Yves Rocher

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sissy81
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Yves Rocher

Messaggio da sissy81 » dom set 02, 2012 10:28 am


LadyQ
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Re: Yves Rocher

Messaggio da LadyQ » dom set 02, 2012 12:42 pm

Se le mie informazioni sono corrette, e su un argomento sul quale c'è così tanta confusione non è affatto detto, in Cina è obbligatorio testare sugli animali i cosmetici prima di metterli in commercio. E quindi, tutte le aziende che vendono in Cina devono accettare che i loro cosmetici venduti in Cina vengano testati sugli animali. Di più non so dirti.

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sissy81
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Re: Yves Rocher

Messaggio da sissy81 » dom set 02, 2012 1:36 pm

loro dicono:
"La Marca Yves Rocher è storicamente impegnata contro la sofferenza animale ed è stata riconosciuta per i suoi impegni dalla BUAV (British Union for the Abolition of Vivisection) nel marzo 2011. La BUAV è l’associazione che rappresenta l’ECEAE (European Coalition to End Animal Experiments) che gestisce il logo leaping bunny.
Nel dicembre 2011, la BUAV ha modificato i suoi criteri di attribuzione del marchio e ha deciso di non riconoscere le aziende cosmetiche che esportano i loro prodotti in Cina.
Le autorità cinesi possono decidere, in alcuni casi e di propria iniziativa, di testare loro stesse alcuni prodotti cosmetici prima della commercializzazione sul loro territorio; ciò avviene indipendentemente dalla nostra volonta'.

Continuiamo a sostenere, con convinzione, l’approccio della BUAV. Nell’attesa di un’evoluzione, abbiamo deciso di mantenere la nostra presenza in Cina e ci siamo impegnati a intrattenere contatti con le più alte autorità cinesi competenti, al fine di sensibilizzarle sull’argomento e di convincerle dell’affidabilità dei metodi alternativi presenti ad oggi sul mercato. Infatti, è nostra convinzione che il dialogo sia la migliore soluzione per far evolvere la mentalità, anche se si tratta di una battaglia che necessita di tempo.

La Marca Yves Rocher è da tempo impegnata nella lotta ai test sugli animali. Proponendo in modo pionieristico, già dal 1989, di sostituire i test sugli animali con l’utilizzo di metodi alternativi, Yves Rocher ha trascinato sulla sua scia numerosi attori della vita economica. I nostri impegni si traducono in azioni concrete:- Non pratichiamo e non facciamo praticare dei test sugli animali sui nostri prodotti finiti.- Non acquistiamo materie prime da fornitori qualora questi ultimi abbiano testato sugli animali a fini esclusivamente cosmetici, poiché noi non accettiamo che degli animali soffrano unicamente per la bellezza delle donne.- Rinunciamo a sviluppare degli estratti di piante per i nostri prodotti quando la valutazione circa la loro sicurezza esige un test su animali.- Investiamo in programmi di ricerca sui metodi alternativi ai test sugli animali.- Rifiutiamo qualsiasi materia prima di origine animale nella composizione dei nostri prodotti. La lotta contro la sofferenza animale fa parte quindi dei fondamenti della Marca.La partecipazione finanziaria di Sanofi nella nostra società NON incide in alcun modo su questi impegni. Questa partecipazione risale al 1973 e, da tale data, è progressivamente diminuita di un terzo, a beneficio della famiglia Rocher. La famiglia non ha cessato di aumentare la propria quota di capitale nel Gruppo al fine di affermare la propria indipendenza; e continuerà a farlo qualora se ne presenti l’occasione. Sanofi NON partecipa a nessun organo decisionale della società. Yves Rocher è quindi totalmente indipendente sia sul piano finanziario sia sul piano operativo. Yves Rocher continua e continuerà a lottare, con convinzione, contro la sofferenza animale. Questa battaglia è storicamente una delle ragioni d’essere principali della Marca. Yves Rocher Italia
Nonostante siano cambiati i criteri della BUAV per l’attribuzione del marchio, Le confermiamo che i nostri impegni contro la sofferenza animale sono invariati e continueranno a costituire una delle battaglie principali della Marca Yves Rocher.
Yves Rocher è impegnata su molti fronti da oltre 50 anni e continuerà a battersi a favore della Natura in tutte le sue forme e dello Sviluppo Sostenibile.

Desideriamo fornirle le precisazioni seguenti e rassicurarla sulla questione.

La Marca Yves Rocher è da tempo impegnata nella lotta ai test sugli animali. Proponendo in modo pionieristico, già dal 1989, di sostituire i test sugli animali con l’utilizzo di metodi alternativi, Yves Rocher ha trascinato sulla sua scia numerosi attori della vita economica.

Per questo motivo, nel 1992, la SPA (Società Protezione Animali francese) ci ha premiato con la medaglia d’oro quale riconoscimento per le nostre azioni in favore degli animali.

Da parte nostra, fedeli al nostro impegno, confermiamo che non testiamo, né tanto meno promuoviamo test su animali, sia per i prodotti finiti, che per gli ingredienti in essi contenuti.

Inoltre, nei casi in cui lo sviluppo di un estratto di pianta – o il processo di valutazione della sicurezza di questi stessi estratti, effettuato dai nostri tossicologi – esiga un test su animali (perché, per esempio, i dati esistenti sono insufficienti), rinunciamo ad usarlo, per quanto innovatore e performante sia.

