Salve ... volevo chiedervi se sapete che differenza c'e' tra un acido citrico (E330) per uso alimentare ed uno NON.
E' un fatto di purezza, di metodo produttivo o di marketing?
Grazie a priori
Acido citrico alimentare e non
Moderatore: Erica Congiu
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Re: Acido citrico alimentare e non
Nessuna delle tre. E' una questione di controlli di qualità che se il prodotto è destinato all'uso alimentare sono molto frequenti mentre per l'uso industriale molto meno.
Ciao
Fabrizio
Ciao
Fabrizio
Re: Acido citrico alimentare e non
Concordo con Fabrizio, peraltro c'è anche da dire che il grosso della produzione di acido acido citrico è per uso alimentare.
Molte volte però il prodotto viene confezionato da aziende chimiche che non hanno i requisiti igienici tipici di un'azienda alimentare (piani HACCP ecct), pertanto anche se l'acido citrico rispetta i parametri chimici per essere definito alimentare, non soddisfa quelli microbiologici, pertanto il produttore non può dichiararlo come additivo, in quanto per la legge
ADDITIVO ALIMENTARE= ALIMENTO
E' un pò come mangiare una pizzetta cotta in una officina meccanica...spero di aver reso l'idea
Molte volte però il prodotto viene confezionato da aziende chimiche che non hanno i requisiti igienici tipici di un'azienda alimentare (piani HACCP ecct), pertanto anche se l'acido citrico rispetta i parametri chimici per essere definito alimentare, non soddisfa quelli microbiologici, pertanto il produttore non può dichiararlo come additivo, in quanto per la legge
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Re: Acido citrico alimentare e non
"non soddisfa quelli microbiologici" sei sicuro che l'acido citrico possa contenere dei microrganismi? A me sembra di no. L'acidità è tale da escludere questa possibilità. Semmai sono microinquinanti come polvere, metalli pesanti eccetera che ne declassificano l'appartenenza dal settore alimentare a quello tecnico.
Che poi ci sia in commercio dell'acido citrico tecnico assolutamente identico a quello alimentare è un altro discorso.
Ciao
Fabrizio
Che poi ci sia in commercio dell'acido citrico tecnico assolutamente identico a quello alimentare è un altro discorso.
Ciao
Fabrizio
Re: Acido citrico alimentare e non
"sei sicuro che l'acido citrico possa contenere dei microrganismi? A me sembra di no. L'acidità è tale da escludere questa possibilità." Sicuramente forme attive presenti le escluderei, ma forme di resistenza quali le spore non potrei escluderle...in più immagino che una cellula a contatto con dei cristalli ne sia dapprima disidratata ed in questa forma molte cellule microbiche possono resistere anni, anche nel sale da quel che ne so c'è contaminazione microbica, questo certo non vuol dire che riescano a degradare il prodotto.
L'acido citrico (e qui parlo delle concentrazioni d'uso) può essere metabolizzato da tutte le cellule (es. ciclo di Krebs) quindi rispetto ad altri acidi organici (es. acido lattico) svolge la sua azione preservante agendo esclusivamente sul pH.
Un esempio è sul vino, molti al posto di acidificare con il tartarico o con il lattico (entrambi permessi ma da dichiarare) acidificano con il citrico (da non dichiarare perchè è classificato come stabilizzante) e questo si trasforma in quel fantastico SPUNTO D'ACETO che tutti i grandi sommelier ricercano nei vini di qualità!!! ahahahaha
L'acido citrico (e qui parlo delle concentrazioni d'uso) può essere metabolizzato da tutte le cellule (es. ciclo di Krebs) quindi rispetto ad altri acidi organici (es. acido lattico) svolge la sua azione preservante agendo esclusivamente sul pH.
Un esempio è sul vino, molti al posto di acidificare con il tartarico o con il lattico (entrambi permessi ma da dichiarare) acidificano con il citrico (da non dichiarare perchè è classificato come stabilizzante) e questo si trasforma in quel fantastico SPUNTO D'ACETO che tutti i grandi sommelier ricercano nei vini di qualità!!! ahahahaha