tanto tempo fa il buon Fabrizio mi disse di limitarmi a bere acqua del rubinetto lasciata "respirare" in una caraffa col collo largo (come per il Barolo), per neutralizzare il cloro...
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/ ... tp/390207/
caraffe filtranti
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Fabrizio Zago
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Re: caraffe filtranti
Grazie per la segnalazione. Anche Guariniello si è accorto che le caraffe possono dare dei problemi alla salute. bene bene.
Re: caraffe filtranti
Mi permetto di prendere la parola in questo post per raccontare un'esperienza non proprio salubre, sperando possa servire a capire qualcosa di più riguardo l'uso e l'abuso delle caraffe filtranti.
A Natale abbiamo comprato la caraffa classica in vendita in tutti i negozi (probabilmente la più diffusa) con filtro da cambiare mensilmente e un dispositivo elettronico che segnala quando è il momento di cambiarlo. La stiamo usando da qualche mese (abbiamo un'acqua fortemente calcarea) ed effettivamente ci è sembrato che filtrata ne guadagnasse in gusto, notando, inoltre, che l'acqua filtrata, usata per cucinare, non lascia come quella "classica" aloni dentro le padelle.
Ci siamo dimenticati per circa 10 giorni dell'acqua (poche dita sul fondo della caraffa) e ieri ci siamo accorti che si sono formate delle impurità di colore bianco di cui ignoriamo l'origine: a guardarli sembrano o agglomerati di qualche minerale oppure...vermetti bianchi minuscoli.
Ora: il filtro ha ancora una funzionalità del 25% - leggo da display - e queste impurità si trovano sia nello spazio superiore dove si trova il filtro sia nell'acqua sul fondo, quella pronta da versare e da bere.
Ho mandato ieri una mail alla ditta produttrice chiedendo spiegazioni. Spero mi rispondano al più presto per chiarire un po' le mie perplessità. Molti amici l'hanno comprata e mi dicono che non sia consigliabile lasciare nella caraffa per giorni l'acqua da bere ma di travasarla subito in altro contenitore. Mi domando però se sia normale che si formino comunque delle cose non identificate
a distanza di pochi giorni in un luogo pulito e sano....
CHI E CHE COSA ospita la mia caraffa?
A Natale abbiamo comprato la caraffa classica in vendita in tutti i negozi (probabilmente la più diffusa) con filtro da cambiare mensilmente e un dispositivo elettronico che segnala quando è il momento di cambiarlo. La stiamo usando da qualche mese (abbiamo un'acqua fortemente calcarea) ed effettivamente ci è sembrato che filtrata ne guadagnasse in gusto, notando, inoltre, che l'acqua filtrata, usata per cucinare, non lascia come quella "classica" aloni dentro le padelle.
Ci siamo dimenticati per circa 10 giorni dell'acqua (poche dita sul fondo della caraffa) e ieri ci siamo accorti che si sono formate delle impurità di colore bianco di cui ignoriamo l'origine: a guardarli sembrano o agglomerati di qualche minerale oppure...vermetti bianchi minuscoli.
Ora: il filtro ha ancora una funzionalità del 25% - leggo da display - e queste impurità si trovano sia nello spazio superiore dove si trova il filtro sia nell'acqua sul fondo, quella pronta da versare e da bere.
Ho mandato ieri una mail alla ditta produttrice chiedendo spiegazioni. Spero mi rispondano al più presto per chiarire un po' le mie perplessità. Molti amici l'hanno comprata e mi dicono che non sia consigliabile lasciare nella caraffa per giorni l'acqua da bere ma di travasarla subito in altro contenitore. Mi domando però se sia normale che si formino comunque delle cose non identificate
a distanza di pochi giorni in un luogo pulito e sano....CHI E CHE COSA ospita la mia caraffa?
Re: caraffe filtranti
ma anche in caso di acqua molto calcarea basta lasciarla "respirare" in una caraffa dal collo largo per poterla bere?
