Lisciante per capelli alla formaldeide: maxi sequestro

[Etrusca_F]

Se vi lisciate/stirate i capelli chimicamente, occhio ai prodotti usati dal vs. parrucchiere!
(E, magari, girate la notizia alle vostre conoscenti che sapete utilizzare questi trattamenti...)
Da La Repubblica di oggi (http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... -56338837/):


LISCIANTE PER CAPELLI ALLA FORMALDEIDE: VIA AL MAXI SEQUESTRO, 21 DENUNCIATI

L'inchiesta 'Riccioli d'oro' della Procura di Brescia ha fatto scattare i provvedimenti in tutta Italia. La sostanza, nota per i suoi effetti liscianti, è tossica e potrebbe favorire la sclerosi e diverse forme di tumore

Il nucleo di polizia tributaria delle guardia di finanza di Brescia ha denunciato 21 persone e sequestrato 33mila prodotti cosmetici per capelli contenenti formaldeide, una sostanza chimica nota per i suoi effetti liscianti, ma tossica e in grado di favorire malattie come la sclerosi e diverse forme tumorali. In seguito all'operazione, denominata 'Riccioli d'oro', la Procura di Brescia ha chiesto l'immediato ritiro dei prodotti su tutto il territorio nazionale e il rinvio a giudizio per cinque rappresentanti legali delle società coinvolte, con sedi a Napoli, Casalecchio di Reno (Bologna), Ciampino (Roma) e Montescudaio (Pisa).
Le indagini, si spiega in una nota, sono iniziate nel novembre del 2010. Sotto la direzione dei pm Sandro Raimondi e Paolo Savio l'inchiesta "ha interessato tutto il territorio nazionale e ha riguardato l'illecita importazione (soprattutto dal Brasile), distribuzione e applicazione di prodotti cosmetici per capelli, particolarmente diffusi negli ultimi anni per le loro durature proprietà liscianti". "L'attenzione dei militari - si legge nel comunicato - è stata inizialmente destata da fatti di cronaca che avevano registrato il ricovero di alcune donne dopo che si erano sottoposte al trattamento di lisciatura dei capelli in alcuni saloni di parrucchiere".
"Da quel momento sono state avviate indagini sul prodotto in questione, presto estese a tutti i prodotti importati e commercializzati in Italia fino ad arrivare a un campione di oltre 70 differenti prodotti - si spiega - Gli inquirenti hanno concentrato l'attenzione su un elemento chimico presente negli stessi, la formaldeide, in grado di aumentare temporalmente l'effetto lisciante, anche fino a sei mesi. La formaldeide è inserita nella lista mondiale delle sostanze più pericolose e tossiche per l'uomo". Le 20 perquisizioni hanno portato al sequestro di oltre 33.000 prodotti ancora integri e alla ricostruzione del consumo in frode di ulteriori 16.000 prodotti. I prodotti sequestrati - si spiega - sono stati sottoposti ad analisi chimiche secondo le modalità previste dalla normativa comunitaria di riferimento, recepita anche dallo Stato italiano, che limita in maniera tassativa il contenuto di formaldeide sui prodotti cosmetici a un massimo di 0,2 per cento di concentrazione.
L'esito delle analisi chimiche ha evidenziato la presenza di ben 23 prodotti aventi una concentrazione di formaldeide oltre la soglia consentita e, in alcuni casi, è stato superato in modo considerevole il limite dello 0,2 per cento raggiungendo concentrazioni fino a 35 volte il limite stesso.

[abtv]

In che mondo viviamo... è deprimente constatare quanto la salute e la salvaguardia delle persone e dell'ambiente venga messo da parte per una logica di puro interesse economico! Così facendo anche le aziende, che invece si impegnano in tal senso, vengono penalizzate... mio marito, per fare un esempio, è molto scettico nei confronti delle aziende eco-bio... non ci crede tanto (ma mi lascia fare e rispetta invece il mio modo di pensare ed agire)... e questi casi davvero scellerati di certo non aiutano a fargli cambiare idea...

[Etrusca_F]

mio marito, per fare un esempio, è molto scettico nei confronti delle aziende eco-bio... non ci crede tanto (ma mi lascia fare e rispetta invece il mio modo di pensare ed agire)... e questi casi davvero scellerati di certo non aiutano a fargli cambiare idea...

In che senso, abtv? [mini-OT: carino il tuo avatar ]
A me pare, invece, che le aziende "eco-bio" non "ecofurbe" e più competenti spesso evitino di utilizzare ingredienti dubbi o pericolosi ben prima che le norme lo impongano.

