articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

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amorvena
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articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da amorvena » lun giu 15, 2015 10:57 am

Buongiorno a tutti, vi posto un articolo, mi piacerebbe conoscere i vostri pareri al riguardo, compatibilmente con gli impegni, anche quelli di Zago, di Lola e di Bio pietro. Grazie.

"Buongiorno bimbe! Negli ultimi tempi mi sono dedicata completamente ad un articolo per il nostro sito. Un articolo che per me è di fondamentale importanza ragazze. Fondamentale perché vi aiuterà finalmente a capire molte cose. A Vanity Space non piace per nulla l'andazzo che hanno preso determinate figure del settore Eco Bio, alcuni gruppi bio, forum bio e consulenti bio delle aziende.
Persone che dovrebbero essere al servizio del consumatore con onestà e professionalità e non a servizio del Dio soldo.
Vi ricordate la biologa marina che cercavo tempo fa qua in bacheca? beh, l'ho trovata e come leggerete ho trovato chimici, medici e professori.
Tutti mi hanno aiutato nella stesura di questo articolo.
Vi prego di leggerlo con la dovuta calma e serenità. E' un regalo che vi faccio per rendervi consapevoli e libere di scegliere quello che per voi è meglio.
Scegliere con la certezza di sapere come sono effettivamente le cose. Non per sentito dire. Non confuse dai negozianti bio che devono vendere o dalle talebane del bio, come le chiamo io.
Concetti scientifici espressi da chi fa questo di lavoro e non è di parte.
Fateli vostri e vi chiedo, vista la stima che avete in me, di andare sulla nostra pagina Vanity Space e condividere l'articolo sulle vostre bachece. Rendetelo virale il più possibile. Che arrivi ovunque. Taggate le amiche e chiedete per favore che facciano lo stesso.
L'informazione onesta e professionale deve essere alla portata di tutte ragazze
Questo articolo troverà e subirà parecchio odio e la cosa non sapete quanto mi renda felice haahah e non mi interessa. Vi renderete conto così chi sarà a denigrare un qualcosa di assodato e incontestabile e farete le vostre valutazioni.
A controbattere ci sarà tutto lo staff scientifico che ha concorso alla sua realizzazione
Grazie a tutte per l'attenzione e confido nel vostro aiuto"

https://www.facebook.com/vanityspacesma ... 7168782043

Grazie a tutti!

Fabrizio Zago
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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da Fabrizio Zago » lun giu 15, 2015 11:25 am

Ci sono cose condivisibili ed altre no. Quindi non sottoscrivo questo articolo.
I motivi principali, non voglio riscrivere l'articolo, sono questi:

- La frase "Avete imparato che i FILTRI MINERALI non sono effettivamente minerali, ma subiscono anch’essi procedimenti industriali degni di nota che non hanno nulla da invidiare alla trasformazione petrolifera. Anche il petrolio è naturale, voglio dire. Viene estratto dalla terra in quella forma. Sono i processi industriali che lo trasformano negli attivi dannosi che ormai tutte noi conosciamo. Idem questi FILTRI. Non esistono in natura. Vengono lavorati industrialmente. Ricordatevelo sempre." Introduce il concetto della naturalità del petrolio. Tesi alquanto ambigua e fuorviante. Il petroli è una sostanza FOSSILE piena di sostanze pericolosissime. Bisognerebbe dirlo e non mettere lì che in fin dei conti anche il petrolio è naturale. Non ci siamo proprio.

- Tutto l'articolo porta alla considerazione finale che filtri chimici e fisici uguali sono. Non è vero! Quello che l'articolo non dice è "quanto inquina l'uno e l'altro". Cioè manca un termine di paragone che è, a mio modesto avviso, semplicemente indispensabile. Altrimenti ritorniamo a bianco o nero. Non è così, ci sono molte sfumature di grigio.

- Infine mi viene da dire "e allora??" niente più prodotti solari? L'articolo manca di una proposta finale, tutto fa male e basta. Vero è che io ho sempre detto che il miglior prodotto solare è maglietta e cappello, ma se si vuole prendere il sole, conoscendone i rischi, qualche soluzione la si deve pur trovare. Ebbene per me la meno peggio è usare creme solari con filtri fisici ben protette con antiossidanti e con un buon rapporto tra l'efficacia UV-B e UV-A.

