www.Promiseland.it

Ero così contento di aver trovato una delicata "commerciale" senza tensioattivi e altre schifezze con solo acqua e perossido di idrogeno e invece...

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Sull'etichetta posteriore dichiarano: "COMPOSIZIONE CHIMICA: Tra 5-15%: perossido di idrogeno". Sto parlando della "Candeggina senza cloro" della Neutral (prodotta da Pizzolotto). Corredata anche di tante scritte carine come "naturalmente pura" o "La candeggina...green" o "dopo l'uso si trasforma nei componenti dell'acqua e dell'aria".

Poi vado a vedere l'inci completo sul sito e trovo questo:

Aqua
Hydrogen peroxide
Lauryl sulfate
Capryl glucoside
Editronic acid

Sono sdegnato veramente. Ma in etichetta non dovrebbero dichiarare anche la presenza di tensioattivi?

Il regolamento detergenti, a differenza di quello cosmetici, non obbliga a scrivere tutti gli ingredienti sul flacone, ma ci deve essere un sito web dove poterli reperire (come hai infatti trovato).
Mi rendo conto che se non volevi tensioattivi dentro, può essere un problema , però la composizione di questo prodotto non è brutta, (magari Fabrizio ci dirà di più ).
Però, se la frase "dopo l'uso si trasforma nei componenti dell'acqua e dell'aria" è riferita al perossido, allora è corretta, ma se invece si riferisce a tutto il prodotto..beh non è veritiera.
Se vuoi solo acqua e perossido l'unica via è l'autoproduzione
Ciao Sara

secondo me loro giocano sul fatto che il consumatore medio che legge la frase "dopo l'uso si trasforma nei componenti dell'acqua e dell'aria" pensa che si riferisca a tutto il prodotto... a pensar male ci si azzecca

comunque sono d'accordo sul fatto che l'intero elenco degli ingredienti si trovi solo sul sito del produttore, ma, che io sappia, bisogna indicare sull'etichetta i tensioattivi presenti (e poco altro come i profumi) e entro quali percentuali, poi magari sbaglio

diciamo che l' "eco-furbata" la vedo non tanto negli ingredienti che contiene (che come hai detto non è malvagio), quanto piuttosto nel modo di presentare il prodotto... sembra un prodotto che non è quel che sembra a mio parere

la delicata autoprodotta potrebbe essere un'idea, ma non riesco a farmela perché da me si trova solo l'acqua ossigenata a 36 volumi e non saprei come diluirla per portarla a 26 volumi (7%). sono sempre stato una capra in matematica

Se hai l'ossigenata a 36 volumi e ti vuoi preparare 500ml di candeggina delicata (26 volumi), devi aggiungere circa 360ml di ossigenata 36v a 140ml di distillata

"Ma in etichetta non dovrebbero dichiarare anche la presenza di tensioattivi?"
Vero, ma solo se superano lo 0,2% altrimenti la Legge permette di non inserirli in etichetta. Una piccola quantità di tensioattivo (quelli usati sono ok) permette di far penetrare meglio l'ossigenata dentro le fibre aumentandone l'efficacia.
Nel complesso non è un brutto prodotto ma è vero che se uno vuole acqua ossigenata e basta deve farsela da solo.
A me riesce facile avendo un laboratorio a disposizione ma mi rendo conto che non è facile per chiunque.
Ciao
Fabrizio

grazie mille delle risposte esaurienti!!!! beh se c'è così poco tensioattivo immagino non farà la schiuma che fanno le altre delicate per cui potrebbe essere una valida alternativa. altrimenti mi cimenterò nello spignattamento (lola docet), anche se bisogna mettersi lì un attimo

E dai che poi alla fine sarai contento delle tue conquiste
Ciao
Fabrizio

Ma c'e' un motivo valido perche' questa "candeggina senza cloro" costi circa il doppio rispetto alla "candeggina delicata" della stessa marca?

Fai ricerche dettagliate sul prodotto, leggendo attentamente l'etichetta, le informazioni sul sito web del produttore e le eventuali recensioni da parte di altri consumatori. Cerca di capire quali siano le affermazioni ecologiche del prodotto.
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