Possibile uscirne?

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disperation
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Possibile uscirne?

Messaggio da disperation » lun nov 13, 2006 2:00 pm

ciao a tutti... non sono molto abituata a scrivere in forum del genere... Ma davvero non ce la faccio piu... Ormai è un anno e mezzo che non riesco a fare piu niente, continuo a dirmi che domani andra meglio e che finalmente si sbloccherà qualcosa nella mia vita, ma intanto passo le mie giornate aspettando che arrivi il momento di andare a dormire o stare da sola per piangere un pò...
Ho perso interesse per qualsiasi cosa, ho paura di incontrare la gente e, qualsiasi cosa faccia, lo faccio senza voglia, chiedendomi il perchè e sentendomi sempre piu triste e inutile.
E questo senza motivo: non ho nè perso una persona cara, nè un amore finito, nè un insuccesso lavorativo, niente di niente. Semplicemente mi sono resa conto di non avere un interesse, uno scopo, un desiderio, che qualunque cosa faccia nella vita non sarò mai felice... E quindi perchè provarci?
Mi sono laureata in una facolta che non mi interessava per poter iscrivermi ad un'altra (ma esisterà?) che davvero potesse rispondere ai miei interessi e alle mie capacità, ma non ce l'ho fatta, non sono riuscita a prendere ua decisione e sono rimasta in una specie di limbo, per cui qualsiasi cosa faccia ora mi sembra uno sbaglio; sento d avere gli occhi d tutti fissati su di me, gli occhi di tutte le persone che avevano fiducia in me, che mi stimavano che mi invidiavano; e che ora ho deluso, vedo la delusione negli occhi di chiunque, dai miei cari ai semisconosciuti e questo mi fa soffrire. Ma non riesco a reagire, non riesco a muovermi, non riesco a fare niente, qualsiasi cosa mi sembra sbagliata e ho paura. Ho scelto di non scegliere, mi sembra assurdo, lo so, ma ormai sono diventata troppo debole per assumermi la resposabilità di qualcosa.
E mi fa arrabbiare il fatto di non essere sempre stata cosi: un tempo ero una ragazza forte, piena di energie, che non si arrendeva mai e molte volte la gente per descrivermi usava la parola "solare"... e adesso? soo sempre triste, e non so il perchè, c sono giorni che non esco neanche di casa, mi sento sempre in colpa nei confronti miei, della mia famiglia, dei miei amici...Ho un pensiero fisso: decidere che fare della mia vita; ma piu c penso piu mi allontano, ci penso ogni giorno, ogni ora quasi ogni minuto, qualasiasi cosa faccia, ovunque io sia, con chiunque mi trovi... Ma non riesco a reagire, o forse non voglio, ho paura; è piu facile piangersi addosso che decidersi e iniziare a recuperare la propria vita. Molte volte penso che darei qualsiasi cosa per poter tornare indietro di un paio d'anni e fare qualcosa prima d cadere in questo grigiore... Ma non è possibile...
Tutti mi dicono che se cominciassi a fare qualcosa mi sentirei meglio… Ma come faccio a cominciare qualcosa se qualsiasi cosa faccio, continuo a tormentarmi se sia la cosa giusta da fare e ad incolparmi perché sto perdendo il mio tempo?
Mi chiedo quindi e vi chiedo se sapete, se c'è un modo per uscire da questa spirale che mi attira ogni giorno di piu verso il basso, se potro mai tornare a essere quella che ero prima, se è il caso che mi rivolga a uno psicologo o qualcosa d simile, se non c'è niente da fare e farei meglio a lasciare perdere...

Simona*
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Messaggio da Simona* » lun nov 13, 2006 3:12 pm

>>>>>Ho perso interesse per qualsiasi cosa, ho paura di incontrare la gente e, qualsiasi cosa faccia, lo faccio senza voglia, chiedendomi il perchè e sentendomi sempre piu triste e inutile.
E questo senza motivo: non ho nè perso una persona cara, nè un amore finito, nè un insuccesso lavorativo, niente di niente. Semplicemente mi sono resa conto di non avere un interesse, uno scopo, un desiderio, che qualunque cosa faccia nella vita non sarò mai felice... E quindi perchè provarci?

