www.Promiseland.it

Salve a tutti, oggi mi sono fatta altri due tatuaggi e siamo a quota sei. Parlando con il mio tatuatore abbiamo cercato di capire un po' se ci fosse un'alternativa al famoso bephantenol ma poi siamo finiti su mille altri argomenti...
Tornata a casa ho cercato sul web nei due forum di cui mi fido di più per queste cose,Lola e qui.
In sostanza a parte vecchi post alla fine non ho trovato proprio niente.
Alcuni consigliano olio ma che io sappia o almeno leggendo le varie risposte di Fabrizio Zago, ho capito che l'olio non è idratante e comunque non può offrire abbastanza protezione su una ferita aperta.
Le paste allo zinco ma da quello che so lo zinco danneggia i colori e su un tatuaggio proprio non va bene.
Aloe Vera ma l'aloe quando si asciuga tira e già un tatuaggio tira di suo..sarebbe tortura!
Ma allora non c'è niente da fare?? Solo sto bephantenol dobbiamo usare?
Avevo pensato al burro di karitè ma da solo mi sembra poco, serve una sostanza che aiuti la cicatrizzazione, idrati e protegga la pelle da agenti esterni e fin'ora il 90% dei tatuatori a distanza di tempo hanno trovato beneficio solo da sto bephantenol, sia per comodità, in quanto crema abbastanza spalmabile e di facile reperibilità, sia per resa del tatuaggio e dei colori a distanza di tempo.
So che i vegani non si tatuano e qui qualcuno potrebbe insultarmi ma possibile che non si possa trovare alternativa? Io non sono una chimica (anzi sono abbastanza ignorante da quel punto di vista) e non spignatto, al massimo mescolo la lawsonia con diversi ingredienti per fare l'hennè in testa ma poi finisce li.. Mi aiutate a trovare un'alternativa? Anche il ragazzo che mi tatua era interessato a trovare qualcosa di diverso perché crede o ha notato che la cura post tattoo con bephantenol non da mai risultati simili su ogni tatuaggio (certo premetto che ogni corpo reagisce a se!!) e spesso deve cambiare cura..
Insomma datemi una mano a capire se si possa trovare alternativa!

"Avevo pensato al burro di karitè ma da solo mi sembra poco, serve una sostanza che aiuti la cicatrizzazione, idrati e protegga la pelle da agenti esterni"
Ma sei sicura che il prodotto petrolifero che tutti usano abbia queste caratteristiche? Io non ci giurerei affatto. Penso invece che, nonostante la tua perplessità, il burro di karitè sia infinitamente meglio che mettere del petrolio su una ferita aperta. Le donne africane usano il karitè sulla ferita ombelicale ed in mille altra occasioni.
Ciao
Fabrizio

Questo non lo sapevo, ignoravo che il karitè avesse anche questi benefici.! Fin'ora più o meno tutti si sono fidati del solito bephantenol, perche i tatuaggi reagivano bene ma se si trova un'altra cura e più naturale io ne son ben contenta! Ma il bepanthenol non crea anche una barriera dagli agenti esterni? Il burro di karitè, sulla mia pelle, si assorbe in fretta mentre il bepanthenol non si assorbe tutto ma rimane una sorta di velo sulla pelle..

Ne abbiamo parlato anche sul forum di Lola, per esperienza di tatuati e tatuatori pare che in questo caso non si possa fare a meno di usare la paraffina, che serve appunto a creare quel velo isolante a protezione del tatuaggio. Altri olii o burri pare che abbiano ritardato il risanamento.

Io sui miei tatuaggi ho sempre messo l'aureomicina pomata antibiotica. Tre giorni e fine.....
Non ho mai avuto nessun problema.

L'aureomicina è un farmaco in paraffina

Ecco perchè funziona!

ho trovato ottima la Bioecocrem della Bioecopharm della Bema cosmetici.

Ciao,
io avrei questa ricetta da proporre:
30 gr di burro di karitè
- 5/10 gr di olio leggero (tipo girasole, jojoba o riso)
- 10 gr di ossido di zinco
Indicata per Scottature Abrasioni- Cicatrizzazioni di varie ferite;
magai Fabrizio ci puo' confermare se si puo' utilizzare anche sui tatauaggi!

Direi di no. C'è l'ossido di zinco che è colorato (bianco) e che forse può interferire con la colorazione del tatuaggio.
Ciao
Fabrizio

ciao vorrei chiedervi da 1 a 5 quando è il dolore del fare il tatuaggio?

Siccome io non ci voglio pensare neppure per un istante, dico 10
Ciao
Fabrizio

ho un solo tatuaggio ma sto pensando di farne un secondo...
posso dirti che fa male, molto, e che credevo di dover dire "basta, fermatevi, lo tengo così com'è" ma la ragazza del tatuatore mi ha detto di resistere solo per i primissimi minuti perchè poi succede qualcosa di molto strano e non si sente quasi più...ed è successo proprio così!
mi è stato detto che il dolore varia a seconda del posto (sulle ossa fa più male)
(personalmente farei cento tatuaggi piuttosto che una sola seduta dal dentista)

ok, altre persone vogliono dire la loro?

riguardo al dolore è una cosa estremamente soggettiva! c'è chi si addormenta e chi soffre terribilmente nello stesso punto! personalmente io lo ritengo un dolore "masochistico" nel senso che sì fa un po' male ma allo stesso tempo è bello! l'importante è sempre affidarsi a professionisti con licenze e tutte le attrezzature a norma! ci sono tanti pseudo tatuatori che fanno più danni che altro: oltre a danni estetici anche brutte infezioni!