Ciao a tutti,
ho bisogno di un aiuto "chimico" per capire come far colorare bene l'indigo (o meglio per fargli tirare fuori tutto il suo blu-viola-nero).
Ho letto che l'indigo per tirargli fuori il colore blu-viola ha bisogno di un ambiente basico (che è il solo modo per rompere la molecola e fargli uscire i pigmenti... giusto?)
e ho scoperto a mie spese che fornirgli un ambiente acido invece, lo fa virare sul rosso-rosa (benchè non colori tanto come l'hennè, mi sono procurata dei bei riflessi ramati e ho colorato tutti gli asciugamani di rosa, invece che di blu).
Ieri quindi ho provato a pastrocchiare un po' come segue (ma per l'amor del cielo, nessuno provi a replicare i miei pastrocchi perché con molta certezza sono pastrocchi e basta )
Poiché tutti i detergenti per capelli che uso virano sull'acido e pure per balsamo uso il citrico, ieri mi sono lavata i capelli come solito e per rendere un po' più basico l'ambiente ho fatto una soluzione al 0,5% di bicarbonato (ph e l'ho usato come ultimo risciacquo.
Poi ho messo sul fuoco dell'acqua, l'ho fatta bollire e l'ho filtrata, per togliere i sali precipitati.
Con l'acqua ancora calda ho miscelato 2 cucchiaini di corteccia di sandalo rosso (che grazie al cielo ha smorzato l'odore di stalla dell'indigo che mi da la nausea) con 1 cucchiaino di bicarbonato e mezzo di sale (che ancora non mi è chiaro del tutto a cosa serva).
Infine, dopo che l'acqua si è un po raffreddata (tiepida), ho aggiunto l'indigo in polvere (50gr) e acqua qb per avere una pappetta nè troppo liquida né troppo densa e ho applicato sui capelli (ph finale sui capelli ancora
tenuto in posa 3 ore e risciacquato, lavato e balsamato con citrico 1%
Alla fine della fiera ciò che ho ottenuto è un'acqua di colore verde petrolio (quindi un verde con influenze blu) e il colore sui capelli si è scurito, ma a mio avviso non a dovere.
Inoltre, come mi aspettavo, i capelli lì per lì avevano preso l'effetto capelli di bambola bagnati, crespi e duri. Ma questo me l'aspettavo, avendo forzato l'ambiente basico (ho rimediato con il citrico all1% come ultimo risciacquo alla fine).
So per certo di aver usato troppo poco indigo e non l'ho spalmato bene (colpa mia) infatti i capelli "sotto" sono ancora del mio castano scuro riflessato rosso, ma non capisco nemmeno come fare a spalmarlo bene perché quando lo applico non riesco in nessun modo ad usare il pettine.
Poi: dove ho sbagliato? che ph serve per farlo virare al blu? come faccio a non impagliare i capelli?
Io lo so che dovrei fare prima l'hennè oppure, visto che sono già scura di mio e non ho ancora i capelli bianchi, dovrei smettere di fare l'indigo, ma sono una capocciona testarda, e finchè l'indigo non si piega al mio dovere, continuerò a farlo
In realtà faccio tutta questa procedura anche perché da quando uso l'indigo ho molti meno problemi di forfora e pruriti.
E poi.. finchè non capisco come funziona.. non posso lasciare irrisolto quello che per me è un mistero.
Pongo questi quesiti sia qua che su capelli di fata, perché so che qua posso avere un supporto tecnico, e di là pratico
ph per rompere la molecola dell'indigo
Moderatore: Erica Congiu
Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
ps: dove vedere la faccina in realtà c'è scritto ph 8
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Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
"ambiente basico (che è il solo modo per rompere la molecola e fargli uscire i pigmenti... giusto?)"
No! Non è giusto. Le molecole non si ropmono così facilmente, per fortuna. La cosa è molto più semplice: in ambiente basico il colore è blu, in ambiente acido è rosso. Esattamente come fanno gli indicatori acido-base che si usano nelle titolazioni chimiche.
Se vuoi il blu devi stare in ambiente basico, se vuoi il rosso in acido.
E' così semplice e basta, veramente.