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stellasoave
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Re: caraffe filtranti
Serve la caraffa col collo largo tipo per Barolo solo per il cloro che è una sostanza volatile, ma per il cloro se c'è non scappa a porte aperte 
Re: caraffe filtranti
Io da circa 20 giorni sto usando la caraffa Brita e mi trovo bene, nel senso che migliora il gusto dell'acqua del rubinetto. Tempo fa altroconsumo pubblicò dei test sulle caraffe filtranti e ne uscirono tutte male, però Brita rispose contestando l'articolo e ,se non vado errato, non ci fu controrisposta di altroconsumo. Gli agglomerati che ha trovato Lantano potrebbero essere dei residui di calcare, comunque sul manuale c'è scritto che l'acqua, come qualsiasi altro alimento, va consumata in breve tempo. Certo la denuncia parte da Mineracqua, poi riguardo l'impoverimento, almeno riguardo il calcio, che bella scoperta, molti la usano proprio per quello.
Re: caraffe filtranti
Ho letto con attenzione il sito Brita e tra le informazioni e consigli della ditta si spiega di evitare di lasciare la caraffa ai raggi solari diretti, di tenerla in luogo fresco (in frigo) e di consumare l'acqua filtrata entro DUE GIORNI.
Lasciare quindi l'acqua dentro la caraffa per tanti giorni non è stata una mossa astuta. Bene.
Ma per quale ragione bisogna berla entro così pochi giorni? se lascio un bicchiere d'acqua del rubinetto o di minerale di qualsiasi marca sul ripiano della cucina per almeno dieci giorni non mi pare accada un fenomeno di..contaminazione o impurità evidenti. O sbaglio? Io continuo a leggere tutto e il contrario di tutto. Il fatto è che il gusto migliore non è un'opinione o una fantasia ma realmente l'acqua è decisamente più buona, senza contare che i famosi depositi di calcare sulle padelle e nelle tazze con l'acqua filtrata non ci sono proprio.
Mi sà che inizio ad andare in OT rispetto agli argomenti principali del forum ma se vi farà piacere, non appena mi risponderanno, vi copierò e incollerò le loro spiegazioni.
Lantana con l'acqua radioattiva in casa
Lasciare quindi l'acqua dentro la caraffa per tanti giorni non è stata una mossa astuta. Bene.
Ma per quale ragione bisogna berla entro così pochi giorni? se lascio un bicchiere d'acqua del rubinetto o di minerale di qualsiasi marca sul ripiano della cucina per almeno dieci giorni non mi pare accada un fenomeno di..contaminazione o impurità evidenti. O sbaglio? Io continuo a leggere tutto e il contrario di tutto. Il fatto è che il gusto migliore non è un'opinione o una fantasia ma realmente l'acqua è decisamente più buona, senza contare che i famosi depositi di calcare sulle padelle e nelle tazze con l'acqua filtrata non ci sono proprio.
Mi sà che inizio ad andare in OT rispetto agli argomenti principali del forum ma se vi farà piacere, non appena mi risponderanno, vi copierò e incollerò le loro spiegazioni.
Lantana con l'acqua radioattiva in casa
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asaperloprima
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Re: caraffe filtranti
Provata la caraffa filtrante per più di un anno e quella 'barolo'.
Ma visto i calcoli, che devo comunque cambiare dopo due giorni (ogni volta che devo bere è ora di cambiare, quindi finisce che bevo quella appena versata dal rubinetto), le molte probabilità, le infinite variabili da dover considerare e i risultati approssimativi che non mi permettono di misurare il reale guadagno ...
Io continuo a bere dal rubinetto.
E forse è meglio se cambio il nick a 'scettico'.
Ma visto i calcoli, che devo comunque cambiare dopo due giorni (ogni volta che devo bere è ora di cambiare, quindi finisce che bevo quella appena versata dal rubinetto), le molte probabilità, le infinite variabili da dover considerare e i risultati approssimativi che non mi permettono di misurare il reale guadagno ...
Io continuo a bere dal rubinetto.
E forse è meglio se cambio il nick a 'scettico'.
