ecobolle alla spina
Moderatore: Erica Congiu
ecobolle alla spina
cosa ne pensate della catena di franchising ecobolle che vende detersivi alla spina? Costano meno perchè sono più inquinanti e quindi l'ecologicità sta solo nel risparmio del flacone in plastica che viene riutilizzato? Oppure sono ecologici sul serio?
Grazie
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- teribbile
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Re: ecobolle alla spina
Dicamo che son posti l'INCI di almeno un prodotto...dubito che qualcuno ti possa dare un giudizio realistico!!! Cerchiamo di analizzare i fatti concreti, quindi dovresti fare qualche ricerca, magari su internet, per reperire i loro inci
Re: ecobolle alla spina
di certo non avrei posto domande su questo forum se fossi stata una che fa ricerche di inci dalle aziende... e poi non so postare inci.Quindi , terribile vai a quel paese.
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Re: ecobolle alla spina
Ciao star, teribbile è terribile ma ha anche ragione. La ricerca poi è semplicissima: nei contenitori per la vendita alla spina ci DEVE essere un indirizzo internet nel quale il produttore pubblica l'intera composizione del prodotto. Se non lo fa è fuori legge. Quindi vai lì, in questo sito, scova la formulazione che vuoi che commentiamo, la posti e ne parliamo. Ok?
Ciao
Fabrizio
Ciao
Fabrizio
- teribbile
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Re: ecobolle alla spina
E che le dobbiamo fare noi per te????star ha scritto:di certo non avrei posto domande su questo forum se fossi stata una che fa ricerche di inci dalle aziende..
Mah, postare un INCI significa LEGGERE e SCRIVERE, se vuoi ti posso insegnare visto che a quel paese siamo molto gentili!!!star ha scritto:e poi non so postare inci.Quindi , terribile vai a quel paese.
Re: ecobolle alla spina
teribbile ha scritto:Mah, postare un INCI significa LEGGERE e SCRIVERE, se vuoi ti posso insegnare visto che a quel paese siamo molto gentili!!!
... Teribbile ma con un bel senso dell'umorismo!
Fra
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Re: ecobolle alla spina
eeehhh, modestamente...vado per i paesi (quelli) a far ridere la gente
Re: ecobolle alla spina
Ciao a tutti,
premesso che io non lascerò mai i detersivi che autoproduco con grande soddisfazione,dovrei dare un parere in qualità di "esperta" al mio GAS sulla linea Ecobolle.
Fabrizio per favore aiutami, questi inci sembrano incompleti e non eco.Sbaglio?
DETERSIVO LAVATRICE E MANO
5-15% tensioattivi anionici
< 5% anfoteri
sapone potassico
altri componenti:
methylisothiazolinone,
methychloroisothiazolinone,
coloranti,profumo,linalol,coumarin,geraniol.
DETERS PAVIMENTI
soluzione acquosa di alcol,sequestranti e tens non ionici
alcool etossilato
dpm
ethylenediaminetetra acetic acid
SAPONE MANI
ethylenediaminetetra acetic acid
sodiumc10-c16 alkyl ethoxy sulphate
cocamide dea
cocamidopropyl betayne
glicerina
sodium laureth sulfate
glycol cetearate
cocamide dea
conservante
DET PIATTI
contiene miscela tensioattivi anionici, non ionici,sequestranti e conservanti
ethylenediamidetetra acetic acid
sodio c-10 c-16athoxy sulphate acido benzensolfonico
cocamide dea
conservante
cocamidopropyl betayne
glicerina
sodium laureth sulfate
glicol cetearate
cocamide dea
conservante
Grazie in anticipo
Angela
premesso che io non lascerò mai i detersivi che autoproduco con grande soddisfazione,dovrei dare un parere in qualità di "esperta" al mio GAS sulla linea Ecobolle.
Fabrizio per favore aiutami, questi inci sembrano incompleti e non eco.Sbaglio?
DETERSIVO LAVATRICE E MANO
5-15% tensioattivi anionici
< 5% anfoteri
sapone potassico
altri componenti:
methylisothiazolinone,
methychloroisothiazolinone,
coloranti,profumo,linalol,coumarin,geraniol.
