensano" le ragazzine. Bisogna smetterla di pensare che le anoressiche e/o bulimiche lo siano soltanto perchè vedono le modelle o leggono, travisandone i contenuti, un blog salutista...Non penso che i sarti abbiano alcuna responsabilità in merito a questo fenomeno e siceramente pensare a far sfilare modelle più in carne nella speranza che chi è predisposto ad avere disordini alimentari ( che poi i più gravi e diffusi sono quelli che portano all'obesità, non certo la magrezza eccessiva) venga risparmiato per aver avuto modelli positivi mi pare una pura utopia. E' tutta la società, in primis la tanto decantata famiglia, ad avere le sue responsabilità...che mi motivo ci sarebbe dunque di mettersi degli scrupoli a trattare un argomento che poi non ha alcuna parentela con l'anoressia o altri disturbi?...
Premesso che non penso che il post di Sara aumenti il rischio di anoressia in italia, mi pare che tu mostri una eccessiva sicurezza nella tua argomentazione, oltre che una certa insensibilità. Quando dico eccessiva intendo che non porti nessuna argomentazione a supporto di quello che dici, e confondi disturbi alimentari come anoressia e bulimia con problemi di tipo diametralmente diverso come obesità o sindromi metaboliche. Certo che non si diventa anoressici o bulimici semplicemente perchè si vedono in televisione delle modelle, ma sembrerebbe prima facie del tutto sensato dire che una società che propone come modelli vincenti corpi asessuati, plastici, glabri, perfettamente magri, eternamente giovani contribuisce al perpetuarsi di immagini interiorizzate del corpo ideale, che poi si traducono in rapporti "perversi" conil cibi e l'oralità. Quanto alla predisposizione, sarei interesato a sapere di cosa intendi: parli di predisposizione genetica all'anoressia?

marco

Marco Valussi
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Messaggio da Marco Valussi » gio feb 08, 2007 5:28 pm

gioman ha scritto: Se io fossi Sara, con cui concordo appieno sulle sue idee di digiuno e il resto, non mi importerebbe nulla di quel che "pensano" le ragazzine. Bisogna smetterla di pensare che le anoressiche e/o bulimiche lo siano soltanto perchè vedono le modelle o leggono, travisandone i contenuti, un blog salutista...Non penso che i sarti abbiano alcuna responsabilità in merito a questo fenomeno e siceramente pensare a far sfilare modelle più in carne nella speranza che chi è predisposto ad avere disordini alimentari ( che poi i più gravi e diffusi sono quelli che portano all'obesità, non certo la magrezza eccessiva) venga risparmiato per aver avuto modelli positivi mi pare una pura utopia. E' tutta la società, in primis la tanto decantata famiglia, ad avere le sue responsabilità...che mi motivo ci sarebbe dunque di mettersi degli scrupoli a trattare un argomento che poi non ha alcuna parentela con l'anoressia o altri disturbi?...
Premesso che non penso che il post di Sara aumenti il rischio di anoressia in italia, mi pare che tu mostri una eccessiva sicurezza nella tua argomentazione, oltre che una certa insensibilità. Quando dico eccessiva intendo che non porti nessuna argomentazione a supporto di quello che dici, e confondi disturbi alimentari come anoressia e bulimia con problemi di tipo diametralmente diverso come obesità o sindromi metaboliche. Certo che non si diventa anoressici o bulimici semplicemente perchè si vedono in televisione delle modelle, ma sembrerebbe prima facie del tutto sensato dire che una società che propone come modelli vincenti corpi asessuati, plastici, glabri, perfettamente magri, eternamente giovani contribuisce al perpetuarsi di immagini interiorizzate del corpo ideale, che poi si traducono in rapporti "perversi" con il cibo e l'oralità. Ed anche una certa mistica naturopatica sul digiuno ed altre pratiche purificanti, sulla tossiemia, sulla purezza, ecc. (pur non avendo un impatto pesante perchè argomenti di nicchia) porta avanti un discorso abbastanza "perverso", IMO.
Quanto alla predisposizione, sarei interesato a sapere di cosa intendi: parli di predisposizione genetica all'anoressia?