Molte volte penso che darei qualsiasi cosa per poter tornare indietro di un paio d'anni e fare qualcosa prima d cadere in questo grigiore... Ma non è possibile... >>>>>>


Ciao, ho peso dal tuo psot due punti soli, perchè a mio parere sono i più importanti
Fino a due anni fa , da come scrivi, avevi voglia di vivere, e presumo anche, di interessi e passioni, poi d'un tratto sei caduta e non ti soddisfava nulla di tutto ciò che provavi a fare, nulla ti appasionava, nulla ti piaceva, tutto ti deludeva. Così ti sei convinta di non paicere più nè agli altri, nè a te stessa
Hai inoltre asserito che nessun avvenimento di nessun tipo ti ha portato a cambiare così tanto, in poco tempo, vorresti tornare a due anni fa e fare qualcosa per non cadere nel grigiore che sei adesso.
Prova a guardare un attimo agli avvenimenti di allora e prova a capire se qualcosa o qualcuno ti han portata a cambaire tanto, e sono certa troverai un avveniemnto una persona, qualcosa che ha prodotto in te una delusione talmente grave da portarti a un tracollo totale che ti ha poi condotto a non credere più in nulla, ad aver timore di qualsiasi cosa, forse anche per paura di riuscire ad arrivare a credere e fidarti ancora e sentirti poi tradita ancora.
Non è facile fare ciò da soli, anche perchè spesso, il passato, è una concomitanza di avvenimenti che vanno ricollegati e capiti, per questo il mio modesto consiglio sarebbe quello di rivolgerti a uno psicologo che ti aiuti a far luce dentro di te.
Sul fatto che sia possibile uscirne: si è possibile, ma devi chiedere aiuto, da sola è molto difficile e ci si fa molto più male.
In bocca al lupo

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alFaris
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Messaggio da alFaris » lun nov 13, 2006 10:21 pm

Essalamu Elikah!

> > Mi chiedo quindi e vi chiedo se sapete, se c'è un modo per uscire da
> > questa spirale

certo che c'è... come per qualsiasi "mostro" bisogna trovare la testa - una volta tagliata la testa il mostro muore... certo esiste anche l'idra colle sette teste ma alla lunga è possibile trovare la soluzione anche per essa...

> > E questo senza motivo: non ho nè perso una persona cara, nè un
> > amore finito, nè un insuccesso lavorativo, niente di niente.

e allora? forse che solo chi ha subiti lutti oceanici ha il diritto di lamentarsi? ci sono mille e mille motivazioni diverse che ci possono far "male"... per esempio

> > Semplicemente mi sono resa conto di non avere un interesse, uno
> > scopo, un desiderio, che qualunque cosa faccia nella vita non sarò
> > mai felice... E quindi perchè provarci?

be' detta così è facile rispondere... perché delle mille e mille cose che hai tentate di fare nessuna era una _tua_ decisione... hai sempre fatte cose che gli altri hanno stabilite per te... il risultato è stato un eterno sentimento d'insoddisfazione che ti ha portata a questo stato...

inoltre puoi fare quello che ti ha suggerito saggiamente simona (adesso non ti gonfiare di boria!)

> > Molte volte penso che darei qualsiasi cosa per poter tornare indietro
> > di un paio d'anni e fare qualcosa prima d cadere in questo grigiore...
> > Ma non è possibile...

> Prova a guardare un attimo agli avvenimenti di allora e prova a capire
> se qualcosa o qualcuno ti han portata a cambaire tanto

potrebbe essere successo qualcosa che tu valuti in maniera secondaria ma che in realtà ti ha talmente tanto colpita da cambiarti fin nel profondo...

in ogni caso... cerca di reagire a questo stato di cose perché è _possibile_ uscire fuori dal gorgo maledetto... l'importante è che tu sia la prima a credere che sia... e poi se ti vuoi venire a sfogare qui sappi che sei la ben venuta! ;-)



Ua Elikah Essalam! by alFaris

disperation
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Grazie...

