Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

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salvatore85
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Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da salvatore85 » dom gen 18, 2015 2:18 pm

Buona Domenica a tutti.
Consultando il forum ed il biodizionario negli ultimi anni ho imparato davvero tante cose grazie a Fabrizio ed agli utenti attivi. Mi resta solo un pochetto difficile a volte comprendere la bontà di una ricetta nell'unione con altri ingredienti. Molto spesso vedo molti ingredienti naturali ma non basta in quanto scopro che poi alla fine dei conti quel determinato prodotto non mantiene le promesse (non idrata, non deterge ecc. ) non è la quantità e a volte neanche la qualità a determinare l'efficacia di un determinato prodotto

ad esempio, vorrei porre alla vostra attenzione questo detergente per pelli miste.

Aqua (Water) , Cocoamidopropyl Betaine, Glycerin (vegetable)*, Rye Alcohol*, Marigold (Calendula Officinalis) Extract*, Sunflower Oil(Helianthus Annus), Algin, Xanthan Gum, Hypericum Perforatum *, Carageenan, Aloe (Aloe Barbadensis)*, Peppermint (Mentha Piperita) , Eucalyptus (Eucalyptus Globulus*, Lavender (Lavandula Officinalis), Tea Tree (Melaleuca Alternifolia) , Essential Oils, Vitamin E (Tocopherol) , Linalool, Farnesol,

cosa ne pensate? grazie a tutti

Fabrizio Zago
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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da Fabrizio Zago » dom gen 18, 2015 7:04 pm

Ciao salvatore85,
comprendere, sulla carta, la bontà di una formulazione è estremamente difficile e solo chi ha alcuni decenni di esperienza può azzardare una risposta sensata. Non ci sono molte scorciatoie e neppure calcoli più o meno approfonditi per fornire una risposta. So bene che ci sono alcuni che lo fanno ma hanno, te lo dico, tutto il mio disprezzo perché fanno una cosa che è impossibile fare.
Detto questo e venendo alla formula che hai proposto, direi che anche un chimico alle prime armi può capire che non ci siamo. C'è un solo tensioattivo, la Cocoamidopropyl Betaine, che da sola è piuttosto irritante, basta vedere la scheda di sicurezza della sostanza pura:
2. Identificazione dei pericoli
Pericoli particolari per l'uomo e l'ambiente in accordo 67/548/EC:
Simboli di rischio: Xi - Irritante
Frasi R:
R41 Rischio di gravi lesioni oculari.
Frasi S:
S25 Evitare il contatto con gli occhi.
S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
S39 Proteggersi gli occhi/la faccia.
Poi ci sono un mucchio di estratti vegetali che, proprio perché sono molti, saranno dosati in piccolissima quantità e dunque non efficaci cosmeticamente. Infine NON ci sono conservanti e quindi c'è il possibile rischio di inquinamento batterico.
Insomma io da questo prodotto rimarrei a debita distanza.
Ciao
Fabrizio

salvatore85
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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da salvatore85 » dom gen 18, 2015 9:22 pm

grazie mille Fabrizio. Hai ragione, bisogna conoscere ed avere una ricca esperienza per poter esprimere giudizi ponderati e corretti, cercando di essere oggettivi il più possibile. Ti ho proposto questa formulazione perché al mio occhio non esperto ma soprattutto al "cocktail" combinato (non tanto ai singoli componenti) sembrava strana come formulazione. Vedevo molti, troppi estratti vegetali. ! Comincio a pensare che ormai molti buttino giù decine di estratti vegetali al fine di potersi "vantare" del prodotto 98% bio /naturale ecc. ecc. il tutto risulta come avere tanti bei capi ed accessori moda ma senza avere la minima capacità di saperli abbinare insieme. Il risultato un disastro! Peccato davvero per questa linea che mi era stata presentata, e riportava a detto della farmacista numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Ennesimo caso di ecofurbi.