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miele_paz
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Messaggio da miele_paz » gio feb 08, 2007 6:15 pm

anche secondo me, gioman, tu mescoli delle cose differenti.

proviamo a distinguere...
- non credo affatto che il racconto di sara e dei vari siti che considerano il digiuno un approccio terapeutico induca più o meno direttamente all'anoressia. anoressia e magrezza sono due cose COMPLETAMENTE diverse. quel che penso è che nei casi in cui le persone chiedono suggerim,enti bisogna essere sempre mooooolto prudenti. quaindi nel caso specifico della persona che ha aperto questo post io mi guarderei bene dal dire... ma certo fai un bel digiuno che starai benissimo. l'approccio deve essere serio e prudente... vuoi fare un digiuno? informati, rivolgiti ad esperti...
- totalmente diverso è il discorso moda-magrezza... è chiaro che non si sviluppa una patologia solo per delle immagini, ma è anche vero che la spinta alla magrezza non si ferma alle immagini... se provi ad entrare in contatto con "certi" ambienti vedrai come l'ansia di magrezza sia fortemente spinta... ragazze che hanno taglia 40 vengono considerate (e viene detto loro in modo estremamente duro ed esplicito) grasse!!!
hai mai assistito alle selezione delle modelle da parte degli stilisti? ti assicuro che una 38 è considerata il massimo che si può avere!!!

gioman
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Messaggio da gioman » gio feb 08, 2007 10:34 pm

Marco Valussi ha scritto: Premesso che non penso che il post di Sara aumenti il rischio di anoressia in italia, mi pare che tu mostri una eccessiva sicurezza nella tua argomentazione, oltre che una certa insensibilità. Quando dico eccessiva intendo che non porti nessuna argomentazione a supporto di quello che dici, e confondi disturbi alimentari come anoressia e bulimia con problemi di tipo diametralmente diverso come obesità o sindromi metaboliche. Certo che non si diventa anoressici o bulimici semplicemente perchè si vedono in televisione delle modelle, ma sembrerebbe prima facie del tutto sensato dire che una società che propone come modelli vincenti corpi asessuati, plastici, glabri, perfettamente magri, eternamente giovani contribuisce al perpetuarsi di immagini interiorizzate del corpo ideale, che poi si traducono in rapporti "perversi" conil cibi e l'oralità. Quanto alla predisposizione, sarei interesato a sapere di cosa intendi: parli di predisposizione genetica all'anoressia?


marco
No, non mi riferisco a predisposizioni genetiche dato che non so se ci sia una predisposizione in tal senso, ma all'ambiente familiare e sociale.
Cmq se leggi meglio il mio post puoi vedere che non confondo anoressia e obesità dato che, pur non essendo medico, credo di sapere che differenza ci sia tra le due patologie.
Dico anche che esistono le reponsabilità individuali, anche quando si è ragazzini..ma questa è una mia filosofia che solo apparentemente può sembrare cinica.
Provo a riformulare: Io penso che tra il concetto di digiuno terapeutico, in cui io credo fermamente, sia per esperienza "quasi-diretta", sia per letture effettuate e i meccanismi autolesionistici di anoressia e altre forme di disordini alimentari non ci sia NESSUNA parentela: Rivendico in questo senso la libertà di poter parlare di digiuno senza dovermi(ci) sempre mettere problemi etici di possibili travisamenti ecc...

gioman
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Messaggio da gioman » gio feb 08, 2007 10:55 pm

miele_paz ha scritto:anche secondo me, gioman, tu mescoli delle cose differenti.