Re: caraffe filtranti
Io bevo acqua del rubinetto, che dalle mie parti è buona anche come gusto. La caraffa la uso solo per gli elettrodomestici (bollitore e macchina per l'espresso) perchè il calcare me li rovinava in poco tempo e con l'acqua filtrata vedo che non ho più problemi. Confido sul fatto che sia il bollitore che la macchina del caffè scaldano l'acqua e quindi eventuali batteri vengono "uccisi".
Re: caraffe filtranti
rieccomi a postare solo per avvisare che..la casa della mia caraffa, la Brita, dopo una settimana buona non ha ancora risposto alla mia domanda. Sono certa che sia loro arrivata perchè hanno il risponditore automatico che ringrazia e avvisa che riceverò la mia risposta a brevissimo termine.
Non sò se è peggio la non risposta o gli u.f.o. nella mia acqua....
Non sò se è peggio la non risposta o gli u.f.o. nella mia acqua....
Re: caraffe filtranti
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=search
ed ecco qui un articolo interessante...
ed ecco qui un articolo interessante...
Re: caraffe filtranti
Io prima usavo la caraffa, ma dopo aver letto tutto ció mi sa che non la useró più. Ma quindi non va bene? Meglio l'acqua del rubinetto?
Adesso mio marito ed i miei figli stanno bevendo l'acqua del rubinetto ed io sempre quella del rubinetto, ma me la gaso con il gasatore
Adesso mio marito ed i miei figli stanno bevendo l'acqua del rubinetto ed io sempre quella del rubinetto, ma me la gaso con il gasatore
Re: caraffe filtranti
Buongiorno a tutti, mi presento: mi chiamo Denise e questa è la prima volta che scrivo su questo forum.
Spesso vi ho letto, perchè ci sono scritte un sacco di cose interessanti.
Questa discussione mi interessava e mi sono convinta ad intervenire, chissà, magari posso dare un contributo anch'io.
Anche se è inutile, perchè l'acqua di Torino è buonissima, anch'io ho comprato questa benedetta caraffa, trovo l'acqua buona, mi ci sono affezionata e perciò tendo a difenderla.
Recentemente ho comprato un kit per l'analisi a casa dell'acqua. Non misura carica batterica nè metalli pesanti, ma solo :
pH, durezza, contenuto di Nitrati, Nitriti, Solfati e Cloruri.
L'ho fatto sull'acqua della caraffa con la capsula appena cambiata. Risultati nei limiti di legge,se volete li posto precisi. Ora voglio ripeterlo:
* sull'acqua del rubinetto;
* sull'acqua della caraffa con la capsula quasi in scadenza.
Ora mi chiedo:
* Perchè il signor Guariniello non mi ha pubblicato direttamente online l'analisi dell'acqua con i numeri che i NAS hanno trovato? Va be' che sono ingegnere e non chimico, ma se ho dei numeri tra le mani vi assicuro che so cosa farci, purchè siano corredati da unità di misura.
* Perchè nei due articoli testè citati è scritto " "In alcune caraffe - ha riferito Guariniello - il Ph dell'acqua sale a livelli fino a 9.5, contro un limite di legge di 6.5 "? Io non so se il dott. ha davvero detto queste cose, però sul mio test c'era scritto che i limiti di legge sul pH vanno da 6.5 a 9.5.
Inoltre, (se c'è qualche esperto gli chiederei conferma o meno) da una breve ricerca su Internet leggo che l'acqua è meglio un po' più alcalina che un po' più acida. Leggo che è meglio un'acqua con pH 9 che una con pH 7. Lo leggo ma non so se è vero.
Inoltre, perchè un sito web a tiratura nazionale non può scrivere pH come si deve ma deve scrivere Ph?
Scusatemi se sono stata prolissa, ma noto che questo tema è spesso trattato con poca accuratezza, poche misure e tanta faziosità. Le analisi dei NAS saranno state pagate anche con i miei soldini, perchè non posso leggerle?
