Approfondimenti elasticità del capello

[epicuro]

Buonasera a tutti,
vorrei conoscere quali sono gli elementi chimici che regolano l'elasticità del capello e se esistono prodotti in commercio che "realmente" ripristino le condizioni di elasticità di un capello sano.
Grazie.

[Fabrizio Zago]

Non c'è nulla perché il capello NON è elastico. Oppure non ho capito la domanda.
Ciao
Fabrizio

[epicuro]

Ciao Fabrizio, professore, che se anche ha lasciato l'insegnamento canonico, insegna in altri modi e quindi tale è rimasto,

mi scuso per la domanda secca e poco articolata del precedente messaggio ma ho una connessione internet "sgarrupata" e devo scrivere velocemente e in breve altrimenti perdo il messaggio: quello che noto è che tirando le estremità di un mio capello caduto, questo si allunga di qualche millimetro e più prima di spezzarsi, da qui il pensiero che tale capacità sia la famosa" elasticità" di cui si parla in molti prodotti per capelli, perduta la quale, il capello entrerebbe nella categoria dei capelli "non sani". Ti risulta che i capelli si allunghino prima di spezzarsi? Ti risulta che alcuni cosmetici per capelli parlino di "donare elasticità"? Oppure sono affermazioni sbagliate e quindi da non tenere in considerazione se acquistiamo un prodotto per capelli che le utilizza come prerogativa performante?

Per ora mi fermo con le domande ma vedrai che tornerò all'assalto anche perché dalla risposta che mi darai, vorrei approfondire anche una relazione tra capelli e lavorazione del bisso....e lo so...è un'idea un pochino "pazzariella" ma tutto nasce dal fatto che secondo me lavare i capelli e condizionarli è molto riduttivo e che si potrebbe fare molto di più per renderli veramente più sani se solo si ricercassero nuove strade da integrare con quelle già percorse. In fondo il "nuovo" nasce sempre da qualcosa che già esiste in natura, che è già sotto i nostri occhi ma che noi ancora non vediamo....

La saluto e la ringrazio.

[Fabrizio Zago]

Dici bene tu a proposito degli insegnamenti della natura e di quello che dovremmo imparare a cogliere. Purtroppo invece si cercano strade diverse e per nulla naturali.
Ma partiamo dal principio: l'unica elasticità del capello è data dallo scorrimento delle fibre di keratina le une sulle altre. Quando la forza applicata supera quella di coesione tra fibrille, il capello si rompe.
Quali elementi influenzano questo fenomeno? La dimensione del capello, lo stato del capello (più o meno "sfruttato"), la sua anzianità (punte contro radici), i trattamenti a cui è stato sottoposto.
Come tentano di risolvere il problema i moderni cosmetologi? Facendoci il bagno in silicone che li incolla per bene aumentando la durata del capello altrimenti caduco.
Questa azione è perfettamente dimostrabile e quindi lecita, altrettanto lecito è sostenere che un capello intriso di silicone scoppia con l'azione del phon che riscalda il silicone che si gonfia e rompe, letteralmente, il capello.
Ciao
Fabrizio

[epicuro]

Ciao Prof. Zago,
ho visto ora la tua risposta e forse quello "scorrimento delle cuticole di cheratina" lascia spazio ad una mia "fantascientifica" ipotesi, del tutto amatoriale, che nasce dall'osservazione del comportamento del bisso (le cui fibre sono composte dall'amminoacido tirosina ricoperte da ioni di FE = DOPA) a contatto con il succo di limone.
Il Dott. Admir Masic dell'istituto di ricerca Max Plank (cito una fonte tratta da internet) sostiene che quando due o tre residui di dopa si legano ad un singolo ione di ferro, creano un complesso incredibilmente stabile che si può utilizzare per stabilire legami fra proteine strutturali.
I filamenti di bisso sono una straordinaria opera di ingegneria: essendo allo stesso tempo duri, elastici, resistenti e flessibili.
I filamenti del bisso, prodotti dalla Pinna Nobilis, una specie di mitile gigante, detta anche "nacchera", per la sua somiglianza con lo strumento musicale, a prima vista non hanno nulla di invitante ma custodiscono un segreto che pochi conoscono ma che è sorprendente: a contatto con il limone, perdono la loro colorazione bruna e diventano d'orati ma sopratutto "elastici" e filabili. (c'è un video su YT di Chiara Vigo, maestro di bisso che illustra questa trasformazione)

Lasciamo il bisso e torniamo ai capelli: (tutte le affermazioni qui sotto sono approssimative e tendono soltanto a trovare, a livello intuitivo, delle connessioni con le prerogative del bisso e i capelli)

la tirosina partecipa alla formazione della melanina che è interessata a dare la pigmentazione dei capelli e il ferro è presente nella struttura dei capelli o comunque ne regola la crescita (anche questo trovato su internet)

considerando che i capelli bianchi mancano di melanina, forse anche la tirosina è disattivata e quindi capelli meno forti...?

il limone, acido ascorbico, vitamina C, già utilizzato per altri effetti sui capelli, potrebbe essere usato con una nuova valenza magari in sinergia con la tirosina? La cheratina è un amminoacido come si comporta a contatto con il limone? ( io ho provato a immergere dei capelli caduti nel limone e mi è sembrato che si estendessero di più)

Sicuramente non c'è nulla da copiare dal bisso a favore di noi umani ma se invece ci fosse? Non ho le capacità per capirlo e neanche per escluderlo....ma mi affascina l'idea che la natura e l'uomo si possano conoscere ancora meglio e spero sempre in un aiuto reciproco fra loro....e guardare quei brutti filamenti diventare fili d'oro zecchino mi ha fatto comunque sognare....immaginare...
Quando vedo ricrescere la coda delle lucertole penso sempre che prima o poi l'uomo non avrà più bisogno di ricorrere alle protesi.
Grazie Professore.