Messaggio da disperation » mar nov 14, 2006 12:29 pm

Ciao Simona, Ciao alFaris,
grazie mille per avermi risposto...Gia questo mi fa sentire un po meglio...
Non credo sia successo qualcosa in particolare che mi abbia colpito, o forse avete ragione e non riesco a collegarlo... Io credo solo di essermi resa conto di aver sprecato tuttlo il mio tempo facendo cose inutili, ed adesso vorrei recuperare, ma nel momento in cui vorrei farlo, non ho la forza, non ho nè la forza di ammettere d aver fallito fino adesso, e la forza di sopportare un altra scelta sbagliata.. Per cui per non perdere altro tempo, perdo un sacco d tempo facendomi domande e disperandomi.. E' un paradosso lo so... Forse ho solo paura d accettare la situazione... piangere è piu facile che agire... Forse nella mia testa nascosta da qualche parte c'è la soluzione al mio problema, quel qualcosa che vorrei fare, ma non ho il coraggio d ammettere... ne di fare... vorrei trovare questo coraggio, vorrei capire cos'è che gira dentro e mi fa sentire che sto sbagliando qualunque cosa faccia...
No so se ce la farò mai... forse in fondo non voglio... ho troppa paura... non so...
In ogni caso credo che proverò a parlarne con uno psicologo, magari è una cosa piu risolvibile di quanto creda... Magari invece dovrei decidere che non esiste e smettere di pensare e buttarmi a capofitto in una cosa qualsiasi...
ma credo seguiro il consiglio e provero a parlarne con qualcuno...
Grazie comunque per l'aiuto e per l'ascolto...

Simona*
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Re: Grazie...

Messaggio da Simona* » mar nov 14, 2006 3:03 pm

Ciao Simona, Ciao alFaris,
grazie mille per avermi risposto...Gia questo mi fa sentire un po meglio...
Non credo sia successo qualcosa in particolare che mi abbia colpito, o forse avete ragione e non riesco a collegarlo... Io credo solo di essermi resa conto di aver sprecato tuttlo il mio tempo facendo cose inutili,

IO CREDO CHE NEL MOMENTO CHE DECIDI DI FARE UNA COSA, ESSA NON SIA MAI INUTILE..ANCHE NEL CASO IN CUI QUELLA COSA TI SIA SERVITA PER PROVARE A FARE QUALCOSA, NON E' STATA INUTILE

ed adesso vorrei recuperare, ma nel momento in cui vorrei farlo, non ho la forza, non ho nè la forza di ammettere d aver fallito fino adesso, e la forza di sopportare un altra scelta sbagliata..

HAI FALLITO PERCHE' NON HAI FATTO CIO' CHE TI POTESSE DARE QUELLO CHE CERCAVI, HAI PROVATO MILLE STRADE MA ALLA FINE SEI STATA DELUSA...E ORA SE DOVESSI SBAGLIARE ANCORA NON LO SOPPORTERESTI:QUESTO E' VERO, PERO' PRENDI ANCHE IN CONSIDERAZIONE IL FATTO CHE FINO A CHE NON TROVI LA FORZA DI PROVARE QUEL QUALCOSA DI ALTRO NON POTRAI SAPERE SE E' SBAGLIATO O NO. UNA SCELTA A PRIORI NON SI SA SE SI RIVELERA' GIUSTA O SBAGLIATA, PER SAPERLO SI DEVE SPERIMENTARLA , ACCETTANDO I POSSIBILI INSUCESSI, E CONSERVANDO LA VOGLIA DI NON ARRENDERSI

Per cui per non perdere altro tempo, perdo un sacco d tempo facendomi domande e disperandomi.. E' un paradosso lo so... Forse ho solo paura d accettare la situazione... piangere è piu facile che agire...