Ciao
Fabrizio

VeganBio76
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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da VeganBio76 » mar giu 16, 2015 6:18 am

Buongiorno a tutti, mi stavo facendo delle domande stamattina perché inizio a non capire più determinate cose.
Il Biossido di Titanio, non è naturale e inquina.
Allora perché nel Biodizionario ha addirittura due semafori verdi?
Io mi rendo conto che è un suo parere il Biodizionario ma non capisco davvero che criteri usa.
Un ylang ylang ha semaforo rosso perché allergizzante, un biossido di titanio con provata capacità inquinante e ottenuti dietro produzione industriale addirittura due verdi. Sono estremamente confusa da questo. Può gentilmente aiutarmi a capire?
Io se vedo due verdi e non sono del settore, penso che sia naturale e ok come si suol dire. Ma così non è, per nulla a quanto vedo :(

Fabrizio Zago
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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da Fabrizio Zago » mar giu 16, 2015 7:57 am

Anche un estratto di calendula NON si trova come tale in natura. Per ottenerlo servono dei solventi, dell'energia e del tempo. Un alchilpoliglucoside subisce molteplici passaggi in impianti chimici ma è pur sempre uno dei migliori tensioattivi di cui disponiamo.
Il Titanio si trova in natura. Viene ossidato (un passaggio semplice) e si ottiene un ossido (di) di origine naturale. Quindi il biossido di titanio è certamente una sostanza di origine naturale.
Sul fatto che inquini, anche il sale da cucina inquina solo che occorre tenere conto di QUANTO inquina.
Quello che l'articolo segnalato non dice, ma io l'ho sottolineato, è che non viene mai detto il quanto inquina. Ebbene stiamo parlando di solari e di prodotti che proteggono quindi la scelta è tra filtri chimici e filtri fisici. Entrambi inquinano ma non c'è paragone tra quanto inquina un filtro chimico ed uno fisico.
Nessuno ha mai detto che esista l'impatto zero e chi lo dice sostiene una tesi assolutamente errata. Anche la tua affermazione "Io se vedo due verdi e non sono del settore, penso che sia naturale" non è una affermazione vera, te la sei costruita da sola. Io non l'ho mai detto.
Non vedo cosa ci sia di strano nel modo che ho seguito per costruire il biodizionario ma se tu hai delle idee diverse dimmelo che cercherò di adottarle.
Ciao
Fabrizio

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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da VeganBio76 » mar giu 16, 2015 8:50 am

I dati ci sono perché c'è una ricerca di biologia marina con mille dati. In quanto al
Procedimento chimico non è affatto semplice. Sto leggendo ora tramite mio padre un dossier sulla lavorazione ed è impattante. E leggo anche il biossido di titanio non è bio disponibile.

robyg85
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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da robyg85 » mar giu 16, 2015 8:54 am

VeganBio76, ma perché non cerchiamo anche i dati sui filtri chimici? Altrimenti qui è un attacco ai filtri fisici e basta. Le ricerche si fanno in modo completo. O no? :wink:

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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da VeganBio76 » mar giu 16, 2015 8:56 am

Dott. Zago la mia domanda era semplice. Le persone che non hanno studiato come me dovrebbero essere in grado di avere informazioni di un certo tipo. Semplici e di chiara interpretazione. Entro qua dopo nemmeno un mese che sono iscritta e leggo che il biossido inquinda quando a me bastava vedere i suoi due semafori verdi. Leggo un articolo che a mio avviso è molto interessante e mi documento. Io è dalle sette che leggo diverse informazioni e come le ho scritto sopra il passaggio industriale non è per nulla semplice anzi ci sono tutta una serie di passaggi che non sono affaatto da considerarsi naturali. Inquina. Apro e leggo una ricerca che indica in maniera pazzesca come i filtri danneggino il nostro ambiente e lei me li bolla verdi? io cado dalle nuvole Dott. Zago. Non ha senso proprio. Mi rendo conto che ci debba essere un compromesso ad oggi ho capito che il solare BIO non esite ma se lei alla fine viene preso ad esempio da molte persone con i suoi semafori forse sarebbe il caso di rivedere quei due bolli verdi perché sono fuorvianti. Per conto mio oggi mi si è aperto un mondo.

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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da VeganBio76 » mar giu 16, 2015 8:58 am

robyg85 ha scritto:VeganBio76, ma perché non cerchiamo anche i dati sui filtri chimici? Altrimenti qui è un attacco ai filtri fisici e basta. Le ricerche si fanno in modo completo. O no? :wink:
Che i filtri chimici inquinino non c'è molto da dire si da dalla notte dei tempi.

