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No, nessun trucchetto a meno di non aumentare a dismisura la cera d'api che allora darà un preparato solido e quindi non più separabile. Ma perché è un problema dargli una sbatocchiata prima dell'uso?
Ciao
Fabrizio

nessun problema volevo essere sicura di aver fatto bene

Caro Prof. Fabrizio buongiorno,
da discepola (io naturalmente) a maestro (tu ovviamente) cosa ne pensi se alla ricetta "russa" (....e ci avrei giurato che fosse a base alcolica! ) aggiungessi al posto della cera d'api la ceralacca che mi è avanzata da un vecchio restauro?
Speriamo che si faccia così ad alzare il post....mai fatto prima...pivella che sono...

Mi correggo: gommalacca

Ciao epicuro, lascia perdere i titoli che qui siamo tutti in famiglia.
Secondo me cera d'api e gommalacca NON funzionano alla stessa maniera ma non per questo non può essere interessante per l'applicazione di cui stiamo parlando. E se tu ne facessi una piccola quantità per provare ???
Ciao
Fabrizio

Ciao Fabrizio, anche io mi sento in famiglia e sto imparando molto, va bene tolgo il Prof. anche se, mi faceva piacere chiamarti con una forma che mostrasse il mio rispetto

Ho provato ad aggiungere alla gommalacca in diluizione per uso "impregnante" una percentuale minima di olio paglierino e l'effetto che ho ottenuto è simile alla lucidatura a cera, non male perché era proprio quello che volevo :

A presto Epicuro.

"l'effetto che ho ottenuto è simile alla lucidatura a cera, non male perché era proprio quello che volevo"
e brava epicuro. Complimenti.
Ciao
Fabrizio

Ciao epicuro potresti darci la ricetta?

Volevo dirvi una cosa. Il mio amico fraterno Peter Malaise ha scritto un libro sulla "Pittura Ecologica". Non la pittura d'arte ma proprio come si dovrebbero dipingere porte e pareti di casa per non intossicarsi giorno per giorno.
Il problema è che lo ha scritto in neerlandese (o in fiammingo che dir si voglia) che è una lingua incomprensibile. Gli ho chiesto di tradurmi in una lingua umana, almeno l'indice del volume. Personalmente lo trovo super interessante e scommetto che molti fautori del fai-da-te sostenibile sarebbero entusiasti di poter disporre di una guida così importante.
Adesso il problema è trovare un editore.... se qualcuno di voi ha un'idea è pregato di dirmela. Grazie.
Ciao
Fabrizio