NO NON E' UN PARADOSSO, E' UN PO' COME COLUI CHE DEVE SALTARE UN OSTACOLO..SI DOMANDA QUANTA RINCORSA DEVE PRENDERE, SE LE SCARPE SONO ADATTE , SE IL TERRENO E' ADATTO...ANCHE LUI HA PAURA DI INCIAMPARE ,SALTANDO..ANCHE LUI STA LI' A CHIEDERSI SE CE LA FARA'... E' CIO' GLI SEMBRA PIU' FACILE CHE PRENDERE LA RINCORSA E PROVARE IL SALTO SUBITO ..POI MAGARI DOPO, QUANDO HA SALTATO, SI DICE CHE SAREBBE STATO PIU' FACILE SALTARE SUBITO CHE CONSUMARSI A CHIEDERSI COME ANDRA'..


Forse nella mia testa nascosta da qualche parte c'è la soluzione al mio problema, quel qualcosa che vorrei fare, ma non ho il coraggio d ammettere... ne di fare... vorrei trovare questo coraggio, vorrei capire cos'è che gira dentro e mi fa sentire che sto sbagliando qualunque cosa faccia...

ANCHE QUI LO PSICOLOGO PUO' AIUTARTI, INDIRIZANDOTI VERSO LA STRADA CHE DALLE TUE PAROLE CAPISCE ESSERE QUELLA CHE VUOI..E AIUTARTI A INTRAPRENDERLA NEL MIGLIOR MODO POSSIBILE

No so se ce la farò mai... forse in fondo non voglio... ho troppa paura... non so...

SE NON LO VOLESSI NON SARESTI QUI A CHIEDERE COME FARE A FARCELA

In ogni caso credo che proverò a parlarne con uno psicologo, magari è una cosa piu risolvibile di quanto creda... Magari invece dovrei decidere che non esiste e smettere di pensare e buttarmi a capofitto in una cosa qualsiasi...
ma credo seguiro il consiglio e provero a parlarne con qualcuno...
Grazie comunque per l'aiuto e per l'ascolto..

BUTTARTI A CAPOFITTO SULLA PRIMA COSA CHE CAPITA E' UN SBAGLIO, CONTINUERESTI A ESSERE INSODDISFATTA DI CIO' CHE FAI..CERCA DI CAPIRE DI COSA HAI BISOGNO PER SENTIRTI APPAGATA E RITROVARE LA SOLARITA' CHE ERI UN TEMPO

Un caro saluto..se puoi facci sapere
Ultima modifica di Simona* il mar nov 14, 2006 3:12 pm, modificato 1 volta in totale.

Navy
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Messaggio da Navy » mar nov 14, 2006 3:04 pm

Mi rincresce essere sempre contro corente, ma io ho solo la mia esperienza personale su cui basarmi, cara Desperation ( nickname molto azzeccato, potrei rubartelo :P) .
Io capisco tutto quello che dici perchè purtroppo lo vivo tutti i giorni (se leggi qualche mia risposta o domanda te ne accorgi).
La convinzione di essere un perdente, di aver deluso tutti, di aver perso il treno della felicità, che ho sprecato tutto il tempo che ho avuto fino ad adesso, la mancanz di uno scopo per cui vivere, molte tue frasi avrei potuto scriverle io pari pari per descrvere la mia situazione.
L'unica differenza è che io ho già provato tutti i canali medici che si consigliano in questi casi (psicologi, psichiatri, psicofarmaci ecc.) e non ne sono uscito, forse tu avraipiù fortuna di me. Quindi d'accordo con gli altri, ti consiglio di provarci per lo meno. La cosa più brutta è la mananza di uno scopo,fosse solo anche un sogno assurdo e irrealizzabile, per me il punto focale è questo. Quindi, per ora, prendi uno scopo piccolo, che sostitirai con uno più consono quando lo troverai. Posso consigliarti per esempio come obiettivo quello di dimostrare a me e agli utenti del chan che fai dei milioramenti, che ci stai provando.. E' poco ma bisogna inziare da qualche parte (detto da me suona strano) .

