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Perché usano ingredienti nocivi?

Inviato: mar feb 09, 2016 1:06 pm
da biologika
Salve,

frequento da tempo questo forum, che ritengo veramente utilissimo, per non dire indispensabile a chi vuol essere un consumatore consapevole. La domanda a cui non trovo risposta è il perché oggi come oggi che ci sono tante alternative conosciute, le aziende continuino ad impiegare ingredienti nocivi. Forse i formulati ecobio costano molto di più? Potrebbe essere forse il motivo per piccole aziende che a fatica riescono a sostenere i costi e riprendere i soldi investiti. Ma quando si parla di multinazionali che sono veri e propri imperi economici? Mi direte che non gliene frega niente dell'ambiente ma solo dei guadagni, ma allora visto che il mercato del naturale è in continua espansione, non aumenterebbero notevolmente i fatturati facendo leva sulla sensibilità delle persone verso certi temi?
Da perfetta ignorante nel campo del marketing, qualcosa mi sfugge.. :roll:
Qualcuno ha una risposta logica a tutto questo? Fabrizio, tu cosa ne pensi?

Re: Perché usano ingredienti nocivi?

Inviato: mar feb 09, 2016 2:37 pm
da gianluca
Il fatto è che, anche se il mercato dell'eco e del naturale è in espansione, ancora non costituisce un incentivo per cambiare formulazioni, vedi ad esempio la Hulka, marca VEA; c'è un olio secco con ottime vitamine (retinyl acetate, ascorbyl palmitate, tocopheryl acetate e coenzima Q10, ubiquinone) ma l'olio vettore è il cyclopentasiloxane, cioè un ciclosilicone, bruttissimo per la pelle. Però costa pochissimo.
Il dicaprylyl carbonate o il coco caprylate costano un pò di più. Ma se l'azienda non cambia a questo punto me lo faccio io da solo lo spray o il flaconcino da 100 ml, comprando le materie prime e ci risparmio pure un sacco di soldi.

Re: Perché usano ingredienti nocivi?

Inviato: mar feb 09, 2016 6:42 pm
da Fabrizio Zago
Ciao biologika,
la domanda è "Fabrizio, tu cosa ne pensi?".
Io ho una mia idea e forse qualcuno mi potrà smentire ma siccome è mia è ovvio che io mi dia ragione al 100%, giusto? :)
Ecco, io penso che i consumatori siamo molto più preparati e consapevoli di quello che i numeri dicano. Oggi infatti un consumatore su sette acquista BIO, la diffusione di alcuni marchi di garanzia (da Ecolabel a ICEA eccetera) è sempre più evidente. Ed allora cosa succede? Semplice succede che quando la multinazionale a cui, sì è vero è interessata solo ai soldi, propone dei cosmetici eco-bio, ebbene questi rimangono sulle scaffalature dei supermercati ad accumulare la polvere. Qualche anno fa la più grande multinazionale del mondo (del settore non food, di sicuro) ha lanciato una gamma di toeletrys eco bio certificate da Ecocert. E' stato un disastro totale non si vendevano e dopo pochi mesi questi prodotti sono stati messi fuori assortimento.
Io credo che sia una grande cosa quella che è successa (ed uno smacco per gli amici di Ecocert che potevano essere più cauti) e che dimostra la mia tesi e cioè che un consumatore, anche non etico, riconosca che una azienda che ha sempre proposto plastica non può improvvisamente proporre eco-bio e pensare che qualcuno ci creda.
Ciao
Fabrizio

Re: Perché usano ingredienti nocivi?

Inviato: mar feb 09, 2016 9:44 pm
da MaraMara
Penso che tu abbia ragione, io sono una di quelli. Per esempio vicinissimo a casa mia ho un grande distributore dove tra l'altro trovo gli schampoo e i balsami bio della Garnier, ma a me nonostante gli inci "verdi" non va di acquistarli, mi rimane sempre quell'associazione alla, come dici tu, plastica, siliconi, bruttissimi conservanti e tanto altro. Neanche il fatto che risparmierei qualche euro rispetto allo schampoo o il balsamo che abitualmente uso (certificato icea-con un prezzo molto ragionevole) non basta per farmi cambiare idea.

Re: Perché usano ingredienti nocivi?

Inviato: mer feb 10, 2016 8:31 pm
da biologika
Fabrizio Zago ha scritto:Ciao biologika,
la domanda è "Fabrizio, tu cosa ne pensi?".
Io ho una mia idea e forse qualcuno mi potrà smentire ma siccome è mia è ovvio che io mi dia ragione al 100%, giusto? :)
Ecco, io penso che i consumatori siamo molto più preparati e consapevoli di quello che i numeri dicano. Oggi infatti un consumatore su sette acquista BIO, la diffusione di alcuni marchi di garanzia (da Ecolabel a ICEA eccetera) è sempre più evidente. Ed allora cosa succede? Semplice succede che quando la multinazionale a cui, sì è vero è interessata solo ai soldi, propone dei cosmetici eco-bio, ebbene questi rimangono sulle scaffalature dei supermercati ad accumulare la polvere. Qualche anno fa la più grande multinazionale del mondo (del settore non food, di sicuro) ha lanciato una gamma di toeletrys eco bio certificate da Ecocert. E' stato un disastro totale non si vendevano e dopo pochi mesi questi prodotti sono stati messi fuori assortimento.
Io credo che sia una grande cosa quella che è successa (ed uno smacco per gli amici di Ecocert che potevano essere più cauti) e che dimostra la mia tesi e cioè che un consumatore, anche non etico, riconosca che una azienda che ha sempre proposto plastica non può improvvisamente proporre eco-bio e pensare che qualcuno ci creda.
Ciao
Fabrizio
Proprio vero, a tutto c'è una spiegazione! :-)