profumi cruelty free

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adriano
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Re: profumi cruelty free

Messaggio da adriano » ven mar 11, 2011 8:47 am

nulla da dire se lo vedo con il mio occhio se mi immedesimo sulle posizioni di questo forum potrei dire che c'è qualche incongruenza

INCI: Aqua (Water), Zinc coceth sulfate, Cocamidopropyl betaine, Disodium capryloyl glutamate, Cocoglucosyde, Glyceryl oleate, Decyl Glucoside, Sodium oliveamphoacetate, Hydrolyzed wheat protein, Glycerin, Malva sylvestris extract (Malva extract), Citrus nobilis oil (tangerine oil), Lavandula officinalis oil (Lavander oil), Anthemis nobilis oil (Chamomile oil), Laurus nobilis oil (Laurel oil), Pimenta racemosa oil (Bay oil), Pelargonium graveolens oil (Geranium oil), Boswelia carterii oil (Frankincense oil), Polyquaternium 10, Potassim sorbate, Sodium benzoate, Sodium Chloride, Lactic acid, Eugenol, Lemonene, Citral, Linalool, Isoeugenol, Citronellol, Geraniol, Farnesol coumarin


per carità ottima formula ma qualche derivato etossilato lo troviamo pure qui
sul lauro sicuramente sarà estratto dalle foglie visto che l'estratto da bacche sono vietate,e se parlassi come fabrizio ...troppi estratti vegetali
adriano

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Landre82
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Re: profumi cruelty free

Messaggio da Landre82 » dom mar 13, 2011 3:27 pm

Adriano suvvia, c'è il coniglietto a garantire quegli etossilati!!! Siamo tutti tranquilli con il coniglietto e con altre certificazioni, possiamo dormire dignitosamente e sentirci superiori alla massa che, poveraccia, acquista prodotti no-coniglio. :roll:

Non andiamo ad utilizzare nuove sostanze veramente biodegradabili.. noooo.. Teniamoci quelle vecchie, prima di quella fatidica data.. Cosa importa se sono sostanze inquinanti, che possono uccidere migliaia di animali??? Io ho il mio coniglietto che mi dice cosa comprare e cosa no. :roll:

( scusa Adriano se ti ho preso come interlocutore di questa mia polemica.. :mrgreen: )

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da Fabrizio Zago » dom mar 13, 2011 7:00 pm

Tranquillo Landre82 che adriano non è mica scemo ed avrà capito perfettamente l'ironia (neanche tanto mascherata) che hai messo nel tuo intervento che ovviamente sottoscrivo al 110%.
Grazie.

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Sauro Martella
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Re: profumi cruelty free

Messaggio da Sauro Martella » gio mar 17, 2011 12:51 am

In effetti alcuni degli interventi postati spiegano abbastanza precisamente il motivo per cui la certificazione VeganOK (che è una certificazione Vegan fatta da Vegani) ha scelto di non prendere in considerazione certi criteri legati alla data, ma solo dati oggettivi legati all'origine animale degli ingredienti... La piaga vivisezione si combatte (a mio parere) con metodi più aderenti alla realtà, altrimenti si corre il rischio di uccidere un numero ancora maggiore di animali.
Ovviamente ognuno ha lecitamente il diritto di seguire il criterio che ritiene più opportuno e probabilmente il risultato ideale si ottiene sommando più sistemi e magari anche ricontrollando il tutto con il BioDizionario per evitare di uccidere altri animali a causa dell'inquinamento prodotto.
Si, le cose sono molto complesse e una certa apertura mentale e disponibilità al dialogo è fondamentale per trovare la via maestra.
:-)

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da wingofhecate » dom giu 26, 2011 2:07 pm

Ma.. se i vari conigli non servono a niente perchè il prodotto finito non può essere testato sugli animali e le case cosmetiche non commissionano direttamente i test sui componenti che utilizzano nei loro prodotti, ma sono i produttori delle materie prime stesse a commissionarli.. perchè l'autocertificazione veganok dovrebbe essere diversa (perlomeno nell'aspetto test sugli animali)?
Nel disciplinare veganok infatti si legge così:
Pur consapevoli del fatto che l’attuale normativa europea in ambito chimico impone l’obbligo di sperimentazione animale su tutte le sostanze non vegetali da parte di chi le produce, nell’attesa e speranza che tale normativa venga modificata, per quanto riguarda il nostro operato e ciò su cui possiamo avere controllo e potere decisionale, garantiamo che per nessuna sostanza utilizzata per la realizzazione dei prodotti certificati VeganOK, sono stati da noi [inteso con "noi" l'azienda che sta autocertificando i propri prodotti, nota mia] commissionati test o procedure che abbiano comportato lo sfruttamento diretto di animali e che nessuna procedura di test o controllo sul prodotto finito abbia comportato direttamente in nessuna fase lo sfruttamento di animali.
da: http://veganok.com/disciplinari/