mailo
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Messaggio da mailo » ven nov 17, 2006 5:15 pm

dico solo poche cose:
prima di tutto se non riesci ad uscirne da sola, ma vorresti, parla con uno psicanalista che ti può consigliare anche una terapia di auito...uscirne si può.
Poi NON TORMENTARTI...le cose devono succedere naturalmente, se non sai cosa fare non forzarti perchè è peggio...cerca di volerti bene, stupida non sei, quindi quando arriverà l'occasione giusta per decidere il dafarsi lo capirai da sola.
Non pensi che le persone che ti vogliono bene siano più preoccupate della tua salute e che voglino che tu sia felice?..quindi non preoccuparti di quello che possono pensare di te, l'importante è la tua felicità per cui un po' di sano egoismo è quello che ci vuole.
Ciao e auguri.

disperation
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dove sara la verita?

Messaggio da disperation » mer nov 22, 2006 2:42 pm

Navy ha scritto:Io capisco tutto quello che dici perchè purtroppo lo vivo tutti i giorni (se leggi qualche mia risposta o domanda te ne accorgi).
La convinzione di essere un perdente, di aver deluso tutti, di aver perso il treno della felicità, che ho sprecato tutto il tempo che ho avuto fino ad adesso, la mancanz di uno scopo per cui vivere, molte tue frasi avrei potuto scriverle io pari pari per descrvere la mia situazione.
L'unica differenza è che io ho già provato tutti i canali medici che si consigliano in questi casi (psicologi, psichiatri, psicofarmaci ecc.) e non ne sono uscito, forse tu avraipiù fortuna di me. Quindi d'accordo con gli altri, ti consiglio di provarci per lo meno. La cosa più brutta è la mananza di uno scopo,fosse solo anche un sogno assurdo e irrealizzabile, per me il punto focale è questo. Quindi, per ora, prendi uno scopo piccolo, che sostitirai con uno più consono quando lo troverai. Posso consigliarti per esempio come obiettivo quello di dimostrare a me e agli utenti del chan che fai dei milioramenti, che ci stai provando.. E' poco ma bisogna inziare da qualche parte (detto da me suona strano) .

Per lo meno almeno non sono sola... Caro Navy,a volte penso che sia solo una questione di egoismo, o una convinzione dettata dalla letteratura, dalla televisione, dalle nostre ilusioni: forse nessuno ha uno scopo nella vita o un sogno...forse vive bene solo chi non si fa tante domande e vive secondo le regole della società: ha un lavoro che non piace, ma che da di che vivere, è felice se puo comprarsi una bella macchina, si sposa per necessità, etc etc... cerca d credere in qualcosa perche cosi si sente felice... Forse bisognerebbe scegliersi un sogno qualsiasi e a poco a poco cominciare a credere che davvero sia quello il proprio sogno... così, costruirselo artificialmente... o smettere d credere che la vita abbia un senso...
Non lo so... oggi sono un po pessimista... scusa... ma a volte credo che nessuno abbia mai avuto un sogno, o uno scopo; ma a poco a poco riesce a dare importanza a qualsiasi piccola cosa che lo circonda, in modo da aver un motivo per vivere,una ragione per combattere...
Forse è giusto: "chi si accontenta gode"... E la gente con sogni, desideri e speranze esiste solo nei romanzi e nei film...
Il fatto che tu abbia provato di tutto e non ne sia uscito mi preoccupa: forse una volta che si è capito tutto questo risulta impossibile tornare a credere in qualcosa...
O forse siamo solo troppo pigri e troppo paurosi per andarcelo a cercare sto maledetto sogno..

lakura
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Iscritto il: ven apr 28, 2006 9:26 am
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Messaggio da lakura » gio nov 23, 2006 1:22 am

