Aceto e anticalcari commerciali

Forum di supporto al nuovo Biodizionario.it
per approfondimenti sui giudizi espressi del BioDizionario sugli ingredienti Cosmetici e Alimentari

Moderatore: Erica Congiu

Zak
Messaggi: 33
Iscritto il: dom gen 08, 2012 5:29 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da Zak » dom feb 12, 2012 6:42 pm

ciao,

a proposito dell'aceto per le pulizie... se ho capito bene, è da evitare sui metalli, però se lo uso su altri tipi di superfici, tipo il vetro, non ho problemi, no?
sull'inox posso usare il bicarbonato? non è brillantante come l'aceto, però mi sembra che pulisca abbastanza bene...

Ciao a tutti :)

Zak
Messaggi: 33
Iscritto il: dom gen 08, 2012 5:29 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da Zak » dom feb 12, 2012 7:05 pm

... e il succo di limone sull'inox??? :| è controindicato anche quello?
com'è noto, sui vari siti internet e libri sulle pulizie ecologiche gira da tempo una ricetta di detersivo x stoviglie così composto:
3 limoni
400 ml. di acqua
200 gr. di sale
100 ml. di aceto bianco

contenendo aceto, è dunque sconsigliabile usarlo su pentole, mentre può essere usato per le altre stoviglie?
mah, e a questo punto sulle pentole cosa si usa :?
questa cosa dell'aceto sconsigliato sui metalli sta rivoluzionando tutte le mie credenze ed abitudini......... :cry:

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da Fabrizio Zago » dom feb 12, 2012 8:30 pm

L'ideale per le superfici metalliche è l'acido citrico. L'aceto su superifi non metalliche può andare bene ma si deve anche ricordare che l'acido acetico è molte volte più inquinante che il citrico, quindi ....
Ciao
Fabrizio

Zak
Messaggi: 33
Iscritto il: dom gen 08, 2012 5:29 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da Zak » dom feb 12, 2012 9:33 pm

grazie, ma... scusa l'ignoranza, in che senso l'aceto è inquinante? che danni ambientali arreca?

Avatar utente
teribbile
Messaggi: 375
Iscritto il: lun ago 31, 2009 7:28 pm
Controllo antispam: cinque
Località: Fort Worth

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da teribbile » dom feb 12, 2012 10:09 pm

Ogni sostanza, naturale o artificiale che sia ha il suo grado di impatto ambientale, non associamo la parola NATURALE ad INNOCUO!
Molto spesso per dar un esempio pratico a chi me lo chiede faccio l'esempio dell'acquario, ovvero, vediamo quanti bicchieri di aceto devo metter prima che i miei pesciolini mi dicano basta e quanti ne devo mettere di acido citrico per ottenere lo stesso risultato.
Sicuramente entrambe le sostanze non saranno gradite dai miei pesciolini, ma, dati alla mano, l'acido citrico ha un impatto ambientale 53 volte inferiore a quello dell'acido acetico.
Per non parlare poi della produzione, per produrre un litro di aceto occorrono 20 litri di vino, ovvero 20 bottiglie di vetro, fa da se che l'impatto ambientate TOTALE dell'aceto è enormemente superiore a quello dell'acido citrico!!

Ti riporto due post in cui viene detto di quello che sopra ho riassunto
viewtopic.php?f=2&t=30544&start=60
viewtopic.php?f=2&t=36738&p=333257#p333257

PS Ricorda che anche il mineral oil (petrolio) è una sostanza naturale...eppure siamo qui per cercare di combatterla!!!

Spero di esserti stato utile

Avatar utente
teribbile
Messaggi: 375
Iscritto il: lun ago 31, 2009 7:28 pm
Controllo antispam: cinque
Località: Fort Worth

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da teribbile » dom feb 12, 2012 10:11 pm

Non avevo dato importanza alla tua ultima frase, ovvero
"Che danni ambientali arreca?'
Se quello che ho scritto già lo sapevi e chiedevi dati più tecnici...scusami :D

Zak
Messaggi: 33
Iscritto il: dom gen 08, 2012 5:29 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da Zak » lun feb 13, 2012 6:32 pm

grazie teribbile,

ho capito cosa intendi... sicuramente vedrò di procurarmi l'acido citrico e di prediligere quello all'aceto. Però è anche vero che l'aceto mi sembra cmq meglio di tante porcherie che vengono comunemente utilizzate per la pulizia.
ciò non toglie, come detto, che mi avete fatto riflettere parecchio sull'uso dell'acido citrico, che avevo finora trascurato, nonchè mettermi in guardia su alcuni dettagli non indifferenti sull'aceto, di cui finora avevo fatto sempre largo uso!
Grazie mille :)

Avatar utente
teribbile
Messaggi: 375
Iscritto il: lun ago 31, 2009 7:28 pm
Controllo antispam: cinque
Località: Fort Worth

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da teribbile » lun feb 13, 2012 7:17 pm

Prego...quando posso alleggerire il lavoro del "capo" con quello che so...lo faccio volentieri!!!
Non so dirti con certezza se l'aceto sia migliori di altre porcherie...ma il fatto che possa sviluppare un'allergia al nichel...a mio giudizio è doppio rosso!!! Ho un amica allergica al nichel, e ti garantisco che non fa una bella vita!!!
Io utilizzo acido citrico in molte soluzioni differenti, anche in "formato gel" e non rimpiango neanche un po il vecchio e caro aceto!!!