Un saluto a tutti, insieme con i miei complimenti per la qualità degli argomenti che trattate,
Denise
Spesso vi ho letto, perchè ci sono scritte un sacco di cose interessanti.
Questa discussione mi interessava e mi sono convinta ad intervenire, chissà, magari posso dare un contributo anch'io.
Anche se è inutile, perchè l'acqua di Torino è buonissima, anch'io ho comprato questa benedetta caraffa, trovo l'acqua buona, mi ci sono affezionata e perciò tendo a difenderla.
Recentemente ho comprato un kit per l'analisi a casa dell'acqua. Non misura carica batterica nè metalli pesanti, ma solo :
pH, durezza, contenuto di Nitrati, Nitriti, Solfati e Cloruri.
L'ho fatto sull'acqua della caraffa con la capsula appena cambiata. Risultati nei limiti di legge,se volete li posto precisi. Ora voglio ripeterlo:
* sull'acqua del rubinetto;
* sull'acqua della caraffa con la capsula quasi in scadenza.
Ora mi chiedo:
* Perchè il signor Guariniello non mi ha pubblicato direttamente online l'analisi dell'acqua con i numeri che i NAS hanno trovato? Va be' che sono ingegnere e non chimico, ma se ho dei numeri tra le mani vi assicuro che so cosa farci, purchè siano corredati da unità di misura.
* Perchè nei due articoli testè citati è scritto " "In alcune caraffe - ha riferito Guariniello - il Ph dell'acqua sale a livelli fino a 9.5, contro un limite di legge di 6.5 "? Io non so se il dott. ha davvero detto queste cose, però sul mio test c'era scritto che i limiti di legge sul pH vanno da 6.5 a 9.5.
Inoltre, (se c'è qualche esperto gli chiederei conferma o meno) da una breve ricerca su Internet leggo che l'acqua è meglio un po' più alcalina che un po' più acida. Leggo che è meglio un'acqua con pH 9 che una con pH 7. Lo leggo ma non so se è vero.
Inoltre, perchè un sito web a tiratura nazionale non può scrivere pH come si deve ma deve scrivere Ph?
Scusatemi se sono stata prolissa, ma noto che questo tema è spesso trattato con poca accuratezza, poche misure e tanta faziosità. Le analisi dei NAS saranno state pagate anche con i miei soldini, perchè non posso leggerle?
Un saluto a tutti, insieme con i miei complimenti per la qualità degli argomenti che trattate,
Denise
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Fabrizio Zago
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
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Re: caraffe filtranti
Ciao denise78 e benvenuta tra noi.
Hai ragione, in un sito "serio" si scrive pH e non Ph, non c'è nessun dubbio.
Sui valori appunto di pH c'è la Legge sulle acque potabili che fornisce questo intervallo: 6,5 e 9,5.
In realtà non abbiamo mai messo in discussione il fatto che l'acqua del sindaco non sia conforme a questi parametri mentre siamo molto critici sulle caraffe e solamente dal punto di vista microbiologico. Quello che crediamo noi è che il filtro essendo umido e ricco di sali (che ha fissato) sia un ottimo terreno di coltura e quindi che si possano sviluppare colonie batteriche importanti.
Sembra che, dopo anni che lo diciamo, anche i controlli fatti ci diano ragione.
Ciao
Fabrizio
Hai ragione, in un sito "serio" si scrive pH e non Ph, non c'è nessun dubbio.
Sui valori appunto di pH c'è la Legge sulle acque potabili che fornisce questo intervallo: 6,5 e 9,5.
In realtà non abbiamo mai messo in discussione il fatto che l'acqua del sindaco non sia conforme a questi parametri mentre siamo molto critici sulle caraffe e solamente dal punto di vista microbiologico. Quello che crediamo noi è che il filtro essendo umido e ricco di sali (che ha fissato) sia un ottimo terreno di coltura e quindi che si possano sviluppare colonie batteriche importanti.
Sembra che, dopo anni che lo diciamo, anche i controlli fatti ci diano ragione.
Ciao
Fabrizio