proviamo a distinguere...
- non credo affatto che il racconto di sara e dei vari siti che considerano il digiuno un approccio terapeutico induca più o meno direttamente all'anoressia. anoressia e magrezza sono due cose COMPLETAMENTE diverse. quel che penso è che nei casi in cui le persone chiedono suggerim,enti bisogna essere sempre mooooolto prudenti. quaindi nel caso specifico della persona che ha aperto questo post io mi guarderei bene dal dire... ma certo fai un bel digiuno che starai benissimo. l'approccio deve essere serio e prudente... vuoi fare un digiuno? informati, rivolgiti ad esperti...
- totalmente diverso è il discorso moda-magrezza... è chiaro che non si sviluppa una patologia solo per delle immagini, ma è anche vero che la spinta alla magrezza non si ferma alle immagini... se provi ad entrare in contatto con "certi" ambienti vedrai come l'ansia di magrezza sia fortemente spinta... ragazze che hanno taglia 40 vengono considerate (e viene detto loro in modo estremamente duro ed esplicito) grasse!!!
hai mai assistito alle selezione delle modelle da parte degli stilisti? ti assicuro che una 38 è considerata il massimo che si può avere!!!
Cara/o miele_paz...
Su magrezza o anoressia ho gia risposto...conosco la differenza, forse dal post sembra di no...ma la conosco.
In merito al signore che chiede consigli sul digiuno...certo che anche io non gli diro mai..."si si fa pure che avrai dei risultati eclatanti", senza conoscere quella persona e sapere cosa l'ha portata a fare una domanda simile. E' chiaro che probabilmente una persona obesa che vuole fare un digiuno solo per dimagrire e probabilmente non sta "impostando" bene il problema. Ma non posso anche non consigliargli di leggersi qualche manuale sul digiuno così che, qualunque decisione prenda, sia presa in modo consapevole. Magari il signore non sa che per perdere 40 chili occorrerebbero mesi di digiuno totale ad acqua, mesi nei quali probabilmente dovrebbe starsene a casa o meglio in una clinica a dormicchiare e magari meditare tutto il tempo...Magari non sa che specie all'inizio i fastidi, come mal di testa, nausee, ecc sono molto frequenti e intensi e non tutti sono in grado di sopportarli e sono tanto più intensi quanto più uno effettua un digiuno in condizioni non ottimali di salute.
Per come ha posto la domanda, sconsiglierei al signore di ricorrere a una pratica così estrema, che richiede una grande disciplina interiore ed espone, se non effettuata in modo corretto e consapevole a rischi per la salute.

marino70
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Messaggio da marino70 » ven feb 09, 2007 9:13 am

Chissà come mai pensare a digiuni volontari (magari di decine di giorni) effettuati da persone che volendo potrebbero riempirsi la pancia tutti i giorni mi sembra di "schiaffeggiare" quelli a cui il digiuno è imposto per condizione. Ma pensa....stanno sempre a lamentarsi perchè non hanno da mangiare e non sanno di essere fortunati......
Qualcuno per cortesia può spiegarmi a cosa serve protrarre digiuni per 15, 20 e magari più giorni??!! Si vincono premi o per caso si diventa immortali???

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chakra
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Messaggio da chakra » ven feb 09, 2007 9:31 am

marino70 ha scritto:Chissà come mai pensare a digiuni volontari (magari di decine di giorni) effettuati da persone che volendo potrebbero riempirsi la pancia tutti i giorni mi sembra di "schiaffeggiare" quelli a cui il digiuno è imposto per condizione. Ma pensa....stanno sempre a lamentarsi perchè non hanno da mangiare e non sanno di essere fortunati......
Qualcuno per cortesia può spiegarmi a cosa serve protrarre digiuni per 15, 20 e magari più giorni??!! Si vincono premi o per caso si diventa immortali???

http://promiseland.it/inchieste/digiuno ... igiuno.php
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Marco Valussi
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Messaggio da Marco Valussi » ven feb 09, 2007 9:32 am