DETERS PAVIMENTI
soluzione acquosa di alcol,sequestranti e tens non ionici
alcool etossilato
dpm
ethylenediaminetetra acetic acid
SAPONE MANI
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sodiumc10-c16 alkyl ethoxy sulphate
cocamide dea
cocamidopropyl betayne
glicerina
sodium laureth sulfate
glycol cetearate
cocamide dea
conservante
DET PIATTI
contiene miscela tensioattivi anionici, non ionici,sequestranti e conservanti
ethylenediamidetetra acetic acid
sodio c-10 c-16athoxy sulphate acido benzensolfonico
cocamide dea
conservante
cocamidopropyl betayne
glicerina
sodium laureth sulfate
glicol cetearate
cocamide dea
conservante
Grazie in anticipo
Angela
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Re: ecobolle alla spina
Un disastro!!!
Nessuna ricetta è neanche lontanamente ecologica.
methychloroisothiazolinone = conservante allergizzante che sarà definitivamente bandito tra pochi mesi
alcool etossilato = quindi è un PEG sintetico di origine petrolifera
ethylenediaminetetra acetic acid = EDTA cioè una sostanza tossica per gli organismi acquatici
cocamide dea = sostanza che può dare nitrosoammine, bandita in California da alcune settimane e prossimamente anche in Europa.
Mi fermo qui per decenza.
Ciao
Fabrizio
Nessuna ricetta è neanche lontanamente ecologica.
methychloroisothiazolinone = conservante allergizzante che sarà definitivamente bandito tra pochi mesi
alcool etossilato = quindi è un PEG sintetico di origine petrolifera
ethylenediaminetetra acetic acid = EDTA cioè una sostanza tossica per gli organismi acquatici
cocamide dea = sostanza che può dare nitrosoammine, bandita in California da alcune settimane e prossimamente anche in Europa.
Mi fermo qui per decenza.
Ciao
Fabrizio
Re: ecobolle alla spina
Come pensavo,
grazie mille
grazie mille
Re: ecobolle alla spina
Il methylchloroisothiazolinone è un conservante funghicida e antimicrobico spesso usato in associazione con il methylisothiazolinone, è una sosatanza potenzialmente sensibilizzante ed allergizzante, ma se è presente in bassa concentrazione (inferiore a 0,0015 %) non è particolamente dannoso e il rischio di allergie si riduce notevolmente. Inoltre ha un alto grado di biodegradabilità.
Non mi risulta sia stato bandito in Europa, anzi è un ingrediente ammesso dalla normativa europea perchè ha un livello di rischio molto moderato se usato nelle giuste dosi. Certo non può essere considerato un ingrediente accettabile secondo i criteri prescritti da ICEA, ma comunque non è pericoloso.
L'alcol etossilato è un tensioattivo non ionico con un quantità di derivato sintetico, la valutazione ecologica di questo ingrediente è buona perchè pur non essendo naturale è facilmente biodegradabile e non presenta rischi per l'utilizzo in un detergente.
L'ethylenediaminetetra acetic acid (EDTA) è un acido carbossilico che migliora l'azione dei tensioattivi diminuendo la durezza dell'acqua, non è irritabile ma è scarsamente biodegradabile quindi nel prodotto in questione ne è contenuto in bassa percentuale.
La cocamide dea è un tensioattivo non ionico con proprietà viscosizzanti e stabilizzanti, è bandito in California ma non in Europa, nel resto degli USA e nel resto del mondo. Da evitare nei preparati cosmetici come shampoo, bagnoschiuma e creme, ma non risulta pericoloso se presente in basse dosi in un lavapiatti.
In conclusione i prodotti eco bolle possono essere definiti ecologici perchè non contengono fosfati, formaldeide e ingredienti e conservanti chimici nocivi ad alto rischio e hanno una percentuale di biodegradabilità pari al 90 %. Non sono adatti ai vegani perchè non raggiungono gli standard qualitativi e i criteri bio-ecologici stabiliti da ICEA e dalla certificazione VeganOk, ma ritengo che non sia un delitto decidere di voler utilizzare prodotti che non rientrano nell'ambito di queste certificazioni. Quindi eviterei di fare commenti ingenerosi e troppo severi atti a screditare una linea di prodotti alla spina che non si è MAI professata come VeganOk e bioecologica secondo gli standard ICEA.
Inoltre ecobolle ha anche una linea ecobio certificata ICEA formulata per ridurre al massimo il rischio di allergie e l'impatto ambientale, questo per venire incontro alle persone che desiderano usare prodotti detergenti con determinate caratteristiche bio-ecologiche.
Non mi risulta sia stato bandito in Europa, anzi è un ingrediente ammesso dalla normativa europea perchè ha un livello di rischio molto moderato se usato nelle giuste dosi. Certo non può essere considerato un ingrediente accettabile secondo i criteri prescritti da ICEA, ma comunque non è pericoloso.
