Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

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morenzo
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Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

Messaggio da morenzo » mer dic 23, 2009 10:00 am

Buon giorno e auguri a tutto il forum

Uso la leocrema fluida idratante di cui allego l'INCA

vorrei sapere se vi è presenza di derivati dal petrolio tipo vaselina (paraffinum liquidum)?

Acqua, Stearic acid,Ethylhexyl, Palpitate, Aluminum Starci Octenylsuccinate, Acetilated Lanolin Alcohol, Cetyl Acetate, Caprylic-capric, Triglyceride, Glycerin, Sorbitol, Glycol Stearate, Glyceryl Stearate, Propilene Glicol, Stearamide AMP, Carya Illinoensis, Persea Gratissima, Triticum Vulgare, Hydrolyzed Silk, Sodium Hyalorunate, Dimethicone, Allantoin, Sodium Lactate, Sodium PCA, Magnesium Aluminum Silicate, Triethanolamine, Tocopheryl Acetate, Disodium EDTA, DMDM Hydantoin, Lodopropynyl Butylcarbamate, Carbomer, BHT, Ascorbyl Palpitate, Citric Acid,Parfum, Alpha Isomethyl Ionone, Citronellol, Coumarin, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Hydroxycitronellal, Hydroxyisohexyl 3-cyclohexene Carboxaldehyde, Limonane, Linalool.

A me pare che non vi sia presenza diretta di derivati del petrolio e che il dimethicone(silicone) sia sufficientemente indietro nella lista da far supporre che non sia in grande quantità.

Insomma mi pare un buon prodotto visto la mancanza di petrolio et affini. giusto?

Lola
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Re: Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

Messaggio da Lola » mer dic 23, 2009 10:30 am

morenzo, so che è una rottura ma cerca di copiarli un po' meglio questi inci (non inca!)

Dunque veniamo alla tua formula: come avrai già dedotto dalla consultazione del biodizionario, e quindi non ti dico niente di nuovo, ci sono tanti pallini rossi in questa crema: tutti i glycol che sono di derivazione petrolifera, il silicone (dimethicone) non biodegradabile, la trietanolammina che può generare nitrosoammine, che sono acncerogene, un cessore di formaldeide (DMDM Hydantoin) che è canceogena, BHT che è inquinante della acque, carbomer sintetico. Questo dal punto di vista strettamente ecobio e di "pericolosità" per chi si spalma (lo scrivo tra virgolette perchè comunque nessuno è mai morto per spalmarsi un po' di crema, solo sono sostanze che sarebbe meglio evitare).
Dal punto di vista della bontà della crema sulla pelle, è una formuletta che ha gli attivi tutti in minma quantità, e la cui base principale è l'acido stearico; si asciuga subito appena spalmata, non è particolarmente emolliente e non risolve il problema pelle secca.

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Re: Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

Messaggio da ..... » mer dic 23, 2009 10:45 am

Ciao, tra gli ingredienti da te indicati, ne ho trovati nel biodizionario alcuni rossi e dunque da evitare:

Propylene Glicol: rosso Di totale derivazione petrolifera.(da saicosatispalmi.it)
Dimethicone: rosso
Triethanolamine: rosso
Disodium EDTA: rosso
DMDM Hydantoin: rosso
Carbomer: rosso e derivato petrolifero
Bht: rosso
Hydroxycitronellal: rosso
Hydroxyisohexyl 3-cyclohexene Carboxaldehyde: rosso

Direi che ci sono tanti buoni motivi per non prendere questa crema...!
Fabry ti potrà dire senz'altro di più.

morenzo
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Re: Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

Messaggio da morenzo » mer dic 23, 2009 1:57 pm

Grazie lola, grazie rossanes.

ero convinto che il piu importante e "pericoloso" ingrediente tra i derivati del petrolio fosse la "paraffinum liquidum" che è un lubrificante, invece il propylen glycol a cosa serve, è un lubrificante?

il fatto che non è ai primissimi posti nell'elenco dovrebbe significare che è in minima percentuale, no?

Di nuovo auguri

PS lola scusami per il refuso,

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Re: Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

Messaggio da ..... » mer dic 23, 2009 2:25 pm

Ciao!
GRAZIE E AUGURI A TE !

Sì gli ingredienti sono in ordine, partendo da quello contenuto in maggior quantità... Però oltre al propylene glycol ci sono gli altri bollini rossi che non scherzano!
Per quest'ultimo ingrediente a cui ti riferivi:

"E’ il caso del Propylene glycol. Nella formulazione utilizzato in qualità di solvente, ma molto più semplicemente utilizzato e conosciuto da tutti come antigelo per il radiatore delle nostre automobili.
Che bello! un antigelo chimico (si, oltretutto è derivato dal petrolio) ce lo troviamo spalmato nei capelli o in qualche bella crema per il corpo… Proprio quello che ci voleva.
Oltretutto la sua azione di solvente la svolge anche sui grassi presenti sull’epidermide e non va per niente bene perchè quei grassi sulla nostra epidermide ci devono proprio stare (non è che sono li per caso).
insomma un altro bell’ingrediente da evitare senza tanti complimenti."

é un articolo tratto da promiseland,
altre info su questo e altri ingredienti le potresti trovare usando la funzione CERCA in alto a destra, magari sono argomenti che sono già stati affrontati; ad esempio prova a cercare questa discussione: Propoli al propylene glicol??

(PER LOLA: in realtà la mia risposta è un sovrappiù avendo già risposto tu!! ma 6 la stessa dell'angolo di lola?! così soddisfo il mio egocentrismo!)

Rossanes

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Re: Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

Messaggio da morenzo » mer dic 23, 2009 3:54 pm

ma nelle creme il maggiore solvente non è l'acqua?

comunque grazie di cuore e di nuovo AUGURISSIMI a TUTTI!!!

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Re: Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

Messaggio da ..... » dom dic 27, 2009 1:03 pm

Sorry, I don't know...
Attendi altre risposte ... :D
ciao!

gianluca
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Re: Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

Messaggio da gianluca » dom dic 27, 2009 1:12 pm

Il propylene glycole lo si trova anche negli aromi per cucinare e anche in alcuni farmaci.
Assurdo, lo si dovrebbe sostituire con qualcosa di più innocuo.

tesiprodecologici
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Re: Leocrema: presenza di derivati del petrolio?

Messaggio da tesiprodecologici » dom dic 27, 2009 4:23 pm

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