Zak
Messaggi: 33
Iscritto il: dom gen 08, 2012 5:29 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da Zak » lun feb 13, 2012 7:29 pm

sì, sì, certo, mi sto riferendo all'aceto usato su superfici che non siano metalliche :wink:
acido citrico in formato gel?? di che si tratta?
se voglio iniziare ad usarlo, ogni consiglio è ben accetto!
intanto, per cominciare, dovrò vedere di reperirlo :wink:
ma facendo una ricerca sul web, dovrei trovarlo in farmacia o negozi enologici...

Avatar utente
teribbile
Messaggi: 375
Iscritto il: lun ago 31, 2009 7:28 pm
Controllo antispam: cinque
Località: Fort Worth

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da teribbile » lun feb 13, 2012 7:42 pm

Esiste un post chiamato "mappa dell'acido citrico" in cui ognuno di noi ha postato dove reperirlo e relativi prezzi. Io personalmente lo acquisto da internet a sacchi da 25 kg perchè solo così posso ottenerlo al miglior prezzo sul mercato.
Mentre per l'acido citrico gel...muble muble, la ricetta l'ho postata in questi giorni
viewtopic.php?f=2&t=40831&p=337143#p337048
L'uso di amido di riso sostituisce la gomma xantano la quale è più difficile da trovare, e mi sto trovando benissimo con questa ricetta!!! Avevo una confezione vuota di anitra wc (tengo sempre le confezioni vuote proprio per ricrearmi i prodotti ed avere un etichetta stampata di più facile riconoscimento), l'ho riempita ed il mio wc splende perfettamente!!!

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da Fabrizio Zago » lun feb 13, 2012 8:04 pm

"Prego...quando posso alleggerire il lavoro del "capo" con quello che so...lo faccio volentieri!!!"
Ed io ti ringrazio molto :)
Ciao
Fabrizio

Avatar utente
teribbile
Messaggi: 375
Iscritto il: lun ago 31, 2009 7:28 pm
Controllo antispam: cinque
Località: Fort Worth

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da teribbile » lun feb 13, 2012 8:10 pm

non avrò una buona memoria...ma con la funzione cerca...sono un DOTTO!!! :D
Volevo chiederti se secondo te l'esempio che faccio dell'acquario è corretto, perché a mio giudizio rende perfettamente l'idea di cosa si l'impatto ambientale di una sostanza a chi non mastica questi argomenti

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da Fabrizio Zago » mar feb 14, 2012 12:40 pm

L'esempio dell'acquario non solo è chiarissimo ma è proprio quello che si fa nella realtà. Putroppo per i pesci.
Ciao
Fabrizio

Avatar utente
marco'72
Messaggi: 269
Iscritto il: gio ott 13, 2011 2:16 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da marco'72 » mar feb 14, 2012 3:53 pm

Leggendo questo argomento mi è venuto il terrore dell'aceto per cui vorrei sottoporvi due domande. Quando si mangia qualcosa condita con aceto usando posate di acciaio si staccano particelle di nikel che ingeriamo e possono causare la famosa allergia? Seconda domanda: ho visto a Geo & Geo che un buon metodo per sturare le tubature è 3 cucchiai di bicarbonato + 3 di sale + 1 bicchiere di aceto e dopo aver lasciato agire versare acqua bollente. Può essere efficace? Se si anche per incrostazioni ormai calcificate? Ci sono problemi per l'allergia al nikel?

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Aceto e anticalcari commerciali

Messaggio da Fabrizio Zago » mar feb 14, 2012 5:34 pm

Ma guarda che il nichel è presente in una moltitudine di alimenti. Se fai una ricerca su internet ti viene fuori la lista. E se una persona è intollerante al nichel assunto per via alimentare lo è anche (o lo può essere con molta probabilità) anche a livello epidermico. Le reazioni sono note e conosciute si va dall'irritazione al mal di testa al gonfiore eccetera.
Quello che dico io è che sapendo della sua pericolosità è meglio tentare di starne alla larga per quel che si può. Usare forchette con manici in plastica oppure usare i guanti quando si lava l'inox eccetera è una buona profilassi.
La tecnica bicarbonato + acido acetico (il sale non serve) ha una sua (limitata) efficacia legata al fatto che l'acido acetico reagendo con bicarbonato "frigge" cioè genera una grande quantità di bollicine che rimuovono lo sporco. L'azione anticalcare è limitata perché la componente acida si è esaurita contro il bicarbonato e quindi non mi sembra una grande idea.
Ciao
Fabrizio

Rispondi