Buongiorno,
arieccomi con i miei dubbi relativi agli ingredienti delle creme, e questa volta anche sul modo di valutarli.
Il dubbio m'è venuto perché una sera, parlando degli ingredienti "buoni" e di quelli "cattivi" con le amiche della mia compagna (che sono diventate quasi ossessionate dai semafori), una di loro mi ha chiesto: "Ma scusa, se il catyl palmicoso (cetyl palmitate, Ndr) è ricavato sinteticamente e pure il metylcoso (metylglucosio distearato), perché uno è doppio verde e l'altro giallo?" - Ecco, lo chiedo a Fabrizio Zago... io purtroppo non ho saputo dare una risposta... (è imbarazzante essere "aggredito" dalle donne senza avere mezzi di difesa che non siano punibile per legge e morale [scherzo eh] ), e si è aperto un dibattito di fuoco (che tra l'altro è ancora in corso: AIUTO), sul cosa, come e perché una sostanza può avere il via libera mentre un'altra è marchiata di giallo o rosso.
Grazie
Questione. Per il Dott. Zago
Moderatore: Erica Congiu
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Re: Questione. Per il Dott. Zago
Accidenti! Essere assalito da uno stuolo di rappresentanti del gentil sesso non è mica una cosa da prendere sotto gamba. Fortunatamente la risposta è semplice ma dupplice.
La prima cosa da considerare è che il metylglucosio distearato ha bisogno di molti più passaggi di sintesi che il cetyl palmitate, quindi meno energia e meno possibilità di trovare dei residui non simpaticissimi. La seconda ragione è la biodegradabilità che è molto più "facile" per la seconda sostanza rispetto alla prima.
Auguri.
Ciao
Fabrizio
La prima cosa da considerare è che il metylglucosio distearato ha bisogno di molti più passaggi di sintesi che il cetyl palmitate, quindi meno energia e meno possibilità di trovare dei residui non simpaticissimi. La seconda ragione è la biodegradabilità che è molto più "facile" per la seconda sostanza rispetto alla prima.
Auguri.
Ciao
Fabrizio
Re: Questione. Per il Dott. Zago
invidio tua moglie e le amiche accanite di inci. A volte piacerebbe anche a me poter parlare di semafori senza essere considerata un alieno che non crede alle parole delle ditte..
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Re: Questione. Per il Dott. Zago
Grazie Fabrizio, sia per la risposta, sia per la solidarietà che denota una certa esperienza empirica "sull'accerchiamento femminile" ! Ora farò direttamente leggere la risposta, così stasera o nei prossimi giorni, mi offriranno un sano thè corretto per il pensiero che sto per esprimere!
Donne...ma perché la stessa forza che usate per difendere i vostri antirughe (che poi vecchiette lo diventerete lo stesso), non la indirizzate anche (e perdonate, forse soprattutto), nei confronti dell'industria alimentare ???... ah già, le merendine... un "salvavita" per molte donne che spesso, prese dal lavoro e dai loro mille impegni, non hanno l'energia (ovviamente) o il tempo (ovviamente lo stesso) da dedicare ad una cucina più semplice e salutare.
Non è una critica, ma un semplice constatare che voi, donne, non avete ancora realizzato di avere un potere immenso, datovi dall'istinto materno e quindi di protezione (il che non significa che siate delle macchine da parto, anzi...se non procreate madre natura di certo non vi sopprimerà questa vostra caratteristica, naturale per l'appunto). Certo, avete molte volte sollevato la testa, avete lottato per i vostri diritti...ma QUELLA rivoluzione, secondo me, vi ha fatte precipitare ancora una volta nella tela del maschio, che vi vuole succubi ed obbedienti a certi canoni adeguati allo sviluppo di quel dato periodo storico...
E non mi dilungo, per evitare il linciaggio!! Ma anche no.
Donne... no, non è arrivato l'arrotino...ma come fate ad andare a fare la spesa caricandovi di una marea di schifezze con le quali nutrite sia il vostro corpo sia quello dei vostri cari??! Perché non urlate a squarciagola (come tra le quattro mura di casa) contro chi davvero ve ne fa di soprusi. Perché non pretendete, finchè non l'avete davvero ottenuto, il vostro diritto ad avere e dare una vita sana, un lavoro, la maternità, l'assistenza gestazionale, degli asili nido sui posti di lavoro e la mano del capo lontana dalle vostre superfici??...ma perché??!
Qualcuno disse che dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna. E io mi chiedo: ma perché 'ste donne non si sono mai fatte avanti??!! (**Oddio...tra un po' si faranno avanti quelle super donne in carriera che hanno solo l'aspetto del gentil sesso ma che la gentilezza, la grazia e l'intelligenza tipica della femmina l'hanno venduta al diavolo per somigliare all'uomo che secondo loro l'avrebbe repressa. E la storia continuerà, anche se a parti invertite. Ma credo che per allora il mio corpo sarà diventato cenere. Oddio...e se poi esiste la reincarnazione??)
Arunka, grazie anche a te per l'intervento. Allora, 2 precisazioni: quando parlo di inci sono sempre io il pazzo della situazione. Ma le donne sono comunque interessate ad ascoltare, perché amano proteggersi e curare il loro corpo; quindi vengon fuori spesso discussioni esilaranti, visto che sono molto affezionate ai siliconi che tanto lisciano capello e faccia!
E poi, non ho una moglie, ma LA compagna. Mi ha sempre impressionato la "fede" al dito...la trovo un modo per indicare a vista la proprietà del soggetto che la indossa. Un segno di possesso. La trovo (e troviamo, per fortuna), offensiva (PER FAVORE, CHE NON ME NE VOGLIANO I MARITI E LE MOGLI, E SOLO UN MIO PENSIERO).
