BIO2 PIATTI A MANO ALMACABIO

[Doc]

Ciao a tutti,
ho sbagliato e ho preso questo prodotto per piatti a mano (mi ero dimenticata che avevo già trovato il mio prodotto che è quello W5 della LIDL che costa anche meno).

Comunque vi chiedo se la composizione è davvero buona per l'ambiente:
INGREDIENTS (INCI): AQUA, SODIUM COCOYL SULFATE,
COCO-GLUCOSIDE, COCAMIDOPROPYL BEATINE, HYDROGEN
PEROXIDE, OLIEA EUROPAEA FRUIT OIL, SODIUM ETIDRONATE.

Grazie,
ciao

Alessia

[gianluca]

Mi pare molto buono. Non c'è l'EDTA, ma gli etidronati che impatto hanno ?

[Dusk69]

Che cosa pensate di questo detersivo liquido per piatti a mano, sempre di Almacabio, certificato AIAB Detergenza pulita?

Aqua, Sodium Laureth sulfate, Coco-glucoside, Laureth-10, Sodium chloride, Sodium citrate, Sodium benzoate, Potassium sorbate, Phenoxyethanol, Citrus limon.

Sullo scaffale ho visto anche il BIO2, ma l'INCI mi sembrava cambiato, diverso da quello postato sopra (nuova formulazione?)
Grazie a chi risponderà
Dusk

[Doc]

Grazie Gianluca.
Io non so cosa siano gli EDTA, quindi se qualun'altro riesce a rispondere...
Però se ho trovato un buon prodotto sono contenta!
E' costato però...

[Cameli]

Grazie Gianluca.
Io non so cosa siano gli EDTA, quindi se qualun'altro riesce a rispondere...
Però se ho trovato un buon prodotto sono contenta!
E' costato però...

Quanto l'hai pagato?

[Fabrizio Zago]

Gli etidronati si usavano una volta quando non c'erano sequestranti biodegradabili. Si tratta di fosfonati non biodegradabili ma solo biodegradabili.

Questa formulazione: Aqua, Sodium Laureth sulfate, Coco-glucoside, Laureth-10, Sodium chloride, Sodium citrate, Sodium benzoate, Potassium sorbate, Phenoxyethanol, Citrus limon
E' pessima! Ad esempio contiene del laureth-10 che significa che per ogni molecola di alcol laurilico ce ne sono dieci di ossido di etilene cioè di un prodotto petrolifero, rischi di presenza di diossano e via dicendo. Pessima. Oggi si fanno prodotti molto più ecologici di questo. Diciamo che è una formulazione che aveva dignità parecchi anni addietro ma oggi no!

Ciao
Fabrizio

[Doc]

Uè uè uè!!!
Mi sono spaventata.... credevo che l'ammonimento di Fabrizio fosse per il mio prodotto.....
Fiuuuu meno male che il mio va ancora bene.
Dunque l'ho pagato 3,40 euro. Per un litro di detersivo e per le mie taschine mi sembra parecchio.
Non l'ho ancora usato, ma vi farò sapere se funziona.

nel frattempo cercherò anche il W5 Lidl. W5 ha sempre ricevuto ottimi pareri, ma non mi sembra si sia parlato del detersivo per i piatti a mano.
Vedremo.

Ciao Ciao
Doc

[Dusk69]

Trascrivo l'INCI del nuovo detersivo per piatti a mano Almacabio di cui ho scritto sopra (nome: Ecobio piatti a mano), che al CAD della mia città ha sostituito il BIO2 e quello che ho postato sopra.

Aqua, Sodium Coceth Sulfate, Cocobetaine, Sodium Chloride, Ethanol, Coceth-7, Phenethyl Alcohol, Lactic Acid, Glycerin, Parfum, Sodium Iminodisuccinate, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Citral, Limonene.

