Acido citrico e aloni
Moderatore: Erica Congiu
Acido citrico e aloni
Ciao a tutti
Mi sono appena iscritto dopo che da parecchie settimane leggo e imparo da questo splendido forum.
Faccio i complimenti a tutti coloro che lo gestiscono e agli iscritti e ringrazio per le utili informazioni.
Sono passato dall'uso di aceto all'acido citrico dopo i numerosi post di Fabrizio Zago sulla questione.
Ho però notato che, sebbene l'azione pulente sia comunque efficace, sui vetri la soluzione di acido citrico (in acqua al 10%) tende a lasciare gli aloni. Sulle altre superfici dopo l'evaporazione rimane una patina che immagino essere lo stesso acido risolidificato.
Come posso ovviare a questi inconvenienti?
Mi sono appena iscritto dopo che da parecchie settimane leggo e imparo da questo splendido forum.
Faccio i complimenti a tutti coloro che lo gestiscono e agli iscritti e ringrazio per le utili informazioni.
Sono passato dall'uso di aceto all'acido citrico dopo i numerosi post di Fabrizio Zago sulla questione.
Ho però notato che, sebbene l'azione pulente sia comunque efficace, sui vetri la soluzione di acido citrico (in acqua al 10%) tende a lasciare gli aloni. Sulle altre superfici dopo l'evaporazione rimane una patina che immagino essere lo stesso acido risolidificato.
Come posso ovviare a questi inconvenienti?
Re: Acido citrico e aloni
Ciao,
hai usato acqua distillata per preparare la tua soluzione?
hai usato acqua distillata per preparare la tua soluzione?
Re: Acido citrico e aloni
No: normale acqua del rubinetto.
La mia è abbastanza morbida.
Nella tua domanda c'è la soluzione ?
La mia è abbastanza morbida.
Nella tua domanda c'è la soluzione ?
Re: Acido citrico e aloni
Forsesalice ha scritto:Nella tua domanda c'è la soluzione ?
Anche se in generale l'utilizzo di acqua distillata permette di ovviare al problema degli aloni, in realtà credo che il tuo problema venga dalla soluzione di acido citrico sui vetri. A me era sembrato di aver capito che, per i vetri, si usa una soluzione di etanolo e acqua, con aggiunta facoltativa di qualche goccia di detersivo per i piatti e/o olio essenziale (per profumare).
Ho ritrovato infatti un vecchio post ("PULITUTTO ECOLOGICO") che tratta la questione (funzione cerca con parole chiave "acqua distillata aloni"):
Cara Rosanna,
sono felice che il tuo prodotto funzioni bene. Leggendo i vari interventi devo dare alcune risposte:
- per dare anche una funzione anticalcare alla soluzione basta aggiungere un 2-3% di acido citrico.
- la soluzone anticalcare tuttavia risulterà meno adatta alla pulizia dei vetri perché l'acido citrico si depositerà e formerà degli aloni, quindi è meglio poter disporre di due soluzioni distinte: una per i vetri e le superfici lucide ed una per le superfici con calcare.
- si può tranquillamente usare l'alcool rosa solo se il suo particolare odore non da fastidio.
- l'adozione di acqua distillata (e non quella del rubiletto) è per evitare che i sali si depositino sulle superfici deterse formando ombre ed aloni-
- infine se ad un litro di soluzione aggiungi anche solo 20 gocce di un normale detersivo per piatti ecologico migliori ulteriormente l'efficacia del prodotto, ma non più di venti mi raccomando.
Ciao
Fabrizio
Re: Acido citrico e aloni
io per la pulizia dei vetri mi trovo benissimo con un panno di microfibra bagnato (meglio se in acqua calda) e ben strizzato.
Re: Acido citrico e aloni
buongiorno a tutti!
anch'io lavo vetri e specchi con acqua e un panno di microfibra, vengono benissimo senza aloni.
anch'io lavo vetri e specchi con acqua e un panno di microfibra, vengono benissimo senza aloni.
Re: Acido citrico e aloni
"l'acido citrico si depositerà e formerà degli aloni"
Quindi è questa la causa degli aloni: immagino sia lo stesso della patina che ritrovo sulle altre superfici opache.
Con un panno imbevuto d'aceto e acqua (dosi minime, in verità) pulivo anche delle superfici in acciaio cromato e il potere sgrassante era eccezionale, con poca pressione si scioglievano perfino delle macchie a leopardo scure (dovute a gocce d'acqua evaporate) che facevo fatica a togliere anche con prodotti chimici.
@ arunka e manu2011: anche voi usate semplice acqua del rubinetto?
Proverò sicuramente acqua e panno in microfibra.
Grazie a tutti per l'aiuto
Quindi è questa la causa degli aloni: immagino sia lo stesso della patina che ritrovo sulle altre superfici opache.
Con un panno imbevuto d'aceto e acqua (dosi minime, in verità) pulivo anche delle superfici in acciaio cromato e il potere sgrassante era eccezionale, con poca pressione si scioglievano perfino delle macchie a leopardo scure (dovute a gocce d'acqua evaporate) che facevo fatica a togliere anche con prodotti chimici.