scusate se tiro su l'argomento, ma sto cercando di capire tutta la questione cruelty free/certificazioni/etc. e alcune cose mi sono ancora poco chiare :)

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da Sauro Martella » dom giu 26, 2011 3:16 pm

Ciao wingofhecate,
la questione è un pò complessa e questo purtroppo dà modo a molti furbetti di fare il proprio comodo facendo credere cose non vere su una questione così delicata che coinvolge lo sfruttamento e la sofferenza di animali.
Se parliamo esclusivamente di cosmetici ed esclusivamente di territorio europeo, la legge vieta espressamente (e giustamente) di testare il prodotto finito su animali.
Da un pò di anni, inoltre la lege vieterebbe anche di testare i singoli ingredienti, ma fa eccezione per alcuni test che (secondo la legge) ancora non hanno un equivalente con metodi sostitutivi di sperimentazione.
Stendiamo un pietoso velo sul fatto che questo invece non è vero e rimaniamo sull'oggetto della questione.

Quindi, di fatto, alla fine della giostra, la situazione attuale è:
1) E' vietato testare cosmetici come prodotto finito, quindi nessun cosmetico è più testato su animali e i vari coniglietti che vediamo in molte versioni, hanno poco senso relativamente al prodotto finito (e questo può farci tirare un bel sospiro di sollievo). In questo caso, la certificazione VeganOK garantisce il consumatore etico, che il singolo prodotto marchiato VeganOK non abbia alcun ingrediente di origine animale e che per la sua produzione non siano quindi stati uccisi animali.
Ovviamente nel caso che si tratti di prodotti di altro tipo (alimentare, abbigliamento, ecc), dove purtroppo la vivisezione è ancora permessa e utilizzata, scegliere prodotti marchiati VeganOK vuol dire avere la garanzia che il prodotto non sia stato testato su animali oltre a non contenere ingredienti o parti di origine animale.

2) E' obbligatorio testare su animali i singoli ingredienti (esclusi gli ingredienti di origine vegetale, che purtroppo da soli non sono sufficienti per creare una gamma di prodotti cosmetici completa) e su questo, anche il produttore di cosmetici più etico, non ha alcuna possibilità di usare ingredienti non testati, se non aumentando la percentuale di ingredienti vegetali.
In questo caso, il produttore non ha alcuna influenza su ciò che purtroppo è obbilgatorio per legge a meno che non si voglia seguire uno standard come ECEAE acquistando solo prodotti con quel simbolo e quindi acquistando prodotti con ingredienti testati su animali, ma senza ingredienti prodotti dopo una certa data decisa dall'azienda stessa (secondo gli ideatori dello standard, questo potrebbe diminuire il numero delle nuove sostanze immesse sul mercato, per contro però, potrebbe anche limitare l'utilizzo di nuove molecole ben più ecologiche educcidere quindi più animali in particolare nell'ambiente acquatico). Ci sono diverse correnti di pensiero sull'utilità o meno di questa scelta ed è giusto che ognuno si faccia la propria idea in proposito. Di fatto, pur scegliendo prodotti marchiati ECEAE , è consigliabile farlo su prodotti comunque marchiati VeganOK in modo da avere la garanzia che il prodotto sia effettivamente privo di ingredienti animali (purtroppo ECEAE non tiene minimamente in considerazione l'aspetto etico Vegan nelle sue scelte )e possa definirsi effettivamente "privo di crudeltà".

Spero di essere stato sufficientemente esauriente. Ripeto, l'argomento è molto complesso e purtroppo sul web esiste molta disinformazione e numerose liste in diverse lingue, spesso contrastati tra loro.
Abbiamo creato la certiifcazione VeganOK, proprio per aiutare la scelta etica di ogni Vegan avendo certezza e consapevolezza di ciò che si acquista.