L'alcol etossilato è un tensioattivo non ionico con un quantità di derivato sintetico, la valutazione ecologica di questo ingrediente è buona perchè pur non essendo naturale è facilmente biodegradabile e non presenta rischi per l'utilizzo in un detergente.
L'ethylenediaminetetra acetic acid (EDTA) è un acido carbossilico che migliora l'azione dei tensioattivi diminuendo la durezza dell'acqua, non è irritabile ma è scarsamente biodegradabile quindi nel prodotto in questione ne è contenuto in bassa percentuale.
La cocamide dea è un tensioattivo non ionico con proprietà viscosizzanti e stabilizzanti, è bandito in California ma non in Europa, nel resto degli USA e nel resto del mondo. Da evitare nei preparati cosmetici come shampoo, bagnoschiuma e creme, ma non risulta pericoloso se presente in basse dosi in un lavapiatti.
In conclusione i prodotti eco bolle possono essere definiti ecologici perchè non contengono fosfati, formaldeide e ingredienti e conservanti chimici nocivi ad alto rischio e hanno una percentuale di biodegradabilità pari al 90 %. Non sono adatti ai vegani perchè non raggiungono gli standard qualitativi e i criteri bio-ecologici stabiliti da ICEA e dalla certificazione VeganOk, ma ritengo che non sia un delitto decidere di voler utilizzare prodotti che non rientrano nell'ambito di queste certificazioni. Quindi eviterei di fare commenti ingenerosi e troppo severi atti a screditare una linea di prodotti alla spina che non si è MAI professata come VeganOk e bioecologica secondo gli standard ICEA.
Inoltre ecobolle ha anche una linea ecobio certificata ICEA formulata per ridurre al massimo il rischio di allergie e l'impatto ambientale, questo per venire incontro alle persone che desiderano usare prodotti detergenti con determinate caratteristiche bio-ecologiche.
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Re: ecobolle alla spina
Caro eco24, ti sei dimenticato di presentarti ma si capisce bene chi sei e per chi lavori.
Detto questo sostieni una serie di cose non corrette e mi vedo quindi costretto a ribattere punto per punto. Poi saranno i navigatori a decidere cosa pensare.
Il methylchloroisothiazolinone è un conservante funghicida e antimicrobico spesso usato in associazione con il methylisothiazolinone, è una sosatanza potenzialmente sensibilizzante ed allergizzante, ma se è presente in bassa concentrazione (inferiore a 0,0015 %) non è particolamente dannoso e il rischio di allergie si riduce notevolmente. Inoltre ha un alto grado di biodegradabilità.
Non mi risulta sia stato bandito in Europa, anzi è un ingrediente ammesso dalla normativa europea perchè ha un livello di rischio molto moderato se usato nelle giuste dosi. Certo non può essere considerato un ingrediente accettabile secondo i criteri prescritti da ICEA, ma comunque non è pericoloso.
Queste affermazioni NON sono vere. Non è vero in particolare che “sotto il limite dello 0,0015%” il prodotto non sia dannoso. Basta leggere il Regolamento 487/2013 della Commissione europea in cui si legge che:
Nota 1: “omissis …. Per le sostanze sensibilizzanti il cui limite di concentrazione specifico è inferiore allo 0,1%, il limite di concentrazione per lo scatenamento deve essere fissato a un decimo del limite di concentrazione specifico”.
Questo, è la Legge che lo dice, significa che il limite di 0,0015% deve essere portato a 0,00015%. Nel caso della sostanza methylchloroisothiazolinone quindi si deve scrivere in etichetta “Attenzione Può provocare una reazione allergica”.
Altra affermazione falsa è questa: “Inoltre ha un alto grado di biodegradabilità”. NON è vero! Nel Databese degli ingredienti per detergenza, i due isotiazolinoni sono classificati come:
I = inerentemente biodegradabili (cioè difficilmente biodegradabili e certamente non “prontamente biodegradabili”.
Non è vero quindi quanto sostenuto.
L'alcol etossilato è un tensioattivo non ionico con un quantità di derivato sintetico, la valutazione ecologica di questo ingrediente è buona perchè pur non essendo naturale è facilmente biodegradabile e non presenta rischi per l'utilizzo in un detergente.