@ arunka e manu2011: anche voi usate semplice acqua del rubinetto?
Proverò sicuramente acqua e panno in microfibra.
Grazie a tutti per l'aiuto
Re: Acido citrico e aloni
ciao salice, si io uso acqua di rubinetto!
Re: Acido citrico e aloni
Io la soluzione di acido citrico (io la faccio al 20%) la uso per l'acciaio, la lavatrice e la lavastoviglie. Per i vetri e superfici lavabili uso invece il biovetril fatto con acqua, alcool Buongusto e detersivo per piatti
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Re: Acido citrico e aloni
Esattamente!
Ciao
Fabrizio
Ciao
Fabrizio
Re: Acido citrico e aloni
Provato questa mattina spruzzino alcol e acqua (50%-50%: si può ridurre l'alcol?) di rubinetto con straccio normale su specchi: il risultato è buono e ne basta poca.
Alla prox pulizia provo solo acqua e microfibra (il mio obiettivo in ogni ricetta è quella di ridurre al massimo, oltre che l'impatto ambientale, il numero di ingredienti e la fatica ma immagino che si sia capito ).
Te lo chiedo perchè, come detto nel primo post, a me su ciò che ho elencato mi lascia residui.
Grazie per l'intervento.
Attualmente uso il citrico come ammorbidente per i capelli (al 10%) e per quello funziona benissimo (non so se è un impressione ma mi sembra abbia anche ridotto la forfora).
Alla prox pulizia provo solo acqua e microfibra (il mio obiettivo in ogni ricetta è quella di ridurre al massimo, oltre che l'impatto ambientale, il numero di ingredienti e la fatica ma immagino che si sia capito ).
Il fatto che il citrico lasci aloni sullo specchio, non significa che in realtà si depositi su tutte le superfici anche se si nota meno? Per superfici lavabili intendi sanitari, cucina o anche pavimenti?trousse ha scritto:Io la soluzione di acido citrico (io la faccio al 20%) la uso per l'acciaio, la lavatrice e la lavastoviglie. Per i vetri e superfici lavabili uso invece il biovetril fatto con acqua, alcool Buongusto e detersivo per piatti
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Te lo chiedo perchè, come detto nel primo post, a me su ciò che ho elencato mi lascia residui.
Grazie per l'intervento.
Attualmente uso il citrico come ammorbidente per i capelli (al 10%) e per quello funziona benissimo (non so se è un impressione ma mi sembra abbia anche ridotto la forfora).
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Re: Acido citrico e aloni
La cosa è molto più semplice: l'acido citrico sui vetri non serve assolutamente a nulla!!!
Il citrico va bene per lavare il bagno, come ammorbidente eccetera ma come lava vetri è inutile, quindi (poco) ma inquina e non ci da nessun vantaggio.
Chi è che ha detto di usarlo per i vetri?
Ciao
Fabrizio
Il citrico va bene per lavare il bagno, come ammorbidente eccetera ma come lava vetri è inutile, quindi (poco) ma inquina e non ci da nessun vantaggio.
Chi è che ha detto di usarlo per i vetri?
Ciao
Fabrizio
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Re: Acido citrico e aloni
Come soluzione più ecologica mi pare sia panno in microfibra + acqua.
Re: Acido citrico e aloni
Visto che per quasi tutti gli usi è meglio dell'aceto l'ho provato anche sui vetri...ora ho visto che non funziona bene e capito perchè.La cosa è molto più semplice: l'acido citrico sui vetri non serve assolutamente a nulla!!!
Ho anche compreso come usare acqua e alcol: grazie a tutti.
Mi rimangono 2 dubbi:
Per l'acciaio (fornelli, lavello) è meglio il citrico? perchè?Io la soluzione di acido citrico (io la faccio al 20%) la uso per l'acciaio, la lavatrice e la lavastoviglie.
In che percentuale devo diluire l'alcol nell'acqua?
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Re: Acido citrico e aloni
Per l'acciaio (fornelli, lavello) è meglio il citrico? perchè?
Perché l'aceto è 9 volte più inquinante che il citrico e perché l'acido acetico è molto corrosivo per i metalli ed il richio è che usandolo su inox mobilizzi del nichel che ti finisce sulle mani e diventi sensibile a questo metallo (come moltissime massaie, purtroppo).
In che percentuale devo diluire l'alcol nell'acqua?
15 - 20% di etanolo in acqua, preferibilmente demineralizzata (così eviti gli aloni).
Ciao
Fabrizio
Perché l'aceto è 9 volte più inquinante che il citrico e perché l'acido acetico è molto corrosivo per i metalli ed il richio è che usandolo su inox mobilizzi del nichel che ti finisce sulle mani e diventi sensibile a questo metallo (come moltissime massaie, purtroppo).
In che percentuale devo diluire l'alcol nell'acqua?
15 - 20% di etanolo in acqua, preferibilmente demineralizzata (così eviti gli aloni).
Ciao
Fabrizio