Hola, Navy m'odiera' perche' ultimamente sto d'umore positivo e ogni volta che dice "nooo, non ce se la po' fa'" io gli dico "no, perche', e' un'ammazzata ma ce se la po' fa'"!
:)
forse nessuno ha uno scopo nella vita o un sogno...forse vive bene solo chi non si fa tante domande e vive secondo le regole della società: ha un lavoro che non piace, ma che da di che vivere, è felice se puo comprarsi una bella macchina, si sposa per necessità, etc etc... cerca d credere in qualcosa perche cosi si sente felice... Forse bisognerebbe scegliersi un sogno qualsiasi e a poco a poco cominciare a credere che davvero sia quello il proprio sogno... così, costruirselo artificialmente... o smettere d credere che la vita abbia un senso...
ecco, quello che tipicamente si pensa quando stai sotto un treno. Non funziona. Primo, perche' per essere felice cosi' ti devi anestetizzare talmente tanto, ma talmente tanto che ce ne vuole, specie se tendi a ricordarti che mamma la fila per prenderti un cervello e una sensibilita' la fece e tu ce li hai la' ;) Secondo...si, c'e' chi e' contento con meno stimoli, ma contento del nulla o quasi no. Ci lavoro, con questa gente, rideranno pure ma appena si parla di queste tre o quattro cosette in particolare (il lavoro che fa schifo, o semplicemente che non e' gratificante ecc ecc) non ridono piu' manco loro. Anche perche' vivere secondo le aspettative sociali e' un lavoro pure quello, sa! Si fanno una mappa di paranoie, 'ste persone, solo diverse "che dira' la gente se faccio cosi', questo tizio mi sta sulle balle ma e' mezzo parente e c'ho il matrimonio, lo devo invitare senno' la gente che dice, a meno che non facciamo che lui risponde in modo tale da evitarmelo" e cosi' via... No,onestamente, .... c'hai la tendenza Tafazzi?!?!? ;)

A prop del resto, una cosa che la mia psicologa mi ricorda (perche' 'sta menata del non faccio abbastanza, non faccio proprio nulla per tirarmi fuori da qua ecc ecc me la faccio pure io, anche se non mi tiene d'assedio adesso) e' che "non c'e' guarigione senza autogratificazione". Cioe', smettila di dire "ohhh, pure oggi non ho fatto questo e questo e quest'altro", vedi quello che hai fatto, per poco che sia, e comincia a dirti "pero', brava, oggi sono stata meno appiccicata a tv e internet e ho fatto quella cosa minuscola che volevo fare da un po' e nn ho mai fatto" o, per alcuni, e' "brava/o, oggi mi sono alzata/o dal letto".

Il che mi ricorda un insegnamento del Buddha di cui mi parlarono anni fa: l'insegnamento della seconda freccia. Secondo il Buddha ogni volta che succede una cosa negativa (la prima freccia), poi tendiamo a ripensarci (e la' ci autoscagliamo una seconda freccia), a darci le colpe (terza freccia), a pensare a vendette varie (quarta...quinta... ecc ecc freccia), insomma, ci tiriamo addosso talmente tante di quelle altre frecce aggiuntive che ci facciamo ancora piu' male. L'idea e' di cercare di fermarsi alla prima, di freccia ;)
ciaooo

Simona*
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Re: dove sara la verita?

Messaggio da Simona* » gio nov 23, 2006 9:02 am

Per lo meno almeno non sono sola... Caro Navy,a volte penso che sia solo una questione di egoismo, o una convinzione dettata dalla letteratura, dalla televisione, dalle nostre ilusioni: forse nessuno ha uno scopo nella vita o un sogno...forse vive bene solo chi non si fa tante domande e vive secondo le regole della società: ha un lavoro che non piace, ma che da di che vivere, è felice se puo comprarsi una bella macchina, si sposa per necessità, etc etc... cerca d credere in qualcosa perche cosi si sente felice... Forse bisognerebbe scegliersi un sogno qualsiasi e a poco a poco cominciare a credere che davvero sia quello il proprio sogno... così, costruirselo artificialmente... o smettere d credere che la vita abbia un senso...

