Gentilissimo Fabrizio, ieri ho avuto la piacevole sorpresa di vederti per la prima volta "dal vivo" al "TG della convenienza" e a parte i complimenti perchè mi ha dato l'impressione di essere una persona molto più alla mano e semplice di come mi aspettassi, avrei bisogno di un chiarimento sulla candeggina. Durante la puntata hai precisato che la candeggina non può creare razze di batteri resistenti: questo vale anche per quella delicata e tutti i prodotti a base di perossido di idrogeno compresa la semplice acqua ossigenata 10-12 volumi vero?
Marco
X Dr. Zago
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Re: X Dr. Zago
Accidenti, ma proprio davanti alla televisione dovevi essere? Altre cose più interessanti no?
Mi consolo pensando che se hai visto la trasmissione tu magari l'hanno vista anche altri e se questo può servire a creare un po' di cultura alternativa, va bene!
In conclusione, a risposta alla tua domanda è sì! Tutte le sostanze fortemente ossidanti impediscono ai batteri di creare ceppi resistenti. Tuttavia occorre una precisazione: a differenza dell'ipoclorito (che non teme niente e nessuno) per l'acqua ossigenata occorre dire che ci sono dei ceppi (cocchi in particolare) che hanno, nella loro membrana citoplasmatica, una perossidasi e quindi invece che venire uccisi i batteri vengono nutriti. Ora questo è vero a concentrazioni molto (ma molto) basse e con le percentuali che hai descritto tu non c'è il rischio di lasciare indenne un batterio.
Ciao
Fabrizio
Mi consolo pensando che se hai visto la trasmissione tu magari l'hanno vista anche altri e se questo può servire a creare un po' di cultura alternativa, va bene!
In conclusione, a risposta alla tua domanda è sì! Tutte le sostanze fortemente ossidanti impediscono ai batteri di creare ceppi resistenti. Tuttavia occorre una precisazione: a differenza dell'ipoclorito (che non teme niente e nessuno) per l'acqua ossigenata occorre dire che ci sono dei ceppi (cocchi in particolare) che hanno, nella loro membrana citoplasmatica, una perossidasi e quindi invece che venire uccisi i batteri vengono nutriti. Ora questo è vero a concentrazioni molto (ma molto) basse e con le percentuali che hai descritto tu non c'è il rischio di lasciare indenne un batterio.
Ciao
Fabrizio
Re: X Dr. Zago
Buongiorno,
quest'informazione è veramente interessante!
Grazie mille Fabrizio!
Buona giornata,
Gemma
quest'informazione è veramente interessante!
Grazie mille Fabrizio!
Buona giornata,
Gemma
Re: X Dr. Zago
Grazie mille. In effetti è un programma che seguo quotidianamente perchè seguo poco i grandi canali nazionali, ma spero comunque che molti altri lo seguano come me
Marco
Marco
Re: X Dr. Zago
Riprendo questo vecchio post perchè avrei bisogno di un chiarimento. Quando Fabrizio dici che "per l'acqua ossigenata occorre dire che ci sono dei ceppi (cocchi in particolare) che hanno, nella loro membrana citoplasmatica, una perossidasi e quindi invece che venire uccisi i batteri vengono nutriti. Ora questo è vero a concentrazioni molto (ma molto) basse" devo dedurre che la concentrazione di 10-12 volumi, cioè l'acqua ossigenata con cui normalmente disinfettiamo le ferite, non è sicuro che disinfetti al 100%? Chiedo venia se ho detto una sciocchezza....
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Re: X Dr. Zago
Il fatto è che soluzioni al 10 - 12% sono elevatissime e sono in grado di bruciare qualsiasi batterio. Quando parlo di soluzioni molto diluite penso a pochi milligrammi per litro.
Ciao
Fabrizio
Ciao
Fabrizio
Re: X Dr. Zago
Ah, ok, grazie Fabrizio del chiarimento. Possiamo quindi continuare a disinfettare le nostre ferite con l'acqua ossigenata..