Però, sappiamo che onesti e disonesti ci sono in ogni ambito. Restando all'argomento dell'articolo: mesi fa, una mia cugina (totalmente digiuna di INCI) è rimasta soddisfattissima di un trattamento molto simile a quello descritto sopra, dicendomi che la parrucchiera le aveva spiegato trattarsi di un "innovativo lisciante a base di proteine della cheratina", che avrebbe certamente riutilizzato. Io di questi prodotti non so nulla perché non ne uso, ma per curiosità chiesi al mio parrucchiere (non "eco-bio" però onesto), il quale mi disse chiaramente che, per lisciare i capelli per 6 mesi, era quasi certo che il prodotto (per niente innovativo) dovesse rilasciare formaldeide durante l'applicazione, ragion per cui lui si rifiutava di usarlo anche se diverse clienti glielo avevano richiesto.

Purtroppo, tocca sempre stare con le antenne dritte, cercare d'informarsi e far circolare le informazioni: ci rende consumatori (e cittadini!) più consapevoli e... sbugiarda i "furbi"/disonesti, eco-bio e non.

Ciao

[abtv]

In che senso, abtv?

E' convinto che ciò che è dichiarato in etichetta (sia in campo cosmetico che in quello dei detersivi ma anche nel campo dell'agricoltura biologica) può essere diverso da ciò che realmente è fatto il prodotto.... (mmm che contorta questa frase )
Discutiamo molto animatamente dell'argomento !
Quando mi vede usare un prodotto o parliamo dell'argomento mi dice sempre "ma sei sicura che quel prodotto abbia effettivamente quegli ingredienti dichiarati? Che certezze hai?" Lo stesso discorso per gli alimenti biologici... "Come fai ad essere sicura che non usino i pesticidi o concimi chimici?" Anche se sono certificati possono sempre imbrogliare...
A riguardo dell'uso dei pesticidi posso riportare un'esperienza diretta... dei miei parenti che sono dei grandi agricoltori (non bio) si sono ritrovati spesso delle fatture (dai consorzi agricoli) per acquisti di pesticidi convenzionali che loro non hanno utilizzato... per poi scoprire che invece erano stati acquistati da aziende certificate bio che per poterli usare e fare i furbi li avevano fatti fatturare ad altri! Questo esempio come tante truffe che vengono alla ribalta purtroppo minano la fiducia dei consumatori! E ovvio che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio... ci mancherebbe! Ci sono tante aziende serie che invece lavorano con grande coscienza!
Questo intendevo...

Spero di essermi fatta capire...

Ciao Etrusca!!

Barbara

[Etrusca_F]

Spero di essermi fatta capire...

Perfettamente!
Purtroppo, la storia delle truffe sul biologico, e anche sui livelli di residui di fitofarmaci nell'agricoltura tradizionale, non mi è nuova: un'amica ha lavorato per 10 anni come impiegata in una grossa azienda agricola tradizionale, e me ne ha raccontate parecchie da far drizzare i capelli anche a un calvo!!
Anzi, dato che me l'hai fatto tornare in mente col tuo racconto, e che adesso, grazie alle cose imparate tramite Fabrizio e questo forum, so a chi segnalare comportamenti scorretti e abusi, le chiederò di rispiegarmi tutta la facenda: c'è sempre da imparare.
C'è poi da dire che, non so come funzioni all'estero, ma qui da noi il modo in cui è strutturato il sistema di controllo sul biologico non è proprio esente da conflitti d'interesse (enti certificatori privati, riconosciuti dal Ministero dell'agricoltura, ma di fatto retribuiti da chi chiede loro la certificazione, se non erro: c'era stata un'interessante puntata di Report anni fa).

Quando mi vede usare un prodotto o parliamo dell'argomento mi dice sempre "ma sei sicura che quel prodotto abbia effettivamente quegli ingredienti dichiarati? Che certezze hai?" Lo stesso discorso per gli alimenti biologici... "Come fai ad essere sicura che non usino i pesticidi o concimi chimici?" Anche se sono certificati possono sempre imbrogliare...