SE PENSI CHE VIVERE PER NULLA DIA LA FELICTA' SI...IL DISCORSO DI CREDERE CHE LA VITA ABBIA UN SENSO O MENO E' PIU' COMPLESSO, MA CMQ PER CREDERE NEL SENSO DELLA VITA BISOGNA TROVARE UNO SCOPO CHE FACCIA SENTIRE IN NOI IL SENSO DELLA VITA
IN QUESTO TOPIC QUANLCUNO HA SCRITTO," NON SFORZARTI LASCIA CHE TUTTO ACCCADA NATURALEMNTE", E AVEVA RAGIONE, VIVI CON PIU' SERENITA' CHE PUOI LA VITA DI OGNI GIORNO, NON ARRABBIARTI, STAI CALMA, DAI UNA MANO LA' DOVE CAPISCI DI ESSERE UTILE, E POI SENTIRAI DA SOLA QUANDO LO SCOPO CHE CERCHI SI PRESENTERA': TRANQUILLA LO RICONOSCEREI ...DA QUELLO CHE TI TRASMETTE..

Non lo so... oggi sono un po pessimista... scusa... ma a volte credo che nessuno abbia mai avuto un sogno, o uno scopo; ma a poco a poco riesce a dare importanza a qualsiasi piccola cosa che lo circonda, in modo da aver un motivo per vivere,una ragione per combattere...

TUTTI HANNO UN SOGNO, SOLO SPESSO E' CONFUSO NELLA MENTE, MA PRIMA O POI ,ARRIVA UN AVVENIMENTO UN PARTICOLARE A FAR LUCE. ABBI PAZIENZA, NON CI PENSARE, VIVI IL MEGLIO CHE HAI, AL MEGLIO, SENZA FARTI TROPPE DOMANDE SUL SE TROVERAI O NO UN SENSO UNO SCOPO COMPLETO VERO PER VIVERE..

Forse è giusto: "chi si accontenta gode"... E la gente con sogni, desideri e speranze esiste solo nei romanzi e nei film...

NO E' VERO CHE CHI SI ACCONTENTA GODE, O SE GODE E' UNA COSA MOEMNTANEA POI E' NOIA.. NON FERMARTI MAI NEL GUARDARE AVANTI E NEL PORTI AL MEGLIO DI TE..E IL SENSO CHE VORRESTI LO INCONTREARAI DURANTE IL TUO CAMMINO. E POI NON E' FORSE ANCHE VERO CHE LA VITA E' UTTO UN INSIEME DI PICCOLI SCOPI DI PICCOLI SENSI CHE DANNO POI LA GLOBALITA' AL VALORE DI VIVERE?

Il fatto che tu abbia provato di tutto e non ne sia uscito mi preoccupa: forse una volta che si è capito tutto questo risulta impossibile tornare a credere in qualcosa...

MAI DIRE DI AVER PROVATO TUTTO..NESSUNO SA DOVE FINISCA IL TUTTO...LA VITA INSEGNA CHE ANCHE QUANDO CREDI DI AVER TENTATO TUTTO, C'E' QUAPLCOSA DI NUOVO CHE SI OPRESENTA E PUOI PROVARE

O forse siamo solo troppo pigri e troppo paurosi per andarcelo a cercare sto maledetto sogno.

NON DEVI CERCARLO..DEVI ASPETTARLO E SAPERLO RICONOSCERE E NON AVER PAURA POI A REALIZZARLO SE LA STRADA CHE TI INDICA DA PERCORRERE E' TROPPO FATICOSA E DIFFICILE..

Navy
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Messaggio da Navy » ven nov 24, 2006 1:45 am

"Hola, Navy m'odiera' perche' ultimamente sto d'umore positivo e ogni volta che dice "nooo, non ce se la po' fa'" io gli dico "no, perche', e' un'ammazzata ma ce se la po' fa'"!

Ti odioooooooo!!!! :P

No dai scherzo, se stai in un periodo ottimistico sono felice per te, davvero... al contrario di quello che voi femminucce pensate.