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da wingofhecate » dom giu 26, 2011 3:56 pm

quindi, se mi passi l'estrema semplificazione, sarebbe corretto dire che il marchio veganok non implichi che il prodotto cosmetico sia "cruelty free" per quanto riguarda la sperimentazione animale ma solo per quanto riguarda la provenienza dei componenti che non sono di origine animale?

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da Sauro Martella » dom giu 26, 2011 4:18 pm

No wingofhecate, non è esattamente così (ti ho detto che la cosa o molto complessa), esistono situazioni in cui produttore del cosmetico e produttore della materia prima coincidono...
Direi che anche in campo cosmetico, la certificazione VeganOK fornisce la più ampia garanzia che il prodotto sia effetivamente "crueltyfree" se per "crueltyfree" si vuole intendere "privo di crudeltà verso gli animali".
Non acaso l'abbiamo creata. Proprio perchè da Vegan volevamo un qualcosa di rigoroso e approfondito nell'interesse degli animali e dei consumatori Vegan e etici.
:-)

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da wingofhecate » dom giu 26, 2011 7:46 pm

Ok ci riprovo, la butto giù per punti così vediamo se capisco qualcosa di più..

- tutti i singoli ingredienti vengono testati obbligatoriamente per legge dai produttori delle materie prime;
- il prodotto finito invece, in Europa, non può essere assolutamente testato;
- in Europa è vietata la vendita di cosmetici, prodotti fuori dalla UE, che siano stati testati su animali come "prodotto finito";
- le varie scritte "prodotto finito non testato sugli animali" sono quindi da considerarsi degli specchietti per le allodole, perchè dai punti precedenti si evince che nessun cosmetico in vendita nella UE potrebbe essere stato testato su animali come "prodotto finito";
- l'autocertificazione vegan ok per i cosmetici, oltre a certificare l'assenza nel cosmetico di prodotti di origine animale, di lavorazioni che prevedano lo sfruttamento animale e che non sono stati utilizzati alcuni procedimenti fisici e chimici, ribadisce che il prodotto finito non sia stato testato su animali e che la casa produttrice del cosmetico non ha commissionato test sui singoli componenti (che però vengono eseguiti per legge dai produttori delle materie prime).

Questo mi pare siano i dati oggettivi emersi. Quindi.. fermo restando che veganok certifica un cosmetico come vegan e le frasi "coniglietto-style", chiamiamole così, no, perchè i "conigli" sono specchietti per le allodole e (almeno la parte sui test di) veganok no?
Voglio dire, in fondo non è necessario certificare qualcosa che è così per legge ed è comune a tutti i cosmetici in vendita nella UE,certificati o meno...
Rivolgerei questa domanda in particolare a Fabrizio Zago, se non altro perchè nelle pagine precedenti aveva detto frasi come queste:
Quello che hai saputo da ICEA è la pura verità: i fabbricanti pagano a ICEA una certa somma per mettere il marchietto della LAV. Sì, e allora? Cosa vuol dire se non che c'è un giro di denaro su una tematica completamente obsoleta e superata dalla Legge?.
i test sugli animali sono PROIBITI per Legge sia sul prodotto finito che sui suoi componenti! Non lo dico io ma una Legge europea.
Adesso sono io che chiedo a te se è più "etico" più "vero" un prodotto certificato LAV (sapendo che sta certificando una cosa inutile dato che nessuno può fare questi test) o una ditta "normale" che non faceva i test prima (perché nessuno glielo imponeva) nè dopo l'entrata in vigore della Legge.
Non ti sembra che ci sia un vizio di fondo? Che una certificazione costa^ E che quel costo lo paghi tu e tutti quelli come noi mossi da buoni sentimenti? Ma che differenza c'è tra Nivea che non ha mai detto di testare o no i suoi prodotti (non li ha mai testati comunque) e chi invece mette il bollino della LAV per attirare consumatori sensibili?

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da Sauro Martella » lun giu 27, 2011 12:20 am

Ciao wingofhecate,benfelice di esserti di aiuto in questo tuo approfondimento... Vediamo cosa posso dirti di più...

1) No, non tutti gli ingredienti, ma solo quelli non vegetali, per quelli vegetali non è obbligatorio far del male a nessuno e siccome torturare gli animali, oltre ad essere inutile scientificamente, costa anche del denaro, non è ipotizzabile che qualcuno lo faccia.