Nessuno ha mai detto il contrario ma essendo che per ogni molecola di alcol grasso ce ne sono ben 7 di ossido di etilene, vale la pena segnalare al consumatore che si sta usando materiale fossile non rinnovabile e che la sintesi chimica della polietossilazione può provocare la formazione di diossano, sostanza non proprio raccomandabile.
L'ethylenediaminetetra acetic acid (EDTA) è un acido carbossilico che migliora l'azione dei tensioattivi diminuendo la durezza dell'acqua, non è irritabile ma è scarsamente biodegradabile quindi nel prodotto in questione ne è contenuto in bassa percentuale.
Non è “scarsamente biodegradabile” è semmai inerentemente biodegradabile e assolutamente NON biodegradabile in condizioni anaerobiche. La contestazione all’uso di EDTA viene, oltre a quanto già detto, anche da altre due considerazioni:
- E’ classificato come Acute Tox. 4 H302 Nocivo se ingerito. Acute Tox. 4 H312 Nocivo per contatto con la pelle. Acute Tox. 4 H332 Nocivo se inalato. Vogliamo pensare, oltre che ai consumatori, anche alla salute di chi manipola questa sostanza?
- Esistono validissime alternative: biodegradabili, non bioaccumulabili, che non avvelenano i pesci e gli altri organismi acquatici. Perché non usare quelli?
La cocamide dea è un tensioattivo non ionico con proprietà viscosizzanti e stabilizzanti, è bandito in California ma non in Europa, nel resto degli USA e nel resto del mondo. Da evitare nei preparati cosmetici come shampoo, bagnoschiuma e creme, ma non risulta pericoloso se presente in basse dosi in un lavapiatti.
Già il fatto che in California sia bandito, non ci pone nessuna domanda? Io me la pongo e me la sono posta molte volte e la risposta è che questa sostanza, in particolari condizioni, può generare nitrosoamine cioè sostanze molto pericolose.
L’affermazione secondo cui la cocamidea Dea sia pericolosa se usata in un bagno schiuma e non in un lavapiatti, è completamente priva di senso. La possibilità che la pelle venga in contatto con la sostanza è molto elevata. Sempre pelle è sia nel caso di un prodotto per l’igiene personale che in un lavapiatti.
In conclusione i prodotti eco bolle possono essere definiti ecologici perchè non contengono fosfati, formaldeide e ingredienti e conservanti chimici nocivi ad alto rischio e hanno una percentuale di biodegradabilità pari al 90 %. Non sono adatti ai vegani perchè non raggiungono gli standard qualitativi e i criteri bio-ecologici stabiliti da ICEA e dalla certificazione VeganOk, ma ritengo che non sia un delitto decidere di voler utilizzare prodotti che non rientrano nell'ambito di queste certificazioni. Quindi eviterei di fare commenti ingenerosi e troppo severi atti a screditare una linea di prodotti alla spina che non si è MAI professata come VeganOk e bioecologica secondo gli standard ICEA.
Inoltre ecobolle ha anche una linea ecobio certificata ICEA formulata per ridurre al massimo il rischio di allergie e l'impatto ambientale, questo per venire incontro alle persone che desiderano usare prodotti detergenti con determinate caratteristiche bio-ecologiche.
Altra serie di imprecisioni:
- Che la biodegradabilità sia almeno del 90% non lo decide il fabbricante ma la Legge! Il Regolamento 648/2004, per la precisione. Sostenere che un prodotto è “buono” solo perché rispetta la Legge vigente è come dire che l’acqua è umida, una banalità colossale.
- I fosfati sono regolamentati per Legge, la formaldeide proibita. Siamo ancora a livello di semplice rispetto della Legge niente di più niente di meno.
In conclusione nessuno ha dato dei giudizi troppo severi e nessuno ha mai preteso che questa linea di prodotti sia certificabile. Semplicemente ho risposto a chi mi chiedeva un giudizio ecologico, che di ecologico non c’è molto, anzi siamo a livello di normalissimi e comunissimi detersivi. Lo ribadisco.
Ciao
Fabrizio
Detto questo sostieni una serie di cose non corrette e mi vedo quindi costretto a ribattere punto per punto. Poi saranno i navigatori a decidere cosa pensare.
Il methylchloroisothiazolinone è un conservante funghicida e antimicrobico spesso usato in associazione con il methylisothiazolinone, è una sosatanza potenzialmente sensibilizzante ed allergizzante, ma se è presente in bassa concentrazione (inferiore a 0,0015 %) non è particolamente dannoso e il rischio di allergie si riduce notevolmente. Inoltre ha un alto grado di biodegradabilità.
