Moderatore: Erica Congiu
mi raccomando fam.cuore, se decidi di usare un olio diverso da quello della ricetta che pensi di seguire ricordati che devi calcolare la soda col numero di saponificazione dell'olio che hai scelto!fam.cuore ha scritto: l'olio posso usare quello x friggere che costa meno?
grazie
so che l'olio di sansa viene estratto tramite solventi: c'è da star tranquilli comunque?Lola ha scritto:cerca l'olio di sansa economico, con 2.50 al litro te la cavi e dà un sapone molto buono.
eh! ora, volendo ottenere un sapone il più possibile naturale non è meglio usare l'olio extravergine? io non so che tipo di solventi usano per ottenere l'olio di sansa e nel dubbio ho usato l'extravergine.Lola ha scritto:tu pensa che c'è gente che se lo mangia
la sansa prima essiccata poi sbriciolata viene tenuta nei silos a bagno con l'esano per 24 ore, essendo un solvente estrae l'olio residuo da questo prodotto di scarto proveniente dai frantoi, quindi scaricato nei separatori,poi tutta la sansa rimasta nel silos viene strippata con vapore e per quanto possa essere perfetta la raffinazione nel ciclo di lavorazione, a mio parere qualche traccia di solvente magari nei termini di legge resta, per cui io vado per l'olio proveniente dal frantoio. poi se la gente lo compra per mangiare è un scelta individuale, è un prodotto come tutti gli altri in cui sono additivati conservanti tossici ciao toto48solo la sansa viene strippata?!!toto48 ha scritto:L'olio di sansa viene estratto con l'esano che è un derivato diretto del petrolio,
potrei descrivere il processo, dallo stoccaggio della sansa proveniente dal frantoio all'olio grezzo di prima estrazione nel sansificio è un processo che ho seguito da giovanissimo circa 42 anni fa, ora le tecnologgie saranno più sofisticate ma il mio pregiudizio non muterà mai, al mio paese si dice''ammazzami ma non mostrarmi il coltell0'' quindi l'olio di sansa per me non esiste, per descrivere il processo prenderei troppo spazzio con tutte le lacune che il tempo trascorso metterebbe presente
