come usare l'acido citrico
Moderatore: Erica Congiu
Re: come usare l'acido citrico
@violadaprile: si, la differenza tra citrico anidro o monoidrato é che il primo é puro mentre l'altro ha una molecola di acqua, ma per i nostri scopi vanno bene entrambe .
Per il brillantante secondo me non ha molto senso aggiungere qualcosa al citrico proprio perché lo scopo é non avere residui sulle stoviglie.
Per gli altri detergenti non saprei aiutarti in merito ai profumi, ho iniziato a farmi i detersivi da sola proprio perché non sopportavo l'odore di quelli commerciali . E comunque gli oli essenzili non si sciolgono in acqua quindi non credo tu riesca ad ottenere un ammorbidente a base di acido citrico profumato
In qualche altro Post Fabrizio diceva che per profumare la biancheria gli oe in lavatrice non servono a nulla.
@maxrush: mi sembra che per i mobili in legno vero vada bene acqua e Marsiglia, fai una ricerchina sul forum e troverai sicuramente più info! Per gli altri fai qualche prova, magari con poco sgrassatore o con semplice acqua e det piatti. Ogniuno conosce il proprio sporco e mobilio e troverai sicuramente una soluzione adatta
Per il brillantante secondo me non ha molto senso aggiungere qualcosa al citrico proprio perché lo scopo é non avere residui sulle stoviglie.
Per gli altri detergenti non saprei aiutarti in merito ai profumi, ho iniziato a farmi i detersivi da sola proprio perché non sopportavo l'odore di quelli commerciali . E comunque gli oli essenzili non si sciolgono in acqua quindi non credo tu riesca ad ottenere un ammorbidente a base di acido citrico profumato
In qualche altro Post Fabrizio diceva che per profumare la biancheria gli oe in lavatrice non servono a nulla.
@maxrush: mi sembra che per i mobili in legno vero vada bene acqua e Marsiglia, fai una ricerchina sul forum e troverai sicuramente più info! Per gli altri fai qualche prova, magari con poco sgrassatore o con semplice acqua e det piatti. Ogniuno conosce il proprio sporco e mobilio e troverai sicuramente una soluzione adatta
- violadaprile
- Messaggi: 344
- Iscritto il: gio mag 23, 2013 1:59 pm
- Controllo antispam: cinque
Re: come usare l'acido citrico
Grazie mille per le info;il brillantante lo faro' solo con a. citrico.
Il sito è molto chiaro ed esplicito,è giusto cosi' ;in altri siti si trovano "ricette" che sembrano carine ma capisco sono poco eco,sia ecologiche che economiche alla fine!
Scusate per il deragliamento!
CIAO.
Il sito è molto chiaro ed esplicito,è giusto cosi' ;in altri siti si trovano "ricette" che sembrano carine ma capisco sono poco eco,sia ecologiche che economiche alla fine!
Scusate per il deragliamento!
CIAO.
- FlyingLuka
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mar ago 13, 2013 9:12 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Cologno Monzese
Re: come usare l'acido citrico
Buonasera, ciao, a tutti/e!
Mi sono iscritto da qualche secondo dopo avervi letto per mesi ed essendo molto curioso circa il mondo eco-bio (a cui mi sono avvicinato da qualche mese) mi sono deciso a scrivere anche per chiarire qualche dubbio che per mia enorme ignoranza mi è tutt'ora rimasto. Preferisco chiedere qui, dove ogni risposta è sempre ben ponderata, suffragata e ragionata, piuttosto che girare a vuoto in rete dove ognuno dice la propria come dogma universale (ad esempio l' uso dell' aceto di cui in molti ne decantano l'utilizzo miracoloso senza sapere dei danni che può causare a lungo termine).
Questa sera, da bravo single, ho fatto il mio primo bucato ecologico con detersivo verdevero e, dopo aver "rottamato" l' ultima confezione di ammorbidente da supermercato, il mio primo risciacquo con acido citrico.
Dopo aver letto e chiarito le differenza tra acido citrico anidro, monodirato e tetraidrato, dopo essermelo visto rifiutare in malo modo da parecchie farmacie in quanto: "o mi dai una ricetta di un medico o non te lo vendo", ho acquistato quello anidro su eBay (TeaNatura) dichiarato come "puro".
Ho visto che sul sito di Verdevero era disponibile anche un tipo di acido citrico che però (scrivo da profano) non mi sembrava "puro" nel senso che nell' inci riportava: acido citrico e sodio citrato; non sapendo bene il ruolo del sodio citrato ho preferito lasciar perdere ed orientarmi, almeno per la prima volta, sull' acido citrico puro.
