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Salve a tutti,non che sia proprio nuovo come argomento....
Ho letto da più parti e ho contattato vari siti da cui ho ricevuto risposte sulla possibilità di saponificare con la soda solvay ma alla fine non ho capito un tubo......insomma , vorrei sapere per favore se:
- utilizzando la soda solvay è possibile il procedimento a freddo ( credo di no perchè la solvay non sviluppa calore) ?se si anche una sintetica spiegazione.
- la solvay ha un dosaggio più "elastico " od è rigido come per la caustica, ed eventualmente dove posso recuperare le dosi?
-utilizzando il metodo a caldo, più o meno, quanto tempo necessita di "cottura " per raggiungere il nastro.
- dato che la solvay ( almeno credo) sviluppa anidride carbonica necessito di pentole grandi o comunque l'aumento di volume sarà contenuto (considerando di volere iniziare con un kg di olio)?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere.

grazie e.....per favore aiutatemi....

di mia iniziativa ho provato con una ricetta trovata in rete ma con un pessimo risultato,nn c'è proprio nessuno che abbia idea di come procedere? grazie.

perchè vuoi complicarti tanto le cose usando la soda solvay ...non ti conviene usare la soda caustica?

credo che sia esattamente l'opposto cioè la semplificherei la vita.....
Non dovrei munirmi di occhialini,non avrei la necessità di tenere separati e dedicati gli attrezzi in uso per la saponificazione con la caustica e sopratutto non avrei il patema d'animo di dover trattare una sostanza pericolosa come l'idrossido.
Avrei un certo risparmio economico e ,anche sapendo che non restano tracce dopo la saponificazione, tratterei una sostanza meno aggressiva.

capisco quello che vuoi dire, anche se personalmente tutti questi patemi per la soda caustica non me li sono mai fatti, ma solo perchè già da ragazzina mi toccava usarla per aiutare papà a sverniciare!

comunque, io ti consiglierei di fare un bel respiro e lasciar perdere gli occhiali: un bel paio di guanti di gomma è più che sufficiente, l'importante è fare le cose con attenzione e con calma. poi l'unica cosa da tenere separata è il mestolo di legno, ma se usi un minipimer non serve: dopo basta lavarlo e poi puoi continuare a usarlo per tutto il resto, come anche la pentola.
In ogni caso è vero che la soda caustica è corrosiva, ma anche se malauguratamente dovesse arrivartene uno schizzo sulla pelle il danno non è immediato: basta sciacquarsi subito abbondantemente.

io parlavo di complicazione invece nel senso che lavorare la soda solvay è molto più difficile. inoltre ce ne va molta di più e alla fine non so se avresti nemmeno un vantaggio economico.

Non mi sembra una buona idea consigliare di diminuire le accortezze nel maneggiare la soda caustica

Ciao Elsatar

L'idea è pessima, la soda caustica è realmente molto pericolosa.
E' anche vero che è la soluzione ideale per fare dei saponi quindi occhiali, guanti e grembiule, come minimo.

Ok, credo debba rassegnarmi e provare con la caustica.
Avevo riposto l'ultima speranza in Fabrizio ma vedo che anche lui non ha avuto il cuore di aiutarmi
Scherzi a parte prenderò qualche giorno di meditazione per valutare se provare la caustica o rinunciare.

Non è che non voglio è che non ci riesco. Comunque sia buon lavoro.

elsatar ha scritto:Non mi sembra una buona idea consigliare di diminuire le accortezze nel maneggiare la soda caustica

Ciao Elsatar

Fabrizio Zago ha scritto:L'idea è pessima, la soda caustica è realmente molto pericolosa.

ero sicura che sarei incorsa in questo tipo di commenti...

fate bene a raccomandare le precauzioni
mi piacerebbe sapere in tutta sincerità quanti di noi che fanno il sapone ormai da tempo, usano tutto l'armamentario!