gioman ha scritto:Magari il signore non sa che per perdere 40 chili occorrerebbero mesi di digiuno totale ad acqua, mesi nei quali probabilmente dovrebbe starsene a casa o meglio in una clinica a dormicchiare e magari meditare tutto il tempo...Magari non sa che specie all'inizio i fastidi, come mal di testa, nausee, ecc sono molto frequenti e intensi e non tutti sono in grado di sopportarli e sono tanto più intensi quanto più uno effettua un digiuno in condizioni non ottimali di salute.
Per come ha posto la domanda, sconsiglierei al signore di ricorrere a una pratica così estrema, che richiede una grande disciplina interiore ed espone, se non effettuata in modo corretto e consapevole a rischi per la salute.
Diciamo che dalla tua frase "chi è predisposto ad avere disordini alimentari ( che poi i più gravi e diffusi sono quelli che portano all'obesità, non certo la magrezza eccessiva)" sembrerebbe che tu confonda le due cose, perchè se parliamo di disturbi alimentari intesi come anoressia bulimia, non è per niente vero che i più gravi e diffusi portano all'obesità, quelli sono i problemi dismetabolici, cosa del tutto diversa da anoressia/bulimia.
Dopodichè, sono in totale disaccordo con questa tua ultima affermazione riguardo al digiuno come metodo per dimagrire. Ovvero, è chiaro che non mangiare nulla alla fine fa dimagrire, e se non stai attento ti porta ad una magrezza terminale, ma certo non è questo che si desidera no? Nella stragrande maggioranza dei casi questo consiglio non funzionerà perchè nessuno riuscirà a seguirlo (e quindi è un consiglio come minimo irrilevante), nelle altre ipotesi porterà a maggior aumento di peso, perchè la persona inizierà a digiunare, poi smetterà, riinizierà a mangiare e il suo organismo accumulerà più grasso di prima, con in più un bel senso di colpa e/o inferiorità per non essere riusciti a dimagrire (questo è l'effetto generale di dare degli obiettivi eccessivi e non commisurati alle reali possibilità delle persone), oppure porterà a seri scompensi. Il punto non è, come tu dici, nel fatto che un digiuno di 40 giorni è difficile e si può effettuare solo se si è molto motivati e non si ha paura di scompensi, il punto è che un digiuno di 40 giorni E' SBAGLIATO per dimagrire, punto, non è la strategia giusta, non tiene minimamente in conto le variabili personali e psicologiche e tratta il problema del sovrappeso/obesità come un problema aritmetico (40 kg di troppo + 40 gg di digiuno = peso forma). Ed in più ha un sapore colpevolizzante che non mi piace (del tipo: "40 giorni di digiuno sarebbero la risposta giusta altuo problema, ma solo se sei abbastanza convinto e preparato per farli. Non ce la fai? Il problema è tuo, non del metodo consigliato").
Se vogliamo parlare di metodi SENSATI di dimagrimento, allora non c'è dubbio che è la LIMITAZIONE calorica, il miglioramento della qualità del cibo, il miglioramento della qualità della vita in genere e l'esercizio aerobico che servono, e il tutto inserito in un programma a lungo termine.
ciao
marco

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raggiodisole
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Messaggio da raggiodisole » ven feb 09, 2007 10:30 am

gioman ha scritto: non mi importerebbe nulla di quel che "pensano" le ragazzine. Bisogna smetterla di pensare che le anoressiche e/o bulimiche lo siano soltanto perchè vedono le modelle o leggono, travisandone i contenuti, un blog salutista...Non penso che i sarti abbiano alcuna responsabilità in merito a questo fenomeno e siceramente pensare a far sfilare modelle più in carne nella speranza che chi è predisposto ad avere disordini alimentari ( che poi i più gravi e diffusi sono quelli che portano all'obesità, non certo la magrezza eccessiva) venga risparmiato per aver avuto modelli positivi mi pare una pura utopia. E' tutta la società, in primis la tanto decantata famiglia, ad avere le sue responsabilità...che mi motivo ci sarebbe dunque di mettersi degli scrupoli a trattare un argomento che poi non ha alcuna parentela con l'anoressia o altri disturbi?...
l’anoressia è una malattia dell’anima dalle origine complicate e dai risvolti tremendi.
e questa è una cosa.

se poi vuoi tirare in ballo gli stilisti e i sarti , certo che sì, che hanno una notevole voce in capitolo per la fissazione di certe persone (ragazzine ma anche donne mature e se ci fai caso pochi o nessuno maschio) che vogliono a tutti i costi essere magre, altrimenti, perché, pur non essendo anoressiche nel vero senso del termine, vogliono a tutti i costi essere magre? se gli stilisti proponessero una moda con modelle taglia 44, per dire, nessuno si dannerebbe per diventare una 36, o al massimo una 40, credimi, questo è poco ma sicuro.
non diamo sempre colpa alle famiglie. Le ragazzine, in generale, pur non essendo delle scapestrate, a una certa età, cercano di ascoltare il meno possibile le parole all’interno della famiglia, credimi :)

