Latte e panna nelle creme

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Moderatore: Erica Congiu

clara
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Latte e panna nelle creme

Messaggio da clara » gio giu 02, 2005 6:27 pm

Ciao,

Ho letto in un post sotto:

il latte è una emulsione miracolosa, fluidissima ma stabilissima (se ci metti dei conservanti ti dura una vita).

In pratica significa che in una crema conservata allo 0.7% con miscela di parabeni (Phenoxyethanol, Methylparaben, Ethylparaben & Propylparaben)
posso usare il latte nella fase acquosa o metterci la panna insieme agli olii e NON mi marcisce ??

PS: normalmente uso lo 0.5% ma se uso infusioni di piante fresche o spremute vegetali salgo allo 0.7 seguendo le istruzioni del venditore della miscela

Lola
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Messaggio da Lola » gio giu 02, 2005 6:38 pm

Anche a me questa cosa interessa moltissimo!

E se lo usassi quasi tal quale magari con un po' di oli essenziali, coi conservanti mi durerebbe fuori dal frigo?

Fabrizio se non mi rispondi guarda che faccio l'esperimento!!! ;-)))

Lola

Ospite

Messaggio da Ospite » gio giu 02, 2005 7:48 pm

Salute,

posso rompere le uova nel paniere? Ad ogni modo non è colpa mia...

Ebbene, non è vero che il latte sia un'emulsione stabilissima nel tempo, tanto è vero che un tempo si aspettava che la panna affiorasse in superficie una volta lasciato il latte a sè, in modo da farne il burro. Oggigiorno la omogeneizzazione allunga i tempi di sopravvivenza dell'emulsione, ma dopo pochi giorni in più si dovrebbe osservare l'affioramento della quota grassa.

Tra l'altro, qualora superato il problema qui sopra, ci sarebbe da preservare il tutto dall'irrancidimento, insomma con un antiossidante (ovviamente per il lungo periodo).

A Fabrizio ora l'implacabilità del giudizio. Ciao.

valeria
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Messaggio da valeria » gio giu 02, 2005 8:39 pm

Ma il latte puzza! Scusate l'intromissione terra terra, ma non sono mai riuscita a non risciaquarlo. Urgh.

Marcello

Messaggio da Marcello » ven giu 03, 2005 6:58 am

E poi il latte serve agli animali per allevare i loro cuccioli (come facciamo noi).

Lasciamolo a loro, evitiamo morte e sofferenza agli altri animali.

M.

Lola
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Messaggio da Lola » ven giu 03, 2005 8:22 am

Marcello, spero non ricominceremo con le polemiche... quando si parla di questi argomenti va a finire sempre prima in polemica e poi si passa agli insulti (lo so che non è il tuo caso, ma se ti ricordi un paio di settimane fa Fabrizio ha dovuto richiamare tutti all'ordine per una polemica infinita su carne-non carne).
Qui ci sono vegan, vegetariani e gente che non ènè l'uno nè l'altro, speriamo di riuscire a convivere in armonia e quindi questo argomento non fa parte di questo forum. Meglio evitarlo.

Lola

Marcello

Messaggio da Marcello » ven giu 03, 2005 1:21 pm

Lola ha scritto:Marcello, spero non ricominceremo con le polemiche... quando si parla di questi argomenti va a finire sempre prima in polemica e poi si passa agli insulti (lo so che non è il tuo caso, ma se ti ricordi un paio di settimane fa Fabrizio ha dovuto richiamare tutti all'ordine per una polemica infinita su carne-non carne).
Qui ci sono vegan, vegetariani e gente che non ènè l'uno nè l'altro, speriamo di riuscire a convivere in armonia e quindi questo argomento non fa parte di questo forum. Meglio evitarlo.

Lola
Mi dispiace per te, ma questo forum è inserito in un sito che fa della diffusione del rispetto di uomini, animali e ambiente il motivo principale della sua esistenza.

Finché qualcuno, anche in un forum come questo, che è certamente dedicato a cosmetici e prodotti biodegradabili, proporrà l'utilizzo di sostanze derivate da sofferenza e/o morte di animali, io garbatamente interverrò e in maniera molto sintetica esprimerò una riflessione in tal senso.