Mi permetto di aggiungere che il nostro modo di viverci rende il nostro contratto, scritto nell'anima, ancora più prezioso...ci spinge ad essere più responsabili delle nostre azioni, visto che nelle nostre condizioni in qualsiasi momento uno di noi potrebbe dire: "Basta, non ti sopporto più me ne vado" - la "storia" finirebbe così, senza avvocati, divisione di proprietà, alimenti per eventuali figli...
Peccato però per i diritti che negano ancora...
E la finisco qui...perdonate il fatto che spesso colgo l'occasione di divagare un po'...
Donne...ma perché la stessa forza che usate per difendere i vostri antirughe (che poi vecchiette lo diventerete lo stesso), non la indirizzate anche (e perdonate, forse soprattutto), nei confronti dell'industria alimentare ???... ah già, le merendine... un "salvavita" per molte donne che spesso, prese dal lavoro e dai loro mille impegni, non hanno l'energia (ovviamente) o il tempo (ovviamente lo stesso) da dedicare ad una cucina più semplice e salutare.
Non è una critica, ma un semplice constatare che voi, donne, non avete ancora realizzato di avere un potere immenso, datovi dall'istinto materno e quindi di protezione (il che non significa che siate delle macchine da parto, anzi...se non procreate madre natura di certo non vi sopprimerà questa vostra caratteristica, naturale per l'appunto). Certo, avete molte volte sollevato la testa, avete lottato per i vostri diritti...ma QUELLA rivoluzione, secondo me, vi ha fatte precipitare ancora una volta nella tela del maschio, che vi vuole succubi ed obbedienti a certi canoni adeguati allo sviluppo di quel dato periodo storico...
E non mi dilungo, per evitare il linciaggio!! Ma anche no.
Donne... no, non è arrivato l'arrotino...ma come fate ad andare a fare la spesa caricandovi di una marea di schifezze con le quali nutrite sia il vostro corpo sia quello dei vostri cari??! Perché non urlate a squarciagola (come tra le quattro mura di casa) contro chi davvero ve ne fa di soprusi. Perché non pretendete, finchè non l'avete davvero ottenuto, il vostro diritto ad avere e dare una vita sana, un lavoro, la maternità, l'assistenza gestazionale, degli asili nido sui posti di lavoro e la mano del capo lontana dalle vostre superfici??...ma perché??!
Qualcuno disse che dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna. E io mi chiedo: ma perché 'ste donne non si sono mai fatte avanti??!! (**Oddio...tra un po' si faranno avanti quelle super donne in carriera che hanno solo l'aspetto del gentil sesso ma che la gentilezza, la grazia e l'intelligenza tipica della femmina l'hanno venduta al diavolo per somigliare all'uomo che secondo loro l'avrebbe repressa. E la storia continuerà, anche se a parti invertite. Ma credo che per allora il mio corpo sarà diventato cenere. Oddio...e se poi esiste la reincarnazione??)
Arunka, grazie anche a te per l'intervento. Allora, 2 precisazioni: quando parlo di inci sono sempre io il pazzo della situazione. Ma le donne sono comunque interessate ad ascoltare, perché amano proteggersi e curare il loro corpo; quindi vengon fuori spesso discussioni esilaranti, visto che sono molto affezionate ai siliconi che tanto lisciano capello e faccia!
E poi, non ho una moglie, ma LA compagna. Mi ha sempre impressionato la "fede" al dito...la trovo un modo per indicare a vista la proprietà del soggetto che la indossa. Un segno di possesso. La trovo (e troviamo, per fortuna), offensiva (PER FAVORE, CHE NON ME NE VOGLIANO I MARITI E LE MOGLI, E SOLO UN MIO PENSIERO).
Mi permetto di aggiungere che il nostro modo di viverci rende il nostro contratto, scritto nell'anima, ancora più prezioso...ci spinge ad essere più responsabili delle nostre azioni, visto che nelle nostre condizioni in qualsiasi momento uno di noi potrebbe dire: "Basta, non ti sopporto più me ne vado" - la "storia" finirebbe così, senza avvocati, divisione di proprietà, alimenti per eventuali figli...
Peccato però per i diritti che negano ancora...
E la finisco qui...perdonate il fatto che spesso colgo l'occasione di divagare un po'...
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Re: Questione. Per il Dott. Zago
Ciao donquijote a sostenere quello che sostieni hai motivato la scelta del tuo nickname!!!
Anche se sembrerebbe una discussione OT io la leggo come molto pertinente e ti ringrazio per avermi fatto passare alcuni minuti di buonumore e di movimenti oscillatori della mia testa del tipo : sì, sì ha proprio ragione.
Ciao
Fabrizio
Anche se sembrerebbe una discussione OT io la leggo come molto pertinente e ti ringrazio per avermi fatto passare alcuni minuti di buonumore e di movimenti oscillatori della mia testa del tipo : sì, sì ha proprio ragione.
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Re: Questione. Per il Dott. Zago
Contento di aver trasmesso un po' di giovialità.
P.S. Azzeccata la deduzione sul nick; mi piace pensare che le donne siano femmine che gli uomini siano maschi e che i cosmetici siano dei prodotti, non dei "trucchi". Ma forse questo è dovuto ai mulini che mi sono caduti in testa!
P.S. Azzeccata la deduzione sul nick; mi piace pensare che le donne siano femmine che gli uomini siano maschi e che i cosmetici siano dei prodotti, non dei "trucchi". Ma forse questo è dovuto ai mulini che mi sono caduti in testa!