Ho fatto male o era meglio quello con l' aggiunta di sodio citrato?
Quanto al dosaggio, anche qui le teorie si sprecano, anche se poi alla fine penso prevalga l' equazione tra il buon senso e la durezza dell' acqua del comune dove si abita. C'è chi dice 10%, chi 15% e che 20%. Essendo che l' acqua dove abito é tra i 20 ed i 26 F°, quindi mediamente dura, ho optato per la soluzione "media" delle tre, ovvero quella al 15% in 1 lt. di acqua demineralizzata e da usare anche in sostituzione del brillantante nella lavapiatti.
Ho aggiunto anche 4 gocce di olio essenziale alla lavanda direttamente nella vaschetta dell' ammorbidente, ma il risultato finale è stato piuttosto deludente: a biancheria umida c'era un profumo gradevole... una volta asciutta ... zero assoluto, come neanche averle messe. Direi che ne posso anche fare a meno, a questo punto.
Complessivamente sono soddisfatto del mio primo bucato ecologico, ma mi chiedo se ho fatto tutto per bene oppure ho interpretato male o sbagliato qualcosa (vedi sopra) nella scelta dell' acido, nel dosaggio e nel modo di impiego.
Grazie in anticipo a chiunque mi fornirà lumi in merito.
Mi sono iscritto da qualche secondo dopo avervi letto per mesi ed essendo molto curioso circa il mondo eco-bio (a cui mi sono avvicinato da qualche mese) mi sono deciso a scrivere anche per chiarire qualche dubbio che per mia enorme ignoranza mi è tutt'ora rimasto. Preferisco chiedere qui, dove ogni risposta è sempre ben ponderata, suffragata e ragionata, piuttosto che girare a vuoto in rete dove ognuno dice la propria come dogma universale (ad esempio l' uso dell' aceto di cui in molti ne decantano l'utilizzo miracoloso senza sapere dei danni che può causare a lungo termine).
Questa sera, da bravo single, ho fatto il mio primo bucato ecologico con detersivo verdevero e, dopo aver "rottamato" l' ultima confezione di ammorbidente da supermercato, il mio primo risciacquo con acido citrico.
Dopo aver letto e chiarito le differenza tra acido citrico anidro, monodirato e tetraidrato, dopo essermelo visto rifiutare in malo modo da parecchie farmacie in quanto: "o mi dai una ricetta di un medico o non te lo vendo", ho acquistato quello anidro su eBay (TeaNatura) dichiarato come "puro".
Ho visto che sul sito di Verdevero era disponibile anche un tipo di acido citrico che però (scrivo da profano) non mi sembrava "puro" nel senso che nell' inci riportava: acido citrico e sodio citrato; non sapendo bene il ruolo del sodio citrato ho preferito lasciar perdere ed orientarmi, almeno per la prima volta, sull' acido citrico puro.
Ho fatto male o era meglio quello con l' aggiunta di sodio citrato?
Quanto al dosaggio, anche qui le teorie si sprecano, anche se poi alla fine penso prevalga l' equazione tra il buon senso e la durezza dell' acqua del comune dove si abita. C'è chi dice 10%, chi 15% e che 20%. Essendo che l' acqua dove abito é tra i 20 ed i 26 F°, quindi mediamente dura, ho optato per la soluzione "media" delle tre, ovvero quella al 15% in 1 lt. di acqua demineralizzata e da usare anche in sostituzione del brillantante nella lavapiatti.
Ho aggiunto anche 4 gocce di olio essenziale alla lavanda direttamente nella vaschetta dell' ammorbidente, ma il risultato finale è stato piuttosto deludente: a biancheria umida c'era un profumo gradevole... una volta asciutta ... zero assoluto, come neanche averle messe. Direi che ne posso anche fare a meno, a questo punto.
Complessivamente sono soddisfatto del mio primo bucato ecologico, ma mi chiedo se ho fatto tutto per bene oppure ho interpretato male o sbagliato qualcosa (vedi sopra) nella scelta dell' acido, nel dosaggio e nel modo di impiego.
Grazie in anticipo a chiunque mi fornirà lumi in merito.