Anche se tu non sei d'accordo.

M.

Ospite

Messaggio da Ospite » ven giu 03, 2005 1:29 pm

Salute Marcello,

soltanto per dirti che ti voglio bene e ti rispetto, ma rispetta anche tu chi non la pensa come te, per cui riserviamoci di parlarne da tutt'altra parte, dato che non credo tu abbia a parlare con minorati di mente o sadici profittatori senza scrupoli della vita altrui. Qui biodizionario: cosmetici e prodotti biodegradabili.:-)

Ciao.

Marcello

Messaggio da Marcello » ven giu 03, 2005 1:35 pm

vittorio urbani ha scritto:Salute Marcello,

soltanto per dirti che ti voglio bene e ti rispetto, ma rispetta anche tu chi non la pensa come te, per cui riserviamoci di parlarne da tutt'altra parte, dato che non credo tu abbia a parlare con minorati di mente o sadici profittatori senza scrupoli della vita altrui. Qui biodizionario: cosmetici e prodotti biodegradabili.:-)

Ciao.
Non sono d'accordo.

Se io avessi messo un intervento sul mangiare carne, allora le tue considerazioni sarebbero state giuste.

Ma poiché voi state parlando di latte in un cosmetico, allora io posso tranquillamente suggerire garbatamente e sinteticamente che il latte è un prodotto derivato da sofferenza e morte di animali.

Il mio intervento è assolutamente pertinente.

Non ho detto da nessuna parte che qui ci siano sadici e profittatori senza scrupoli: questa è una tua frase che non fa altro che sollevare un polverone dove non ci dovrebbe essere.

Aggiungo anche che se non ricordo male, il latte di mucca nei cosmetici poteva essere tranquillamente sostituito dal latte di soia, e sarà eventualmente Fabrizio a correggere questa mia impressione.

M.

Lola
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Messaggio da Lola » ven giu 03, 2005 1:38 pm

Bene, aspettiamo allora tutti il parere di Fabrizio... per quanto mi riguarda non voglio fomentare polemiche.

Fabrizio???

Lola

Marcello

Messaggio da Marcello » ven giu 03, 2005 2:54 pm

Sì, sentiamo il parere di Fabrizio, neanche io voglio fomentare polemiche.
Cerchiamo però di fare chiarezza il più possibile, in modo tale che poi in futuro non avvengano più episodi del genere.

Ricapitolando:

- si è parlato di latte di mucca come componente di un cosmetico, ok?

- qualcuno ha detto: mi interessa la cosa; qualcun altro ha detto: irrancidisce; altri hanno aggiunto: forse puzza; io ho suggerito: non è etico.

Tutti quelli che hanno fatto queste affermazioni (io e Lola compresi) lo hanno fatto in maniera sintetica e corretta.

Però Lola mi ha suggerito di non parlare di questo aspetto, perché "l'argomento non fa parte di questo forum".

Io ho risposto che comunque questo forum fa parte di un sito che tratta l'aspetto etico - oltre che ecologico - della vita quotidiana, e che quindi mi sentivo in diritto di segnalare anche questo aspetto.
E' opportuno - a scanso di equivoci - specificare che io sono un utente come un altro.

Se poi qualcuno mi avesse detto: non è vero che il latte non è etico, io avrei - come già convenuto a suo tempo con Fabrizio privatamente (dopo l'episodio che citava Lola) - invitato a spostare il topic in un'altra sezione, perché si trattava a quel punto di approfondire l'aspetto etico.

Ho però continuato a parlarne qui, perché non è stato criticato il mio messaggio nel merito, ma solo nell'opportunità di inserirlo qua.

E' chiaro che se io avessi esordito con un "assassini, ma il latte è morte, è sangue della mucca..." ecc. ecc. avreste potuto benissimo criticarmi per il tenore del messaggio: ma io ho fatto un intervento garbato.

Nonostante questo, Vittorio Urbani è intervenuto suggerendo che io devo rispettare chi non la pensa come me (e quando non ho rispettato? Ho solo segnalato una cosa! E' come se dato che è opinione comune che il latte non puzza, affermare il contrario significhi non rispettare chi non la pensa così).