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raggiodisole
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Messaggio da raggiodisole » ven feb 09, 2007 10:31 am

marino70 ha scritto:Chissà come mai pensare a digiuni volontari (magari di decine di giorni) effettuati da persone che volendo potrebbero riempirsi la pancia tutti i giorni mi sembra di "schiaffeggiare" quelli a cui il digiuno è imposto per condizione. Ma pensa....stanno sempre a lamentarsi perchè non hanno da mangiare e non sanno di essere fortunati......
Qualcuno per cortesia può spiegarmi a cosa serve protrarre digiuni per 15, 20 e magari più giorni??!! Si vincono premi o per caso si diventa immortali???
quello che salta all’occhio nel blog di Sara (è una mia impressione eh!) è che lei, crudista e igienista e quindi molto attenta all’alimentazione, parla di sperimentare su se stessa una pratica depurativa. ma che bisogno ha di depurarsi???? che tossine deve espellere dal suo corpo sano ???? se si alimenta in modo così corretto e scrupoloso,da dove salta fuori tutto quel muco che dice di espellere, durante la pratica del digiuno??

e poi leggendo il blog qua e là, sembra che l’unico scopo della sua vita sia quello di alimentarsi correttamente e di depurarsi e non alimentarsi e depurarsi per viver una buona vita, non so se mi spiego (è una mia impressione eh, non conoscendola posso anche sbagliarmi)

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Messaggio da gioman » ven feb 09, 2007 11:19 am

Marco Valussi ha scritto: Diciamo che dalla tua frase "chi è predisposto ad avere disordini alimentari ( che poi i più gravi e diffusi sono quelli che portano all'obesità, non certo la magrezza eccessiva)" sembrerebbe che tu confonda le due cose, perchè se parliamo di disturbi alimentari intesi come anoressia bulimia, non è per niente vero che i più gravi e diffusi portano all'obesità, quelli sono i problemi dismetabolici, cosa del tutto diversa da anoressia/bulimia.
Diciamo che se uno è esperto in problemi legati all'alimentazione e/o alla psiche come magari sarai tu è molto facile trovare inesattezze su questioni di lana caprina e ingigantirle per minare la ragionevolezza di quanto dico.
Che importanza abbia in questo discorso l'origine metabolica o psicologica delle patologie, se è questo ciò a cui alludi, non lo capisco...Ho solo detto che è molto più diffusa l'obesità rispetto all'anoressia...o è sbagliato?...Ripeto non voglio addentrarmi in questioni tecniche che non portano da nessuna parte.
Marco Valussi ha scritto: Dopodichè, sono in totale disaccordo con questa tua ultima affermazione riguardo al digiuno come metodo per dimagrire. Ovvero, è chiaro che non mangiare nulla alla fine fa dimagrire, e se non stai attento ti porta ad una magrezza terminale, ma certo non è questo che si desidera no? Nella stragrande maggioranza dei casi questo consiglio non funzionerà perchè nessuno riuscirà a seguirlo (e quindi è un consiglio come minimo irrilevante), nelle altre ipotesi porterà a maggior aumento di peso, perchè la persona inizierà a digiunare, poi smetterà, riinizierà a mangiare e il suo organismo accumulerà più grasso di prima, con in più un bel senso di colpa e/o inferiorità per non essere riusciti a dimagrire (questo è l'effetto generale di dare degli obiettivi eccessivi e non commisurati alle reali possibilità delle persone), oppure porterà a seri scompensi. Il punto non è, come tu dici, nel fatto che un digiuno di 40 giorni è difficile e si può effettuare solo se si è molto motivati e non si ha paura di scompensi, il punto è che un digiuno di 40 giorni E' SBAGLIATO per dimagrire, punto, non è la strategia giusta, non tiene minimamente in conto le variabili personali e psicologiche e tratta il problema del sovrappeso/obesità come un problema aritmetico (40 kg di troppo + 40 gg di digiuno = peso forma). Ed in più ha un sapore colpevolizzante che non mi piace (del tipo: "40 giorni di digiuno sarebbero la risposta giusta altuo problema, ma solo se sei abbastanza convinto e preparato per farli. Non ce la fai? Il problema è tuo, non del metodo consigliato").
Se vogliamo parlare di metodi SENSATI di dimagrimento, allora non c'è dubbio che è la LIMITAZIONE calorica, il miglioramento della qualità del cibo, il miglioramento della qualità della vita in genere e l'esercizio aerobico che servono, e il tutto inserito in un programma a lungo termine.
ciao
marco
Forse ancora una volta non hai letto bene...mi pare di aver SCONSIGLIATO il signore a intraprendere un digiuno...so benissimo che non è da usare per dimagrire ma per scopi ben più elevati e un uso strumentale, benchè efficace, sarebbe ben poco duraturo, oltrechè rischioso.
Continuo peraltro a sostenere che se sai come usarlo e sei seguito da un medico esperto in materia il digiuno è ANCHE un ottimo metodo per dimagrire non è vero che porta a una magrezza terminale.tutte le testimonianze che ho letto parlano di dimagrimenti assolutamente equilibrati e di pelle tonica ecc...Tu piuttosto , hai mai visto dal vivo una persona che come MissVanilla ha seguito scupolosamente e seriamente un digiuno? O ti basi solo su quello che leggi nei manuali di medicina ufficiale?
Certo utilizzare il digiuno soltanto con quello scopo senza una preparazione a monte, e una consapevolezza precisa dei costi-benefici lo trovo FOLLE...Dunque NON sto consigliando aprioristicamente il digiuno per dimagrire a nessuno.
Ricordo che la mie considerazioni sono partite dal fatto che consideravo ingiusto che qualcuno dicesse di non parlare di certi argomenti per paura di travisamenti...questo è l'argomento...la censura...il resto m'interessa relativamente.