Mi fa piacere sapere che delle persone come voi, che sono passate o sono ancora dentro problemi che vivo anch io, possono provare ancora sensazioni positive. Per come pensa la mia mente astrusa dovrebbe essere una regola universale di giustizia ( "chi più soffre più gioira in futuro" 6,12 vagelo secondo Navy). P.S. Chiedo venia ai credenti in sala, non volevo essere basfemo, è che ho 38 di febbre da 4 giorni...

Può essere che ci sia gente che vive senza scopo, anche se secondo me tutti quelli che "vivono" devono averlo per forza, anche solo come screen saver...
Ma quelli che "vegetano" (vedi me) non ce l'hanno, quando lo trovano smettono di vegetare, provano a inseguire questo nuovo scopo e se ce la fanno ritornano a "vivere" se no di nuovo amebe...

Simona, ogni volta che ti leggo le tue parole mi sembrano zucchero, mi stai facendo diventare diabetico!!!! :P scherzo ovviamente, ognuno la vede a suo modo

Torno a vegetare...

Simona*
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Messaggio da Simona* » ven nov 24, 2006 8:54 am

Allora ti consiglio di non leggermi :-)..lo sai anche tu, credo: di diabete si può morire..o divenire ciechi..... e dai! non vorrei tu lo facessi ora che hai iniziato a incollare faccine sorridenti. usando toni più vivaci , e tenti di vivere invece che di vegetare....continua così...e , mi raccomando, non fare cose che ti facciano correre il rischio di farti alzare la glicemia..... :-)))

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vittoriodigiacinto
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Consiglio per quanto possa essere di aiuto

Messaggio da vittoriodigiacinto » dom dic 03, 2006 1:03 pm

Salve sono della provincia di Teramo e senza accorgermi mi sono trovato diverse volte con attacchi di panico/depressione, vi racconto alcune esperienze mi trovavo sull'autostarda Milano Bologna ero intervenuto ad un incontro con Beppe Grillo a Piacenza andavo molto veloce non ho visto piu niente ho detto al mio amico di prendere il volante e siamo riusciti a parcheggiare, ho una azienda in cui ho perso molti stimoli, ho cambiato interessi leggo molto e mi impegno socialmente come si può vedere dal forum altri stati di malori li ho avuti durante gli ultimi tree anni, ora però avendo un po capito riesco a controllare il tutto, riesco a fermarmi e attendere che si attenui la tensione dentro di me, spero possa esservi stato di aiuto.

Simona*
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Re: Consiglio per quanto possa essere di aiuto

Messaggio da Simona* » lun dic 04, 2006 10:00 am

vittoriodigiacinto ha scritto:Salve sono della provincia di Teramo e senza accorgermi mi sono trovato diverse volte con attacchi di panico/depressione, vi racconto alcune esperienze mi trovavo sull'autostarda Milano Bologna ero intervenuto ad un incontro con Beppe Grillo a Piacenza andavo molto veloce non ho visto piu niente ho detto al mio amico di prendere il volante e siamo riusciti a parcheggiare, ho una azienda in cui ho perso molti stimoli, ho cambiato interessi leggo molto e mi impegno socialmente come si può vedere dal forum altri stati di malori li ho avuti durante gli ultimi tree anni, ora però avendo un po capito riesco a controllare il tutto, riesco a fermarmi e attendere che si attenui la tensione dentro di me, spero possa esservi stato di aiuto.
Beh devo dire che sei stato fortunato, e il tuo amico molto bravo, non è da poco riuscire a dominare una macchina che viaggia a velocità sostenuta, senza poter riuscire a rallentarne la corsa, perchè non si hanno i pedali a disposizione per poterla dominare...

barkero
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per me è semplice...

Messaggio da barkero » lun gen 08, 2007 7:48 pm

ciao disperation,
io la vedo così, basta amare, aiutare gli altri con problemi come il tuo o di altro genere, tranquilla, se imbocchi questa strada non sbagli di certo, all'inizio sarà dura ma se resisti poi ti metterai a ridere proprio di gusto!
ah, dimenticavo, mi piacerebbe sapere se è più il tempo in cui sei triste o quello in cui sei allegra.
un abbraccio.
http://www.primepoint.it/depressione.html

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