Re: come usare l'acido citrico
secondo me hai fatto la scelta giusta , la concentrazione del citrico è in funzione della durezza.FlyingLuka ha scritto: Essendo che l' acqua dove abito é tra i 20 ed i 26 F°, quindi mediamente dura, ho optato per la soluzione "media" delle tre, ovvero quella al 15% in 1 lt. di acqua demineralizzata e da usare anche in sostituzione del brillantante nella lavapiatti.
Se in futuro dovrai ricomprare l'acido citrico evita certamente le farmacie ma prova dalle enoteche o negozi di agraria, hanno dei prezzi molto vantaggiosi (sul forum c'è la mappa dell'acido citrico, usa la funzione cerca e forse lo troverai vicino casa ).
è un sequestrante, serve a diminuire la durezza dell'acqua, si usa per preparare i detersivi fai da te e contrastare l'ingrigimento dei panni.FlyingLuka ha scritto:non sapendo bene il ruolo del sodio citrato
Però nel caso dell'ammorbidente a noi serve l'acidità (per togliere l'alcalinità delle fibre dovuta al detersivo), quindi secondo me il citrico da solo va più che bene, magari passa Fabrizio e darà info maggiori
in effetti l'OE in lavatrice non servono praticamente a niente, nel senso non hanno fissativi e quindi non profumano la biancheriaFlyingLuka ha scritto:4 gocce di olio essenziale alla lavanda direttamente nella vaschetta dell' ammorbidente, ma il risultato finale è stato piuttosto deludente:
ciao
- FlyingLuka
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mar ago 13, 2013 9:12 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Cologno Monzese
Re: come usare l'acido citrico
Grazie della risposta Sara, sto iniziando a capire di più
P.S. Tra l' altro, sul sito linkato, parla di una soluzione al 20% ,quindi per acque dure, dando come proporzioni 200 gr di acido citrico ed 800 di acqua. Mentre mi era parso di capire che per una soluzione da litro (indipendentemente dalla percentuali usate) occorra comunque 1 litro di acqua demineralizzata con l' aggiunta di 100 gr. (10%), 150 gr. (15%) o 200 gr. (20%); nel senso che non si debba diminuire il quantitativo di acqua in proporzione ai grammi di acido citrico usato. Ho capito male qualcosa io?
Stando però così le cose, a questo punto l' aggiunta di di sodio citrato all' acido citrico potrebbe, dico potrebbe, essere un "plus" se effettivamente contrasta l'ingrigimento dei panni (vedi lenzuola ad esempio). Così fosse però, a questo punto non essendo acido citrico puro, devo rimettere in discussione le varie percentuali di soluzione e quindi brancolo nel buio.Sara73 ha scritto: è un sequestrante, serve a diminuire la durezza dell'acqua, si usa per preparare i detersivi fai da te e contrastare l'ingrigimento dei panni.
Però nel caso dell'ammorbidente a noi serve l'acidità (per togliere l'alcalinità delle fibre dovuta al detersivo), quindi secondo me il citrico da solo va più che bene, magari passa Fabrizio e darà info maggiori
P.S. Tra l' altro, sul sito linkato, parla di una soluzione al 20% ,quindi per acque dure, dando come proporzioni 200 gr di acido citrico ed 800 di acqua. Mentre mi era parso di capire che per una soluzione da litro (indipendentemente dalla percentuali usate) occorra comunque 1 litro di acqua demineralizzata con l' aggiunta di 100 gr. (10%), 150 gr. (15%) o 200 gr. (20%); nel senso che non si debba diminuire il quantitativo di acqua in proporzione ai grammi di acido citrico usato. Ho capito male qualcosa io?
-
- Messaggi: 197
- Iscritto il: sab mar 31, 2012 1:45 pm
- Controllo antispam: cinque
Re: come usare l'acido citrico
Il metodo esatto per la soluzione di acido citrico anidro al 20% è quello di miscelare 200gr di citrico in 800 gr di acqua demineralizzata ciò significa che nel volume di un litro di acqua sono contenuti i 200gr di citrico ossia il 20% lo stesso vale per la percentuale al 15% che indicherà che nel volume di un litro di acqua 150gr sono di citrico il rimanente è acqua. mentre se adotti il metodo di miscelare 200gr di citrico anidro in un volume di un litro di acqua la percentuale della soluzione finale sarà inferiore al 20%
spero di essere stata chiara.
ciao Mirella
spero di essere stata chiara.
ciao Mirella
- FlyingLuka
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mar ago 13, 2013 9:12 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Cologno Monzese
Re: come usare l'acido citrico
Grazie Mirella, sei stata super chiara.
