Farci sentire

[sonoalberto]

Seguendoil suggerimento di Fabrizio ho scritto a tre ditte produttrici di prodotti per la persona e qui riporto stralcio di una delle risposte ricevute.

Domanda:

Buon giorno dopo aver scoperto che la crema protettiva che c'hanno regalato è un concentrato di sostanze non propriamente salubri ho deciso di cercare un'alternativa imbattendomi nei vostri prodotti e nello specifico nella pasta all'ossido di zinco.Vi è un'ingrediente che non mi convince e vorrei chiedervi il motivo/necessità di utilizzarlo: PARFUM.Molti, tra cui il pediatra mi hanno sconsigliato di acquistare prodotti che lo contengano.
Grazie
Alberto

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Risposta:

Buongiorno Alberto, grazie intanto per averci scritto e per l’interesse verso un nostro prodotto.

La questione che lei pone è importante ed ampiamente discussa al ns interno, ossia la necessità/opportunità di profumare i prodotti.
Le dico subito che in molti Paesi del centro nord Europa sono sempre più diffusi prodotti non profumati e c’è apprezzamento da parte dei consumatori per questa scelta.

Purtroppo questo in Italia non accade ancora. Anzi, spesso si sceglie il prodotto soprattutto per la fragranza. Chi apprezza un prodotto inodore è ancora un’esigua minoranza. Noi nel 2013 faremo una prima linea di cosmesi e igiene persona senza profumazione, vedremo che risposte avremo. Venendo al prodotto di cui lei mi parla che credo sia la pasta all’ossido di zinco a marchio Sensè, abbiamo fatto una scelta che dal un lato non togliesse un minimo di profumazione al prodotto e dall’altro evitasse i rischi insiti potenzialmente in un profumo. La scelta dunque è stata quella di utilizzare una miscela di oli essenziali naturali e biologici acquistata da una importante azienda francese certificata da Ecocert e, cosa altrettanto importante, il prodotto non ha allergeni. Come forse sa gli allergeni sono componenti naturali presenti in molti oli essenziali. Inoltre il prodotto finale è stato testato non su pelli normali ma su pelli sensibili proprio per avere la certezza della delicatezza del prodotto su pelli come quelle di un bebè. Dunque la preoccupazione sua e del pediatra leggendo la parola PARFUM è giusta ma, ripeto, dietro questa parola ci possono essere scelte ed ingredienti molti diversi, da un qualsiasi profumo sintetico ad una miscela di oli essenziali. Colgo l’occasione anche per un consiglio che di solito diamo a chi utilizza i ns prodotti per l’infanzia.
Grazie ancora, la salito e resto a disposizione per qualsiasi altra esigenza,

[massymiao]

Mi sembra una risposta onesta ed esaustiva...purtroppo chiunque faccia prodotti che poi vanno venduti deve confrontarsi con il mercato! Business is business!