Anche se ti riferisci alla discussione in genere e non a me, ne approfitto per segnalare che io non sono animalista.Fabrizio Zago ha scritto:Veniamo adesso alla discussione animalista.
Se qualcuno avesse proposto l’utilizzo delle scarpe nike, magari dopo una loro frullatura, per ottenerne un composto utile per struccarsi, avrei segnalato che queste scarpe sono state accusate di essere prodotte con lo sfruttamento dei bambini.
Allora hanno fatto bene Lola e Vittorio Urbani a riprendermi, d'accordo.Fabrizio Zago ha scritto:Ognuno ha le idee che ha e solo se è molto intelligente, ma tanto tanto, riesce a cambiarle. Noi qui non vogliamo cambiare nulla se non seguire una logica semplice e condivisibile per tutti. Può Marcello esprimere la sua opinione? Certamente si! Quanti messaggi OT abbiamo ospitato e continueremo a ospitare?
Mi sorprende però che in un sito che ha come sottotitolo: "Il Punto di riferimento del vivere etico" ci sia un forum dove l'etica è OT.
Essendo questo un sito dove io ho una qualche responsabilità, per coerenza mi ritiro dallo staff che lo realizza.
Quando ho letto questa cosa sono saltato sulla sedia.Fabrizio Zago ha scritto:Non condivido, sempre di Marcello invece la posizione per cui dato che siamo in un contesto generale animalista non si possano esprimere convinzioni contrarie, anche in campo cosmetico. La libertà deve essere di tutti e su tutti gli argomenti. Se vale la pena di discutere di derivati animali su questo forum lo faremo, se ci viene meno la disponibilità dell'editore, vedremo cosa fare.
Non riesco ancora ad abituarmi alle persone che mi mettono in bocca cose né dette né pensate, perpetuando equivoci e fraintendimenti a oltranza.
Non ho mai detto che siccome siamo in un contesto animalista (non animalista: etico perdiana!) non si possano esprimere convinzioni contrarie: ma quando mai? E' esattamente il contrario! Io ho espresso la mia convinzione e gli altri mi hanno detto che non la dovevo esprimere! Ma è così difficile leggere attentamente i messaggi?
Evidentemente sei poco informato sull'argomento: come tutti del resto.Fabrizio Zago ha scritto:Se invece consideriamo il latte che, diciamolo, sarebbe bene fosse lascaito ai viteli ma che non provoca grandissimi disturbi alla madre, quindi la frase di Marcello: "Lasciamolo a loro, evitiamo morte e sofferenza agli altri animali." Ma nessuna mucca è mai morta per questo! Io sono disposto a sostenere qualsiasi discussione a condizione che sia equilibrata e non manichea come sembra essere questa che si va profilando.
Ho detto sofferenza e morte: sofferenza della mucca, e morte del vitello. A dire la verità talvolta viene uccisa anche la mucca, se la sua produzione di latte non è quella che i nostri calcoli economici hanno ipotizzato: chi non ci crede, legga qui:
viewtopic.php?t=6672
Sui suoi disturbi, bè, evidentemente tu non hai mai allattato per cinque anni di seguito, senza nemmeno la gioia di avere il tuo cucciolo attaccato, ma una macchina.
Per quanto riguarda la morte del vitello, è la naturale conseguenza. Chi non ci crede, legga qui:
http://www.saicosamangi.info/allevament ... ucche.html
M.