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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da VeganBio76 » mar giu 16, 2015 9:07 am

Inoltre vorrei confrontarmi con voi su una questione. Una cosa che inquina poco, usata in massa, diventa altamente inquinante. Ok non usiamo più i chimici e passiamo tutti ai fisici. Che impatto sulle acque abbiamo? :shock: io penso un impatto assuro. Un pò come l'edta come giustamente ha spiegato il Dott. Baraldini. L'EDTA non è il male. E' che l'uso sconsiderato ha portato al suo accumulo perché l'ambiente non riesce a smaltire tutto quello che noi continuiamo ad immettere quindi? boh sinceramente sono un pò basita

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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da Fabrizio Zago » mar giu 16, 2015 10:32 am

Che sia la dose a fare il veleno lo sosteneva anche Paracelso qualche centinaio di anni fa. Non è una novità. Non è vero che un uso "ponderato" di EDTA sia innocuo, l'EDTA NON è biodegradabile e quindi rimane nell'ambiente. Ovvio che se ce n'è molto farà molti danni, poco pochi ma sempre danni causa!
Siccome a me questa discussione sembra poco scientifica e molto basata sui pareri direi di ricorrere alla scienza. Ho usato lo schema di calcolo dell'EU Ecolabel e calcolato l'impatto ambientale di alcuni filtri chimici rispetto al biossido di titanio. Ecco il risultato:
Titanium Dioxide 833,33
Octocrilene 1666,67
Bis-ethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine 1666,67
Butyl methoxydibenzoylmethane 1666,67
In sintesi il biossido di titanio impatta la META' rispetto ai più comuni filtri chimici. E questo non è un parere ma un calcolo scientifico supportato da una Direttiva Comunitaria.
A questo punto tu sei libera di credere alla scienza o alle opinioni così come sei libera di credere al Biodizionario oppure no. Quello che manca è che non fai nessun riferimento a "il passaggio industriale non è per nulla semplice", non proponi nulla in alternativa né ai filtri chimici né a quelli fisici. Maglietta e cappello vanno benissimo ma cosa proponi tu?
Come dicevo a me sembra che i tuoi interventi siano solo distruttivi e non ci fanno avanzare di un millimetro. Io mi sforzo di relativizzare i dati che ho a disposizione e sostengo che tra un filtro fisico ed uno chimico non c'è storia e lo dimostro, se mi viene chiesto. Non accetto che si squalifichi un lavoro di 15 anni senza dare nessun contributo fattivo.
Ciao
Fabrizio

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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da VeganBio76 » mar giu 16, 2015 10:41 am

Dott. Zago mi perdoni. Ho appena terminato di leggere una ricerca fatta da una persona importante. Mi sono documentata e questo Tavez non è il figlio di nessuno. Sta per caso asserendo che non vale nulla quella ricerca per caso? ed è meglio affidarsi ad uno schema di calcoli? io ritengo sia meglio affidarsi a chi ha passsato due mesi a Maiorca a campionare l'acqua che affidarsi ad uno schemino. Io on sto cercando la soluzione io cerco di capire. Io ho sempre usato i filtri solari bio perhcé la mia negoziante me li vendeva per naturali ora scopro che non lo sono affatto. Non è bello dott. Zago mi creda. Io non ho studiato come lei non ho lauree o chissà quale master e quando vado in negozio io mi affido a chi ho davanti. A questo punto non lo farò più. Anzi prenderò tutti i prodotti e cercherò di capire cosa ho a casa perché è davvero avvilente tutto ciò. Piàù che squalificare questa persona ha portato alla luce cose che io non sapevo. In merito al filtro fisico o chimico leggo nell'articolo che non è sua intenzione fare guerre ai filtri. A me pare che siate voi a fare guerra ai chimici. Bah. Mi ritiro di buona lena. E' meglio.