Non mi risulta sia stato bandito in Europa, anzi è un ingrediente ammesso dalla normativa europea perchè ha un livello di rischio molto moderato se usato nelle giuste dosi. Certo non può essere considerato un ingrediente accettabile secondo i criteri prescritti da ICEA, ma comunque non è pericoloso.
Queste affermazioni NON sono vere. Non è vero in particolare che “sotto il limite dello 0,0015%” il prodotto non sia dannoso. Basta leggere il Regolamento 487/2013 della Commissione europea in cui si legge che:
Nota 1: “omissis …. Per le sostanze sensibilizzanti il cui limite di concentrazione specifico è inferiore allo 0,1%, il limite di concentrazione per lo scatenamento deve essere fissato a un decimo del limite di concentrazione specifico”.
Questo, è la Legge che lo dice, significa che il limite di 0,0015% deve essere portato a 0,00015%. Nel caso della sostanza methylchloroisothiazolinone quindi si deve scrivere in etichetta “Attenzione Può provocare una reazione allergica”.
Altra affermazione falsa è questa: “Inoltre ha un alto grado di biodegradabilità”. NON è vero! Nel Databese degli ingredienti per detergenza, i due isotiazolinoni sono classificati come:
I = inerentemente biodegradabili (cioè difficilmente biodegradabili e certamente non “prontamente biodegradabili”.
Non è vero quindi quanto sostenuto.
L'alcol etossilato è un tensioattivo non ionico con un quantità di derivato sintetico, la valutazione ecologica di questo ingrediente è buona perchè pur non essendo naturale è facilmente biodegradabile e non presenta rischi per l'utilizzo in un detergente.
Nessuno ha mai detto il contrario ma essendo che per ogni molecola di alcol grasso ce ne sono ben 7 di ossido di etilene, vale la pena segnalare al consumatore che si sta usando materiale fossile non rinnovabile e che la sintesi chimica della polietossilazione può provocare la formazione di diossano, sostanza non proprio raccomandabile.
L'ethylenediaminetetra acetic acid (EDTA) è un acido carbossilico che migliora l'azione dei tensioattivi diminuendo la durezza dell'acqua, non è irritabile ma è scarsamente biodegradabile quindi nel prodotto in questione ne è contenuto in bassa percentuale.
Non è “scarsamente biodegradabile” è semmai inerentemente biodegradabile e assolutamente NON biodegradabile in condizioni anaerobiche. La contestazione all’uso di EDTA viene, oltre a quanto già detto, anche da altre due considerazioni:
- E’ classificato come Acute Tox. 4 H302 Nocivo se ingerito. Acute Tox. 4 H312 Nocivo per contatto con la pelle. Acute Tox. 4 H332 Nocivo se inalato. Vogliamo pensare, oltre che ai consumatori, anche alla salute di chi manipola questa sostanza?
- Esistono validissime alternative: biodegradabili, non bioaccumulabili, che non avvelenano i pesci e gli altri organismi acquatici. Perché non usare quelli?
La cocamide dea è un tensioattivo non ionico con proprietà viscosizzanti e stabilizzanti, è bandito in California ma non in Europa, nel resto degli USA e nel resto del mondo. Da evitare nei preparati cosmetici come shampoo, bagnoschiuma e creme, ma non risulta pericoloso se presente in basse dosi in un lavapiatti.
Già il fatto che in California sia bandito, non ci pone nessuna domanda? Io me la pongo e me la sono posta molte volte e la risposta è che questa sostanza, in particolari condizioni, può generare nitrosoamine cioè sostanze molto pericolose.
L’affermazione secondo cui la cocamidea Dea sia pericolosa se usata in un bagno schiuma e non in un lavapiatti, è completamente priva di senso. La possibilità che la pelle venga in contatto con la sostanza è molto elevata. Sempre pelle è sia nel caso di un prodotto per l’igiene personale che in un lavapiatti.
In conclusione i prodotti eco bolle possono essere definiti ecologici perchè non contengono fosfati, formaldeide e ingredienti e conservanti chimici nocivi ad alto rischio e hanno una percentuale di biodegradabilità pari al 90 %. Non sono adatti ai vegani perchè non raggiungono gli standard qualitativi e i criteri bio-ecologici stabiliti da ICEA e dalla certificazione VeganOk, ma ritengo che non sia un delitto decidere di voler utilizzare prodotti che non rientrano nell'ambito di queste certificazioni. Quindi eviterei di fare commenti ingenerosi e troppo severi atti a screditare una linea di prodotti alla spina che non si è MAI professata come VeganOk e bioecologica secondo gli standard ICEA.