Ciao
Fabrizio
No! Non è giusto. Le molecole non si ropmono così facilmente, per fortuna. La cosa è molto più semplice: in ambiente basico il colore è blu, in ambiente acido è rosso. Esattamente come fanno gli indicatori acido-base che si usano nelle titolazioni chimiche.
Se vuoi il blu devi stare in ambiente basico, se vuoi il rosso in acido.
E' così semplice e basta, veramente.
Ciao
Fabrizio
Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
io ho risolto aggiungendo della cassia ai miei impacchi di henné e/o di indigo. Mi ero ispirata ad un piccolo post sul forum di Lola (http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... 747c288cc8) dove mayday consigliava di aggiungere succo d'aloe o cassia per rendere più morbida la guaina.arunka ha scritto: come faccio a non impagliare i capelli?
anch'io ho risolto questi fastidi da quando faccio la colorazione vegetale, ma forse la sola cassia sarebbe sufficiente allo scopo...da provare.arunka ha scritto: In realtà faccio tutta questa procedura anche perché da quando uso l'indigo ho molti meno problemi di forfora e pruriti.
oh arunka, ma stai scrivendo la tesi di dottorato che sei cosi' incarognita?arunka ha scritto: E poi.. finchè non capisco come funziona.. non posso lasciare irrisolto quello che per me è un mistero.
Ciao,
Gemma
Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
GrazieFabrizio Zago ha scritto: Se vuoi il blu devi stare in ambiente basico, se vuoi il rosso in acido.
E' così semplice e basta, veramente.
Ciao
Fabrizio
Io aggiungevo il miele, che però essendo acido, mi faceva virare il colore al rosso. La cassia non va fatta ossidare in ambiente acido? non rischio di fare la stessa cosa?GemmaM ha scritto: io ho risolto aggiungendo della cassia ai miei impacchi di henné e/o di indigo. Mi ero ispirata ad un piccolo post sul forum di Lola (http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... 747c288cc8) dove mayday consigliava di aggiungere succo d'aloe o cassia per rendere più morbida la guaina.
Un'altra ragazza invece mi ha consigliato di fare la cassia il giorno prima, per fare appiccicare l'indigo meglio.
proverò.. ma il fatto è che mi piace tanto scurire i capelli, anche se in realtà sono già scuri di loroGemmaM ha scritto: anch'io ho risolto questi fastidi da quando faccio la colorazione vegetale, ma forse la sola cassia sarebbe sufficiente allo scopo...da provare.
Sono incarognita perchè sono così di natura. Ho aperto un blog e sto riportando i miei esperimenti e non voglio chiudere il capitolo indigo prima di averne studiato i più remoti segreti.. (o forse sono solo matta )GemmaM ha scritto: oh arunka, ma stai scrivendo la tesi di dottorato che sei cosi' incarognita?
Comunque... forse ho svelato l'arcano.
L'indigo impiega 20 minuti per ossidarsi e per farlo temo necessiti ossigeno.
Per paura di perdermi il picco di ossidazione (e quindi di colorazione) me lo metto subito sui capelli.
Ma una volta spalmato, incelofano i capelli: può essere questo il problema? gli tolgo l'ossigeno e lui non ossida.
Dopo 3 ore di posa il colore che ho in testa è il medesimo che si ottiene appena miscelato con acqua.
la prossima volta voglio provare a non incelofanare nulla per almeno mezz'ora, poi mettere la cuffietta e ogni tanto arieggiare. Oppure non metto direttamente niente.
Proverò!
Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
e possiamo vedere questo blog? sarebbe sicuramente utilissimoarunka ha scritto: Ho aperto un blog e sto riportando i miei esperimenti e non voglio chiudere il capitolo indigo prima di averne studiato i più remoti segreti.. (o forse sono solo matta )
mah, bisogna sicuramente provare ma a me i capelli vengono corvini (come quando ero ggiovine) coprendo l'impacco di indigo (fatto dopo quello di henné) con le cuffiette e mettendomi sotto il casco per 30 minuti. Avevo lette anch'io dei tempi di ossidazione ma, a me, ci mettono più di 15 minuti a spalmarlo sulla mia infinita zazzera, e colora egregiamente (è di qualità per tatuaggi). L'effetto migliora proprio se l'impacco non secca mai (vale anche per l'henné).arunka ha scritto: Comunque... forse ho svelato l'arcano.