Investiamo in programmi di ricerca su metodi alternativi ai test sugli animali. Collaboriamo in partnership con un istituto nazionale di ricerca. Gli studi portano verso due nuovi modelli di valutazione delle allergie in vitro per gli ingredienti naturali come alternativa ai test sugli animali.

Infine, la nostra procedura interna sulle componenti dei prodotti è estremamente severa poiché rifiutiamo ogni materia prima animale, ad eccezione di alcune secrezioni animali, come il miele e la cera d’api. A titolo di esempio, non utilizziamo assolutamente un pigmento comunemente usato in cosmetica per gli ombretti ed i rossetti: il carminio di cocciniglia (questo piccolo insetto produce l’acido carminico per proteggersi dai suoi predatori, dal quale deriva il colorante rosso carminio).

Questi impegni ci hanno consentito di ottenere, nel dicembre 2009, il marchio francese ONE VOICE, vero punto di riferimento in tema di lotta contro la sperimentazione animale.

Nel Marzo 2011, ONE VOICE ha però deciso di modificare i suoi criteri di attribuzione del marchio, rilasciando il logo solo ai prodotti certificati Bio.

YVES ROCHER continua a sostenere con convinzione la finalità dell’associazione contro la sofferenza animale e per questo sta lavorando attivamente con ONE VOICE al fine di reinserire i prodotti certificati BIO nella loro lista.

La nuova politica di ONE VOICE non modifica in alcun modo gli impegni che applichiamo a tutti i nostri prodotti, certificati Bio o meno: la lotta contro la sofferenza animale resta un impegno forte della Marca YVES ROCHER

La Marca Yves Rocher è da tempo impegnata nella lotta ai test sugli animali. Proponendo in modo pionieristico, già dal 1989, di sostituire i test sugli animali con l’utilizzo di metodi alternativi, Yves Rocher ha trascinato sulla sua scia numerosi attori della vita economica.

Per questo motivo, nel 1992, la SPA (Società Protezione Animali francese) ci ha premiato con la medaglia d’oro quale riconoscimento per le nostre azioni in favore degli animali.

Da parte nostra, fedeli al nostro impegno, confermiamo che non testiamo, né tanto meno promuoviamo test su animali, sia per i prodotti finiti, che per gli ingredienti in essi contenuti.

Inoltre, nei casi in cui lo sviluppo di un estratto di pianta – o il processo di valutazione della sicurezza di questi stessi estratti, effettuato dai nostri tossicologi – esiga un test su animali (perché, per esempio, i dati esistenti sono insufficienti), rinunciamo ad usarlo, per quanto innovatore e performante sia.

Investiamo in programmi di ricerca su metodi alternativi ai test sugli animali. Collaboriamo in partnership con un istituto nazionale di ricerca. Gli studi portano verso due nuovi modelli di valutazione delle allergie in vitro per gli ingredienti naturali come alternativa ai test sugli animali.

Infine, la nostra procedura interna sulle componenti dei prodotti è estremamente severa poiché rifiutiamo ogni materia prima animale, ad eccezione di alcune secrezioni animali, come il miele e la cera d’api. A titolo di esempio, non utilizziamo assolutamente un pigmento comunemente usato in cosmetica per gli ombretti ed i rossetti: il carminio di cocciniglia (questo piccolo insetto produce l’acido carminico per proteggersi dai suoi predatori, dal quale deriva il colorante rosso carminio).

La Marca Yves Rocher è stata riconosciuta per i suoi impegni dalla BUAV (British Union for the Abolition of Vivisection, rappresentante dell’ECEAE - European Coalition to End Animal Experiments - che gestisce il logo leaping bunny) nel marzo 2011. Nel dicembre 2011, la BUAV ha modificato i suoi criteri di attribuzione del marchio e ha deciso di non riconoscere le aziende cosmetiche che esportano i loro prodotti in Cina.

Le autorità cinesi possono decidere, in alcuni casi e di propria iniziativa, di testare loro stessi dei prodotti prima della commercializzazione sul loro territorio; ciò avviene indipendentemente dalla nostra volontà"

LadyQ
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Re: Yves Rocher

Messaggio da LadyQ » dom set 02, 2012 3:37 pm

Sissy non ho capito cosa vorresti che ti diciamo. Le mail che pubblichi, che sono nei commenti al link che hai messo, le avevo già lette là.

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sissy81
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Re: Yves Rocher

Messaggio da sissy81 » dom set 02, 2012 4:51 pm

loro dicono una cosa, gli animalisti ne sostengono un altra...vorrei sapere dov'è la verità...

LadyQ
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Re: Yves Rocher

Messaggio da LadyQ » lun set 03, 2012 1:05 pm

Non vedo come potrebbe dartela qualcuno che non sia la yves Rocher o il Governo cinese.
Io nelle lettere dell'azienda non ci leggo una smentita a quello che so. Cioè, se è vero, e ripeto il SE, che in Cina OGNI cosmetico VA testato sugli animali per legge; e la Yves Rocher commercia cosmetici in Cina; allora è per forza vero che i cosmetici Yves Rocher venduti in Cina SONO testati sugli animali, anche se magari li fa una qualche agenzia del governo e non la ditta stessa. Ma questo vale per tutte le aziende che vendono cosmetici in Cina ovviamente.
Se vuoi sapere se in Cina si testano i cosmetici sugli animali cerchi l'informazione su Internet o scrivi all'ambasciata.

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