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loreley
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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da loreley » dom gen 18, 2015 9:42 pm

Ciao Salvatore, ci puoi dire per favore il nome di questa linea tanto decantata dalla farmacista? Così non incappiamo neanche noi nell'ennesima ditta "ecofurba".... :wink:

salvatore85
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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da salvatore85 » dom gen 18, 2015 9:50 pm

per poter esprimere un giudizio sulla linea in questione (è un marchio inglese) forse è il caso di sottoporvi ancora qualche prodotto, per capire se in effetti possiamo si affermare che si tratti di prodotti "naturali" ma con forse un'eccessiva presenza di estratti vegetali quasi da rendere minimo se non innocuo il loro apporto alla nostra epidermide:

Ti premetto che nel momento in cui giro per la città per conoscere/trovare nuovi prodotti, i mie passaggi sono:
1) leggere immediatamente l'inci cercando di ricordare quanto riportato sul biodizionario o nei commenti degli altri utenti
2) se non ricordo il semaforo o non ho mai visto quell'ingrediente consulto il biodizionario/forum
3) esprimo un mio giudizio
4) chiamare il personale del negozio per farmi raccontare qualcosa su quel prodotto (al fine di percepire quanto ho compreso sulla bontà di quel determinato prodotto e quanto "me la conta" il/la negoziante)

con questa linea, ho avuto molta difficoltà in quanto non posso dire manchino componenti naturali, ma come giustamente hai messo in evidenza tu, determinati tensioattivi o la mancanza di alcuni conservanti determinano determinati problemi

Ti/Vi propongo ancora due prodotti di questa azienda al fine di poter avere qualche confronto in più e farmi un'idea visto che il primo prodotto proposto dalla farmacista è stato giustamente bocciato

Vi presento la formulazione di un tonico per ridurre i rossori e i capillari che si spezzano
Aloe (Aloe Barbadensis)*, Aqua (Water) , Rye Alcohol*, Glycerin (vegetable)*, Rose Hip (Rosa Canina) Oil*, Algin, Rose Geranium (Perlagonium Graveolens)*, Chondrus Crispus Extract, Parfum (Fragrance), Bilberry (Vaccinum Myrtillus)*, Lactic Acid (milk acid), Sunflower Oil(Helianthus Annus), Vitamin E (Tocopherol) , Geraniol, Citronellol, Linalool, Citral , Limonene , Farnesol,


Vi presento la formulazione di una crema per pelli miste
Aloe (Aloe Barbadensis)*, Aqua (Water) , Coconut Oil (Cocos Nucifera)*, Sesame Seed Oil (Sesamum Indicum), Glycerin (vegetable)*, Jojoba Oil(Simmondsia Chinensis)*, Shea Butter (Butyrospermum Parkii)*, Ceteryl Alcohol, Sodium Lactate , Behenyl Alcohol , Phospholipids*, Manuka (Leptospermum Scoparium), Rose Geranium (Perlagonium Graveolens)*, Bergamot (Citrus bergamia), Cedarwood (Cedrus Atlantica), Lavender (Lavandula Officinalis), Tea Tree (Melaleuca Alternifolia) , Xanthan Gum, Soybean Sterols (Glycine Soya)*, Vitamin E (Tocopherol) , Gotu Kola (Centella Asiatica)*, Marigold (Calendula Officinalis) Extract*, St Johns Wort (Hypericum Perforatum)*, Propolis Cera* , Bilberry (Vaccinum Myrtillus)*, Sorbic Acid, Eugenia Caryophyllus Flower Oil (Clove), Limonene ,

vi presento la formulazione di un siero antiossidante che andrebbe messo tra il tonico scelto e la crema adatta alla propria tipologia di pelle
Aqua (Water) , Aloe (Aloe Barbadensis)*, Rye Alcohol*, Glycerin (vegetable)*, Algin, Oats (Avena Sativa)*, Ginseng (Panax Ginseng)*, Marigold (Calendula Officinalis) Extract*, Gotu Kola (Centella Asiatica)*, Bilberry (Vaccinum Myrtillus)*, Wild Pansy (Viola Tricolore)*, Polygonum Fagopyrum Seed Extract, St Johns Wort (Hypericum Perforatum)*, Carageenan, Parfum (Fragrance), Lemon (Citrus Limonum), Sweet Orange (Citrus Aurantium Dulcis)*, Grapefruit (Citrus Grandis)*, Carrot (Daucus Carrota) , Vitamin C (Ascorbyl Palmitate) , Vitamin E (Tocopherol) , DMAE (Dimethylaminoethanol), Alpha Lipoic Acid (Thioctic acid), MSM, Lactic Acid (milk acid), Limonene , Citrol, Linalool,

ebbene, io nella mia "ignoranza" in materia sarei in un primo momento da tali prodotti e potrei farmi attrarre. Non avendo competenza nelle formulazioni, nel loro "mixaggio" diventa davvero fondamentale avere buone conoscenze altrimenti è facile cadere nell'inganno.