Questo non ha più certificazione AIAB - Detrgenza pulita, ma una per me misteriosa certificazione BIO CEQ.
Chiedo lumi agli esperti sulla composizione e sulla certificazione
Grazie
Dusk

[Fabrizio Zago]

La formulazione è la stessa con la semplice sostituzione dei fosfonati con un altro sequestrante (Sodium Iminodisuccinate) ma continuano ad esserci derivati petroliferi e un paio di allergeni.
Certo che si tratta di una certificazione misteriosa. Quando avrò un po' di tempo ti dimostrerò che è molto poco affidabile e che AIAB invece non ha potuto, voluto o gli è stato impedito di certificare questo prodotto qui.
Insisto nel dire che si tratta di un normale lavapiatti venduto a cifre impossibili ma sempre normale rimane. Un normalissimo lavapiatti commerciale non è nè meglio nè peggio di questo qua. Perché spendere moltissimo per non avere nessun vantaggio ecologico?
Forse la ditta dirà che non è vero che loro hanno fatto un prodott oconcentratissimo eccetera. Se è così mi aspetto che i test ufficiali di lavaggio vengano pubblicati (ma stai tranquilla che non li pubblicheranno mai altrimenti il giochetto verrebbe scoperto).
Ciao
Fabrizio

[ossessionexalma]

Certo che di misterioso ha poco il disciplinare BIOCEQ, tanto più che da circa 1 anno è il riferimento standard per la detergenza eco-bio adottato ufficialmente da CCPB, un organismo non certo trascurabile e sconosciuto !

[Fabrizio Zago]

Già, però prova ad andare a vedere quanti detergenti sono stati certificati da CCPB e quanti da ICEA e poi fai i conti.
Ciao
Fabrizio

[ossessionexalma]

L'etica e la accuratezza di uno scritto o di un progetto non si valuta solo dal numero di proseliti.. infatti se si guarda solo all'aspetto quantitativo la storia ci fa vedere un Hitler sullo scorcio del finire degli anni 30 a Norimberga mentre raduna folle oceaniche, milioni di persone esultanti e plaudenti... ma il 20 maggio del 45 non si può dire che ne fossero rimasti molti dei suoi proseliti per le strade di una Berlino spettrale mentre le divisioni sovietiche del maresciallo Zukov calpestavano la bandiera del reich tirata giù a forza dalla cupola del reichstag. Le sue idee solo 6 anni prima sembravano il pensiero dominante in mezza europa... che ci vuoi fare.. corsi e ricorsi della storia !

PS : dimenticavo.. quando parlo di storia contemporanea.. vado in brodo di giuggiole.. non è importante il numero di aziende che si certificano col BIOCEQ e sai perché ? ... NON PREVEDE ROYALTY !!!!!!!!!!!!

[ossessionexalma]

facendo i conti 0 euro x 1000 aziende = 0 euro di royalty
0 euro x 0 aziende = 0 euro di royalty

detto fatto, ecco i conti di cui parlavi !!!

[Fabrizio Zago]

Ma non scherziamo!
Questa certificazione non chiede royalties perché si fa pagare un fee di entrata e basta. Altrimenti come potrebbero sopravvivere i certificatori, d'aria fritta?
Ma a me queste discussioni annoiano mortalmente. Vogliamo entrare nei dettagli del prodotto? Vedere quanto lava? Ha un prezzo corretto?
Forse queste cose interessano di più.
Rimango della mia opinione ed anzi devo precisare che a me non piace nessuno degli attuali schemi di certificazione ed infatti sto lavorando con molte altre persone a The Green Way to Life che rappresenta l'eccellenza.
Ciao
Fabrizio

[ossessionexalma]

La trasferta e le minime spese per la effettuazione fisica del controllo in loco ovviamente sono dovute (si tratta di qualche centinaio di euro)

ma io intendevo ROYALTY sui prodotti venduti certificati !!!!

e quelle non sono 500 euro, sono migliaia se non decine di migliaia di euro se si vendono parecchi prodotti !!!

E a BIOCEQ non si deve dare nemmeno 1 euro per i prodotti venduti, a prescindere da quanti se ne vendono !

UN CONTO LE SPESE DI TRASFERTA PER IL CONTROLLO, UN CONTO LE ROYALTY, NON SCHERZIAMO, PER FAVORE !!!

Detto questo si può parlare d'altro