2) Esatto, in Europa il prodotto finito non può essere testato (ovviamente stiamo parlando solo di cosmetici, per altri genere di prodotti, purtroppo la vivisezione è ancora legale)

3) Si, in Europa è vietata la vendita di prodotti cosmetici testati su animali, indipendentemente dal Paese di produzione

4) Si, la scritta "prodotto finito non testato su animali", ma anche semplicemente "non testato su animali" (visto che la frase si riferisce comunque al prodotto), sono indicazioni ininfluenti se non per motivi legati al marketing. Si può pensare che sia un inganno verso il consumatore o che sia invece un informazione aggiuntiva per il consumatore che magari non sa che il prodotto non è testato, comunque sia non apporta alcuna differenza oggettiva al prodotto cosmetico.

5) Si, la certificazione VeganOK certifica anche quanto hai detto, insieme ad altri aspetti ecologici e qualitativi. Ovviamente tali indicazioni valgono per tutta la gamma di prodotti certificabili. Quindi è una garanzia aggiuntiva importante e fondamentale per il settore della cosmesi se si cerca un prodotto che noin abbia comportato sfruttamento di animali.

6) Per quanto riguarda gli aspetti relativi al lavoro di ICEA, non sta certo a me esporlo. Da parte mia posso dire che ICEA è un Istituto di certificazione serio e rigoroso e sicuramente quanto previsto nel disciplinare di ogni certificazione da loro controllata corrisponde alla realtà e dà una reale garanzia al consumatore relativamente a quanto previsto dal disciplinare.
:-)

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da wingofhecate » lun giu 27, 2011 9:09 am

Sauro Martella ha scritto:1) No, non tutti gli ingredienti, ma solo quelli non vegetali, per quelli vegetali non è obbligatorio far del male a nessuno e siccome torturare gli animali, oltre ad essere inutile scientificamente, costa anche del denaro, non è ipotizzabile che qualcuno lo faccia.
Sì sì, in effetti avrei dovuto specificarlo anch'io, ma davo per scontato che sappiamo che a usare solo ingredienti vegetali non di sintesi tanto oltre l'olio corpo o un unguento non si va tanto lontano... :)
4) Si, la scritta "prodotto finito non testato su animali", ma anche semplicemente "non testato su animali" (visto che la frase si riferisce comunque al prodotto), sono indicazioni ininfluenti se non per motivi legati al marketing. Si può pensare che sia un inganno verso il consumatore o che sia invece un informazione aggiuntiva per il consumatore che magari non sa che il prodotto non è testato, comunque sia non apporta alcuna differenza oggettiva al prodotto cosmetico.

5) Si, la certificazione VeganOK certifica anche quanto hai detto, insieme ad altri aspetti ecologici e qualitativi. Ovviamente tali indicazioni valgono per tutta la gamma di prodotti certificabili. Quindi è una garanzia aggiuntiva importante e fondamentale per il settore della cosmesi se si cerca un prodotto che noin abbia comportato sfruttamento di animali.
Qui invece mi perplimo un po'.. dall'ultima frase in neretto si potrebbe quasi pensare che i prodotti autocertificati veganok non abbiano comportato sfruttamento di animali: ma come abbiamo detto sopra questo non può essere vero, poichè test su animali sono obbligatori su tutti i componenti di sintesi. Certo, questi test non sono commissionati dalla casa produttrice del cosmetico finito ma da quella delle materie prime ma, come abbiamo detto sopra le case produttrici di cosmetici (a meno che non siano anche produttrici delle materie prime) non sono tenute a fare nessun test e quindi mi sembra abbastanza ovvio che sia così.

Quindi, se ho capito bene, le aziende che autocertificano i loro prodotti cosmetici veganok dichiarano sì di non usare prodotti di origine animale o certi procedimenti fisico/chimici, ma non possono dire alcunchè per quanto riguarda lo sfruttamento di animali diretto dei test.

Il che mi riposta alla mia domanda iniziale, anche se corretta così:
wingofhecate ha scritto:quindi, se mi passi l'estrema semplificazione, sarebbe corretto dire che il marchio veganok non implichi che il prodotto cosmetico sia "cruelty free" per quanto riguarda la sperimentazione animale ma solo per quanto riguarda la provenienza dei componenti che non sono di origine animale e il non utilizzo di certi procedimenti fisico/chimici?
e a una domanda addizionale:
tra le F.A.Q. di Vegan Ok (http://veganok.com/f-a-q/) si legge:
f.a.q.veganok ha scritto:Con la certificazione VeganOK, nel settore cosmetico, dove la vivisezione già è vietata, il produttore garantisce che per il prodotto non siano stati uccisi o sfruttati animali per produrre ingredienti
ma non avevamo invece detto che test su animali sono obbligatori su tutti gli ingredienti?

