Sono tornato da una vacanza con dell'olio di cocco grezzo appena uscito dalla macchina che lo produceva.
L'olio in questione era liquido e giallognolo e in fondo alla bottiglia si notava ancora qualche frammento della scorza delle noci.
Il macchinario era questo (decisamente datato) che si vede in foto
http://picasaweb.google.com/lh/photo/pI ... bvgBg1cGWQ
Ora, io non ho mai visto dell'olio "vergine" di cocco ma solo o quelli deodorizzati e quindi inodore o quelli bianchi che sanno di noce di cocco.
Questo ha sì un odore di noce di cocco ma anche un "olezzo" di fondo non proprio gradevole che mi è difficile descrivere ... un misto tra il metallico e il legnoso ...
Mi consigli di tenermelo ed usalro così com'è o di procedere come avevi detto di fare con il karitè grezzo ?
Visto che i macchinari non mi sembravano nuovi, nel caso debba procedere al lavaggio, ci metteresti anche del chelante?
Grazie in anticipo e auguri di Buone Feste !
Olio di cocco "grezzo" per Fabrizio
Moderatore: Erica Congiu
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Re: Olio di cocco "grezzo" per Fabrizio
Ciao anto2,
i macchinari per estrarre l'olio di cocco che ho visto in vita mia non erano certo migliori di questo qui!
Per ottenere un olio da usare cosmeticamente occorre "topparlo" cioè togliere le frazioni bassobollenti (i C8 ed i C10 che puzzano maledettamente) e quelle alte i C22.
Per i primi occorre scaldare per molto tempo fino a quando l'olezzo diventa meno pesante. Per le frazioni pesanti invece servirebbe una distilleria vera e propria quindi la soluzione migliore è di usarlo in emulsioni (grassotelle) nelle quali gli acidi grassi lunghi non danno fastidio (o ne danno poco).
Un bel lavaggio tipo karitè comunque si impone per lavare sia i residui vari. Diventerà biancastro e facilmente utilizzabile.
Ciao
Fabrizio
i macchinari per estrarre l'olio di cocco che ho visto in vita mia non erano certo migliori di questo qui!
Per ottenere un olio da usare cosmeticamente occorre "topparlo" cioè togliere le frazioni bassobollenti (i C8 ed i C10 che puzzano maledettamente) e quelle alte i C22.
Per i primi occorre scaldare per molto tempo fino a quando l'olezzo diventa meno pesante. Per le frazioni pesanti invece servirebbe una distilleria vera e propria quindi la soluzione migliore è di usarlo in emulsioni (grassotelle) nelle quali gli acidi grassi lunghi non danno fastidio (o ne danno poco).
Un bel lavaggio tipo karitè comunque si impone per lavare sia i residui vari. Diventerà biancastro e facilmente utilizzabile.
Ciao
Fabrizio
Re: Olio di cocco "grezzo" per Fabrizio
Grazie !
Ecco anche spiegato perchè i saponi che fanno con l'olio che non vendono all'ingrosso non hanno odori strani.
Ecco anche spiegato perchè i saponi che fanno con l'olio che non vendono all'ingrosso non hanno odori strani.