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Re: Ciao Fabrizio

Inviato: mer set 30, 2015 7:19 am
da barbara3
Cristina io avrei molta paura ad usare un mascara, che va in una zona così delicata come gli occhi, senza conservanti.
Ogni volta che passiamo lo spazzolino sulle ciglia facciamo una bella scorta di microbi, polvere eccetera - le ciglia sono infatti la naturale barriera dell'occhio.
Quindi che un mascara sia ben conservato è fondamentale per evitare la proliferazione batterica.
Come mai ne vuoi uno senza conservanti?

E poi, che senso ha usarne due di cui uno che non ti piace? :D

Re: Ciao Fabrizio

Inviato: gio ott 01, 2015 6:51 pm
da Fabrizio Zago
Ciao, io sono piuttosto in sintonia con le osservazioni di barbara3. Nel senso che penso ci siano degli ottimi mascara ecologici e performanti e che la presenza di conservante non deve essere demonizzata. Ci sono conservanti "buoni" che funzionano bene e che sono anche indicati per la zona perioculare. Pensa ai colliri, i conservanti li hanno.
Su una cosa condivido al 100% il tuo pensiero e cioè il fenomeno dell'accumulo: se c'è del parabene in TUTTI i prodotti che usiamo durante una giornata, alla sera ne saremo pieni zeppi. Se invece, così come gli ingredienti, anche i conservanti variano, è meglio perché un pochino si "digerisce" ma tanto fa male.
Ciao
Fabrizio

Re: Ciao Fabrizio

Inviato: ven ott 02, 2015 1:23 pm
da Fabrizio Zago
In realtà credo che il sodio benzoato debba passare a giallo. Non c'è nulla di naturale in questa sostanza mentre il sorbata sì. Ma la discussione sulle sostanze conservanti è lunga e difficile perché stiamo parlando di molecole che devono uccidere qualche cosa (batteri, lieviti e muffe) e quindi NON possono essere sostanze "buone" un po' cattive lo devono essere per forza.
Quindi se, facendo un esempio, l'alcol benzilico lo considero come componente di un profumo lo classifico giallo o rosso perché è un allergene ma se lo considero come conservante allora è verde perché è il meno peggio. Spero di essere stato chiaro.
Ciao
Fabrizio

Re: Ciao Fabrizio

Inviato: ven ott 02, 2015 6:33 pm
da barbara3
100% naturale può esserlo solo qualcosa fatto da ingredienti vegetali che non abbiano subito alterazioni chimiche; un olio a spremitura a freddo può essere 100% naturale; un tensioattivo no. Un tensioattivo potrà derivare, semmai, da materia prima vegetale.
Questo per dire che non troverai mai uno shampoo 100% naturale, dato che contiene tensioattivi per sua natura.

Quindi queste diciture sono fuorvianti.

Re: Ciao Fabrizio

Inviato: sab ott 03, 2015 8:52 am
da Fabrizio Zago
Assolutamente fuorvianti ed "ecofurbe" anche a me piacerebbe che esistessero tensioattivi "naturali" nel senso c he li posso trovare in natura. Purtroppo la cosa che si avvicina di più a questo concetto è l'estratto di Saponaria Officinale che contiene delle saponine. Peccato che le saponine sono particolarmente tossiche per gli organismi acquatici. Nel biodizionario hanno un doppio pallino rosso.
Ciao
Fabrizio

Re: Ciao Fabrizio

Inviato: sab ott 03, 2015 6:15 pm
da Fabrizio Zago
Questo, idrolati acque distillate ecc, è il terreno di Marco Valussi (Infoerbe.it) che siccome è molto più bravo di noi in questo settore, ti invito a frequentare il sito segnalato per la parte relativa ai derivati vegetali.
Ciao
Fabrizio

Re: Ciao Fabrizio

Inviato: ven nov 13, 2015 11:08 am
da Cla&ari
Ciao Fabrizio, ho cercato sul sito di Marco Valussi ma ho visto che è stato aggiornato fino al 2005. E' ancora attivo?

Re: Ciao Fabrizio

Inviato: ven nov 13, 2015 4:13 pm
da Fabrizio Zago
In questo preciso momento Marco è in Nepal e quindi ha qualche difficoltà a seguire un forum di discussione. E' vero che non aggiorna più i contenuti del sito infoerbe da parecchio tempo. So anche che però risponde alle domande che gli vengono poste. Siccome rimane il migliore in circolazione io avrei molta pazienza ma sentirei lui e nessun altro.
Ciao
Fabrizio