Mi sono lasciato fuorviare da quanto riportato dalle etichette poste come istruzioni sui vari barattoli di acido citrico che riportano le tipologie di soluzione al 10%, 15% e 20% come 100 gr, 150 gr e 200 gr. in 1 litro di acqua.
Una confezione in particolare addirittura riporta un esempio ben specifico, dove dice (testuale) che dovendo preparare una soluzione al 20% avendo a disposizione acido citrico anidro, ne dovrò sciogliere 20 grammi ogni 100 ml di acqua. Se invece avessi a disposizione acido citrico monoidrato, me ne serviranno 22 grammi (cioè quei 2 grammi in più per compensare quel 10% di acqua presente nel monoidrato). Quindi 33 grammi nel caso di teraidrato, e così via...
Leggendo poi sul sito mammachimica una tesi diversa (anche se poi la variabile in percentuale è abbastanza minima), mi sono posto il problema di non aver letto bene oppure di aver capito proprio male.
Mi rendo conto che la mia forse è una pignoleria eccessiva, ma vorrei capire e cercare di fare le cose nel modo giusto.
Grazie ancora per la tua risposta.
Mi sono lasciato fuorviare da quanto riportato dalle etichette poste come istruzioni sui vari barattoli di acido citrico che riportano le tipologie di soluzione al 10%, 15% e 20% come 100 gr, 150 gr e 200 gr. in 1 litro di acqua.
Una confezione in particolare addirittura riporta un esempio ben specifico, dove dice (testuale) che dovendo preparare una soluzione al 20% avendo a disposizione acido citrico anidro, ne dovrò sciogliere 20 grammi ogni 100 ml di acqua. Se invece avessi a disposizione acido citrico monoidrato, me ne serviranno 22 grammi (cioè quei 2 grammi in più per compensare quel 10% di acqua presente nel monoidrato). Quindi 33 grammi nel caso di teraidrato, e così via...
Leggendo poi sul sito mammachimica una tesi diversa (anche se poi la variabile in percentuale è abbastanza minima), mi sono posto il problema di non aver letto bene oppure di aver capito proprio male.
Mi rendo conto che la mia forse è una pignoleria eccessiva, ma vorrei capire e cercare di fare le cose nel modo giusto.
Grazie ancora per la tua risposta.
-
- Messaggi: 197
- Iscritto il: sab mar 31, 2012 1:45 pm
- Controllo antispam: cinque
Re: come usare l'acido citrico
Tutto quanto leggi sul sito di mammachimica è stato già realizzato e testato positivamente
Mirella
Mirella
- FlyingLuka
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mar ago 13, 2013 9:12 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Cologno Monzese
Re: come usare l'acido citrico
Mi fido... mi fido...ci mancherebbe.mirella tosca ha scritto:Tutto quanto leggi sul sito di mammachimica è stato già realizzato e testato positivamente
Mirella
Cioè non toglie che, secondo me , una soluzione di 800 acqua e 200 di citrico è una soluzione al 25% e non al 20%... almeno credo! Non voglio peccare di presunzione essendomi avvicinato da pochissimo a questo mondo.
Ti ringrazio per la risposta e credo che alla fine contino di più i test e l' esperienza di quanto possano dire le formule matematiche.
- FlyingLuka
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mar ago 13, 2013 9:12 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Cologno Monzese
Re: come usare l'acido citrico
Forse con questa tabellina riesco a spiegarmi meglio:
Codice: Seleziona tutto
acqua % grammi
1.000,00 10,00 100,00
1.000,00 15,00 150,00
1.000,00 20,00 200,00
acqua grammi %
900,00 100,00 11,11
850,00 150,00 17,65
800,00 200,00 25,00
Re: come usare l'acido citrico
Ma qui oltre ai test conta pure la matematica: se aggiungi 200 gr di citrico a 1000 gr di acqua avrai un totale di 1200 gr e non 1000 gr.
Quindi la soluzione che otterrai sara' al 16% e non 20% (magari non ti cambia molto ma questo é ).
Ecco perché si mettono 200 gr di citrico e 800 gr di acqua per avere una soluzione TOTALE esattamente al 20%.
Preparare una soluzione al 20% di citrico significa che voglio che in 100 gr di soluzione TOTALE, 20 siano di citrico. Analogamente in 1000 gr di soluzione totale, 200 siano di citrico.
Spero di averti chiarito meglio la cosa, e non peggiorato...
Quindi la soluzione che otterrai sara' al 16% e non 20% (magari non ti cambia molto ma questo é ).
