Bagnodoccia autoprodotto

Forum di supporto al nuovo Biodizionario.it
per approfondimenti sui giudizi espressi del BioDizionario sugli ingredienti Cosmetici e Alimentari

Moderatore: Erica Congiu

Rispondi
Miciotta
Messaggi: 30
Iscritto il: sab feb 28, 2009 6:47 pm

Bagnodoccia autoprodotto

Messaggio da Miciotta » mer gen 14, 2015 9:36 am

Buongiorno a tutti,
ho qualche domanda per gli esperti e Sig. Zago, in merito a un esperimento fatto dalla sottoscritta :D . Premetto che solitamente produco prodotti o da usare una volta sola, o senza l'aggiunta di acqua. (tipo le maschere, oleoliti, detergenti "secchi" per il corpo con amidi, shampoo in polvere con farina di ceci ecc. ). Questa volta, vista l'esigenza del mio compagno (che vorrebbe tutto subito pronto...) mi sono cimentata a fare un bagno doccia liquido da conservare in boccetta, partendo da un pezzetto di saponetta. Vi posto l'inci della saponetta: Oryza sativa bran oil, cocos nucifera oil, aqua, sodium hydroxide, glycerin, purfum da oli essenziali, sodium chloride, citric acid, zinc oxide, linalool, limonene, geraniol, hexeyl cinnamal. Come potete vedere non ci sono conservanti e probabilmente per questa lavorazione va bene così, però visto che per fare il doccia ho dovuto aggiungere l'acqua sia per renderlo liquido che per sciogliere il pezzo di sapone utilizzato, mi son sorti dei seri dubbi circa la conservabilità. Inoltre nella mia mistura ho inserito dell'olio di riso, pochino di quello di mandorle e qualche goccia di olio essenziale per aumentare la profumazione. La consistenza è magnifica sembra quasi una mousse e provandola sulle mani è molto delicata. Il barattolo è di 250 g, solitamente mi dura 3 settimane, posso tenerlo a temperatura ambiente per questo lasso di tempo? La ricetta da cui ho preso spunto dice che non è necessario conservarlo in frigo. Io ieri in paranoia l'ho messo in frigo solo che si è compattato troppo e si è quasi solidificato :( .

Altro quesito, lo shampoo all'argilla bianca: 4 cucchiai di argilla bianca, 1/2 bicchiere di acqua tiepida, 2 gocce di olio essenziale. L'ho già utilizzato una volta (appena l'ho fatto) e mi son trovata bene, ma si conserverà almeno un mese? C'è da dire che mettendolo in frigo non si è "solidificato" come per il doccia, quindi magari in frigo potrebbe resistere alla carica batterica per qualche settimana?

Grazie
Miciotta

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Bagnodoccia autoprodotto

Messaggio da Fabrizio Zago » mer gen 14, 2015 2:04 pm

Ciao Miciotta,
nel primo caso stai semplicemente usando un sapone, liquefatto fin che vuoi ma sempre un sapone rimane. Il pH di un sapone è sempre alcalino ed è quindi poco affine al pH naturale della pelle. Se si usa un sapone per lavarsi le mani non ci sono problemi ma l'utilizzo come bagnoschiuma è molto criticabile anche perché finisce nelle zone intime dove il pH fisiologico è ancora più basso. Detto questo capirai bene che io non posso sapere il periodo di conservazione di una simile preparazione perché ci sono troppe variabili. Ad esempio la qualità dell'acqua utilizzata per la diluizione, l'igiene durante la manipolazione, il tipo di contenitore eccetera. Quindi non sono in grado di rispondere. Certo per qualche tempo la soluzione si conserva ma saperne i dettagli è impossibile.
Ciao
Fabrizio

Miciotta
Messaggi: 30
Iscritto il: sab feb 28, 2009 6:47 pm

Re: Bagnodoccia autoprodotto

Messaggio da Miciotta » mar gen 20, 2015 9:48 am

Grazie mille Fabrizio, ho deciso che la mia pozione la utilizzerò' solo per le mani :D . Avrei due altre domandine un po' particolari: ho del l'olio essenziale di ginepro che mi da irritazioni a livello cutaneo e dello sciroppo d'acero che non tollero come alimento, sai suggerirmi come utilizzarli in modo alternativo per non buttare via tutto?

Rispondi