Il che mi fa pensare che l'unico modo per evitare nuova sperimentazione, in attesa che vengano aboliti anche i test obbligatori dei produttori di materie prime, sia rifarsi a una cut off date e scegliere tra questi componenti quelli che non sono di origine animale & che siano più ecocompatibili possibili..

adriano
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Re: profumi cruelty free

Messaggio da adriano » lun giu 27, 2011 10:10 am

certo che se uno avesse voglia di andarsi a leggere tutti post si sarebbe fatto un idea più esauriente , invece siamo sempre qui che si dicono le stesse cose perchè il primo che capita inizia la solita discussione sempre citando fonti molto di parte e a volte discutibili.

allora per chi ha orecchie e vuole ascoltare

Il cosmetico finito non è testato su animali ....questo è un dato di fatto
Il claim "non testato su animali " o terminologie simili sono ritenute ingannevoli in quanto è gia stato stabilito per legge che vi è il divieto di sperimentazione su animale del cosmetico finito, e riscriverlo in etichetta è fuorviante.

Dal marzo 2009 sono vietati in tutta Europa i test su animali per scopi cosmetici: nessun animale è più utilizzato per effettuare test di sicurezza relativi a ingredienti cosmetici;
Questo divieto esclude, ad oggi, solo alcuni studi di tossicità a lungo termine molto complessi, che riguardano i rischi più elevati per la salute e che saranno permessi fino al mese di marzo 2013.

le certificazioni Cosmos-lav-veganOK-NaTru e altre mille ancora ...sono esclusivamente certificazioni volontarie e a pagamento,che hanno regolamenti interni, capitolati,liste positive o negative ecc che con la normativa possono anche non essere coincidenti.

in definitiva di che stiamo a parlare? se vogliamo dire qualcosa è ed è solo sui test che sono ancora in vigore e che saranno aboliti nel 2013 ..
Lo so che le statistiche non sono accettate , che un animale sacrificato vale in quanto tale, ma nel 2008 i test su animali che riguardavano il cosmetico era lo 0,016 % sul totale di quelli utilizzati per altri campi in mdo particolare quello farmaceutico.

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da wingofhecate » lun giu 27, 2011 12:02 pm

adriano se sto continuando a fare domande è appunto perchè dopo aver letto tutti i post alcune cose non mi sono ancora chiare dal momento che ho riscontrato informazioni contradditorie tra loro...
adriano ha scritto:Il cosmetico finito non è testato su animali ....questo è un dato di fatto
Il claim "non testato su animali " o terminologie simili sono ritenute ingannevoli in quanto è gia stato stabilito per legge che vi è il divieto di sperimentazione su animale del cosmetico finito, e riscriverlo in etichetta è fuorviante.
e su questo siamo d'accordo. mi permetterai però, spero, di chiedere quindi ai responsabili di una tale certificazione (nello specifico veganok) perchè utilizzino un parametro che, lo dici anche tu, è "ingannevole" e "fuorviante". A questo nessuno mi pare abbia ancora risposto con chiarezza.
adriano ha scritto:Dal marzo 2009 sono vietati in tutta Europa i test su animali per scopi cosmetici: nessun animale è più utilizzato per effettuare test di sicurezza relativi a ingredienti cosmetici;
Questo divieto esclude, ad oggi, solo alcuni studi di tossicità a lungo termine molto complessi, che riguardano i rischi più elevati per la salute e che saranno permessi fino al mese di marzo 2013.
Lo so che i test dal 2009 sono vietati ma anche tu qui riporti che da questo divieto sono esclusi alcuni test: il che equivale a dire, se la logica non è un'opinione, che test su animali in campo cosmetico vengono effettuati comunque, nonostante il divieto. O mi sbaglio?
adriano ha scritto:le certificazioni Cosmos-lav-veganOK-NaTru e altre mille ancora ...sono esclusivamente certificazioni volontarie e a pagamento,che hanno regolamenti interni, capitolati,liste positive o negative ecc che con la normativa possono anche non essere coincidenti.
E nessuno lo ha messo in dubbio. Qui si parlava della legittimità o meno di certificare qualcosa che è già previsto per legge. Mi chiedevo perchè tanto fervore a demonizzare la scritta "prodotto finito non testato sugli animali" e nessuno invece ha detto niente su veganok che, a parte la questione dell'origine degli ingredienti e una certa loro tipologia, sulla questione della sperimentazione dice esattamente la stessa cosa:
disciplinare Veganok ha scritto: Pur consapevoli del fatto che l’attuale normativa europea in ambito chimico impone l’obbligo di sperimentazione animale su tutte le sostanze non vegetali da parte di chi le produce, nell’attesa e speranza che tale normativa venga modificata, per quanto riguarda il nostro operato e ciò su cui possiamo avere controllo e potere decisionale, garantiamo che per nessuna sostanza utilizzata per la realizzazione dei prodotti certificati VeganOK, sono stati da noi commissionati test o procedure che abbiano comportato lo sfruttamento diretto di animali e che nessuna procedura di test o controllo sul prodotto finito abbia comportato direttamente in nessuna fase lo sfruttamento di animali.
adriano ha scritto:Lo so che le statistiche non sono accettate , che un animale sacrificato vale in quanto tale, ma nel 2008 i test su animali che riguardavano il cosmetico era lo 0,016 % sul totale di quelli utilizzati per altri campi in mdo particolare quello farmaceutico.
non vedo come occuparsi della vivisezione in campo cosmetico impedisca di occuparsi anche di quello farmaceutico. Essendo questo un forum dedicato alla cosmesi, mi pare logico che qui ci si occupi più di quella che non di questa.

