Smettere con solari

[MaraMara]

Ciao Fabrizio, so che non sei un medico o dermatologo ma ci provo lo stesso, che ne pensi di questa affermazione di una dottoressa dermatologa di Roma?

"Io definisco i filtri solari il male minore per un po’ di giorni, il tempo che si formi la vera protezione, la melanina: un compromesso accettabile senza esporsi a troppo imbarbarimento chimico. Quando la melanina si è formata, siamo protetti; questa sostanza che la pelle è in grado di produrre è il vero fattore di protezione!"

[Fabrizio Zago]

Completamente d'accordo con la dermatologa romana.
Certo bisogna che la melanina ci sia veramente altrimenti le scottature sono all'ordine del giorno.
Ciao
Fabrizio

[MiKan]

Uno con la pelle chiara non potrebbe restare al sole senza protezione, idem uno con diversi nei. Sbaglio? Ci sarebbe sempre e comunque bisogno di un protezione adeguata.

Tra l'altro, che voi sappiate, uno con la pelle chiara (per esempio inglesi, irlandesi etc etc, giusto per chiarire) hanno la speranza di poter cambiare la loro "natura" e riuscire a trasformarla? Che ci sia la melanina di mezzo è risaputo, ma chi è di carnagione chiara può modificare i suoi valori di melanina in tutta tranquillità?

[Fabrizio Zago]

E' la luce solare che determina la produzione di melanina. Ci sono carnagioni che ne producono poca (irlandesi e extracomunitari inglesi) così così come gli indiani e moltissima come gli africani.
Poi la questione va vista anche da un altro punto di vista e cioè l'ambiente in cui si vive. Per lavoro vado, con una certa regolarità, in Uruguay e lì c'è un buco nello strato di ozono maggiore che nella nostra parte del globo. Ovviamente cerco di andarci quando da noi ci sono meno 3 gradi centigradi e la nebbia la fa da padrona, quindi in estate. Ebbene vi assicuro che solo traversare la strada causa dolore fisico. Lì metterei tutti i prodotti solari disponibili. E c'è un altro esempio clamoroso. In Australia (sempre dall'altra parte) se si va ad acquistare una T-shirt, puoi leggere nell'apposita etichetta, la temperatura consigliata di lavaggio, se si può stirare o no ma anche, ben in evidenza, il fattore di protezione UV della maglietta stessa.
Siamo messi male! E se da un lato occorre fare in modo che siano le difese naturali a funzionare (la melanina) è anche vero che il genere umano ne ha combinate talmente tante, ha fatto danni talmente grandi che adesso ci tocca ricorrere alle magliette filtranti ....... se trovo ancora (ci sono, ci sono) qualcuno che dice che l'opera dell'uomo non ha influito minimamente sull'ecosistema, gli sputo addosso.
Ciao
Fabrizio

[MaraMara]

Quante cose interessanti scopriamo grazie ai tuoi racconti Fabrizio, davvero interessante e un po' da non credere (per esempio T-shirt in Australia ).

L'ultima parte del tuo messaggio è tristemente vera, mi viene quasi da dire dove passa l'uomo non cresce più l'erba

[Cama]

Ciao Fabrizio, sono completamente d'accordo con te, tornando al quesito, da noi una volta che si è abbronzati è il caso di continuare a usare la protezione solare ? Grazie mille, Cama

[Cama]

Completo la mia domanda, in genere le gambe, le braccia diventano più resistenti al sole meno le spalle, l'addome, si potrebbe continuare a usare la protezione solo per le zone a rischio lasciando prive le restanti ? Grazie Cama

[Fabrizio Zago]

Come con Marzullo ti sei fatta la domanda e data la risposta.
Ciao
Fabrizio

[Cama]

Ciao Fabrizio, grazie per la conferma, Cama

[Akira]

Con il burro di karitè è meglio comunque continuare o facciamo a meno anche di quello?

[Fabrizio Zago]

Il karitè ha un SPF bassino, diciamo attorno a 3 e quindi NON può risolvere un granché, giusto? Però è anche un ottimo emolliente e quindi non vedo proprio perché interrompere l'uso di una delle poche cose che funzionano e che non hanno mai, dico mai, avuto la benché minima contestazione.
Ciao
Fabrizio

[Akira]

Perfetto grazie ciao e buona giornata!