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vaselinum flavum

Inviato: ven ott 15, 2004 9:59 am
da valeria to
che cos'è? ho cercato nel vecchio forum, ma non ho trovato nulla...immagino che non sia niente di buono...ma quanti e quali pallini ha?
Grazie

Inviato: sab ott 16, 2004 10:50 am
da Fabrizio Zago
Cara Valeria To,
come tutte le vaseline, cioè derivati diretti del petrolio, anche questa sostanza ha due bei pallini rossi.
Ciao
Fabrizio

Inviato: sab ott 16, 2004 5:33 pm
da valeria to
grazie!non so se ne avete già parlato in passato, ma mi chiedo perchè la Weleda così attenta a certi discorsi usa non solo questo, ma anche Paraffinum liquidum?!!!! ora sto parlando di un unguento in particolare...per fortuna non tutti i loro prodotti sono uguali. Sapete che faccio? Scrivo a loro e vedo cosa mi rispondono...infondo nel loro stand al Sana mi hanno detto che potevo scrivere x sciogliere tutti i miei dubbi...staremo a vedere!poi ovviamente vi aggiornerò!
ciao

Inviato: sab ott 16, 2004 7:21 pm
da dado
sì però va anche detto che la pomata da te citata non è un cosmetico ma appunto una pomata che va utilizzata contro il raffreddore (inserita nel naso in piccole dosi suppongo)...

Inviato: sab ott 16, 2004 7:33 pm
da valeria
dado ha scritto:sì però va anche detto che la pomata da te citata non è un cosmetico ma appunto una pomata che va utilizzata contro il raffreddore (inserita nel naso in piccole dosi suppongo)...
Sì va bene, ma non metterti solo il problema del "fa male o non fa male". Saranno pure innocui, ma i petrolati inquinano moltissimo!

Inviato: dom ott 17, 2004 10:33 am
da Riky
Bisogna anche considerare che una volta le basi per gli unguenti erano il grasso di maiale, la lanolina e in tempi più recenti la vaselina. Oggi sono tutti banditi per motivi differenti. E onestamente io non vedo così drammatico il fatto che un certo prodotto diciamo "farmacologicamente attivo" sia in vaselina - certi petrolati hanno anche i loro vantaggi, nel caso di una pomata per il naso la vaselina consente al prodotto di rimanere a contatto della mucosa, e inoltre la vaselina, inquinandosi meno facilmente ed essendo più stabile nel tempo, richiede l'uso di meno conservanti rispetto a prodotti con base di olii vegetali.
Quindi non dico che la Weleda faccia benissimo ad utilizzare vaselina e petrolati - però diamine bisogna anche imparare ad essere oggettivi e fare dei distinguo.
Molti unguenti dermatologici sono in base di vaselina - e il suo "effetto domopak" in questi casi può essere utile, perchè consente al principio attivo di "rimanere in sede" a lungo (in altri casi, come in quello dei cosmetici, questo è uno svantaggio).
Per cui va bene parlare d'inquinamento, ma insomma in una ipotetica scala di priorità la vaselina di certi prodotti non sta proprio in cima alla lista
(mi vendono in mente tutti i "balsami della tigre" e similari provenienti dall'oriente...)
Riky

Inviato: lun ott 18, 2004 10:58 am
da valeria to
Ricky,scusa, ma non sono d'accordo.Nel senso che se una casa come la Weleda ha deciso di seguire una filosofia profonda, non dovrebbe usare certi eccipienti...posso "capire" se fosse un'altra azienda. In + questa non è una crema usata per le mucose quindi non c'è bisogno di formare nessun tipo di pellicola.
Ciao
P.s. intanto resto in attesa di una risposta dalla Weleda...