Be', almeno dal punto di vista cosmetico, personalmente la differenza me la fa notare la mia pelle!
Dopo anni e anni di prodotti "specifici" e/o "di alta qualità" di famose marche sponsorizzate da supermodelle o convintamente prescritte da varii dermatologi (sempre a base petrolchimica e sempre le stesse marche: sarà un caso...? ), la mia epidermide ha finalmente trovato la via della quiete solo quando ho imparato a usare pochi prodotti adatti a me, essenziali e ben formulati, di sconosciute (alla maggioranza) aziende "eco-bio"; prodotti, per altro, spesso non molto costosi e di produzione italiana.
Cmq, se davvero avete forti dubbi su qualcosa, specialmente nell'alimentare, rivolgetevi all'ufficio igiene della vostra ASL: io l'ho fatto l'anno scorso (quando mia madre ha trovato un corpo estraneo dall'aspetto inquietante in un contenitore di salsa di pomodoro), sono stati gentili ed efficienti, hanno svolto le analisi necessarie e mi hanno informata del risultato; il tutto, tra l'altro, senza nessuna spesa diretta per me.

Buona serata Barbara
(e perdonate se parte di questo post è OT rispetto al titolo dell'argomento...)

Francesca

[Fabrizio Zago]

Ciao abtv mi rendo conto di essere in un enorme conflitto di interessi ma non posso fare altrimenti. Il conflitto di interessi è rappresentato dal fatto che faccio parte di un comitato di certificazione eco-bio e quindi potresti anche pensare che parli per partito preso. Non è così e quando c'è da essere severi anche con i miei compagni di viaggio (e di certificazione) non mi tiro indietro. Ci sono decine di post in questo forum che lo stanno a testimoniare.
Fatta questa premessa vorrei fare l'esempio del prodotto di cui si parla qui. E' basato su formaldeide cioè una sostanza cancerogena riconosciuta, come tale, da tutti. Ebbene nei disciplinari eco-bio non solo non ci può essere traccia di formaldeide direttamente aggiunta ma neppure sotto forma di sostanze che eventualmente la formano nel tempo.
A me sembra una buona garanzia. A tu marito poi direi che dovrebbe essere un po' meno scettico e pensare, ad esempio, alle normali attività di un ente di certificazione eco-bio. Tra queste rientra un controllo, almeno annuale, presso la ditta depositaria del marchio di garanzia. La ditta paga per questo controllo e sarebbe stupidissima se, pur pagando, si divertisse a impiegare sostanze non ammesse. Non ti pare?
In questi giorni sono state sequestrate 1500 tonnellate di alimentari certificati bio ma che in realtà non lo erano. Questo significa che tutto è marcio e tutto è falso? No! A mio parere questo significa semmai che i controlli ci sono e funzionano.
Ciao
Fabrizio

[adria67]

Ciao abtv mi rendo conto di essere in un enorme conflitto di interessi ma non posso fare altrimenti. Il conflitto di interessi è rappresentato dal fatto che faccio parte di un comitato di certificazione eco-bio e quindi potresti anche pensare che parli per partito preso. Non è così e quando c'è da essere severi anche con i miei compagni di viaggio (e di certificazione) non mi tiro indietro. Ci sono decine di post in questo forum che lo stanno a testimoniare.
Fatta questa premessa vorrei fare l'esempio del prodotto di cui si parla qui. E' basato su formaldeide cioè una sostanza cancerogena riconosciuta, come tale, da tutti. Ebbene nei disciplinari eco-bio non solo non ci può essere traccia di formaldeide direttamente aggiunta ma neppure sotto forma di sostanze che eventualmente la formano nel tempo.
A me sembra una buona garanzia. A tu marito poi direi che dovrebbe essere un po' meno scettico e pensare, ad esempio, alle normali attività di un ente di certificazione eco-bio. Tra queste rientra un controllo, almeno annuale, presso la ditta depositaria del marchio di garanzia. La ditta paga per questo controllo e sarebbe stupidissima se, pur pagando, si divertisse a impiegare sostanze non ammesse. Non ti pare?
In questi giorni sono state sequestrate 1500 tonnellate di alimentari certificati bio ma che in realtà non lo erano. Questo significa che tutto è marcio e tutto è falso? No! A mio parere questo significa semmai che i controlli ci sono e funzionano.
Ciao
Fabrizio

...già questo è quello che dice anche mio marito .....
sta di fatto che ieri quando ho sentito la notizia mi è venuto un colpo. ora devo trovare coraggio per andare a vedere di che alimentari si tratta, sperando che si trovino le marche incriminate e sperando che le altre (marche) siano davvero sane.....

[abtv]

Fabrizio,
hai ragione... e su questo che hai scritto pocanzi (non riesco a quotarti ) mio marito concorda con te! Di te abbiamo enorme fiducia! Che vuoi.. si cerca di stare attenti... nel nostro caso usiamo tanti prodotti acquistati tramite i GAS e conosciamo bene i produttori locali che coltivano bio.. ci facciamo alcuni detersivi e per il resto... ci si affida alle certificazioni e al Biodizionario ... e che Dio ce la mandi buona....