Fabrizio Zago
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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da Fabrizio Zago » mar giu 16, 2015 10:52 am

Non ho mai detto che Tevez sia un figlio di nessuno. MAI!
Senza andare così lontano potresti anche andare a vederti quello che hanno scoperto, dopo anni di ricerche, i ricercatori dell'Università di Ancona, massimi esperti mondiali di inquinamento da prodotti solari e specificatamente della salute della barriera corallina.
La tua supponenza è semplicemente enorme quando dici "io ritengo sia meglio affidarsi a chi ha passato due mesi a Maiorca a campionare l'acqua che affidarsi ad uno schemino" quello che tu chiami "schemino" è il risultato di un gruppo di lavoro a Bruxelles che ha lavorato anni per mettere a punto e mantenere aggiornato il DataBase su cui si basano tutti i calcoli di impatto ambientale. Si tratta di un lavoro che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. E lo chiami schemino? Quel schemino tiene conto sia del lavoro di Tevez che di centinaia di altri ricercatori.
Ripeto che se non ti va bene sei liberissima di farlo ma non venire a screditare il lavoro di decine di persone che, spesso non remunerate, si danno da fare giorno e notte per far capire le cose. Se non le vuoi capire sono problemi tuoi e solamente tuoi. Quando avrai delle idee TUE vieni a raccontarcele ma non farci perdere tempo. Grazie.
Fabrizio

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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da VeganBio76 » mar giu 16, 2015 10:58 am

Mi perdoni Dott. ma rimane pur sempre uno schemino. 3 mesi di lavoro a campionare valgono 100 mila volte di più. Giriamoci poco intorno anche perhcé questa è una ma ce ne sono 1000 ho visto in rete a partire anche da pubmed. Persone non remunerate? vorrei ben vedere dottore. Purtroppo in giro parlano più che altro i consulenti delle aziende che percepiscono fior di euro. Questo è il grave danno alla mia e altrui informazione. Io per i suoi due semafori verdi ho sempre creduto che una cosa fosse naturale quando in realtà non lo è affatto. Questo è grave. Perché io non sarò nessuno e non sono laureata ma se lei mette naturale un qualcosa naturale lo deve poi essere. Invece ad oggi questo non è. Mi sono iscritta quasi un mese fa perché credevo fermamente nel suo lavoro ad oggi invece sono molto delusa e mi creda con me anche altre persone. E se questi interventi li trova perdite di tempo perché demoliscono certe tesi, io no so che farci. Grazie a Dio la gente è intelligente e spero che almeno prossimamente le persone evitino di comprare cose consigliate così, tanto per.

Fabrizio Zago
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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da Fabrizio Zago » mar giu 16, 2015 11:19 am

Hai le idee molto confuse, lo capisco. Voler arrampicarsi sugli specchi è oltremodo difficile se non si hanno supporti.
Non ho MAI detto che il verde o doppio verde significasse "Naturale" gradirei sapere dove hai trovato questa definizione. Non girarci attorno voglio sapere quando e dove l'avrei detto. E visto che lo sostieni lo saprai certamente.
Venendo si compensi e senza allargarci troppo devi dirmi quanti soldi avrei percepito io per queste attività. Sono disposto a darti la cifra moltiplicata per cento. Ma lo devi provare o startene zitta, troppo facile instillare il dubbio e ritrarre la mano. Anche in questo caso pretendo delle prove o delle scuse.
Un singolo studio, per quanto autorevole non significa nulla, non significa nulla quando ce ne sono decine di altri studi che dicono cose diverse. E' allora che un gruppo i scienziati si deve mettere attorno ad un tavolo e trovare le "affidabilità dei dati" migliori. Da questo esce quello che tu continui a definire uno "schemino" senza neppure sapere quali parametri, quali dati e quale profondità di dati vengono prese in considerazione.
Aspetto SOLO le giustificazioni o le scuse per le accuse che mi hai mosso. Non risponderò ad altre provocazioni insostenibili (da parte tua).
Fabrizio

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Re: articoletto sulle differenze tra filtri fisici e chimici

Messaggio da VeganBio76 » mar giu 16, 2015 11:34 am

Riporto le mie parole: Purtroppo in giro parlano più che altro i consulenti delle aziende che percepiscono fior di euro.
Ho per caso scritto che Zago percepisce soldi? :shock: mi fa strano questa sua reazione a dire il vero. Non è un singolo studio perché io nella mia ignoranza oggi ne ho trovati molti. E se vogliamo dirla tutta dott. Zago il punto è solo uno mi pare di capire da sola. I filtri fisici inquinano? si meno del chimico mi dice ma inquinano. Sono naturali? mi dice di no almeno leggo sopra. Quindi perché Icea li accetta? io non capisco questo. Perché è il male minore come dice lei evidentemente. ALtre spiegazioni non ne ho a questo punto ho più confusione di prima.

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