Ecco perché si mettono 200 gr di citrico e 800 gr di acqua per avere una soluzione TOTALE esattamente al 20%.
Preparare una soluzione al 20% di citrico significa che voglio che in 100 gr di soluzione TOTALE, 20 siano di citrico. Analogamente in 1000 gr di soluzione totale, 200 siano di citrico.
Spero di averti chiarito meglio la cosa, e non peggiorato...
- FlyingLuka
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mar ago 13, 2013 9:12 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Cologno Monzese
Re: come usare l'acido citrico
Tutt' altro Sara, anzi, grazie.Sara73 ha scritto:Ma qui oltre ai test conta pure la matematica: se aggiungi 200 gr di citrico a 1000 gr di acqua avrai un totale di 1200 gr e non 1000 gr.
Quindi la soluzione che otterrai sara' al 16% e non 20% (magari non ti cambia molto ma questo é ).
Ecco perché si mettono 200 gr di citrico e 800 gr di acqua per avere una soluzione TOTALE esattamente al 20%.
Preparare una soluzione al 20% di citrico significa che voglio che in 100 gr di soluzione TOTALE, 20 siano di citrico. Analogamente in 1000 gr di soluzione totale, 200 siano di citrico.
Spero di averti chiarito meglio la cosa, e non peggiorato...
Adesso ho capito e chiedo scusa per la mia ignoranza.
Non avevo tenuto conto del fatto che la formula dovrebbe essere peso del soluto (acido citrico) / peso della soluzione (acqua + acido citrico) = concentrazione. Infatti, come giustamente avete detto tu e Mirella, un litro di soluzione al 20% sta a 800 di acqua + 200 di citrico.
Quella che ho fatto ieri sera è quindi leggermente sbagliata per difetto: avendo sciolto 150 gr in 1 lt (anziche 150 gr in 850) ed ho quindi ottenuto una soluzione al 13,04 % a non al 15% come avrei voluto.
Poco male, se non vi avessi rotto le scatole non avrei mai capito.
Mi rimane ancora un dubbio, ovvero se la soluzione al 15% va bene per la durezza dell' acqua dove abito (tra 24 e 31 F°), se 100 ml nella vaschetta dell' ammorbidente vanno bene come dose e se tale percentuale funziona anche per la lavastoviglie in sostituzione del brillantante.
Ho finito di rompere le scatole e grazie ancora!
- FlyingLuka
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mar ago 13, 2013 9:12 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Cologno Monzese
Re: come usare l'acido citrico
errata corrige: è tra i 23 e i 26 F°FlyingLuka ha scritto: ..... la durezza dell' acqua dove abito (tra 24 e 31 F°)
Re: come usare l'acido citrico
Bene, sono contenta che ti é più chiaro, mi sa che aggiungo la spiegazione ache a mammachimica così servirà anche ad altri
Ti ripeto, per me la concentrazione che usi di citrico va bene, comunque puoi sempre fare delle prove e vedere come ti trovi meglio.
Ricordo che Fabrizio in un post diceva che la cosa perfetta sarebbe vedere il pH dell'acqua di scarico della lavatrice per sapere se il dosaggio fosse giusto, non l'ho ancora mai fatto per problemi di tubi da staccare ecc, ma magari puoi provare!
Ciao
Ti ripeto, per me la concentrazione che usi di citrico va bene, comunque puoi sempre fare delle prove e vedere come ti trovi meglio.
Ricordo che Fabrizio in un post diceva che la cosa perfetta sarebbe vedere il pH dell'acqua di scarico della lavatrice per sapere se il dosaggio fosse giusto, non l'ho ancora mai fatto per problemi di tubi da staccare ecc, ma magari puoi provare!
Ciao
- FlyingLuka
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mar ago 13, 2013 9:12 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Cologno Monzese
Re: come usare l'acido citrico
Interessante!!! E sarei anche capace di farlo, il tubo di scarico è piuttosto vicino al WC, quindi è un lavoro di un attimo.Sara73 ha scritto: Ricordo che Fabrizio in un post diceva che la cosa perfetta sarebbe vedere il pH dell'acqua di scarico della lavatrice per sapere se il dosaggio fosse giusto, non l'ho ancora mai fatto per problemi di tubi da staccare ecc, ma magari puoi provare!
Ma cosa intendi per "vedere"? Nel senso di misurare il grado durezza dell' acqua che fuoriesce dall' ultimo scarico?
Grazie ciao e buon ferragosto