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da adriano » lun giu 27, 2011 12:52 pm

che il termine "non testato su animali " o diciture simili sia ingannevole non lo dico io ma x chiarire meglio copio dala link che riporto.

http://www.salute.gov.it/cosmetici/pagi ... sentazione
Prodotti non testati su animali

L'indicazione sulla confezione o su qualsiasi documento, foglio di istruzioni, etichetta, fascetta o cartellino che il prodotto è stato sviluppato senza fare ricorso alla sperimentazione animale è consentita solo a condizione che il fabbricante e i suoi fornitori non abbiano effettuato o commissionato sperimentazioni animali né sul prodotto finito o sul suo prototipo, né su alcun suo ingrediente e che non abbiano usato ingredienti sottoposti da terzi a sperimentazioni animali al fine di ottenere nuovi prodotti cosmetici.

Con la recente Raccomandazione del 7 giugno 2006 (pdf, 39 KB) la Commissione europea ha ribadito che l’uso di dichiarazioni su un prodotto cosmetico non deve trarre in inganno il consumatore. L'uso sull'etichetta della dicitura «non testato su animali» è un'informazione utile al consumatore in quanto serve a metterlo in condizione di poter scegliere il prodotto con piena cognizione di causa.

La Raccomandazione chiarisce, inoltre, che l'uso di tali dichiarazioni è volontario e che, tuttavia, chiunque dichiari sui prodotti cosmetici che essi non sono stati ottenuti attraverso sperimentazioni su animali deve assumersi la responsabilità della dichiarazione e deve essere in grado di provarne la pertinenza.
La forma della dichiarazione, l'immagine, segno figurativo o altro per indicare che non si è fatto ricorso alla sperimentazione animale sono libere, purchè siano soddisfatte le prescrizioni della normativa comunitaria che autorizzano l'uso di tali dichiarazioni.


qui si evince che chi dichiara in etichetta deve essere a conoscenza di quanto stabilisce la normativa e di poter essere in grado di dimostrarlo :"è consentita solo a condizione che il fabbricante e i suoi fornitori non abbiano effettuato o commissionato sperimentazioni animali né sul prodotto finito o sul suo prototipo, né su alcun suo ingrediente e che non abbiano usato ingredienti sottoposti da terzi a sperimentazioni animali al fine di ottenere nuovi prodotti cosmetici"

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Re: profumi cruelty free

Messaggio da wingofhecate » lun giu 27, 2011 1:43 pm

Certo non intendevo sottintendere te lo fossi inventato tu che fosse ingannevole! Che la dicitura "prodotto finito non testato" fosse furoviante emergeva già dagli elementi che abbiamo analizzato, ma grazie per aver postato questo link.

Il che però lascia ancora senza risposta il quesito originale: perchè se lo fa il coniglietto è una cosa brutta e se lo fa veganok invece va bene?

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