marino70
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Messaggio da marino70 » ven feb 09, 2007 11:48 am

raggiodisole ha scritto:
marino70 ha scritto:Chissà come mai pensare a digiuni volontari (magari di decine di giorni) effettuati da persone che volendo potrebbero riempirsi la pancia tutti i giorni mi sembra di "schiaffeggiare" quelli a cui il digiuno è imposto per condizione. Ma pensa....stanno sempre a lamentarsi perchè non hanno da mangiare e non sanno di essere fortunati......
Qualcuno per cortesia può spiegarmi a cosa serve protrarre digiuni per 15, 20 e magari più giorni??!! Si vincono premi o per caso si diventa immortali???
quello che salta all’occhio nel blog di Sara (è una mia impressione eh!) è che lei, crudista e igienista e quindi molto attenta all’alimentazione, parla di sperimentare su se stessa una pratica depurativa. ma che bisogno ha di depurarsi???? che tossine deve espellere dal suo corpo sano ???? se si alimenta in modo così corretto e scrupoloso,da dove salta fuori tutto quel muco che dice di espellere, durante la pratica del digiuno??

e poi leggendo il blog qua e là, sembra che l’unico scopo della sua vita sia quello di alimentarsi correttamente e di depurarsi e non alimentarsi e depurarsi per viver una buona vita, non so se mi spiego (è una mia impressione eh, non conoscendola posso anche sbagliarmi)
Non voglio criticare nessuno ma, come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, ritengo l'eccessivo salutismo estremamente dannoso per un buon equilibrio psicofisico soprattutto quando identifica nell'alimentazione il principale veicolo per il suo raggiungimento. Così facendo, a parer mio chiaramente, si sviluppa una ossessione per i cibi sani (ma il discorso vale per tutti gli atteggiamenti) che porta al rifiuto di tutto ciò che è "malsano" (o meglio, di tutto ciò che è ritenuto malsano ma non è detto che lo sia) e alla fine all'isolamento. Ritengo assurda la tendenza maniacale nel separare i cibi in buoni o cattivi; un alimento, in quanto tale, non può essere nocivo, per definizione!! Ricordiamo che, grazie al cielo, si può essere felici ed in salute anche senza sottoporsi ad impegnative e logoranti pratiche che hanno l'aspetto di essere più mortificatorie che appaganti

gioman
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Messaggio da gioman » ven feb 09, 2007 12:06 pm

marino70 ha scritto:Chissà come mai pensare a digiuni volontari (magari di decine di giorni) effettuati da persone che volendo potrebbero riempirsi la pancia tutti i giorni mi sembra di "schiaffeggiare" quelli a cui il digiuno è imposto per condizione. Ma pensa....stanno sempre a lamentarsi perchè non hanno da mangiare e non sanno di essere fortunati......
Qualcuno per cortesia può spiegarmi a cosa serve protrarre digiuni per 15, 20 e magari più giorni??!! Si vincono premi o per caso si diventa immortali???
Per favore non mettiamoin mezzo a mo di scherno temi "faciloni"come la fame nel mondo che non hanno nulla a che fare con l'argomento qui trattato.