Inoltre ecobolle ha anche una linea ecobio certificata ICEA formulata per ridurre al massimo il rischio di allergie e l'impatto ambientale, questo per venire incontro alle persone che desiderano usare prodotti detergenti con determinate caratteristiche bio-ecologiche.
Altra serie di imprecisioni:
- Che la biodegradabilità sia almeno del 90% non lo decide il fabbricante ma la Legge! Il Regolamento 648/2004, per la precisione. Sostenere che un prodotto è “buono” solo perché rispetta la Legge vigente è come dire che l’acqua è umida, una banalità colossale.
- I fosfati sono regolamentati per Legge, la formaldeide proibita. Siamo ancora a livello di semplice rispetto della Legge niente di più niente di meno.
In conclusione nessuno ha dato dei giudizi troppo severi e nessuno ha mai preteso che questa linea di prodotti sia certificabile. Semplicemente ho risposto a chi mi chiedeva un giudizio ecologico, che di ecologico non c’è molto, anzi siamo a livello di normalissimi e comunissimi detersivi. Lo ribadisco.
Ciao
Fabrizio
Re: ecobolle alla spina
Scusa Fabrizio non ho voluto mettere in dubbio la tua competenza e se ho detto qualche inesattezza me ne scuso, è anche vero che gli ingredienti che tu hai citato non sono banditi in Europa e questo è un dato di fatto. Vorrei solo ribadire che non ho affermato che un prodotto è buono solo perchè rispetta la legge vigente anche se rispettare la legge in un paese come l'Italia di questi tempi non è sicuramente una banalità colossale. Nessuno ha mai detto che questi prodotti sono speciali paragonabili a quelli certificati, non sono sicuramente ecologici nel senso della biodegradabilità anaerobica, sono solo prodotti a mio parere di buona qualità che uso e che continuerò ad usare anche se tu li definisci dei comunissimi e normalissimi detersivi. Comunque ti ringrazio per l'attenzione che mi hai dedicato e ti auguro una buona giornata.
Re: ecobolle alla spina
ma noooooooo ma non si può dire una cosa così........ma se rispettare la legge "oggi" è un vanto....andiamo davvero male. se questo è il sentire comune delle persone.....andiamo davvero allo sfascio.eco24 ha scritto:Scusa Fabrizio non ho voluto mettere in dubbio la tua competenza e se ho detto qualche inesattezza me ne scuso, è anche vero che gli ingredienti che tu hai citato non sono banditi in Europa e questo è un dato di fatto. Vorrei solo ribadire che non ho affermato che un prodotto è buono solo perchè rispetta la legge vigente anche se rispettare la legge in un paese come l'Italia di questi tempi non è sicuramente una banalità colossale. Nessuno ha mai detto che questi prodotti sono speciali paragonabili a quelli certificati, non sono sicuramente ecologici nel senso della biodegradabilità anaerobica, sono solo prodotti a mio parere di buona qualità che uso e che continuerò ad usare anche se tu li definisci dei comunissimi e normalissimi detersivi. Comunque ti ringrazio per l'attenzione che mi hai dedicato e ti auguro una buona giornata.
ma porca miseria, ma perchè noi italiani dobbiamo sempre passare per quelli che "trovano l'inganno" o che non rispettano le leggi?
scusate ma mi infervoro....io non mi sento così e sono sicura che anche tanti altri non si ritrovano in questo pensiero.....
ma si può dire "già rispettare le leggi in Italia è tanto?" se "di questi tempi" l'Italia va così male è perchè c'è chi pensa che visto che i tempi sono questo si possa fare quello che si vuole, anche gabolare le leggi.
e io me la prendo, perchè in queste due righe non davvero la volontà di andare meglio, di miglirarsi, ma solo quella di ricavare il più possibile dal proprio orticello....tutto il resto del mondo in malora!
mi fermo...che è meglio.....
finchè non cambia questo pensiero....le cose non possono migliorare. le leggi non sono soggette a libero arbitrio. vanno rispettate punto. se poi non vanno bene, vanno cambiate, vanno fatte delle buone leggi e vanno rispettate.
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Re: ecobolle alla spina
Come non essere d'accordo con adria67 ??? Impossibile.
Ciao
Fabrizio
Ciao
Fabrizio