Vittorio mi ha anche invitato a parlarne da un'altra parte e ha detto che non ho a che fare con minorati di mente e sadici profittatori senza scrupoli della vita altrui.
Io ho replicato affermando di non aver mai pensato una cosa del genere.

Infine ha concluso dicendo che qui è "biodizionario: cosmetici e prodotti biodegradabili".
E infatti io ho espresso un breve commento su una sostanza.

Scusate questo memorandum, che Lola e Vittorio sono invitati ad integrare con i loro chiarimenti, ma è per me una cosa fondamentale arrivare ad una parola definitiva su questa faccenda.

Chiedo anche cortesemente agli altri utenti (quelli che non hanno ancora scritto in questo thread) di non scrivere - per il momento - ulteriori commenti (a favore o contro chicchessia) perché altrimenti si rischia di allontanarci dal filo di questa discussione, costringendo ulteriori specificazioni ecc. ecc.

Grazie

M.

gianluca
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latte etico o no ??

Messaggio da gianluca » sab giu 04, 2005 11:31 am

Ritengo anch'io che la questione dell'eticità o meno del latte sia da affrontare in altra contigenza e altro forum più pertinente . Voglio solo commentare il fatto che qualcuno si fa prendere la mano e impone agli altri il proprio modo di essere e di fare . Per quanto sia giusto affermare che il latte viene prodotto in condizioni insostenibili , ecologicamente e biologicamente - non è altrettanto giusto imporre che gli altri non comprino o usino latte e derivati nelle preparazioni . Si può solo sperare che le persone si convincano spontaneamente che la tal cosa non va fatta . Siamo in democrazia e il problema delle scelte individuali non è ancora stato risolto .

Marcello

Re: latte etico o no ??

Messaggio da Marcello » dom giu 05, 2005 1:03 am

gianluca ha scritto:Ritengo anch'io che la questione dell'eticità o meno del latte sia da affrontare in altra contigenza e altro forum più pertinente . Voglio solo commentare il fatto che qualcuno si fa prendere la mano e impone agli altri il proprio modo di essere e di fare . Per quanto sia giusto affermare che il latte viene prodotto in condizioni insostenibili , ecologicamente e biologicamente - non è altrettanto giusto imporre che gli altri non comprino o usino latte e derivati nelle preparazioni . Si può solo sperare che le persone si convincano spontaneamente che la tal cosa non va fatta . Siamo in democrazia e il problema delle scelte individuali non è ancora stato risolto .
Non a caso avevo concluso il mio messaggio precedente invitando a non aggiungere commenti in questo topic, da parte di chi non vi ha già partecipato, perchè si correva il rischio di uscire dall'argomento o peggio di capire fischi per fiaschi, come ha fatto purtroppo gianluca.
Costringendomi in questo modo ad una replica, perché io non sopporto che persone mi mettano in bocca cose che non ho mai detto né pensato.

Gianluca sostiene che "qualcuno si fa prendere la mano" e io mi chiedo a chi si riferisca, dato che non sono certo io quello che si può accusare di questo: i miei interventi sono garbati.

Aggiunge poi che "qualcuno impone agli altri il proprio modo di essere e di fare" e anche qui si sbaglia in maniera grossolana, giacché io non ho imposto un fico secco, ma ho soltanto segnalato la non eticità di un prodotto e invitato a non usarlo, così come altri ne hanno segnalato il cattivo odore oppure il fatto che irrancidisca.

Nessuno ha imposta nulla, è chiaro?

Non c'è bisogno di scrivere ulteriori commenti in questo topic: stiamo aspettando che venga Fabrizio Zago, che è il moderatore, a dirci ufficialmente e spero definitivamente e in maniera chiara se il mio primo intervento era legittimo, (e quindi le critiche che mi sono state rivolte prima da Lola e poi da Vittorio Urbani sbagliate), oppure se al contrario è stato sbagliato il mio primo intervento, (perché magari in questo forum non si può scrivere una cosa del genere).