Io non sono un esperto in materia ne ho mai condotto digiuni per oltre 48 ore( quando raramente mi ammalo di influenza non mangio perchè non ho fame).
Posso affermare che rispetto a quando mi sforzavo di mangiare anche con la febbre alla fine guarivo con più fatica. Ma il digiuno di cui si parla è ben altra cosa. Per semplificare si tratta di sfruttare un meccanismo naturale geneticamente presente negli esseri umani e in tutti gli animali. Nel corso dell'evoluzione il nostro corpo si è"abituato" a dover far fronte a periodi di carestia anche prolungati per sopravvivere. Questo meccanismo prevede tutta una serie di fenomeni e manifestazioni che caratterizzano il digiuno. Il primo è la riduzione del metabolismo basale per la cessazione, dopo alcuni giorni, delle funzioni dell'apparato digerente. Il secondo è la trasformazione del metabolismo. Dal consumo di zucchero ancora presente si passa a quello delle proteine che vengono trasmormate in zuccheri. Dopo due settimane il corpo va a intaccare i grassi come carburante. Nel frattempo ha quasi da subito iniziato a nutrirsi delle parti "malate" o danneggiate (autolisi) del proprio organismo. E in questo senso che il digiuno viene definito terapeutico.
In questa fase è interessante notare come il processo in atto evita completamente di intaccare organi vitali come cervello cuore ecc.
Nel frattempo lo stimolo della fame dovrebbe scomparire e dovrebbe ricomparire solo quando l'organismo ha ultimato i suoi processi di autoguarigione e la lingua da pastosa e biancastra ritorna rosea.
Ci sono persone che affermano di sentire le più strane sensazioni durante i digiuni, che si manifestano come una sorta di Re-wind della propria vita...sapori di medicine prese anni prima, dolori in zone dove si sono avuti problemi di salute, e addirittura flashback di avveniomenti passati della propria esistenza che tornano a galla. A tutto questo ovviamente bisogna essere preparati e sarebbe meglio dedicarsi al digiuno in cliniche specializzate prevedendo anche un lungo periodo di ferie per potersi distaccare pienamente dal consueto ambiente familiare che con la sua preoccupazione e ansia potrebbe rendere tutto più difficile.

Ovviamente questo è quanto avviene in persone sane(non chi soffre di denutrizione cronica!)...è chiaro che in presenza di patologie o paure la decisione andrà valutata caso per caso o il digiuno limitato a brevi periodi o effettuato con l'aggiunta di succhi di frutta ecc.

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raggiodisole
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Messaggio da raggiodisole » ven feb 09, 2007 12:18 pm

marino70 ha scritto: Ricordiamo che, grazie al cielo, si può essere felici ed in salute anche senza sottoporsi ad impegnative e logoranti pratiche che hanno l'aspetto di essere più mortificatorie che appaganti
penso che l’alimentazione sia un fattore fondamentale per raggiungere un benessere, che oltre ad essere fisico, è anche di conseguenza psichico, perchè se uno sta bene fisicamente, di norma è anche felice e contento, e tutte le cose le azioni e i gesti e i comportamenti appaiono più facili e più gestibili. Noi in effetti siamo quello che mangiamo, è risaputo, ed è assolutamente vero. Se noi mangiamo schifezze, in genere diventiamo schifezze pure noi, mentre se ci alimentiamo bene, tutto il ns essere emana positività.

questo però non deve essere un ossessione, hai detto bene; le ossessioni , poi, vengono sempre costellate da un sacco di sensi di colpa se non vengono esaudite, e questo succede in tutti i campi, anche nell’alimentazione. Alimentarsi bene - oltre ad essere un piacere - deve essere un mezzo per raggiungere un fine (cioè il ns benessere), questo sì, e va gestito con equilibrio, ma se a volte sgarriamo, niente è perduto; tutto si può recuperare.

Il digiuno è molto pericoloso se non si è estremamente competenti o se non si è seguiti da persone competenti; io lo vedo una pratica molto spirituale, non accessibile assolutamente a tutti. Meglio allora una certa frugalità, che quella sì va bene per tutti, specialmente ai nostri giorni, nella nostra iper-nutrita società . Questo è quello che penso io

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