grazie mille a chi trova un attimo per leggere e qualche minuto per rispondere e confrontarsi.

grazie

salvatore85
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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da salvatore85 » dom gen 18, 2015 9:53 pm

ciao loreley! la ditta in questione si chiama the organic pharmacy. è un marchio inglese. il sito fornisce per tutti i prodotti l'inci completo. Pertanto, chiedo a chi ha piacere di dare uno sguardo a tale sito al fine di poter capire se in effetti è stato solo quel prodotto ad inciampare oppure il modus operandi di tale azienda non rispecchia in toto il nostro spirito.

Fabrizio Zago
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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da Fabrizio Zago » lun gen 19, 2015 6:07 pm

Mah, a parte le formulazioni su cui non c'è moltissimo da dire, se non che contengono troppi estratti, io non riesco a capacitarmi della totale assenza di conservanti. Sono in un formulato c'è del whiskey (Rye Alcohol) ai primi posti ma per gli altri prodotti il nulla! O sono dei maghi o c'è l'inganno.
Ciao
Fabrizio

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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da salvatore85 » mar gen 20, 2015 4:30 pm

per cui, se ho capito bene un PAO da 9 mesi con tali formulazioni è impossibile da ritenere reale, giusto? pertanto, se il principio o meglio la filosofia è buona (totalità di prodotti bio o comunque naturali) perchè metterne così tanti e a questo punto non migliorasi con qualche conservante ? giusto FAbrizio ?

Fabrizio Zago
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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da Fabrizio Zago » mar gen 20, 2015 6:45 pm

Esatto!
Ciao
Fabrizio

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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da salvatore85 » mer gen 21, 2015 10:18 am

grazie mille FAbrizio.
ultima domanda. quando parli di inganno, intendi che consapevolmente (o mala informazione, incompetenza) preparano formulazioni colme di estratti vegetali, senza conservanti al fine di accalappiare gli "addicted bio" che di primo acchito vedendo una sfilza interminabile di estratti pensano: amma...zza questo si che è tutto naturale oppure quando dici maghi è possibile proporre formulazioni di questo tipo utilizzando particolari dispenser che con la fuoriuscita del prodotto non fanno entrare aria acqua luce smog stress nervosismo :-) all'interno del composto. Anche perché ho letto di alcune ditte che propongono prodotti che hanno dispenser con particolari sistemi. è vero? è credibile? grazie mille

salvatore

Fabrizio Zago
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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da Fabrizio Zago » mer gen 21, 2015 2:48 pm

Ciao salvatore85,
siamo semplici: quando io vedo una formulazione piena zeppa di estratti vegetali ne traggo alcune conseguenze:
- se metto molte specie botaniche di ognuna ne potrò mettere solo un po' e quindi l'effetto cosmetico è difficile o impossibile da ottenere.
- non sappiamo nulla delle eventuali interazioni tra un estratto ed un altro e quindi c'è da chiedersi se abbia senso procedere in questa maniera.
- certamente i vegetali sono portatori di allergeni (vedi la febbre da fieno) e quindi usarne molti moltiplica la possibilità di avere reazioni avverse.

A me piacciono prodotti con uno massimo due estratti della cui attività cosmetica sono certo. Ritengo quindi che una sfilza di estratti serva solo come specchietto per le allodole e quindi rifuggo da questo modo di formulare.
Ciao
Fabrizio

salvatore85
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Re: Comprendere la bontà dell'unione dei vari ingredienti

Messaggio da salvatore85 » mer gen 21, 2015 5:14 pm

perfetto, sei stato chiarissimo Fabrizio! come sempre, del resto! grazie mille.

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