L'indigo impiega 20 minuti per ossidarsi e per farlo temo necessiti ossigeno.
Per paura di perdermi il picco di ossidazione (e quindi di colorazione) me lo metto subito sui capelli.
Ma una volta spalmato, incelofano i capelli: può essere questo il problema? gli tolgo l'ossigeno e lui non ossida.
Dopo 3 ore di posa il colore che ho in testa è il medesimo che si ottiene appena miscelato con acqua.
la prossima volta voglio provare a non incelofanare nulla per almeno mezz'ora, poi mettere la cuffietta e ogni tanto arieggiare. Oppure non metto direttamente niente.
Proverò!
Inoltre, all'inizio i miei capelli erano moootlo resistenti all'indigo, nel senso che non si coloravano, ed ho risolto aggiungendo amla (il sito dove compro le polveri è francese, non ho idea se sia conosciuta sotto lo stesso nome).
Di tutte le versioni provate, il risciacquo con sola acqua si è dimostrato quello migliore, e niente lavaggi per almeno tre giorni in modo che il colore continui ad ossidarsi (in compenso, se durante questi giorni mi passo le mani fra i capelli, escono leggermente blu!)
Per concludere, oltre al procedimento, conta tanto la qualità della polvere, io ci ho messo un annetto a trovarne di veramente buone...a parità di procedimento, con quelle Aroma-Zone o Logona, tanto per citarne fra la più conosciute, ottenevo al più un castano...
Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
concordo con GemmaM, dicci dicci!GemmaM ha scritto:e possiamo vedere questo blog? sarebbe sicuramente utilissimo
ciao
Sara
Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
anche io uguale uguale a Gemma.....comprese le dita blu!!!!!!
io faccio prima la lawsonia e poi l'indigo semplicemente con solo con acqua (non bollente) e sale (penso serva a fissare il colore).
l'amla ha lo stesso nome e si trova facilmente quello della Khadi. non ho mai provato ad aggiungerla all'indigo...inutile dire che proverò!!!
io faccio prima la lawsonia e poi l'indigo semplicemente con solo con acqua (non bollente) e sale (penso serva a fissare il colore).
l'amla ha lo stesso nome e si trova facilmente quello della Khadi. non ho mai provato ad aggiungerla all'indigo...inutile dire che proverò!!!
Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
Dunque,
la miscela con amla l'ho provata qualche mese fa e non mi è dispiaciuta.
Io in realtà a mettere l'indigo ci metto molto poco perché me lo metto abbastanza alla ca........volo.
per le dita blu, succede anche a me, ma poco poco.
Per quanto riguarda il lavaggio, io se non ci metto un po' di shampoo o citrico non riesco assolutamente a districare i capelli.. ma potrei provare.. secondo voi aggiungendo citrico all'ultimo risciacquo faccio danni?
forse domenica se riesco a liberarmi in tempo, riprovo, spalmando l'indigo come si deve e facendo tutto con calma e passione.
il blog è igattidipandora.blogspot.com ma mi vergogno un pochino
la miscela con amla l'ho provata qualche mese fa e non mi è dispiaciuta.
Io in realtà a mettere l'indigo ci metto molto poco perché me lo metto abbastanza alla ca........volo.
per le dita blu, succede anche a me, ma poco poco.
Per quanto riguarda il lavaggio, io se non ci metto un po' di shampoo o citrico non riesco assolutamente a districare i capelli.. ma potrei provare.. secondo voi aggiungendo citrico all'ultimo risciacquo faccio danni?
forse domenica se riesco a liberarmi in tempo, riprovo, spalmando l'indigo come si deve e facendo tutto con calma e passione.
il blog è igattidipandora.blogspot.com ma mi vergogno un pochino
Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
io metto sempre il citrico nell'ultimo risciaquo....
Re: ph per rompere la molecola dell'indigo
Ciao Arunka e complimenti per il tuo blog!
oltre al fatto che parli di cose interessanti scrivi davvero molto bene!
a presto
Sara
oltre al fatto che parli di cose interessanti scrivi davvero molto bene!
a presto
Sara