Io ritengo che segnalare la non eticità di un prodotto sia pertinente e direi anche opportuno, almeno quanto segnalarne il cattivo odore o la scarsa qualità. Gli approfondimenti poi - se qualcuno li chiede - si possono continuare in altre parti del forum. Ma la segnalazione, solo quella, io ritengo che sia libertà di ogni utente di poterla fare.

Non ci sono vie di mezzo, e nemmeno soluzioni diplomatiche. Bisogna solo stabilire chi di noi ha ragione e chi ha torto.
Altrimenti tra una settimana siamo daccapo e ci ritroviamo nella stessa condizione.

Se avete voglia di commentare ulteriormente, per favore aprite un nuovo topic nel forum libero, dove ci si può confrontare ancora e perdere tutto il tempo che vogliamo.
Ma qui per favore no, almeno fino a quando non interviene in maniera definitiva Fabrizio.

Ve lo chiedo per favore.

M.

clara
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Messaggio da clara » dom giu 05, 2005 10:07 am

In attesa che Fabrizio abbia un po' di tempo (spero tu sia andato via x il week e non stia ancora lavorando ! ) aggiungo altri dubbi così da avere un quadro più chiaro.

1. Il problema dell'ossidazione citato da Vittorio. Vit E non basta?
2. Il latte disidratato in povere. Le aziende sostengono che non si perde nulla. Lutilizzo può essere interessante (in una crema) e ha vantaggi?
3. Visto quanto sopra: il latte di soia (ogm free) ha proprietà equiparabili nell'uso cosmetico? Pone problemi alle persone allergiche al nichel ?(Riki ..)
4. Le ditte cosmetiche usano nei prodotti tali 'proteine del latte' ma non ho visto creme conteneti latte puro ... considerando il baso costo del latte e i potenti conservanti-antiossidanti che usano mi vengono dei dubbi.

Grazie in anticipo e giuro che per un po' dopo tutte queste domande mi asterrò dal formularne altre :-))

Fabrizio Zago
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Messaggio da Fabrizio Zago » dom giu 05, 2005 1:41 pm

Dunque dunque, siamo alle solite! Ci si accapiglia per un nonulla.

Cominciamo con i benefici del latte:
ripeto che si tratta di una emulsione stabilissima e dalle proprietà cosmetiche straordinarie. Non è vero Vittorio che il latte non sia stabile, prova a guardare quello UHT, dura più anni. Si tratta ovviamente di lavorarlo al meglio.
In tutti i casi l'uso cosmetico del latte è straordinario, punto e basta.

Veniamo adesso alla discussione animalista.
Ognuno ha le idee che ha e solo se è molto intelligente, ma tanto tanto, riesce a cambiarle. Noi qui non vogliamo cambiare nulla se non seguire una logica semplice e condivisibile per tutti. Può Marcello esprimere la sua opinione? Certamente si! Quanti messaggi OT abbiamo ospitato e continueremo a ospitare?
Non condivido, sempre di Marcello invece la posizione per cui dato che siamo in un contesto generale animalista non si possano esprimere convinzioni contrarie, anche in campo cosmetico. La libertà deve essere di tutti e su tutti gli argomenti. Se vale la pena di discutere di derivati animali su questo forum lo faremo, se ci viene meno la disponibilità dell'editore, vedremo cosa fare.
Infine io sostengo, sempre non solo in questo frangente, che occorre equilibrio. Ora se mi si chiede qualè il mio giudizio sul collagene animale, cioè che comporti necessariamente la morte dell'animale, la mia risposta (il biodizionario è lì per dimostrarlo) è che sono fermamente contrario!!!
Se invece consideriamo il latte che, diciamolo, sarebbe bene fosse lascaito ai viteli ma che non provoca grandissimi disturbi alla madre, quindi la frase di Marcello: "Lasciamolo a loro, evitiamo morte e sofferenza agli altri animali." Ma nessuna mucca è mai morta per questo! Io sono disposto a sostenere qualsiasi discussione a condizione che sia equilibrata e non manichea come sembra essere questa che si va profilando.
Io la penso così. E voglio che tutti siano liberi di dire le proprie idee.
Ciao
Fabrizio

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