Fabrizio Zago ha scritto: ↑ven gen 23, 2015 12:15 pm
Io sono contrarissimo al sapone di Aleppo. Non solo perché, come voi, sospetto che si saponifici ne siano rimasti pochi. Il mio ragionamento è diverso: il sapone di Aleppo tradizionalmente si fabbrica partendo da olio di semi di alloro. Questa sostanza è tossica ed il suo uso è proibito in Europa. Vero è che una volta che questo olio è diventato un sapone non ha nessuna pericolosità ma rimane da considerare che ci sono delle persone (sopravvissute) che manipolano la materia prima tossica per dare a noi europei la possibilità di dire che usiamo un sapone esotico.
Questa cosa è contro tutti i miei principi etici e quindi sono un fiero oppositore di questo prodotto. Peraltro che sia di Aleppo, di Marsiglia o di Canicattì, sempre un sapone rimane, un prodotto a pH elevato che di cosmetico ha molto ma molto poco.
Ciao
Fabrizio
Non so su quali basi tu faccia queste affermazioni...
1) Non si usano i semi di alloro ma un oleolito di foglie... ossia foglie infuse in olio di oliva. Nemmeno ad Aleppo usavano i semi.
2) L'olio di oliva ha proprietà che tutti conosciamo, le foglie di alloro sono purificanti, deodoranti, antibatteriche, hanno ottime qualità.
3) La soda caustica impiegata nella fabbricazione dei saponi si neutralizza completamente nella fase di produzione e stagionatura. La saponificazione dei grassi è una vera e propria reazione chimica. Il pH di qualsiasi sapone naturale (cosmetico) tende alla neutralità.
4) L'olio di oliva è leggermente acido, quindi particolarmente adatto alla fabbricazione di sapone proprio perchè va a neutralizzare la soda.
5) Per garantire la totale assenza di soda caustica residua la parte grassa è in misura superiore a quella necessaria per la reazione di saponificazione (percentuale di sconto della materia grassa) significa che può esserci una piccola parte di grassi non saponificati ma MAI soda residua.
6) Dopo la fase di saponificazione si possono aggiungere piccole percentuali di acido lattico o citrico per abbassare il pH ed ottenere un sapone a pH inferiore a 7 quindi leggermente acido.
Tutto questo se il sapone è fatto bene. Ovvio che se sbagli il dosaggio è un guaio. L'errore più comune nel produrre sapone è usare una unità di misura di peso per la soda e di volume per i liquidi... bisogna invece pesare sia i liquidi che la soda.
A mio parere il sapone di aleppo è uno dei migliori saponi cosmetici al mondo, assieme al marsiglia. Anche perche sono totalmente biodegradabili e naturali, privi di imballaggi in plastica, senza addittivi di sintesi ne conservanti. Difficile trovarli puri perchè le materie prime buone costano care mentre per altri prodotti si usano tensioattivi naturali ma più economici. Tensioattivi che richiedono un lungo processo industriale di produzione con conseguente utilizzo di energia elettrica, combustibili per il trasporto (spesso derivano dalla lavorazione del cocco).
Ciao ciao, Layla